Lo “spacchettamento” della Pomezia Servizi

pomeziaservizi2Il 27 dicembre 2013 il Consiglio comunale ha approvato con i voti favorevoli dell’intera maggioranza lo “spacchettamento” della Pomezia Servizi Spa, l’azienda multiservizi con socio  unico; il comune subirà  una riorganizzazione  che prevede l’esternalizzazione dei servizi strumentali tramite gare di appalto ad evidenza pubblica e la costituzione di  un’azienda socio-sanitaria in cui confluiranno i servizi socio-assistenziali, mentre la tassazione minore Tosap  verrà riportata all’ interno del Comune.

La delibera nasce sia dall’esigenza di perfezionare l’iter intrapreso dalla precedente amministrazione che aveva avviato il processo di trasformazione della Pomezia Servizi in azienda speciale senza dare  però linee  guida precise sul suo funzionamento e senza indicare soluzioni per i sevizi strumentali che sarebbero rimasti fuori dal nuovo assetto aziendale, sia dalla necessità di sanare una serie di irregolarità normative in contrasto con quanto indicato in materia di Enti locali dal Tuel come il mancato ingresso di altri soci, oltre il comune, a due anni dalla sua costituzione  e dall’ incompatibilità  per le aziende in house di avere servizi sociali e servizi strumentali nello stesso oggetto.

La scelta dell’Amministrazione comunale mira a rendere più efficienti i servizi offerti tramite la costituzione di un’Azienda socio-sanitaria, che sarà mantenuta interna al Comune, in cui confluiranno i servizi socio-assistenziali come l’ assistenza domiciliare agli anziani e ai portatori di handicap, l’ assistenza scolastica e sugli Scuolabus, i servizi ausiliari scolastici e la farmacia comunale, mentre con l’esternalizzazione dei servizi strumentali, si cercherà una gestione ottimale dei servizi come la pulizia  degli edifici comunali, la manutenzione degli edifici pubblici, delle strade e del verde pubblico, tramite gare di appalto ad evidenza pubblica.

Una gestione, quella della Pomezia Servizi, che la relazione del MEF (Ministero Economia e Finanze) definisce “sistematicamente in perdita” e  che  indirizza alla necessità di “ripensare all’organizzazione stessa dell’azienda”.

Gli stessi dati negativi  sono stati riportati dall’assessore al bilancio Emanuela Avesani, che ha sottolineato  una criticità, già evidenziata dalla relazione dei revisori al bilancio di previsione 2013, con una perdita nell’esercizio finanziario dell’ anno 2012 di 701.178,00 a fronte di un aumento dei costi del personale negli anni 2006-2011, del 25%.

I tempi tecnici degli appalti sono ancora da definire e per quanto riguarda la tutela del personale della Pomezia Servizi, assunto per l’espletamento dei servizi strumentali, la consigliera Imperia Zottola aveva chiesto l’inserimento di una clausola di salvaguardia del personale, tramite un emendamento che é stato rigettato dall’intera maggioranza.
Cresce tra i lavoratori non impiegati nei servizi socio-sanitari la preoccupazione sul loro destino occupazionale, dal momento in cui i servizi strumentali passeranno in appalto e, proprio per discutere di tutela dei lavoratori, si e’ tenuto il 14 gennaio un incontro con i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Pomezia Servizi Spa e il sindaco Fabio Fucci, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Ho ribadito che verranno assicurate tutte le tutele previste dal Contratto collettivo nazionale ai lavoratori e ho assunto l’impegno di trasmettere alle organizzazioni sindacali i capitolati d’appalto delle nuove gare non appena saranno pronti. Tutte le scelte della nostra Amministrazione vanno nella direzione della riduzione dei costi e del potenziamento dell’efficienza, mantenendo la qualità del servizio ai cittadini. E’ così anche in questo caso. Comprendo la preoccupazione dei lavoratori che si trovano ad affrontare una situazione del tutto nuova, ma voglio rassicurarli, così come ho già fatto questa mattina durante l’incontro e nel pomeriggio in Consiglio comunale, sulle tutele che il Contratto collettivo nazionale prevede per i loro posti di lavoro“.