Approvato in Consiglio Comunale sconto TARI per 3mila utenze non domestiche

Emergenza Coronavirus a Pomezia, approvato in Consiglio Comunale sconto TARI per 3mila utenze non domestiche
Sconto TARI per le attività commerciali che sono state chiuse o che hanno subìto restrizioni a causa della pandemia. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Pomezia. La misura stanzia circa 2 milioni di euro che consentiranno di non pagare la seconda rata della tassa a circa 3mila utenze commerciali.
“Uno sconto senza precedenti per questo tipo di servizio – dichiara l’Assessore Stefano Ielmini – Una misura importante che aiuta le attività nella ripartenza dopo la crisi che speriamo di lasciarci alle spalle quanto prima. Si tratta di uno sconto d’ufficio, che verrà applicato senza fare alcuna richiesta; per le categorie che non sono rientrate in questa fascia ci sarà comunque la possibilità di usufruire dello sconto nel caso in cui ci sia stato un calo di fatturato”.
“La misura – conclude il Sindaco Adriano Zuccalà – si va ad aggiungere agli aiuti che abbiamo distribuito in questi mesi alle famiglie che hanno avuto maggiori difficoltà economiche: oltre 800mila euro di buoni spesa e pacchi alimentari con prodotti acquistati per la maggior parte da produttori locali, per un valore di 600mila euro, innescando un virtuoso meccanismo dove Pomezia aiuta Pomezia”.
COMUNICATO STAMPA



IL CODACONS INCONTRA IL NUOVO SINDACO DI POMEZIA

CONFRONTO E CHIARIMENTI SUI TEMI DELL’ ACQUA DI SANTA PALOMBA E SULLO SPORTELLO  PER LA CONSULENZA GIURIDICA PER I CITTADINI CONSUMATORI

Il 9 luglio 2013 il Codacons di Pomezia – Torvaianica, nelle persone degli Avv.ti Longo e Sessa e del Dott. Stefano Ielmini – ha incontrato il neo eletto Sindaco di Pomezia Fabio Fucci.

Temi dell’incontro sono stati l’annosa questione dell’acqua potabile del quartiere di Santa Palomba e la possibilità di apertura di uno sportello legale, presso una struttura messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale, per un’immediata e gratuita consulenza giuridica per i cittadini – consumatori.

Per quel che concerne il primo punto, è stato chiarito dall’Amministrazione Comunale che il nodo gordiano da sciogliere affinché i cittadini di Santa Palomba abbiano la tanto sospirata acqua potabile, è l’acquisizione del collaudo del “fungo” deposito dell’acqua, da parte di un ingegnere incaricato a tal fine dall’Amministrazione precedente del Sindaco Zappala’.

Il Sindaco Fucci ha riferito che è stata inviata a tale professionista diffida ad adempiere a tale collaudo entro il termine di 30 giorni ed, in mancanza, l’opera verrà in ogni modo collaudata.

Ad onor del vero, il Codacons di Pomezia – Torvaianica aveva già sollecitato a ciò la precedente Amministrazione Commissariale nel mese di maggio 2013 e ci era stato riferito che il collaudo sarebbe stato a breve; circostanza questa che non si è verificata..

Il Codacons di Pomezia – Torvaianica ha comunque avvertito il Sindaco che continuerà a monitorare tale vicenda ed, in mancanza di positivo riscontro da parte dell’Amministrazione pometina, provvederà ad attivare gli strumenti giuridici che riterrà opportuni affinché i cittadini di Santa Palomba ottengano l’acqua potabile.

Sul secondo punto il Sindaco Fucci ha dato piena disponibilità ad attivare uno sportello di consulenza giuridica per i cittadini di Pomezia e, soprattutto, anche, in mancanza della figura del difensore civico, realizzare una figura di mediatore civico per le controversie in tematiche  consumeristiche e quelle nelle quali è parte in causa il Comune, così al fine di rendere da un lato trasparente l’azione amministrativa e dall’altro di limitare il contenzioso in materia promuovendo nuovi istituti quali quelli della mediazione a tutto a vantaggio dei cittadini e delle casse comunali.

In conclusione, la nuova Amministrazione Comunale si è dimostrata aperta e disponibile ad ascoltare le esigenze dei cittadini di Pomezia ad essa rappresentate dal Codacons di Pomezia – Torvaianica e le parti si sono date la scadenza del mese di settembre p.v. per l’inizio di tali attività