Pomezia diventa “Una città da favola”

Pomezia vista con gli occhi dei bambini

 

Pomezia si posiziona tra le prime 10 Città aderenti al progetto “Una Città da favola”, riservato ai Comuni d’Italia designati della qualifica “Città che legge” dal Centro per il Libro e la Lettura del Mibact.

“Una Città da favola” dà la possibilità a bambini e ragazzi di 50 Comuni d’Italia, designati dalla qualifica “Città che legge”, di scrivere un libro. Nasceranno filastrocche, favole e fiabe ambientate nei luoghi caratteristici di ogni territorio tra principesse, castelli e boschi incantati.

I giovani protagonisti di Pomezia saranno docenti e studenti delle scuole dell’infanzia comunali Maria Immacolata, Sant’Andrea Uberto, San Francesco D’assisi e Gianni Rodari, degli istituti comprensivi Enea, Pestalozzi, De Andrè, Orazio, Via della Tecnica e del circolo didattico Matteotti.

“Abbiamo partecipato con entusiasmo al progetto ‘Città da favola’ – ha spiegato l’Assessore Miriam Delvecchio – coinvolgendo materne comunali e istituti comprensivi del territorio. L’adesione è stata unanime ed è per noi motivo di orgoglio. Pomezia ha un centro storico di impianto razionalista, un importante polmone verde grazie alla Riserva naturale della Sughereta e la sua frazione di Torvaianica è cullata da un meraviglioso litorale dove è presente una riserva marina. Insomma, una Città da favola: siamo proprio curiosi di vedere come i nostri bambini, attraverso l’uso della fantasia, disegneranno e descriveranno i luoghi caratteristici della nostra Città”.

“Pomezia è una Città giovane e moderna – ha dichiarato il Sindaco Adriano Zuccalà – ricca di servizi, con una spiccata attenzione alla sostenibilità ambientale e alle nuove tecnologie. Una Città fatta di giovani, che trovano nella cultura e nelle iniziative che mettiamo a punto durante l’anno il giusto collante per la costruzione di un senso di comunità e aggregazione. Le attività dedicate alla lettura sono molto apprezzate, basti pensare che l’ampliamento degli orari e dei servizi della biblioteca ha portato all’aumento del 40% delle presenze”.

 

COMUNICATO STAMPA




Il museo raccontato dai giovani

È bandito dal Ministero per i beni e le attività culturali (Mibac), Museo nazionale romano e Associazione degli italianisti, e organizzato nell’ambito delle iniziative di promozione dell’Anno europeo del Patrimonio culturale 2018, il concorso ‘Raccontiamo il museo’ rivolto agli studenti della Regione Lazio di ogni ordine e grado. L’intento è quello di sostenere la creatività, l’identità culturale, l’appartenenza all’Unione europea e la coesione sociale. Agli studenti è richiesto di creare una narrazione sul patrimonio culturale, in forma scritta e/o in altre forme comunicative, come disegno, grafica, fumetto, fotografia, pittura, scultura e video: devono ispirarsi a eventi storici e/o immaginari con particolare riferimento alle sedi del Museo nazionale romano, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano e Palazzo Massimo. Le scuole sono invitate a realizzare, in piena autonomia, percorsi interdisciplinari di studio, formazione, ricerca, con attività laboratoriali, per accrescere la conoscenza del patrimonio culturale e le motivazioni alla sua tutela e valorizzazione. Gli elaborati devono essere inviati entro il 15 marzo 2019, seguendo le indicazione del bando scaricabile dal sito, http://www.museonazionaleromano.beniculturali.it/ e inviando tutta la documentazione a Sara Colantonio, Mibac, Museo nazionale romano, Palazzo Altemps, Concorso ‘Raccontiamo il museo’, via di S. Apollinare 8, 00186 Roma.

Ogni contributo deve essere accompagnato da una breve presentazione sul percorso didattico svolto e contenere: titolo, scuola di provenienza, dati anagrafici degli autori e dei docenti coinvolti nel progetto. I lavori verranno selezionati da una giuria e pubblicati sul sito del Museo e le scuole partecipanti saranno invitate a una cerimonia finale che si terrà nella primavera 2019.