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Si svolgerà domenica 26 aprile dalle ore 10 alle 19, a Pomezia, presso il centro commerciale ‘Sedici Pini’, una giornata organizzata dai Giovani della Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Pomezia rivolta a tutta la popolazione del territorio.

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L’evento vuole far conoscere le attività della Croce Rossa in cui i giovani volontari (di età compresa tra i 14 e i 31 anni compiuti), sono impegnati all’interno del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa per informare, condividere e divulgare ‘azioni’ importanti per la promozione della tutela della salute e di una cultura della pace e della non violenza.

Stand attrezzati saranno allestiti per coinvolgere tutti i cittadini nelle seguenti iniziative:
Club 25 per informare i giovani tra i 18 e i 25 anni sulla donazione del sangue;
Educazione alla sicurezza stradale, per informare e sensibilizzare sulla guida sicura, coinvolgendo i ragazzi in attività esperienziali come la simulazione di uno stato di ebbrezza attraverso gli occhiali “alcoolvista”;
Educazione alla sessualità e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili: per informare i più giovani, i volontari di CRI daranno informazioni ai più giovani sui rischi delle malattie che si trasmettono con i rapporti sessuali, e i modi per prevenirli;
Educazione alla pace, con attività esperienziali di sensibilizzazione su temi come il pregiudizio e la discriminazione;
Raid Cross, per presentare le attività del Diritto Internazionale Umanitario tra i giovani;
Promozione associativa e attività di raccolta fondi: progetto ‘HandMade’ (Porta a casa un po’ di noi), per far conoscere meglio le attività del Comitato Locale;
PreventivaMente, misurazione gratuita di pressione arteriosa (nel pomeriggio) e glicemia (di mattina) da parte di volontari qualificati del Comitato;
Manovre di disostruzione in età pediatrica, con relative sessioni dimostrative e possibilità di provare la manovra sui manichini;
Raccolta alimentare:, in favore degli assistiti del Comitato Locale presso la Coop, che ha dato la sua piena disponibilità.
Il Comitato Locale è stato costituito da circa quattro anni, con l’unico obiettivo di aiutare il prossimo, grazie ai volontari che, diversi tra loro per età, status sociale e istruzione, ma uniti nello scopo di ascoltare e far sentire meno sole le persone più bisognose e in difficoltà, i cosiddetti ‘vulnerabili’” sostiene Tiziana Palermo, Commissario del Comitato Locale di Pomezia. ”Portiamo avanti molte attività sul territorio tra cui la raccolta alimentare, molto importante in questo periodo di forte crisi e distribuiamo agli assistiti il cibo donato, come per esempio pasta e latte a lunga conservazione. E’ un piccolo gesto, ma un momento di grande umanità, che può alleviare la fame e la tensione in tante famiglie. Colgo l’occasione per ringraziare il Dott. Modestino Meoli, direttore del Centro Commerciale ‘Sedici Pini’ per aver autorizzato l’uso degli spazi per la manifestazione, e il supermercato Coop per aver aderito con la consueta generosità, alla nostra iniziativa della raccolta alimentare”.




Sosta selvaggia ai 16 Pini: la risposta del Comandante del Corpo della Polizia Locale

Il nostro approfondimento sul problema della sosta selvaggia nel parcheggio del centro commerciale 16 Pini continua con la risposta del dott. Angelo Pizzoli, Comandante del Corpo della Polizia Locale di Pomezia .

“In riferimento alle richieste da voi formulate, a mio avviso l’elemento principale della vicenda non è tanto la destinazione d’uso dell’area interessata, allorquando la dottrina ha sancito in più circostanze che ciò che rileva non è la natura della strada ( pubblica o privata) bensì l’uso a cui essa è destinata.

In particolare, la valenza dell’uso pubblico diviene assorbente e principale rispetto alla titolarità della strada, detto ciò comunque, rimane discussa la piena valenza pubblica delle aree di sosta all’interno dei centri commerciali, in quanto, queste possono essere disciplinate unilateralmente dal proprietario del centro, sia in relazione alla piena libertà di accesso ( provvedendo con chiusure in diverse ore del giorno o dell’anno), sia circa la destinazione di aree ad uso diverso rispetto alla sosta dei veicoli.

Detto ciò, l’elemento principale della vicenda risulta essere a mio avviso, la titolarità relativa all’istallazione della segnaletica stradale secondo i dettami del Codice della strada; difatti per essere vigente ed efficace la segnaletica deve essere apposta con provvedimento autorizzatorio dell’Ente pubblico proprietario della strada o che abbia la potestà territoriale sulla stessa. In caso contrario, alcuna valenza avrebbero i verbali di contestazione emessi dalla Polizia Locale o dagli altri organi di vigilanza, poichè, l’emissione di un atto pubblico sarebbe determinata da un provvedimento di un privato che avrebbe autonomamente istallato la segnaletica, se pur conforme ai dettami del C.d.S., ma non sarebbe legittimata da alcun provvedimento/autorizzazione amministrativa.

Nel caso di specie da verifica effettuata presso l’ufficio LLPP, non risulta alcun provvedimento ( Ordinanza Dirigenziale) di autorizzazione all’istallazione della segnaletica stradale di posti riservati a disabili all’interno del centro commerciale.
In conclusione, alcun verbale di contestazione può essere elevato in forza della segnaletica ad oggi vigente nel centro commerciale.”