The Lost City, nuova commedia senza impegno

È da poco uscito su Netflix “The Lost City”, affabile commedia d’azione del 2022 diretta da Adam e Aaron Nee che ha conquistato il pubblico, rimanendo per giorni al primo posto della classifica nazionale.

La scrittrice Loretta Sage descrive luoghi esotici nei suoi romanzi d’amore e d’avventura con un bel modello da copertina, Alan. Tuttavia, mentre è in tournée per promuovere il suo nuovo libro, viene rapita da un miliardario.

Sandra Bullock, Brad Pitt, Channing Tatum, Daniel Radcliffe, solo leggendo questi nomi possiamo facilmente intuire il motivo di tanto hype intorno al contenuto. Gli attori, tra i più celebri dell’industria cinematografica, ravvivano senza dubbio la commedia, scatenando un’atmosfera simpatica anche se a tratti demenziale.

Il film, infatti, si potrebbe interpretare, a parere di chi scrive, come una copia mal riuscita di Indiana Jones. La comicità banale spinge i personaggi alla caricatura e tenta di mascherare il genere d’avventura, che presenta una trama povera e per nulla travolgente.

Nonostante ciò la pellicola ha comunque riscosso un discreto successo. Dopo le riprese, svoltesi nella Repubblica Dominicana nel 2021, è stato distribuito nelle sale l’anno successivo, incassando complessivamente 190 844 029 dollari e ottenendo diverse candidature e un premio MTV come miglior cattivo a Daniel Radcliffe, per quanto ci riesca difficile non vederlo nei panni del nostro amato Harry Potter.

Insomma, “The Lost City” non è sicuramente il miglior film d’avventura degli ultimi anni, ma, in sua difesa, è una piacevole commedia senza impegno che ci porta in luoghi magnifici strappandoci qualche risata e animando le nostre serate autunnali.

Virginia Porcelli




David di Donatello 2023, tutti i premiati

Ormai tre giorni fa si sono svolti i David di Donatello 2023, premio cinematografico considerato l’equivalente italiano degli Oscar e condotto quest’anno da Carlo Conti con l’attrice Matilde Gioli. A trionfare è stato il film Le otto montagne, che vede come protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli, il film si è infatti portato a casa ben quattro statuette: miglior film, sceneggiatura adattata, fotografia e suono. Altra pellicola ad aver riscontrato particolare successo è stata Esterno notte, anche questa vincitrice di quattro premi: miglior regia per Marco Bellocchio, ma anche miglior truccatore, miglior montaggio e miglior attore protagonista a Fabrizio Gifuni.

    

Parlando invece del miglior film internazionale, a vincere questa categoria è stato The Fabelmans, diretto da Steven Spielberg. Il film era tra i favoriti ai precedenti Oscar, con ben sette nomination, ma, ahimè, non era riuscito ad ottenere alcun premio.

Proseguendo con altre categorie, a vincere il premio come migliore attrice protagonista è stata Barbara Ronchi per La stranezza, film di cui è stata premiata anche la migliore sceneggiatura originale, scenografia, costumi e produzione.

Migliore attrice non protagonista è invece la comica Emanuela Fanelli in Siccità e miglior attore non protagonista Francesco Di Leva per Nostalgia. Inoltre Proiettili (ti mangio il cuore) ha vinto come miglior canzone originale, scritta e interpretata dalle cantanti Elodie e Joan Thiele.

Il premio Giovani di quest’anno è andato a L’ombra di Caravaggio, di Michele Placido e i David speciali al regista Enrico Vanzina, all’attrice Isabella Rossellini e alla produttrice Marina Cicogna. Infine il David dello spettatore, che va alla pellicola che più ha incassato nell’anno precedente, è stato conferito a Il grande Giorno, di Massimo Venier, con i tanto amati Aldo, Giovanni e Giacomo.

Detto ciò, di sicuro i grandi appassionati di cinema come me avranno un lungo weekend per recuperare tutte le pellicole non ancora viste, fare un rewatch delle proprie preferite o, ancora meglio, stilare una propria classifica.

Virginia Porcelli