I Luoghi del Cuore 2014: Tor Maggiore, Prima Torre d’Italia con 4817 voti!

Riceviamo e pubblichiamo image il comunicato stampa dell’associazione Latium Vetus:

Il momento tanto atteso è arrivato! Dopo 7 mesi di impegno ed entusiasmo in cui tantissimi cittadini hanno dichiarato il proprio amore per l’Italia votando i luoghi a cui si sentono particolarmente legati e che vorrebbero fossero salvati e tutelati per sempre, mercoledì 18 febbraio alle ore 15.00 è stata finalmente svelata la classifica definitiva della VII edizione de I Luoghi del Cuore 2014, che ha tenuto banco in tutta Italia dal 13 maggio al 30 novembre scorso.

La VII edizione de I Luoghi del Cuore, il Censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, si può riassumere in 7 cifre: 1.658.701. Oltre un milione e seicentomila sono, infatti, i voti raccolti grazie alla straordinaria mobilitazione popolare che ha permesso di rendere il 2014 un’edizione da record, oltre ogni aspettativa.

Vincitori di questa edizione 2014 sono risultati il Convento dei Frati Cappuccini presso Monterosso al Mare (SP), la Certosa di Calci (PI) ed il Castello di Calatubo – Alcamo (TP). Nel Lazio ottimi piazzamenti per la Villa di Cicerone preso Formia, la Certosa di Trisulti, il Fortino di San Pietro nel molo di Lazzaretto presso Civitavecchia, le Grotte di Nerone ad Anzio, la Tomba degli Scudi nella necropoli dei Monterozzi di Tarquinia e Tor Maggiore a Pomezia.

Tra i luoghi maggiormente rappresentativi della nostra Regione e del territorio della Campagna Romana proprio Tor Maggiore di Pomezia, candidata dall’Associazione Latium Vetus: “In molti ora conoscono Tor Maggiore grazie alla campagna “I Luoghi del Cuore” che abbiamo portato avanti da giugno a novembre scorso.” – dichiara Giacomo Castro, Presidente dell’Associazione Latium Vetus – “Tor Maggiore è un complesso monumentale medievale importantissimo a livello nazionale, la più bella torre medievale della Campagna Romana! Questo grande evento ci ha permesso di dare lustro e visibilità a questo monumento ed anche al territorio di Pomezia! Tor Maggiore è un monumento fondamentale della nostra storia e del nostro territorio che in molti ancora non conoscono e che purtroppo versa in gravissime condizioni di conservazione e di abbandono. I cittadini hanno raccolto il nostro invito a tifare per un luogo cosi importante e bello di Pomezia e oggi possiamo dire di aver ottenuto un risultato senza precedenti: in appena 5 mesi di raccolta firme Tor Maggiore risulta 73esima in classifica nazionale, 6° monumento del Lazio e prima torre d’Italia con 4.817 voti!

La candidatura di Tor Maggiore è stata sostenuta da molte realtà associative di Pomezia che voglio qui ringraziare come l’Associazione Viviamo Pomezia, l’Associazione Fare Verde, l’Associazione Sviluppo Torvajanica, i Comitati di Quartiere Nuova Lavinium, Roma 2 e Santa Palomba e l’Assoraider di Pomezia ed è stata patrocinata dal Comune di Pomezia che ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa “Salviamo Tor Maggiore!” insieme all’Associazione Latium Vetus e all’Università “La Sapienza” di Roma. Abbiamo inoltre portato il progetto all’interno delle scuole della città, come l’Istituto Orazio e il Liceo Artistico Capogrossi affinché siano soprattutto i giovani ad essere sensibilizzati relativamente alla storia e al rispetto del loro territorio.

Grazie a questo importante risultato avremo l’opportunità di partecipare alle “Linee Guida per la definizione degli interventi”, che saranno presentate nelle prossime settimane al FAI per avanzare una specifica richiesta di intervento da sottoporre a finanziamento e puntare attivamente alla realizzazione del restauro per la salvaguardia di questo unico e fragile monumento della nostra storia.

Maggiori informazioni sul sito http://iluoghidelcuore.it

A tutti 4.817 Grazie!!!

Lo staff di Latium Vetus




Grande successo per l’iniziativa “Salviamo Tor Maggiore”

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione Latium Vetus relativo al CONVEGNO “SALVIAMO TOR MAGGIORE! LA STORIA ED IL RECUPERO POSSIBILE DI UN MONUMENTO IN PERICOLO” – ASS. LATIUM VETUS, COMUNE E UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” INSIEME PER TOR MAGGIORE

<< Si è svolto sabato scorso 31 maggio nell’aula consiliare di Pomezia alla presenza di moltissimi cittadini il convegno “Salviamo Tor Maggiore! La storia ed il recupero possibile di un monumento in pericolo” organizzato dall’Associazione Latium Vetus, dal Comune di Pomezia e dall’Università “La Sapienza” di Roma in occasione del centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore, monumento architettonico importantissimo della zona di Santa Palomba.

Nel corso del convegno sono stati presentati alla cittadinanza gli studi relativamente allo stato di conservazione del monumento dei giovani architetti F. Rossin e H. Safariesfanjani, seguiti dalla nota docente Arch. Daniela Esposito, ricercatrice nell’ambito dei casali e delle torri della campagna romana nonché direttrice della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio de l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel corso del convegno sono stati altresì presentati lo studio di fattibilità del restauro del monumento ed il Protocollo di Intesa che Comune di Pomezia, Associazione Latium Vetus e Università “La Sapienza” firmeranno a breve e con il quale gli stessi enti si impegnano a perseguire la tutela e la valorizzazione del monumento.

“Il 21 maggio scorso è ricorso un importante anniversario nella storia di Pomezia e della tutela dei suoi beni culturali: il centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore” – dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – “L’apposizione di un vincolo cosi forte – continua il rappresentante di Latium Vetus – in un’epoca cosi remota nel settore dei beni culturali rende l’idea dell’estrema importanza di questo monumento, percepito già cent’anni fa come un qualcosa di assolutamente unico ed irripetibile. E’ la prova dell’estrema responsabilità che il nostro territorio e i suoi cittadini hanno verso se stessi, verso la propria memoria storica e verso la propria identità. In tutti questi anni purtroppo nulla è stato fatto per scongiurare il crollo del monumento e quindi la sua perdita. Come è emerso chiaramente dagli studi condotti dagli studiosi dall’Università “La Sapienza”, Tor Maggiore è un monumento davvero unico, capace con la sua valorizzazione di rappresentare un vero e proprio volano turistico e di riqualificazione dell’intero comparto territoriale di Santa Palomba; purtroppo tuttavia il degrado del complesso architettonico sta aumentando esponenzialmente di anno in anno e rischia di compromettere da un momento all’altro la sua stabilità. Siamo molto felici della disponibilità dell’amministrazione comunale attuale, guidata dal sindaco Fucci, ad appoggiare questo importantissimo progetto e di promuovere la tutela di questo monumento da sempre dimenticato; abbiamo trovato nel Comune e nell’Università “La Sapienza” l’entusiasmo e la volontà giuste e con questi ingredienti salvare Tor Maggiore sarà un operazione possibile che perseguiremo con ogni mezzo.

La presenza di cosi tante persone durante il convegno, dei consiglieri comunali di maggioranza e anche di opposizione che ringraziamo per la loro presenza, dimostra che la salvaguardia di Tor Maggiore dev’essere giustamente percepita come battaglia collettiva di civiltà, un impegno che tutti dobbiamo perseguire per la salvaguardia della nostra memoria storica e della nostra identità. >>

Associazione Latium Vetus




“Salviamo Tor Maggiore! “

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione Latium Vetus  relativo al Convegno “Salviamo Tor Maggiore! La storia ed il recupero possibile di un bene in pericolo” che si terrà sabato 31 maggio alle ore 16.30 nell’Aula Consiliare di Pomezia.

L’ASSOCIAZIONE LATIUM VETUS, L’UNIVERSITÀ’ “LA SAPIENZA” ED IL COMUNE DI POMEZIA INSIEME PER TOR MAGGIORE.

Il 21 maggio scorso è ricorso un importante anniversario nella storia di Pomezia e della tutela dei suoi beni culturali: si trattava del centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore.

Il 21 maggio del 1914 Tor Maggiore veniva vincolata ai sensi della primissima legge di tutela dei beni culturali del Regno d’Italia, la Legge Rosadi del 1909. L’apposizione di un vincolo cosi forte in un’epoca cosi remota nel settore dei beni culturali rende l’idea dell’estrema importanza di questo monumento, percepito già cent’anni fa come un qualcosa di assolutamente unico ed irripetibile. E’ la prova dell’estrema responsabilità che il nostro territorio e i suoi cittadini hanno verso se stessi, verso la propria memoria storica e verso la propria identità.

Il complesso di Tor Maggiore è semplicemente unico, un’architettura difensiva medievale, un “castrum” dell’agro romano sorto sui resti di un complesso romano, poi domusculta dell’VIII sec. d.C. ricostruita nell’XII secolo. Il complesso è costituito da una cinta muraria merlata, da un edificio religioso e da una torre, considerata dalle fonti la più bella ed importante della campagna romana.

Nonostante i numerosi provvedimenti di tutela dello Stato Italiano a difesa del monumento, il cui vincolo apposto come si diceva il 21 maggio 1914 è stato poi reiterato in altre 4 distinte occasioni, (nel 1917, nel 1920, nel 1940 e infine nel 1995), la torre versa in gravissime condizioni di conservazione ed in tutti questi anni nulla di concreto è stato fatto per scongiurarne il crollo ed il rischio di perdita.

Sabato 31 Maggio a partire dalle ore 16,30 nell’Aula Consiliare di Pomezia, l’Associazione Latium Vetus in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma e la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e con il Patrocinio del Comune di Pomezia terrà un importante convegno dal titolo “Salviamo Tor Maggiore! La Storia ed il recupero possibile di un monumento in pericolo”.

Nel corso del convegno il Comune di Pomezia, l’Associazione Latium Vetus e l’Università sigleranno un importante Protocollo di Intesa con il quale questi enti si impegnano a perseguire e favorire il recupero, il restauro e la valorizzazione di Tor Maggiore; contestualmente verranno presentate alla cittadinanza di Pomezia le ricerche e le tesi compiute dall’importante università romana, sotto la guida della Prof.ssa Daniela Esposito, nota ricercatrice dei monumenti della Campagna Romana e lo studio di fattibilità del restauro della torre medievale.

La tutela e la valorizzazione di questo importantissimo complesso monumentale è una battaglia di civiltà perseguita costantemente dall’Associazione Latium Vetus che continuerà a battersi insieme all’Università “La Sapienza” di Roma e al Comune di Pomezia per la tutela ed il rispetto delle meraviglie che la storia ci ha faticosamente consegnato a vantaggio di una maggiore identità culturale della nostra cittadinanza.

L’Appuntamento per il convegno “Salviamo Tor Maggiore! La Storia ed il recupero possibile di un monumento in pericolo” è in Aula Consiliare in Piazza Indipendenza a Pomezia a partire dalle ore 16.30 sabato 31 maggio.

Latium Vetus