“Aiutaci a salvare Tor Maggiore” raccolte migliaia di sottoscrizioni e firmato il protocollo di Intesa

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato da parte dell’associazione “Latium Vetus” per la chiusura della campagna durata quasi cinque mesi “Aiutaci a salvare Tor Maggiore” che ha portato all’ottenimento di migiaia di sottoscrizioni da parte dei cittadini per la candidatura del complesso monumentale di Tor Maggiore di Santa Palomba a “Luogo del Cuore 2014” e per la firma del protocollo di Intesa “Salviamo Tor Maggiore” fra questa Associazione, il Comune di Pomezia e l’Università “La Sapienza” di Roma avvenuta in data 29 novembre.

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“AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! LA TUA FIRMA UN GESTO D’AMORE PER POMEZIA”

Sabato 29 Novembre si è chiusa in Aula Consiliare a Pomezia la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” per la salvaguardia e la conoscenza di una delle maggiori bellezze monumentali di Pomezia!

 

Si è conclusa la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” lanciata dall’Associazione Latium Vetus la scorsa estate per sostenere la candidatura del complesso medievale di Tor Maggiore, antico e prezioso monumento di Pomezia, nella nota campagna nazionale “I Luoghi del Cuore” promossa dal FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO e che aveva come obiettivo l’ottenimento di un finanziamento per il recupero di questa importante testimonianza della storia medievale del nostro territorio e soprattutto promuoverne la conoscenza fra tutti i cittadini e le giovani generazioni.

“AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!”, patrocinata dal Comune di Pomezia, ha visto la collaborazione di molte realtà associative di Pomezia, oltre l’Associazione Latium Vetus, l’Associazione Viviamo Pomezia, l’Associazione Fare Verde, l’Associazione Sviluppo Torvajanica, l’Associazione Aetas Aurea e l’Associazione Città Giardino, i Comitati di Quartiere Nuova Lavinium, Roma 2, Santa Palomba ed il Comitato Santa Procula, oltre all’Assoraider di Pomezia, al Centro Commerciale “16 Pini” ed addirittura gli Istituti scolastici “Orazio”, “Copernico” ed il Liceo Artistico di Pomezia che hanno organizzato lezioni tematiche fra i propri studenti ed ha portato alla mobilitazione di migliaia di cittadini di Pomezia.

latium vetus protocollo firmato tor maggioreSabato 29 Novembre nell’aula consiliare di Pomezia, l’Associazione Latium Vetus ha tenuto una cerimonia di chiusura dell’importante maratona che ha permesso di raccogliere migliaia di sottoscrizioni alla candidatura di Tor Maggiore e ha siglato insieme al Comune di Pomezia e all’Università “La Sapienza” di Roma il Protocollo di Intesa “Salviamo Tor Maggiore!” che punta al recupero ed al restauro dell’importante monumento medievale di Pomezia, vincolato già a partire dal 1914 e che oggi, dopo decenni di abbandono, versa in gravissime condizioni di conservazione.

salviamo tor maggiore 2“L’iniziativa AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! ha coinvolto migliaia e migliaia di cittadini di Pomezia che hanno sottoscritto la candidatura di Tor Maggiore a Luogo del Cuore 2014”, dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – “si tratta di uno straordinario risultato di mobilitazione civile per la salvaguardia di questo monumento in pericolo, vera perla della nostra città nonché preziosissimo monumento della Campagna Romana, un fortilizio dell’agro romano espressione dei valori di civiltà della nostra terra purtroppo come molti beni del patrimonio locale sconosciuto ai più e che giace in stato di abbandono da decenni oltre a rischiare il crollo da un momento all’altro; vogliamo ringraziare sia il Comune di Pomezia, sia l’Università “La Sapienza” di Roma per la firma del Protocollo di Intesa ma soprattutto i cittadini e le Associazioni di Pomezia che ci hanno sostenuto e che hanno dato forza alla candidatura di Tor Maggiore, oltre ai presidi degli Istituti “Orazio”, “Copernico” e del Liceo Artistico che hanno aperto le porte alle nostre lezioni tematiche sulla storia e sul rispetto del nostro patrimonio culturale locale, un patrimonio di enorme importanza che bisogna assolutamente rendere fruibile ai cittadini!

Questo evento è solo un passo verso il risultato di vedere Tor Maggiore finalmente salva, restaurata, e fruibile al turismo e ai cittadini, motivo di possibile riqualificazione per i quartieri di Santa Palomba e Roma 2. A febbraio conosceremo precisamente i risultati di questa straordinaria mobilitazione che ha visto uniti tantissimi cittadini e tantissime associazioni e che, unitamente al Comune e all’Università “La Sapienza”, porterà i suoi straordinari frutti!!

Ass. Latium Vetus

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Grande successo per l’iniziativa “Salviamo Tor Maggiore”

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione Latium Vetus relativo al CONVEGNO “SALVIAMO TOR MAGGIORE! LA STORIA ED IL RECUPERO POSSIBILE DI UN MONUMENTO IN PERICOLO” – ASS. LATIUM VETUS, COMUNE E UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” INSIEME PER TOR MAGGIORE

<< Si è svolto sabato scorso 31 maggio nell’aula consiliare di Pomezia alla presenza di moltissimi cittadini il convegno “Salviamo Tor Maggiore! La storia ed il recupero possibile di un monumento in pericolo” organizzato dall’Associazione Latium Vetus, dal Comune di Pomezia e dall’Università “La Sapienza” di Roma in occasione del centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore, monumento architettonico importantissimo della zona di Santa Palomba.

Nel corso del convegno sono stati presentati alla cittadinanza gli studi relativamente allo stato di conservazione del monumento dei giovani architetti F. Rossin e H. Safariesfanjani, seguiti dalla nota docente Arch. Daniela Esposito, ricercatrice nell’ambito dei casali e delle torri della campagna romana nonché direttrice della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio de l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel corso del convegno sono stati altresì presentati lo studio di fattibilità del restauro del monumento ed il Protocollo di Intesa che Comune di Pomezia, Associazione Latium Vetus e Università “La Sapienza” firmeranno a breve e con il quale gli stessi enti si impegnano a perseguire la tutela e la valorizzazione del monumento.

“Il 21 maggio scorso è ricorso un importante anniversario nella storia di Pomezia e della tutela dei suoi beni culturali: il centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore” – dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – “L’apposizione di un vincolo cosi forte – continua il rappresentante di Latium Vetus – in un’epoca cosi remota nel settore dei beni culturali rende l’idea dell’estrema importanza di questo monumento, percepito già cent’anni fa come un qualcosa di assolutamente unico ed irripetibile. E’ la prova dell’estrema responsabilità che il nostro territorio e i suoi cittadini hanno verso se stessi, verso la propria memoria storica e verso la propria identità. In tutti questi anni purtroppo nulla è stato fatto per scongiurare il crollo del monumento e quindi la sua perdita. Come è emerso chiaramente dagli studi condotti dagli studiosi dall’Università “La Sapienza”, Tor Maggiore è un monumento davvero unico, capace con la sua valorizzazione di rappresentare un vero e proprio volano turistico e di riqualificazione dell’intero comparto territoriale di Santa Palomba; purtroppo tuttavia il degrado del complesso architettonico sta aumentando esponenzialmente di anno in anno e rischia di compromettere da un momento all’altro la sua stabilità. Siamo molto felici della disponibilità dell’amministrazione comunale attuale, guidata dal sindaco Fucci, ad appoggiare questo importantissimo progetto e di promuovere la tutela di questo monumento da sempre dimenticato; abbiamo trovato nel Comune e nell’Università “La Sapienza” l’entusiasmo e la volontà giuste e con questi ingredienti salvare Tor Maggiore sarà un operazione possibile che perseguiremo con ogni mezzo.

La presenza di cosi tante persone durante il convegno, dei consiglieri comunali di maggioranza e anche di opposizione che ringraziamo per la loro presenza, dimostra che la salvaguardia di Tor Maggiore dev’essere giustamente percepita come battaglia collettiva di civiltà, un impegno che tutti dobbiamo perseguire per la salvaguardia della nostra memoria storica e della nostra identità. >>

Associazione Latium Vetus




Enea e la leggenda Troiana

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’Associazione Latium Vetus relativo alla conferenza che si è tenuta a Pomezia il 25 gennaio 2014 dal titolo “ENEA E LA LEGGENDA TROIANA”

“Si è svolta lo scorso 25 gennaio, nell’aula consiliare di Pomezia, gremita di spettatori, la conferenza “Enea e la leggenda troiana”, organizzata dall’Associazione Latium Vetus con il patrocinio del Comune di Pomezia per le celebrazioni del secondo anniversario della costituzione dell’Associazione.

Emozionante, dopo 4 anni di assenza, il ritorno in città della professoressa Maria Fenelli, nota docente di Topografia Antica dell’Università di Roma “La Sapienza”, impegnata da sempre nella riscoperta archeologica dell’Antica Lavinium, che ha tenuto l’importante conferenza e che è stata accolta dalle autorità cittadine e dal consiglio direttivo dell’Associazione Latium Vetus unitamente a tanti cittadini desiderosi di approfondire e conoscere uno dei miti più importanti della civiltà romana, di cui il nostro territorio è depositario. La conferenza “Enea e la leggenda troiana”, tema in questi ultimi mesi al centro di convegni e nuove teorie dopo anni di oblio, aveva proprio l’obiettivo di approfondire i significati dell’epopea del grande eroe troiano. Il successo dell’evento testimonia la voglia dei cittadini di approfondire la conoscenza della storia, delle tradizioni e le peculiarità del nostro territorio.

latium vetus conferenza

L’Associazione Latium Vetus, costituita ormai due anni or sono, è impegnata proprio nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale del territorio del Lazio antico. “Siamo molto orgogliosi di aver celebrato il secondo anniversario della nascita della nostra Associazione con una conferenza cosi prestigiosa tenuta dalla professoressa Fenelli – dichiara Giacomo Castro, Presidente della Latium Vetus – “L’Associazione Latium Vetus è nata due anni or sono dall’idea di alcuni semplici cittadini stanchi di constatare come il territorio dell’Agro Romano, seppure pieno di peculiarità storiche, ambientali, culturali e paesaggistiche, fosse considerato terra di conquista da parte di speculatori e palazzinari, utile solo per lo sviluppo industriale e l’espansione edilizia, mentre invece monumenti di primo piano come le numerose torri medievali, ad esempio Tor Maggiore a Santa Palomba solo per citare la più celebre e conosciuta, nonostante i vincoli di tutela, fossero vittime di incuria, degrado e abbandono.

Costituire l’Associazione Latium Vetus è stata per molti di noi un’azione di rivoluzione culturale, per infondere nei cittadini la consapevolezza che con il passare del tempo la disattenzione verso i beni di pregio del nostro territorio, porterà alla irrimediabile perdita della nostra memoria storica e culturale a vantaggio di degrado e disagio sociale; Che futuro può esserci per un popolo che vive nel degrado, senza memoria storica, senza più alcun rapporto con la natura? Cerchiamo ancora di rincorrere una forzata e distruttiva industrializzazione senza renderci conto delle perle del nostro territorio e delle potenzialità culturali e turistiche che esse ci offrono.

Conferenze come quella di oggi, tenuta dalla professoressa Fenelli, hanno proprio il fine di far conoscere e apprezzare le nostre tradizioni… ma non solo: riteniamo che tutte le battaglie per la salvaguardia del patrimonio culturale trovino il loro humus nella consapevolezza dei cittadini della storia e delle origini del loro territorio e siamo soprattutto convinti che laddove ci sia amore per la propria terra, sia più facile parlare di temi come la salvaguardia dei beni collettivi, la sostenibilità ambientale e la qualità della vita contro il degrado, il disinteresse, l’incuria e gli abusi compiuti a danno del territorio. Tematiche queste in cui la nostra Associazione è impegnata in prima persona tramite l’organizzazione di visite guidate ed anche progetti che prevedano il recupero e la salvaguardia di quei monumenti dell’Agro Romano a rischio. Tutte le informazioni sulla nostra Associazione e sugli eventi che organizziamo sono disponibili sulla nostro sito internet www.latiumvetus.it.

Invitiamo tutti i cittadini a conoscerci e a prendere parte alle nostre niziative!”.

Associazione Latium Vetus