Comune di Pomezia – Scuola primaria Margherita Hack, consegnato a Inail il progetto esecutivo per l’ampliamento della struttura

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa Comune di Pomezia

 

Scuola primaria Margherita Hack, consegnato a Inail il progetto esecutivo per l’ampliamento della struttura. Previsti 15 aule nuove e un locale mensa
Il Comune di Pomezia ha consegnato nelle mani dell’Inail il progetto esecutivo per l’ampliamento della scuola primaria Margherita Hack. Il progetto prevede la realizzazione di altre 15 aule, il completamento della mensa scolastica e dei locali accessori.
Questa settimana sono partite le indagini di ricerca di eventuali residuati bellici sul terreno dove sorgerà la scuola, uno degli atti propedeutici alla progettazione e all’avvio dei lavori nei cantieri che prevedono attività di scavo. Sarà poi all’Inail a provvedere ad espletare il bando di gara e avviare l’esecuzione dei lavori.
“Siamo riusciti finalmente a sbloccare una procedura ferma da dieci anni – ha spiegato l’Assessore Federica Castagnacci –. Il progetto di completamento prevede la realizzazione di ulteriori 15 aule, dell’ampliamento della mensa e degli spazi per le attività integrative, dell’abitazione del custode e degli uffici della direzione didattica, del parcheggio anteriore e di un’area verde. Il progetto di ampliamento fino a 25 classi rappresenta il completamento dell’edificio scolastico esistente di 10 classi”.
“Abbiamo colto questa opportunità fornitaci dall’Inail – ha commentato il Sindaco Adriano Zuccalà – che si farà carico delle spese per l’ampliamento della scuola. Il Comune, a fronte del pagamento di un canone annuo, potrà poi riscattare la struttura. Verrà realizzato un edificio innovativo, che può essere definito ‘ad energia quasi zero’, dotato di un impianto di illuminazione a led e di un impianto fotovoltaico a copertura. La struttura sarà completamente accessibile dal punto di vista strutturale rispondendo così in maniera adeguata alle esigenze della collettività”.



Visita guidata tematica 30 Luglio Sulla rotta di Enea

Riceviamo e pubblichiamo da Lavinium, Museo Civico Archeologico

 

Sulla rotta di Enea”

Il viaggio dell’eroe troiano, protagonista dell’Eneide di Virgilio, spazia da Oriente a Occidente, dal mare alla terra al regno degli Inferi. Vi guideremo lunge le tappe di questo affascinante viaggio dalla partenza da Troia sino alla foce del Tevere.

Prenotazione obbligatoria:
Tel: 0691984744
Email: museoarcheologicolavinium@gmail.com

 




Pomezia, Consiglio comunale convocato in videoconferenza nel rispetto norme anti-Covid

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa da Ufficio Stampa Comune di Pomezia

 

Pomezia, Consiglio comunale convocato in videoconferenza nel rispetto norme anti-Covid. Il Presidente del Consiglio Padula: “La salute e il rispetto delle regole sono per noi la priorità. Attivate postazioni in Comune per i Consiglieri che vogliono partecipare in presenza”

Convocato per giovedì 30 luglio il Consiglio comunale di Pomezia in videoconferenza. La riunione, trasmessa in streaming per consentire alla cittadinanza di assistere ai lavori, si svolgerà su piattaforma digitale in ottemperanza alle misure nazionali anti-Covid che prevedono il distanziamento sociale, il divieto di assembramento e invitano a prediligere, laddove possibile, la modalità telematica per lo svolgimento di riunioni e incontri di lavoro.

“Alcuni Consiglieri di minoranza hanno protocollato una nota in cui dichiarano di non avere a disposizione dispositivi multimediali per collegarsi – dichiara il Presidente del Consiglio comunale Stefania Padula – mi sono subito attivata per permettere, ai Consiglieri dai quali ho ricevuto comunicazione, di partecipare al Consiglio comunale tramite postazioni installate, in piena sicurezza, all’interno dell’edificio comunale, pertanto sarà loro assicurata la possibilità di partecipare ai lavori di Consiglio che si svolgerà ancora una volta su piattaforma digitale. Questo perché il mio ruolo mi impone il rispetto delle norme in vigore per il distanziamento sociale anche all’interno dei locali pubblici, che non possono essere garantite in aula consiliare e nemmeno nei locali alternativi proposti per le motivazioni che ho più volte esplicitato anche in altre occasioni: non si tratta soltanto di mantenere la distanza interpersonale, ma anche di tempi di permanenza nello stesso locale, modalità di svolgimento delle riunioni, utilizzo dei microfoni.

La modalità multimediale – aggiunge ancora – garantisce il normale svolgimento dei lavori di Consiglio che viene trasmesso in streaming per permettere ai cittadini di poter seguire la discussione come quando viene effettuato in presenza. Sono quindi inalterati e rispettati i principi di democrazia e trasparenza.

È evidente che è in atto una strumentalizzazione nei miei confronti ma ho il dovere di rispettare e far rispettare le norme in vigore per la tutela della salute al di là delle richieste protocollate o delle dichiarazioni che ho potuto leggere in questi giorni”.




UN MESE, UN PIATTO, UNA STORIA: LUGLIO pomodori con il riso

 

 

Siamo in piena estate e fa caldo, ma contrariamente a quanto si possa pensare, è proprio in estate che invece dei fornelli, amo preparare dei piatti usando il forno. Forse perché in definitiva le pietanze si cucinano da sole, o perché non sono necessari soffritti e varie per cui  non si deve stare al caldo per spadellare sui fornelli. Utilizzando il forno è sufficiente una rimescolata ogni tanto, con annessa vampata di calore sul viso, e i piatti sono pronti.

Quando ero bambina mia madre, nonostante fosse estate, mi svegliava alle 9 per andare al mare, e la mia colazione profumava di salato: verdure già cotte in forno, o parmigiana, o pomodori con il riso contornati da patate arrostite.  Tutto già pronto perché si tornava alle 13 per pranzare con mio padre che aveva pausa dal lavoro.

Per questo mese voglio parlarvi del pomodoro, verdura sovrana dell’estate, e di uno dei piatti tipici della tradizione romana: i pomodori con il riso.

Numerose sono le varianti in circolazione, tutte buone purchè la materia prima sia di qualità e al giusto grado di maturazione.

Questa che segue la mia ricetta anzi, la ricetta di mia madre:

 

 

INGREDIENTI (4 persone)

 

6/8 pomodori rossi, rotondi e sodi (io preferisco quelli a grappolo di media grandezza)

8/10 cucchiai di riso

4/6 patate

olio extravergine, sale, pepe, 1 spicchio d’aglio, basilico.

 

 

PROCEDIMENTO

 

Con un coltello dalla punta arrotondata, tagliare la calotta ai pomodori e svuotarli ponendo la polpa in una ciotola. Salarli e capovolgerli sul piano per far perdere un po’ della loro acqua.

Frantumare la polpa con le mani (a me piace molto manipolare il cibo, si entra in sintonia con il piatto fin dal principio), condirla con il sale, il pepe, l’aglio tritato finemente, l’olio e il basilico spezzato tassativamente con le dita, sennò diventa scuro.

Aggiungere al tutto il riso, amalgamare bene e far riposare giusto il tempo di pelare, lavare e tagliare a tocchetti o a spicchi, le patate.

Foderare una teglia con della carta forno (la grandezza deve essere tale da contenere pomodori e patate in modo che non rimanga spazio), appoggiarvi i pomodori  e riempirli con il composto di riso e polpa. Devono essere quasi completamente pieni, non del tutto perché il riso cuocendo si gonfierà. Appoggiarvi sopra le rispettive calotte. Aggiungere le patate tutto intorno in modo da riempire bene la teglia, mettere olio e sale.

Infornare a 200° e cuocere per circa 40/50 minuti controllando ogni tanto e cercando di girare delicatamente le patate.

Una volta terminata la cottura, spegnere il forno e lasciar stiepidire il tutto. I pomodori con il riso non vanno mangiati bollenti. Potete anche anticiparne la preparazione di un giorno, saranno comunque buonissimi




Camper, che passione!

Questo racconto ci porta nel nord della Francia. A condurci è Silvia, impiegata presso una compagnia telefonica, 2 figli, una universitaria di 23 anni e un ragazzo diplomato quest’anno, che vive in una zona verde della nostra città. Oltre ai viaggi, le sue passioni sono la cucina, i libri e la scrittura creativa. Ha viaggiato molto fin da piccola: con i genitori amanti dei viaggi, poi con amici, marito e figli. La destinazione che ha deciso di raccontarci è un tour in camper che l’ha portata in Bretagna e Normandia, assieme ad altri amici camperisti.

Come nasce la passione per i viaggi in camper?

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Dopo aver visitato molti luoghi in Italia e all’estero, dal 2002 al 2017 ho viaggiato in camper con marito e figli, assieme ad altre due famiglie di camperisti conosciuti tramite le amicizie di scuola dei nostri figli. Fin dal primo viaggio ci siamo trovati molto bene, e in sintonia. L’alchimia che ci ha portato a ‘sceglierci’ ogni anno ha ingredienti molto potenti e purtroppo rari, come libertà, rispetto, reciprocità e stesso ‘mood’ di intendere il viaggio, soprattutto con i figli al seguito.

Come avete programmato date e destinazioni?

Sceglievamo per lo più il mese di agosto per motivi di lavoro e per le destinazioni buttavamo giù luoghi e itinerari, e poi ne parlavamo insieme fino a trovare una destinazione interessante per tutti. Abbiamo fatto viaggi di pochi chilometri, fino a distanze più lontane come in questo caso. Tutti guidavamo il camper, così da alternarci nei percorsi più lunghi e impegnativi. Nella guida ho riscontrato solo il problema del peso del mezzo, che un po’ scombussola, ma che si supera prestando maggiore attenzione rispetto alla guida di una utilitaria. Per mangiare, siamo sempre stati tutti ben sintonizzati, ogni nucleo familiare organizzava i suoi pasti, che poi divenivano simpatiche ‘mangiate allargate’, con molte cene condivise quando si preparava per esempio il pesce o si faceva il barbecue.

Durante i viaggi preferivamo acquistare i prodotti locali anche se, con l’esperienza, abbiamo imparato a portare da casa qualcosa come acqua, olio e pasta.

Destinazione Normandia

Nel 2015 ci siamo avventurati alla volta di Bretagna e Normandia. Stimolati da letture, film e voglia di ostriche, il 2 agosto siamo partiti per Mont Saint Michel. Solo una sosta intermedia prevista: dovevamo arrivare in tempo per godere degli ultimi giorni di alta marea. Non ci siamo fatti spaventare dai km che avremmo dovuto percorrere, con il camper tutto è possibile: se ti stanchi metti un punto, ti fermi e il giorno dopo, o l’altro ancora, riparti. La prima notte l’abbiamo trascorsa sul Monviso, eravamo partiti la mattina da Roma con 40 gradi, arrivati la sera al Passo i gradi erano 18 (scarsi). Il giorno dopo eravamo a Auxerre e il pomeriggio successivo finalmente a vedere l’alta e la bassa marea a Mont Saint Michel. È stato veramente un bel viaggio, ricco di emozioni, attività e interessi turistico-culturali che hanno coinvolto profondamente anche le ragazze e i ragazzi. E soprattutto, da un punto di vista culinario, un viaggio all’insegna delle ostriche che per me, che ne sono molto golosa, ha fatto registrare super mangiate di questo buonissimo mollusco, in tutte le salse e a tutte le ore.  In alcune zone, come potete vedere dalle foto allegate all’intervista, ci sono spiaggette con poche case e una manciata di banchetti per la vendita di ostriche, con tante carcasse di questi prelibati molluschi sulla sabbia, tra cui quella di Cancale!. Il nostro tour ha toccato posti stupendi tra cui, oltre a Mont San Michel e Auxerre, Omaha Beach (vedi foto), la spiaggia dello sbarco degli Alleati durante la seconda guerra mondiale (giugno 1944), e tantissimi altri spicchi di territorio davvero belli.

Un momento particolare di questo viaggio?

Emozionante è stata la visita al cimitero americano, che ha coinvolto emotivamente anche tutti e sei i nostri figli, colpiti dalla quantità di croci bianche di soldati giovanissimi che hanno perso la vita durante lo sbarco, e dalle trincee in mezzo a voragini causate dalle bombe. Essendo anche un avvenimento che studiano sui libri di storia, al rientro in Italia hanno visto il film “Salvate il soldato Ryan”.

Un’esperienza fatta anche di una natura rigogliosa, mare e sensazioni olfattive, come quando ti aggiri all’interno di una cittadella fortificata, Saint Malò, e all’improvviso vieni investita da un profumo intenso di spezie, così che decidi di tralasciare le prelibatezze locali per assaporare cibo indiano in un piccolo ristorante scovato in un vicolo.

Tieni un diario per i tuoi spostamenti?

In tutti questi anni ho sempre pensato ad un diario di viaggio, è rimasto purtroppo solo un pensiero e me ne sono pentita. I figli sono cresciuti, il camper non c’è più, ma sono rimaste le foto.

Cosa ti porti a casa?

In genere dei magneti-souvenir. Nel camper c’è però tanto spazio per riportare oggetti acquistati al mercatino, cibi locali e tante altre cose.

Cosa ti senti di suggerire a chi vuole iniziare a girare in camper?

Direi che inizialmente il camper non va comprato, ma noleggiato per capire se è il tipo di vacanza che piace o no, e poi mettere in conto che ci vuole una buona dose di spirito di adattamento, per affrontare nel giusto modo tutte le situazioni che si presentano.

Con il camper, poi, non c’è bisogno di prenotare, un posticino si trova ovunque. E se si viaggia con figli piccoli ti permette di avere sempre a disposizione tutto ciò di cui si può aver bisogno, e se per caso dovesse mancar qualcosa, c’è sempre un camperista generoso dietro l’angolo.




Home Staging: cos’è e come funziona

Intervista all’architetto Donatella Di Antonio, Home Stager di Pomezia

Si definisce Home Staging l’insieme di modifiche, preparazioni e migliorie che vengono realizzate negli ambienti principali di un’immobile con l’intento di renderlo appetibile al maggior numero di persone cosi da essere venduto nel minor tempo possibile e alle migliori condizioni.

L’Home Staging è apparsa negli USA già agli inizi degli anni ’70 ma è approdata in Italia solo da qualche anno, sicuramente grazie al contributo di alcuni programmi televisivi americani che ne dimostravano l’efficacia mettendo gli spettatori davanti alla incredibile differenza tra il prima/dopo di un appartamento dopo il tocco di un Home Stager.

Per saperne di più su questa tecnica di grande interessante per coloro che sono in procinto di vendere un immobile, abbiamo rivolto alcune domande all’architetto Donatella Di Antonio che svolge la sua professione a Pomezia.

 

Lei è la prima Home Stager di Pomezia. Quando ha avuto l’intuizione che specializzarsi in questa disciplina fosse la cosa migliore per la sua professione di architetto?

L’intuizione è arrivata un pomeriggio di 4 anni fa, durante un momento di lavoro ero intenta a cercare su internet informazioni sull’interior design e tra i vari Link di google mi attirò un frase che riguardava L’home staging.

Home Staging… E… che cos’è? Sono rimasta allibita, non avevo mai sentito parlare di Home Staging e incuriosita iniziai a cercare informazioni più dettagliate. Trovai alcune informazioni presso una scuola di formazione di Milano e una di Roma, e capito il funzionamento dell’home Staging pensai subito che era uno strumento di marketing immobiliare potente.

In cosa consiste l’Home Staging?

L’Home Staging consiste nell’allestimento, che possiamo definire “scenografico”, di ogni singolo ambiente della casa in vendita. La cura per i particolari e l’uso di materiali e tessuti che non sono nell’ottica di un arredamento classico, bensì si cerca di ricreare un’ambiente caldo, accogliente e pulito, che tramite un servizio fotografico professionale comunichi le potenzialità della casa al possibile acquirente. Il vantaggio? Vendere casa in tempi rapidi e al giusto prezzo. Quest’ultimo è fondamentale per la vendita, perché il prezzo di vendita deve essere in linea con i prezzi di mercato correnti.

I numeri dell’Home Staging in Italia sono forniti per il 2019 dalle associazioni di categoria e dalla Banca d’Italia dai quali emerge una permanenza media di un immobile sul mercato di 212 giorni, e appena 48 giorni la permanenza di un immobile sul mercato post Home Staging, ovvero si passa da 7,06 mesi senza Home Staging a circa 1 mese e mezzo di permanenza sul mercato dell’immobile e in molti casi anche di una sola settimana post Home Staging.

 

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Quale tipo di utente è più incline a rivolgersi alla tecnica Home Staging: le agenzie immobiliari o il proprietario dell’immobile?

Il tipo di utente che è più incline a rivolgersi ad un professionista di Home Staging, per mia esperienza, sono gli investitori immobiliari, a seguire le agenzie immobiliari, mentre rimane più difficile da raggiungere il proprietario dell’immobile che ancora oggi è un po’ diffidente e non ha ben compreso le potenzialità di marketing dell’Home Staging.

Secondo lei, come sta reagendo il mercato alla tecnica Home Staging?

Il mercato immobiliare sta reagendo lentamente, in quanto tutte le novità sono precedute da una certa diffidenza, ma noto con piacere che le fotografie immobiliari sono migliorate negli ultimi mesi, perché gli operatori del settore iniziano a comprendere l’importanza delle immagini in un settore come quello immobiliare in continua evoluzione.

Crede che, con l’ampio utilizzo che viene fatto delle piattaforme social e del linguaggio visual, anche il settore dell’accoglienza, come B&B, Case Vacanze, Alberghi, possano aver bisogno di un Home Stager per veicolare la propria immagine?

Si! Credo che, con l’ampio utilizzo delle piattaforme social e del linguaggio visual, anche il settore dell’accoglienza, come B&B, Case Vacanze, Alberghi, hanno bisogno di un servizio di Home Staging, perché l’immagine è fondamentale per battere la concorrenza e non cadere nella battaglia dei prezzi a ribasso. In più i proprietari delle strutture possono sviluppare la loro attività extralberghiera e acquisire nuovi clienti.

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Quali percorsi formativi sono necessari per qualificarsi come Home Stager?

L’Home Staging è una professione relativamente recente e ci sono dei percorsi formativi tramite le associazioni di categoria, scuole online e scuole specifiche per il settore. Si trovano prevalentemente al Nord Italia, ma di recente anche a Roma.

Quali caratteristiche, secondo lei, sono necessarie per potersi avvicinare alla nuova professione di Home Stager?

Le caratteristiche necessarie per potersi avvicinare alla nuova professione di Home Stager è la passione per un lavoro apparentemente facile, ma nel suo iter è complesso e articolato, perché l’home stager non si limita al progetto di allestimento, ma deve farsi carico di reperire il materiale, scegliere i complementi di arredo e poi trasportare il tutto presso la casa da allestire. L’allestimento ha una durata che varia da un giorno a due giorni o anche una/due settimane, questo in funzione della casa e dalla complessità dell’allestimento. Ci sono varie operazioni da fare a seconda della tipologia di casa, che può essere arredata, semi arredata e vuota. Quindi prima di proseguire per la strada di Home Stager bisogna comprendere bene come si svolge il lavoro da più punti di vista, da quello formativo a quello fiscale, perché è sempre bene avere chiaro il quadro economico.

Spero che l’Home Staging si diffonda in tempi brevi in Italia perché la cura della casa in ambito immobiliare è fondamentale per la vendita in tempi brevi e al giusto prezzo.

 

Ringrazio l’arch. Donatella Di Antonio per l’esaustiva intervista che ci ha permesso di conoscere un aspetto nuovo del settore immobiliare e vi invito a visitare il suo sito qui se avete intenzione di vendere bene e presto il vostro immobile.

 

 




LE INTERVISTE Chiacchierata a 360° sulla Pomezia del futuro: il sindaco Zuccalà fa il punto a due anni dall’inizio del mandato

Sindaco, buonasera. Innanzitutto come sta?

Bene, la ringrazio. Sono stati mesi faticosi ma sono riuscito, con la collaborazione della Giunta, del Consiglio, dei dirigenti e dei dipendenti comunali, ad affrontare tutte le emergenze e le problematiche incontrate.

Inevitabile che la prima domanda riguardi il Covid 19. Come avete affrontato questa emergenza?

Pomezia è stato uno dei primi Comuni del Lazio ad essere colpito e oggi, dopo quasi 4 mesi dal primo caso positivo, registriamo 61 pazienti guariti e solo 4 ancora positivi. Non sono mancate purtroppo le brutte notizie, come la perdita di 5 nostri concittadini. Una crisi senza precedenti che abbiamo cercato di affrontare nel migliore dei modi, dialogando con tutte le istituzioni sovra comunali e le realtà associative del territorio, per cercare di mettere in campo risorse e strumenti per supportare la collettività.

Abbiamo fin da subito attivato il Centro Operativo Comunale di Protezione civile con l’obiettivo di monitorare la situazione sanitaria nel nostro territorio, ottimizzando le comunicazioni inter-istituzionali.  Abbiamo rafforzato i canali comunicativi dell’Ente, offrendo quotidianamente informazioni utili e aggiornamenti, e attivato il Numero di Unico di Emergenza 06 60300. Le Farmacie comunali hanno distribuito gratuitamente un quantitativo di soluzione idroalcolica per il lavaggio delle mani ad ogni residente che ne faceva richiesta. In collaborazione con la Protezione Civile, la Croce Rossa e la Misericordia, abbiamo attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari, rivolto alle persone affette da disabilità, con gravi patologie, o anziane con più di 65 anni, prive di una rete familiare e di vicinato a supporto. Grazie alla generosità di tanti cittadini e alla disponibilità delle aziende del territorio abbiamo distribuito pacchi alimentari ai nuclei familiari in difficoltà seguiti dai Servizi Sociali. Sono state distribuite circa 2.500 mascherine a medici di base e pediatri; messi a disposizione oltre 5mila presidi sanitari, tra cui quelli inviati dalla Regione Lazio, per Forze dell’ordine, Protezione Civile, assistenti sociali, associazioni di volontariato e lavoratori in prima linea nella nostra Città. Oltre 8.500 mascherine sono state distribuite a domicilio alle persone over 65. Terminata la prima fase dell’emergenza, abbiamo attivato due punti per il ritiro dedicati a coloro i quali dovevano ancora riceverle. E’ stato aperto un conto corrente bancario (IT28 E 05034 22000 000000004160) che ci ha permesso di raccogliere oltre 100.000€ per le spese legate all’emergenza, quali pacchi alimentari, contributi a chi è in difficoltà, sostegno alle associazioni di volontariato, alla Protezione Civile e a tutto il personale impegnato in prima linea per gestire l’emergenza. In questo conto corrente, vengono anche riversate le donazioni che la Giunta e la maggioranza in consiglio comunale effettuano dal taglio delle indennità. E’ stata effettuata dalla ditta competente la sanificazione delle strade con prodotti non inquinanti e adeguati alla pulizia delle superfici stradali. Sanificate le aree gioco per bambini e tutti gli uffici comunali, così come i mezzi di trasporto locali vengono sanificati quotidianamente.

Il nostro Comune ha erogato oltre 850mila euro in buoni spesa a sostegno dei nuclei familiari più esposti e ha stanziato oltre 700mila euro per garantire i primi interventi di contrasto all’emergenza. Abbiamo sospeso gli adempimenti tributari legati al versamento di tributi e servizi locali, differendo la scadenza di Tari, imposta di soggiorno, piani di rateizzazione (anche Icp e Tosap), mensa scolastica, scuolabus e nidi comunali, strisce blu. Abbiamo deliberato l’occupazione di suolo pubblico gratuita fino al 31 ottobre 2020 a sostegno delle attività commerciali duramente colpite dall’emergenza Coronavirus e deliberato la riduzione del 100% della quota variabile della tariffa Tari 2020 per le utenze non domestiche rimaste chiuse durante il lockdown.

Sono 943 le domande arrivate al Comune per il bonus affitti, fondo straordinario una tantum per il sostegno alla locazione anno 2020. Le istanze acquisite sono state trasmesse alla Regione Lazio che provvederà a erogare i contributi da liquidare ai cittadini. Il Comune di Pomezia, in qualità di Capofila del Distretto Sociosanitario RM 6.4, ha firmato due convenzioni con la confraternita Misericordia di Pomezia per l’avvio dei servizi di teleassistenza a persone anziane o fragili e di trasporto sociale d’emergenza per persone sole e non autonome che necessitano di raggiungere strutture specialistiche per effettuare terapie salvavita.

In questi mesi sono state effettuate verifiche a tappeto sul territorio frutto della collaborazione tra Polizia locale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel mese di aprile, in pieno lockdown, sono stati effettuati 7.200 controlli operativi su strada, con 370 sanzioni; 570 controlli sulle seconde case, con 35 sanzioni e 149 controlli verso attività commerciali, senza sanzioni.

Abbiamo mantenuto viva la cultura in Città con visite virtuali ai nostri musei: Lavinium e Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, servizi digitali per la biblioteca e fruizione di contenuti multimediali, dagli spettacoli teatrali alle favole animate, messi a disposizione dalle associazioni del territorio. Ora siamo pronti per ripartire con un’estate tutta da vivere.

Abbiamo messo a disposizione sul nostro sito web una guida completa di negozi e attività commerciali che fanno consegne a domicilio e una piattaforma dedicata a valorizzare il tessuto produttivo del nostro territorio: “Made in Pomezia”, al fine di dare valore a quanto creato nella nostra Città.

Prima dell’avvio della fase due abbiamo convocato le realtà del territorio con l’obiettivo di condividere un percorso di uscita dalla crisi, sociale ed economica, attraverso un dialogo costante e un propositivo spirito costruttivo. Abbiamo istituito una cabina di regia coinvolgendo tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale.

Abbiamo avviato la stagione balneare in piena sicurezza, secondo le disposizioni nazionali e le linee guida regionali. Stiamo lavorando per realizzare un servizio informativo sull’occupazione delle spiagge tramite App. Sono stati installati paletti di riferimento per le postazioni e cartelli informativi per ogni passaggio a mare.

Per andare incontro alle difficoltà che le famiglie hanno dovuto affrontare in questo periodo così delicato, abbiamo deciso di investire molto nelle attività ludico-ricreative. Abbiamo approvato la concessione di contributi economici per le rette dei centri estivi per minori 0-17 anni; e per la prima volta nella storia del nostro Comune abbiamo avviato il servizio sperimentale di centri estivi comunali, nelle sedi della scuola dell’Infanzia comunale Maria Immacolata e della scuola dell’Infanzia Via Vinci dell’Istituto comprensivo Enea per la fascia 3-6 anni, e nei nidi comunali Piccole Orme e Isola che non c’è per la fascia 0-3 anni.

Abbiamo approvato un pacchetto di misure a sostegno del mondo dello sport stanziando risorse destinate a contribuire al pagamento dei canoni dovuti dai concessionari di impianti e palestre comunali e approvando gli indirizzi per la ripresa delle attività sportive presso le palestre annesse agli istituti scolastici.

Infine stiamo lavorando per la riapertura dei centri anziani, tuttora chiusi, e per la ripresa in sicurezza delle scuole a settembre.

Avete approfittato del tempo sospeso nei giorni del lock-down per portare avanti i cantieri?

Durante il lockdown, molte ditte che operavano in Città hanno interrotto i lavori, ripresi dal 4 maggio. Sono state riasfaltate via Cavour, via Fratelli Bandiera e via Virgilio e terminati i lavori della pista ciclabile che collega via Varrone a via Fratelli Bandiera. Sempre a Pomezia stanno per partire i lavori di riqualificazione dell’area parcheggio di Piazza San Benedetto da Norcia.  A Torvaianica, invece, è stato realizzato un percorso tattile per ipovedenti con semaforo a chiamata pedonale per attraversare le carreggiate in tutta sicurezza: il percorso collega alcuni dei punti strategici del centro di Torvaianica, dal centro anziani alla chiesa, dalla fermata degli autobus alla spiaggia libera. Inoltre sono in corso i lavori per la pista ciclabile, il nuovo marciapiede e la platea rialzata fronte scuola in via Carlo Alberto dalla Chiesa, che si concluderanno entro l’inizio del nuovo anno scolastico. Infine sono in corso i lavori per la realizzazione del marciapiede sul lungomare delle Meduse, nel tratto da via Grenoble a via Atene, lato mare, e la riqualificazione del lungomare delle Meduse nel tratto compreso tra via Francoforte e il Fosso Rio Torto. Il progetto prevede interventi di arredo urbano nel tratto della passeggiata a mare prospiciente piazza Ungheria; la realizzazione della rete di raccolta acque meteoriche e di marciapiedi lato mare nel tratto tra via Atene e Fosso Rio Torto.

C’è una situazione simbolo che rappresenta il suo governo di Pomezia?

Racchiuderei una caratteristica principale del nostro Governo in una parola: Network. La capacità di “fare rete” di questa amministrazione ha permesso di realizzare già diversi obiettivi che da soli non saremmo riusciti a raggiungere. Partiamo dal tavolo POINT che sta mettendo insieme le realtà più importanti del territorio, aprendo la strada ad altri progetti come le Eneadi Festival ed il tavolo permanente sul turismo. L’attivazione dell’ITS per la formazione tecnica superiore, il mercato a km0 di Coldiretti – Campagna Amica. La collaborazione proficua con gli Enti Superiori, i diversi servizi offerti dalle farmacie comunali come il punto salute a Torvaianica e la farmacia oncologica, la collaborazione con i CAF per estendere i servizi alla cittadinaza, la vittoria di diversi bandi pubblici che hanno messo insieme diverse professionalità, il protocollo di intesa con le Guardie Zoofile per la tutela degli animali, il Sistema culturale delle 7 Città di Fondazione e, per concludere, il processo di condivisione e partecipazione della cittadinanza e delle aziende che ha accompagnato l’apertura del Nuovo Museo Città di Pomezia, obiettivo che poche amministrazioni possono dire di aver raggiunto nella storia.

Quali sono i maggiori risultati che la sua amministrazione ha raggiunto in questi 24 mesi?

I primi 2 anni sono sempre considerati di rodaggio e “costruzione” per le amministrazioni ma, nonostante questo, abbiamo già portato a termine diversi progetti. Solo per citarne alcuni, ricordiamo la nuova delegazione di Torvaianica con la prima sperimentazione di sportello unico per il cittadino, la manovra del Welfare, consistente in una riduzione delle tariffe dei servizi di assistenza domiciliare, refezione scolastica e asilo nido, il Nuovo Museo Città di Pomezia, il mercato a km0 della Coldiretti – Campagna Amica a Pomezia e Torvaianica, la messa in sicurezza della ECO-X, il punto salute estivo a Torvaianica e la farmacia Oncologica, le barriere artificiali sommerse anti-strascico e per il ripopolamento ittico. I nuovi appalti per la manutenzione del verde, delle strade, degli edifici pubblici e della raccolta Porta a Porta. Non escluderei dagli obiettivi raggiunti, tutta l’attività fatta per la gestione dell’emergenza COVID-19, che sicuramente nessuno avrebbe mai immaginato di affrontare e devo dire che a Pomezia è stata gestita in maniera ottimale.

Parliamo di innovazione: avete implementato molto i servizi online che il comune rende ai cittadini tramite il sito internet. Avete qualche altra idea che può anticipare ai lettori di Pomezianews?

In questi due anni abbiamo implementato moltissimo i sistemi informatici dell’Ente. Partendo dall’esempio principale di Municipium, che accorcia le distanze tra uffici e cittadini, passando dalle iscrizioni on-line per diversi servizi come il trasporto scolastico e la mensa. Il lockdown ha dato ulteriore impulso a quello che era un processo già avviato di digitalizzazione ed è stata l’occasione per attivare ulteriori servizi anagrafici e di prenotazione on-line degli appuntamenti. Un progetto su cui stiamo lavorando fin dall’insediamento è lo sportello unico al cittadino, che stiamo provando ad attivare anche in forma virtuale, con sistemi innovativi.

Come funziona la comunicazione tra voi e i cittadini con i nuovi canali, parliamo di social dunque…

L’Ente ha implementato l’utilizzo dei social network, canale di comunicazione privilegiato dell’epoca che viviamo. Facebook, Twitter, Instagram, You Tube e Linkedin vengono aggiornati quotidianamente con tutte le informazioni utili alla cittadinanza. Inoltre scaricando l’App Municipium è possibile conoscere i punti di interesse del Comune, le informazioni di contatto e gli orari di apertura di uffici e sportelli, segnalare eventuali disservizi o criticità sul territorio rimanendo costantemente aggiornati sullo stato di avanzamento. Inoltre attivando i servizi “push” vi è la possibilità di conoscere news ed eventi della città di Pomezia. Come sappiamo, l’epoca “Social” riesce ad abbattere i tempi di comunicazione e raggiungere moltissime persone di ogni età, c’è però un rovescio della medaglia con cui la Politica si sta confrontando ultimamente: la presenza degli haters. Molti pensano di poter dire ogni cosa su internet, spesso in maniera aggressiva e irrispettosa nei confronti delle altre persone e delle istituzioni, pensando di rimanere sempre impuniti, invece le sentenze arrivano anche per loro e si rendono conto che riflettere qualche secondo in più prima di scrivere qualcosa su Facebook gli avrebbe risparmiato diverse scocciature.

Come si appresta Pomezia a vivere una estate così particolare? Quale è il programma degli eventi estivi sempre molto attesi?

Siamo pronti a ripartire, con un’estate diversa ma molto ricca. Saranno allestite due arene che ospiteranno gli eventi, una in piazza Indipendenza a Pomezia e una in piazzale Kennedy a Torvaianica. Gli accessi alle arene saranno controllati e contingentati, i posti a sedere limitati nel rispetto delle distanze di sicurezza e la Polizia Locale vigilerà sul divieto di assembramento.
Torvaianica ospiterà da giovedì 9 luglio un evento ogni sera: cinema, teatro, spettacoli, concerti, mercatini dell’artigianato, street food e sagre. A Pomezia partiamo con la tradizionale Festa patronale di San Benedetto il 10, 11 e 12 luglio per proseguire tutti i weekend del mese di luglio con le rassegne Pomezia in Musical e Pratica Jazz. Grande novità di quest’anno un evento – ugo pari 30 – che Torvaianica dedica all’amato attore e regista Ugo Tognazzi, in collaborazione con la famiglia, a 30 anni dalla scomparsa.

Un bilancio di metà mandato che sicuramente si chiude con un segno positivo. cosa si poteva far meglio o diversamente?

Abbiamo sempre cercato di dare il massimo fin dal primo momento. I risultati raggiunti testimoniano il costante lavoro che abbiamo portato avanti, ma chiaramente il meglio deve ancora arrivare. Abbiamo in cantiere diversi progetti che prenderanno vita nella seconda metà del mandato. Purtroppo il COVID ha frenato molto le attività in corso e gli effetti si protrarranno per diversi mesi. Ci sono ancora tante cose da fare e per questo dobbiamo spingere ed impegnarci più di prima per recuperare il tempo perso.

Ci racconti due obiettivi, uno  a breve termine e uno a lungo termine

Se devo scegliere, un obiettivo che concluderemo entro alcune settimane, di cui vado particolarmente fiero, è l’attivazione dei serbatoi idrici di via dei Castelli Romani e di Torvaianica Alta. In queste settimane abbiamo portato avanti i lavori di realizzazione delle condotte, di impermeabilizzazione e di collaudo e presto potranno essere operativi. Si risolveranno così i problemi diffusi di pressione idrica ma soprattutto, al termine dei lavori di estensione della rete idrica, potremo portare su tutto il territorio l’acqua potabile.

L’altro progetto che cambierà il volto di Pomezia, sia sotto l’aspetto visivo che sotto l’aspetto culturale, sarà il termine dei lavori del teatro di via Virgilio, grazie ad un finanziamento che abbiamo ottenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali di oltre 3 milioni di euro.
L’ex Consorzio agrario viene pensato come teatro circa 16 anni fa, da allora sono stati investiti circa 7 milioni di euro senza portare a conclusione i lavori e lasciando un ecomostro al centro della città. Per anni non si è mai riusciti a recuperare i fondi per portarlo a termine, adesso finalmente abbiamo a disposizione le risorse finanziare per intervenire nella porzione dedicata agli spettacoli e dotare Pomezia del suo primo teatro. Nei prossimi giorni presenteremo il progetto rivisto alla cittadinanza. Un percorso che non sarà breve, ma da oggi possiamo guardare fiduciosi verso quello che non è più un traguardo irraggiungibile che ci permetterà di riuscire dove altri, prima di noi, hanno fallito.




Museo Lavinium: Prima Domenica del mese ingresso gratuito

Riceviamo e pubblichiamo dal Museo Civico Archeologico Lavinium

Vi aspettiamo Sabato 4 e Domenica 5 per la visita guidata delle ore 18:00 all’area archeologica, con appuntamento al museo alle ore 17:45.

Inoltre vi ricordiamo che, come ogni prima domenica del mese, il biglietto d’ingresso sarà gratuito e consigliamo, a chi volesse visitare anche il percorso museale, di presentarsi al museo in anticipo ed in tempo utile per la visita al sito archeologico, visti gli ingressi contingentati nelle sale.

Prenotazioni consigliate al numero 06 91984744 o via e- mail museoarcheologicolavinium@gmail.com

 

Orari Museo:

Lunedì: chiuso
Martedì e Giovedì: 9-13/15-18
Mercoledì e Venerdì: 9-13
Sabato, Domenica e Festivi: 10-13/16-19

 




Comunicato Stampa: Test sierologici al Comune di Pomezia, i chiarimenti dell’Amministrazione

Riceviamo dall’ufficio stampa Comune di Pomezia e pubblichiamo.

 

Test sierologici al Comune di Pomezia, i chiarimenti dell’Amministrazione

In merito all’articolo di stampa pubblicato su Il Corriere della Città – luglio 2020, p. 22, che titola “Covid, boom di positivi ai test sierologici. Risultati sorprendenti al Comune di Pomezia, 70 dipendenti su 150 positivi al test sierologico”, l’Amministrazione comunale chiarisce:

Il Comune di Pomezia ha adottato tutte le misure di prevenzione indicate dai protocolli di sicurezza per i dipendenti della Pubblica Amministrazione e dalle linee guida per l’accesso agli Uffici Pubblici. In relazione ai dipendenti, a partire dal 10 marzo scorso, la maggior parte dei dipendenti comunali sono stati abilitati allo smart working, tuttora in vigore, in maniera alternata alla presenza in sede per i servizi indifferibili. Tutte le sedi comunali sono state sanificate, sono state messe a disposizione postazioni per l’igienizzazione delle mani e consegnate mascherine a tutti i dipendenti in sede. Inoltre, è stata data la possibilità ai dipendenti comunali, su base volontaria, di sottoporsi a test sierologico per valutare la presenza nel sangue di anticorpi IgG (infezione passata) e IgM (infezione presente). I test sono tuttora in corso. La procedura prevede, nel pieno rispetto della privacy, che esclusivamente il dipendente interessato riceva, direttamente dal laboratorio di analisi convenzionato, il risultato del test e che, in caso di positività a uno dei valori, lo trasmetta al proprio medico curante che valuta la necessità di sottoporlo al tampone. In caso di tampone positivo, così come previsto dal protocollo sanitario, la Asl attiva tutte le misure necessarie per l’isolamento domiciliare e l’indagine sui contatti avuti.

“Non possiamo sapere, proprio perché esiste la legge sulla privacy, se e quanti dipendenti comunali abbiano ricevuto un risultato positivo ai test sierologoci – dichiara il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà – Non posso quindi in alcun modo confermare il dato riportato nell’articolo di stampa. Quello che posso dire con certezza è che ad oggi non risultano dipendenti attualmente positivi al Covid-19. Nel caso in cui la Asl dovesse comunicarci un caso, attiveremo tutte le procedure previste, inclusa l’ulteriore sanificazione degli uffici. Voglio quindi rassicurare la cittadinanza: il Comune di Pomezia sta adottando tutte le misure di prevenzione e contenimento del contagio previste, come fatto in questi mesi”.




Strade, piste ciclabili e marciapiedi. Proseguono i lavori a Pomezia e Torvaianica

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa del Comune di Pomezia

Strade, piste ciclabili e marciapiedi. Proseguono i lavori a Pomezia e Torvaianica

Dal 4 maggio scorso sono ripresi in Città tutti i cantieri interrotti a causa del lockdown. Già riasfaltate via Fratelli Bandiera e via Virgilio, a cui seguiranno a breve i lavori di riqualificazione dell’area parcheggio di Piazza San Benedetto da Norcia.

Due nuove piste ciclabili prendono vita: quasi terminati i lavori della pista ciclabile che collega via Varrone a via Fratelli Bandiera, e in corso quelli della pista ciclabile in via Carlo Albero Dalla Chiesa. “In questo momento si sta lavorando proprio nell’area antistante la scuola primaria, il parcheggio e la posta – spiega l’Assessore Federica Castagnacci – I lavori saranno terminati entro l’inizio del nuovo anno scolastico”.

A Torvaianica centro già conclusi i lavori del percorso tattile per ipovedenti con semaforo a chiamata pedonale per attraversare le carreggiate in tutta sicurezza: il percorso collega alcuni dei punti strategici del centro di Torvaianica, dal centro anziani alla chiesa, dalla fermata degli autobus alla spiaggia libera.

Iniziati infine i lavori per la realizzazione del marciapiede sul lungomare delle Meduse, nel tratto da via Grenoble a via Atene, lato mare. Prevista inoltre, come da progetto approvato dall’Amministrazione comunale ad aprile scorso per la richiesta di un finanziamento regionale, la riqualificazione del lungomare delle Meduse nel tratto compreso tra via Francoforte e il Fosso Rio Torto. Il progetto prevede interventi di arredo urbano nel tratto della passeggiata a mare prospiciente piazza Ungheria; la realizzazione della rete di raccolta acque meteoriche e di marciapiedi lato mare nel tratto tra via Atene e Fosso Rio Torto.

“Pomezia e Torvaianica non si fermano – dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà – Stiamo realizzando diverse opere importanti per la Città e per i cittadini, soprattutto per quanto riguarda la mobilità pedonale e ciclabile. Vogliamo rendere la nostra Città più vivibile e il nostro litorale più bello”.

 

 




Il 25 maggio riaprono le palestre e dal 29 maggio via alla stagione balneare.

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Sindaco di Pomezia

Aggiornamento Coronavirus, nuova ordinanza della Regione Lazio.
Il 25 maggio riaprono le palestre; dal 29 maggio via alla stagione balneare.

Nuova ordinanza del Presidente della Regione Lazio che dispone le misure per ulteriori riaperture in tutto il territorio regionale.

Consentite dal 19 maggio le attività delle strutture ricettive extralberghiere (guest house o affittacamere, ostelli per la gioventù, hostel o ostelli, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, bed & breakfast, country house o residenze di campagna, rifugi montani, rifugi escursionistici, case del camminatore, alberghi diffusi) e l’attività escursionistica a piedi in natura e nell’aria aperta, anche a titolo professionale, a condizione del rispetto della distanza interpersonale di due metri tra i componenti del gruppo escursionistico.

Dal 25 maggio 2020 possono riaprire palestre e piscine; le attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno di centri e strutture sportive, centri ricreativi e culturali, fermo restando la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive e la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico. Riparte anche l’attività corsistica individuale (come scuole di musica, di danza, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere ecc.).

Dal 29 maggio 2020 via alla stagione balneare: consentite le attività degli stabilimenti balneari e lacuali, sulle spiagge libere e altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo e lacuale. Possono riaprire anche i parchi tematici, parchi zoologici, parchi divertimento, lunapark e spettacolo viaggiante; campeggi, villaggi turistici e aree attrezzate per la sosta temporanea.

Tutte le attività dovranno svolgersi nel rispetto delle linee guida regionali e nazionali. Rimane valida la disciplina degli orari di apertura delle attività commerciali prevista per la Città di Pomezia dalle 6.00 alle 21.30, escluse le farmacie, parafarmacie, aree di servizio, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sul posto o da asporto, cui si aggiungono, con l’ordinanza regionale, le attività artigianali di prodotti alimentari (come pizzerie, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie ecc.), i negozi di alimentari, le attività commerciali su area pubblica di prodotti alimentari.

Teresa Di Martino
Ufficio Stampa
Città di Pomezia




Riaprono i mercati settimanali di Campo Ascolano e Torvaianica.

Comunicato Stampa del Comune di Pomezia

Da domenica 17 maggio riapre il mercato settimanale di Campo Ascolano e da martedì 19 quello di Torvaianica. Il Sindaco Adriano Zuccalà ha appena firmato un’ordinanza che ne disciplina la riapertura come previsto dalla normativa.

Disposte altresì una serie di misure di sicurezza: divieto di assembramenti e di consumo di alimenti davanti ai banchi; obbligo di distanziamento sociale di almeno un metro tra le persone e due metri tra i banchi; guanti e mascherine per gli operatori.

“Grazie agli accordi intrapresi con gli operatori del settore – spiega il Primo Cittadino – siamo in grado di riaprire in assoluta sicurezza il mercato della domenica e dalla prossima settimana anche quello del martedì. Come già disciplinato in precedenza con il mercato del giovedì di Campagna Amica, gli accessi ai banchi saranno controllati e contingentati, al fine di mantenere le distanze di sicurezza ed evitare assembramenti. Quanto al mercato del sabato, abbiamo proposto più volte agli operatori di spostarsi a via Fratelli Bandiera e poter svolgere la loro attività in piena sicurezza, ma al momento hanno preferito mantenere la chiusura”.