ANDREA DEL MONTE VINCE IL PREMIO “AUTORE DELL’ANNO” 

 

Andrea Del Monte è “Autore dell’anno”. Con il libro “Puzzle Pasolini” il giovane cantautore pontino vince questo riconoscimento speciale che ogni due anni l’Associazione “Artisti Lepini” assegna nell’ambito del Premio biennale letterario internazionale dei Monti Lepini. Riconoscimento, da precisare,  intitolato a Franco Caporossi, uno dei fondatori della stessa Associazione scomparso alcuni anni fa. All’inizio, tale Premio biennale era itinerante, ma da alcuni anni si svolge a Segni. Giunto alla diciannovesima edizione, ha dunque quarant’anni. È nato con lo scopo di incrementare e promuovere la letteratura italiana e dialettale, gli studi storici e la  saggistica. È aperto anche agli italiani residenti all’estero. Queste le sue sezioni:poesia  inedita, poesia in lingua edita, poesia dialettale edita e/o inedita, narrativa edita, narrativa inedita, saggistica storia e tesi di laurea triennale o magistrale. La premiazione dei vincitori si è svolta domenica scorsa. Patrocinato  dal Comune di Segni, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale e Compagnia dei Lepini. Il Premio è stato realizzato con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Roma e il periodico “Cronache Cittadine” di Colleferro.

Circa il libro “Puzzle Pasolini”, è composto da ventuno interviste, undici canzoni e tre racconti.  Pubblicato dalla Edizioni Ensemble, in occasione del centenario della nascita del poeta, quelli di Del Monte  sono contributi,  inediti e interessanti, di personaggi straordinari della cultura contemporanea che, come tessere di un puzzle per l’appunto, provano a ricostruire insieme l’immagine di uno degli intellettuali più controversi del Novecento.

È un libro “musicale” poiché le undici canzoni si possono ascoltare dal Qr code di Spotify posto nella bandella della quarta di copertina dello stesso libro o dai Qr code messi sotto i testi delle stesse canzoni. Canzoni che non sono altro che le poesie scritte da altrettanti poeti che Del Monte ha poi musicato e cantato. Alla realizzazione  delle musiche hanno collaborato John Jackson, che nei suoi trascorsi vanta una lunga collaborazione con Bob Dylan, e Roberto Cardinali, chitarrista nel film ‘Loro’ di Paolo Sorrentino.

Circa le interviste, sono state rilasciate da una quarantina fra scrittori, attori, registi e ricercatori, alcuni dei quali hanno conosciuto Pasolini personalmente o hanno lavorato con lui, altri invece lo hanno solo studiato per i suoi romanzi, per i suoi film o per i suoi ‘scritti corsari’. Le loro parole  lasciano sulle pagine del libro  tracce per approfondire e fare luce su questa icona della letteratura italiana.

Da precisare che il libro era uscito nel 2015, in occasione del quarantennale della morte di Pasolini, con un altro titolo.  Ora, oltre a essere stato rivisto, è stato arricchito con tre racconti: “Un uomo generoso” di Franco Tovo, “La sua passione per il calcio”  di Silvio Parrello e “La sua solitudine” di  Renzo Paris. Franco Tovo è stato  uno degli attori del film “Mamma Roma”, mentre Silvio Parrello  è “Er pecetto” del romanzo “Ragazzi di vita”. I tre ricordano in particolare i loro incontri con il poeta.

Si tratta, in definitiva, di un libro e di un album per capire meglio Pasolini perché a cento anni dalla sua nascita,  continua a rappresentare un enigma da risolvere, un rompicapo nella storia della cultura italiana, un “puzzle” i cui incastri sono resi difficoltosi dalla sua immagine sfaccettata e dai misteri che ha lasciato irrisolti.

Da questo libro lo stesso Del Monte ha poi ricavato l’omonimo spettacolo di letteratura, musica e teatro che, con il contributo della Compagnia dei Lepini, ha portato in tour sui Monti lepini. Andrea Del Monte è chitarrista, cantautore e compositore di Latina. Nel 2007, con il singolo “Il giro del mondo” (brano ispirato dal film “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin) vince il Premio della critica al Festival “Il Cantagiro”. A luglio di quest’anno invece, presso il Campidoglio, gli è stato conferito il “Microfono d’Oro”, considerato l’oscar delle radio italiane. Al suo primo omonimo EP collabora John Jackson, storico chitarrista di Bob Dylan e l’etnomusicologo Ambrogio Sparagna. Con questo disco, raggiunge la Top 20 di iTunes.   Nel 2016, musica e canta la  poesia “Supplica a mia madre” di Pier Paolo Pasolini. Infine nel 2919, pubblica il disco-libro “Brigantesse – Storie d’amore e di fucile”, in cui l’album si apre con la lettura di una brano da parte di Sabrina Ferilli.




Io e lei

Il nuovo film di Maria Sole Tognazzi “Io e lei” è una commedia sentimentale che racconta di una normale coppia, quella di Marina e Federica, due donne adulte dal carattere molto contrastante. Marina è solare, libera e fresca, da sempre consapevole della propria omosessualità. Federica è fredda e seriosa, ma ricca di fascino. Marina è stata la prima donna di cui Federica si è innamorata. I tempi cambiano, così come accade alla protagonista di questa storia. Il suo rapporto, stabile ormai da cinque anni, sta subendo una svolta: la storia d’amore entra in crisi, come capita spesso a molte coppie. Federica è insicura e la sua vita si riempie di domande. Non sa più chi ama, non capisce più chi è. Ha paura, ma paura di cosa? Non si tratta del timore del giudizio altrui, ma della paura di lasciarsi andare completamente e di amare, una paura comune e che in molti capita di avere.

La quotidianità delle scene, i problemi che affliggono prima o poi qualsiasi rapporto, le battute, la libertà di amarsi: tutto parla chiaro. Una coppia come quella di Marina e Federica non è altro che come una qualsiasi altra coppia. Non esistono differenze.

Come dichiara la regista, il film si concentra più sull’ordinarietà della storia d’amore che sulla straordinarietà delle due fidanzate. Infatti, la normalità è la vera essenza di questa commedia che ha come protagoniste donne forti e autonome, capaci e consapevoli di compiere scelte importanti. Si tratta di donne libere e indipendenti.

L’omosessuale -o come meglio preferisce dire la Ferilli “omosentimentale”- non è più solo un personaggio comico o una novità, ma una semplice persona che vive la propria vita quotidiana come qualsiasi altra, tra gioie e difficoltà.

Il film si pone in un periodo in cui il tema dell’omosessualità viene spesso affrontato, cercando di dare non solo il proprio contributo in questa battaglia per il riconoscimento di uguali diritti ma di rappresentare anche un valore aggiunto. Quest’ultimo viene racchiuso nella credibilità di tale divertente commedia, la quale ci spinge a non accorgersi più che la coppia in questione è composta da due donne.

“Io e lei” è uno tra i primi film italiani a parlare dell’omosessualità femminile e di per sé rappresenta una grande novità. Il ruolo delle due protagoniste calza a pennello alle attrici Sabrina Ferilli e Margherita Buy, tra le quali non solo vi è molta complicità ma anche la capacità di compensarsi l’una con l’altra.

Il film, che uscirà il 1 ottobre nelle sale italiane, mette in risalto non tanto il valore politico a cui si ispira quanto l’amore vero e proprio di una semplice coppia che cerca di rincorrere la felicità.