Roger Waters ad Aprilia

Per chi non lo sapesse Roger Waters è uno dei fondatori dei Pink Floyd, gruppo in cui ha svolto il ruolo di bassista, cantante e compositore.

roger-waters-family-anzio-apriliaWaters- primo pianoQuello che forse non sapevamo è il nome di suo padre: Eric Fletcher Waters e la sua storia. Parliamo di un sottufficiale delle forze armate britanniche morto durante la seconda guerra mondiale nelle campagne apriliane. Questa scoperta si deve alle ricerche dell’inglese Harry Shindler, che è riuscito a risalire al preciso ritrovamento del punto geografico dove morirono molti del suo reparto dei Fucilieri Reali Inglesi, tra questi Eric Fletcher Waters.

Shindler, con la collaborazione dell’amministrazione apriliana, ed in seguito dell’Istituto Rosselli e di altre organizzazioni, ha fortemente voluto la costruzione di un monumento simbolico in onore del padre di Waters e di tutti i caduti nel territorio di Aprilia che non trovarono sepoltura poichè i loro corpi non vennero mai ritrovati.

E ieri Roger Waters è stato ad Aprilia proprio per commemorare suo padre, nel giorno esatto del 70° anniversario della sua morte in battaglia.

Waters-300x225Il culmine della cerimonia si è svolto ieri presso l’Istituto Rosselli di Aprilia, cerimonia che vi voglio raccontare con gli occhi di chi l’ha vissuta da vicino, uno dei protagonisti di questa giornata, il Maestro Pietro Deiana, che da anni dirige il coro multietnico della scuola, con una breve “intervista a caldo”.

“Qualche settimana fa il Preside mi ha annunciato l’evento e mi sono subito messo a lavoro, ho passato una notte intera a documentarmi e studiarmi la biografia di Waters e i suoi pezzi.. fino a che mi sono imbattuto in questo brano bellissimo e molto toccante che non conoscevo “When the Tigers broke free”… scritta da Waters proprio sul tema della morte del padre in guerra…

Non potevi scegliere un pezzo più adatto alla circostanza, come nasce l’idea del nuovo arrangiamento?

“L’ho subito pensato adattissimo all’evento in questione… la struttura del brano è composta da tre strofe, coro più solista, ho dovuto trovare una soluzione al fatto che il pezzo era costruito su una voce maschile con estensione vocale straordinaria per raggiungere le tonalità più acute, quindi il lampo di genio di far provare la parte solista ad una ex allieva del Coro Rosselli che ora studia al Conservatorio… Luisiana De Marco”

Come si è svolta la giornata?

“L’inaugurazione della stele commemorativa si è svolta fuori dall’auditorium, nello spazio antistante l’ingresso del Rosselli ed è stato un momento ricco di segni… l’esecuzione del Silenzio in onore dei militari caduti, la mano di Waters sulla stele, le preghiere e la benedizione di don Lorenzo… Il monumento è stato scoperto, sono state deposte corone delle ambasciate inglesi, canadesi e italiani”

Come ha reagito Waters alla vostra performance?

“Alla fine della nostra performance, Waters è schizzato in piedi, commosso e al tempo stesso felice, ringraziando ed applaudendo lungamente, l’emozione è stata davvero immensa… Addirittura durante la successiva conferenza stampa ha voluto rivolgere un sorprendente, ulteriore specifico ringraziamento…”

Cosa ti rimane di questa esperienza?

“Al di là della mia soddisfazione che è cosa di poco conto, quella che a mio avviso è la cosa più importante, è il valore della memoria di quanto avvenuto… siamo abituati a dare per scontate certe cose… sapere, studiare e ricordare, che per la nostra libertà si sono immolate decine di migliaia di vite di giovani soldati è una cosa dalla quale non possiamo prescindere… la stele all’interno della Scuola ricorderà a tutti gli studenti e alle loro famiglie che dobbiamo essere grati a quanti sacrificarono la propria vita per salvare quella del nostro popolo… non dobbiamo dimenticarlo mai… e lavorare affinchè non venga dimenticato mai…”