Le proposte del CdQ Nuova Lavinium all’Amministrazione Comunale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del CdQ Nuova Lavinium  in relazione all’Assemblea Pubblica tenutasi il 24 novembre 2014 , convocata ai fini di predisporre, con la collaborazione dei cittadini del quartiere, tre proposte  da sottoporre all’Amministrazione Comunale con oggetto di interesse la zona 167 ed una proposta con oggetto d’interesse l’intera città di Pomezia.

“​Alla c.a. Signor Sindaco
​ Città di Pomezia
Pomezia 27 Novembre 2014

Il sottoscritto Francesco Di Ruocco presidente pro tempore dell’Associazione Comitato di quartiere Nuova Lavinium, con la presente comunica alla SV le tre priorità su cui il quartiere intende confrontarsi con l’Amministrazione comunale.
Da un lungo e costruttivo dibattito avuto con i cittadini durante l’assemblea pubblica del 24 novembre u.s., sono scaturite le seguenti priorità:

1. AREE PEEP: trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e rimozione dei vincoli di​ convenzione per le aree cedute in proprietà.
Premesso che allo stato attuale ci sono dubbi ed incertezze da parte della quasi totalità dei residenti, dovuto principalmente alla scarsità d’informazioni sull’argomento, riteniamo opportuno suggerire all’Amministrazione comunale di mettere fine alle controversie e definire in modo chiaro ed equo il metodo di calcolo del corrispettivo da pagare.
Valutare attentamente la possibilità di ridurre in maniera significativa il valore venale delle aree Peep, e considerato il momento critico in cui versano tantissime famiglie si chiede di prolungare l’agevolazione del 50% prevista dalla legge di stabilità ed eventualmente dilazionarne l’importo, ritenendo tali modifiche, come ovvio che siano, “interventi di riforma economico-sociale”.

2. VIABILITA’: caotica situazione di mobilità (Richiesta presentata già dal 2007).

Realizzazione di un raccordo stradale che collega il nostro quartiere alla parte est della Città (S.S. 148 Pontina nelle due direzioni, il cimitero e l’università) da Via Pietro Nenni all’altezza del Palalavinium a Via Cincinnato, nei pressi della strada che va al depuratore; tale arteria servirebbe anche a decongestionare il notevole traffico su Via F.lli Bandiera, penalizzato ulteriormente dall’apertura del nuovo tratto che la collega alla Via del Mare. Con la realizzazione di tale bretella-strada si può fornire alla collettività degli ulteriori vantaggi:

• poter creare passaggi per accedere con percorsi sicuri e controllati al sughereto – futura riserva naturale;
• poter creare un percorso ciclo pedonale per raggiungere comodamente Selva dei Pini ed il cimitero;
• poter creare lungo il percorso degli orti urbani a salvaguardia dell’area perimetrale del bosco.


3. SICUREZZA PEDONALE:
grave pericolo per i pedoni su Via Alcide De Gasperi.

Realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati alla quota del marciapiede in prossimità degli attraversamenti pedonali. L’attraversamento pedonale rialzato obbliga i veicoli a transitare a velocità moderata dando più tranquillità al pedone; consentono la continuità del percorso ciclo-pedonale, eliminando le barriere architettoniche. Dal punto di vista normativo, l’attraversamento pedonale non è altro che l’unione di un rallentatore con un passaggio pedonale.

4. SICUREZZA PUBBLICA : tema di interesse per l’intera Città.

Richiesta costante di pattuglie atta a scoraggiare l’eccessiva velocità di motociclisti ed automobilisti ed un’assidua sorveglianza da parte delle Forze dell’Ordine per salvaguardare la sicurezza e l’ordine pubblico, soprattutto nelle ore notturne. Pertanto chiediamo con più insistenza, in considerazione anche di un disagio sociale che la cittadinanza sta vivendo, di incrementare i controlli delle forze dell’ordine nel territorio, poiché il fenomeno della microcriminalità è in continuo crescendo. Il cittadino chiede alle istituzioni, ordine, sicurezza ed un segnale forte di vicinanza ai cittadini preoccupati, e nel contempo studiare altre forme di repressione del fenomeno in forte crescita, e non aspettare che si verifichino fatti tragici. Anche i parchi giochi posti in prossimità di strade ad alto scorrimento, oltre all’igiene necessitano di appropriate recinzioni per dare una maggiore sicurezza ai bambini ed ai genitori che li frequentano.


SUGGERIAMO L’INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE PER SABATO 21 FEBBRAIO DALLE 16.00 PRESSO LA NOSTRA SEDE, CON L’IMPEGNO DI RISENTIRCI PER UN EVENTUALE VARIAZIONE.

Signor Sindaco auspichiamo per Pomezia nei prossimi anni che la politica rivolga più attenzioni ad arredare la città, renderla vivibile ed accogliente per i residenti, recuperando la funzione urbana della strada, dove pedoni, ciclisti, automobilisti, anziani, disabili e bambini possano convivere in armonia.

Certo dell’accoglimento di tali richieste e disponibile a qualunque altro chiarimento, porgo distinti saluti a nome e per conto del Direttivo dell’Ass. Comitato di quartiere Nuova Lavinium.

​ Il presidente
Francesco Di Ruocco”




Aiutaci a salvare TOR MAGGIORE! La tua Firma un gesto d’amore per Pomezia

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa dell’associazione “Latium Vetus”

“AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! LA TUA FIRMA UN GESTO D’AMORE PER POMEZIA”

Sabato 29 Novembre si chiude in Aula Consiliare a Pomezia la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” per la salvaguardia e la conoscenza di una delle maggiori bellezze monumentali di Pomezia!

 

Si sta per concludere la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” lanciata dall’Associazione Latium Vetus la scorsa estate con la collaborazione di molte realtà associative di Pomezia come l’Associazione Viviamo Pomezia, l’Associazione Fare Verde, l’Associazione Sviluppo Torvajanica, i Comitati di Quartiere Nuova Lavinium, Roma 2 e Santa Palomba e che è stata patrocinata dal Comune di Pomezia per sostenere la candidatura del complesso medievale di Tor Maggiore di Santa Palomba a Luogo del Cuore Italiano 2014 nell’ambito della campagna nazionale “I Luoghi del Cuore” organizzata dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano finalizzandola all’ottenimento di un finanziamento per il suo recupero ma soprattutto per far conoscere a tutti i cittadini e alle giovani generazioni questo monumento della storia medievale del nostro territorio.

Sabato 29 Novembre nell’aula consiliare di Pomezia, a partire dalle ore 16:00 fino alle ore 19:00, l’Associazione Latium Vetus in collaborazione con il Comune di Pomezia e l’Università “La Sapienza” di Roma terrà una cerimonia di chiusura di questa lunga maratona culturale durata quasi cinque mesi, un momento di condivisione dell’importante risultato e di ringraziamento di tutte le realtà associative e di tutti i cittadini che ci hanno aiutato e sostenuto in questa lunga campagna. Nel corso dell’evento oltre alla presentazione preliminare dei risultati della sottoscrizione sarà definitivamente ratificato il Protocollo di Intesa fra Comune di Pomezia, Università “La Sapienza” di Roma e Associazione Latium Vetus per il recupero di Tor Maggiore e per la sua salvaguardia.

latium vetus 29 novembre 2014Il complesso di Tor Maggiore è un antico e prezioso monumento di Pomezia tutelato addirittura a partire dal 1914 ai sensi della primissima legge di tutela dei beni culturali in Italia (Legge Rosadi): si tratta di un castrum dell’agro romano, espressione dei valori di civiltà della nostra terra purtroppo come molti beni del patrimonio locale sconosciuto ai più e che versa in gravissime condizioni di conservazione.

“L’iniziativa AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! ha coinvolto migliaia di cittadini di Pomezia che hanno sottoscritto la candidatura di Tor Maggiore a Luogo del Cuore 2014”, dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – “si tratta di uno straordinario risultato di mobilitazione civile per la salvaguardia di questo monumento in pericolo, vera perla della nostra città nonchè preziosissimo monumento della Campagna Romana che giace nel totale degrado e rischia da un momento all’altro il crollo; abbiamo potuto constatare quanto questo monumento fosse sconosciuto ai più; le Associazioni di Pomezia, con in testa l’Associazione Latium Vetus con questa iniziativa hanno portato all’attenzione dei cittadini la storia di questo monumento e le peculiarità di pregio del nostro territorio, arrivando perfino a proporre lezioni tematiche nelle scuole sulla storia di Pomezia, e sull’importanza del rispetto dei beni culturali e del patrimonio culturale locale, un patrimonio di enorme importanza che bisogna assolutamente rendere fruibile!”

Invitiamo tutti i cittadini che ancora non lo avessero fatto ad esprimere la loro preferenza e a votare per Tor Maggiore nella campagna nazionale “I Luoghi del Cuore 2014” promossa dal FAI aiutando Pomezia in questa grande e difficile battaglia! Sarà infatti possibile firmare gratuitamente per sostenere il progetto di recupero di Tor Maggiore fino al prossimo 30 novembre!

Votare è semplicissimo ed ovviamente non comporta oneri, è infatti possibile firmare on line sul sito del FAI, collegandosi alla pagina http://iluoghidelcuore.it/luoghi/roma/pomezia/tor-maggiore/80980, basterà cliccare su VOTA e compilare le informazioni richieste, l’operazione si completerà confermando dalla mail che si riceverà automaticamente.

Aiutateci anche voi a Salvare Tor Maggiore! La vostra firma, un gesto d’Amore per Pomezia!

Ass. Latium Vetus

3389109016

associazionelatiumvetus@gmail.com




Un anno con voi

Un anno con voi, un anno di Pomezianews

E’ passato quasi un anno dalla nostra prima pubblicazione e non possiamo che ringraziare tutti coloro i quali – e sono davvero tanti – in un modo o in un altro hanno voluto partecipare al dibattito sulla nostra Città, scrivendo gli articoli sulle pagine del sito, commentandoli o solamente leggendoli.

Qual era stato il nostro impegno?

Conoscere o approfondire la conoscenza delle problematiche di Pomezia, creando una rete civica seria, competente e punto di riferimento per tutti i cittadini.

Ci siamo riusciti?

Personalmente penso di si, basta dare un’occhiata ad alcune statistiche che gratificano l’impegno di tutti noi, cittadini attenti al proprio territorio, verso il comune obiettivo della costruzione di un vero e proprio diario di rete: gli articoli pubblicati da novembre 2013 sono stati circa 200, letti per ben 156 mila volte, con 800 lettori ad articolo.

In questo primo anno di vita del blog, abbiamo cercato di raccontarvi come la nostra Pomezia sta cercando di risollevarsi da una situazione economico-finanziaria davvero drammatica;  come questa strada verso il completo risanamento è ancora lunga e si interseca inevitabilmente con i problemi comuni – ahimè – a molte altre realtà locali: prostituzione, disoccupazione, tutela del territorio e dell’ambiente, sicurezza, erogazione dei servizi alla cittadinanza.

Abbiamo cercato di fotografare la situazione della nostra Città, di raccontarvi gli eventi che hanno animato il territorio e, infine, di aprire una finestra verso il cinema e la cultura in generale.

Qualcosa si muove? Qualcosa sta cambiando?

Sicuramente si registrano alcuni segnali positivi: arriva l’acqua potabile (finalmente!) anche a Santa Palomba, nuova viabilità viene inaugurata, si aprono parchi pubblici, viene ampliata e fornita di apparecchiature tecnologiche la biblioteca comunale, solo per citarne alcuni ultimi.

E’ naturale che ancora moltissimo va fatto, nonostante i fondi per gli Enti locali siano sempre pochi, pochissimi e i problemi quotidiani da affrontare sempre tanti, forse troppi.

Il prossimo anno, il 2015, sarà un anno fondamentale: per la nostra Città, che dovrà confermare i piccoli incoraggianti segnali di ripresa.

E per il nostro blog, che dovrà diventare sempre più un punto di riferimento per tutti i cittadini  che, insieme a noi, vorranno contribuire alla crescita di una seria rete civica di informazione territoriale.




A Pomezia, Sportello Donne dice no alla violenza sulle donne

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, Sportello Donne Pomezia, spazio di ascolto e consulenza per le donne del territorio, ha organizzato per il 29 novembre dalle ore 10,00 presso l’aula consiliare, un incontro-dibattito sulla violenza di genere a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
“Questa manifestazione ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le donne e gli uomini del territorio su questa questione troppo spesso relegata nella sfera privata, chiusa e nascosta dentro le mura domestiche. La violenza sulla donne è un fenomeno radicato nella cultura e purtroppo sempre più diffuso, che riguarda tutti, al di là della classe sociale di appartenenzalocandina_29novembre2014_pdf,” spiegano le operatrici volontarie di Sportello Donne.
All’incontro, coordinato dalla giornalista Claudia Bruno, (Sportello Donne Pomezia), interverranno donne e professioniste che si alterneranno con i loro contributi e le loro riflessioni: dalla Vice sindaco di Pomezia Elisabetta Serra a Laura Storti psicanalista, Responsabile del Consultorio “Il Cortile” (Casa internazionale delle Donne di Roma), da Sabrina Mercuri, avvocata collaboratrice di Sportello Donne, alle operatrici degli altri sportelli attivi presso l’amministrazione comunale.
Durante l’incontro, sarà proiettato il video “Le Donne del Muro Alto” dell’associazione Per Ananke.
La scelta di designare il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata compiuta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre 1999) per dare voce ad un dramma mondiale. In Italia solo dal 2005 si è cominciato a celebrare questa giornata per dire NO alla violenza di genere in tutte le sue forme.




Una Selva di Scout … un inizio alla grande!

locandina 27e28Con la collaborazione del Comune, gli scout della Sezione ASSORAIDER di Pomezia sono riusciti ad organizzare un fine settimana all’insegna dell’allegria e del divertimento sfruttando un luogo ancora poco conosciuto a gran parte della cittadinanza: il Selva dei Pini! In questa oasi di tranquillità, è stata data la possibilità ai presenti di comprendere l’importanza di un paradiso naturale così vicino alla città; un luogo che non sia solo sfruttato per concerti, ma anche per insegnare a tutti, piccoli e grandi, il rispetto per la Natura.

Gli scout hanno offerto a tutti i visitatori la possibilità di partecipare alla costruzione di un’alza-bandiera alta più di 5 metri ed uno stupendo portale, utilizzando solo pali di legno e tanta corda, ed anche l’emozione di cimentarsi passando da un albero all’altro tramite un ponte tibetano o un passaggio alla marinara. La presenza di tanti giovani sorridenti e così convinti in ciò che facevano ha catturato subito l’attenzione di quei pochi che hanno preferito immergersi nel verde, piuttosto che restare tra le solite mura della città. Nel buio del sabato sera, un bellissimo fuoco di bivacco ha fatto da coreografia al tradizionale spettacolo scout composto da scenette e canzoni, tutto condito dalle risa dei presenti.

Gli scout sono presenti nella nostra città fin dal lontano 1976, sempre nella stessa storica sede in via Cavour 28/B, sempre in prima linea nella difesa dell’Ambiente ed impegnati ad insegnare ai propri ragazzi l’importanza di essere dei “buoni cittadini” e, come disse Lord Baden Powell, fondatore del movimento scout, a lasciare il mondo migliore di come lo hanno trovato.

 




A Pomezia il Comando territoriale del Corpo Forestale dello Stato

IMG-20140918-WA0006Giovedì 18 settembre, nel complesso della Selva dei Pini,  si è tenuta una conferenza nella quale è stato siglato l’accordo di comodato d’uso gratuito tra il comune di Pomezia e il Corpo Forestale dello Stato.

La struttura della guardiania posta all’ingresso del campus ospiterà quindi (dopo i lavori di ristrutturazione) il comando territoriale di questa forza di polizia, la quale contribuirà al controllo del territorio in sinergia con le altre forze dell’ordine già operative nella città. Dopo la mozione inviata poco più di un mese fa alla Regione Lazio per l’istituzione della Riserva Naturale della Sughereta, l’amministrazione prosegue quindi diretta sulle linee guida del suo programma relativo alla salvaguardia ambientale.

Ai microfoni il sindaco Fucci ha ricordato che troppo spesso il territorio di Pomezia è stato vittima negli anni delle speculazioni edilizie che hanno sottratto spazi alla cittadinanza, rischiando di soffocare anche i pochi polmoni verdi superstiti; è dunque dovere dell’amministrazione invertire la rotta e creare i presupposti per garantire maggiore respiro all’area urbana. Parole confermate dall’assessore Mattias, incaricato di seguire la vicenda, il quale, dopo una breve illustrazione della storia del paesaggio pometino (in particolare del bosco della sughereta) attraverso una mappa del antico Catasto Alessandrino, ha posto l’accento sull’arretratezza del comune di Pomezia nell’adozione degli strumenti di salvaguardia e la conservazione dei siti di interesse geologico e naturalistico della costa e dell’entroterra, evidenziando l’imbarazzante percentuale di aree tutelate rispetto alla superficie totale del territorio comunale. Presenti alla conferenza il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato, il dott. Monaco, il quale ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni tra enti pubblici e forze dell’ordine per garantire una maggiore vicinanza reali problemi della città ed il Comandante Provinciale, dott. Costantini, che si è soffermato sull’utilità della prevenzione per quanto riguarda il contrasto all’abbandono incontrollato dei rifiuti, augurandosi una stretta collaborazione con associazioni e cittadini impegnati nella salvaguardia del territorio.

Prima della firma dell’atto, conclude l’incontro il consigliere Pignalosa con delle slides estrapolate da un progetto scolastico di educazione ambientale, mostrando ai presenti l’impegno portato avanti dalle associazioni di volontariato che tengono in particolar modo alla natura del territorio e si battono da anni per proteggere e valorizzare quel verde da sempre ignorato e calpestato dagli interessi e dalla scarsa lungimiranza di una politica folle. Altra nota positiva (in tema di crimini ambientali) è un’anticipazione fatta dallo stesso sindaco, il quale ha dichiarato una prossima istallazione di videocamere nelle zone sensibili (già identificate) interessate dagli scarichi abusivi di rifiuti, ingombranti ed inerti; videocamere che periodicamente saranno spostate nelle varie zone della città in modo da non dare punti di riferimento ad eventuali trasgressori.

Altri passi verso una Pomezia migliore di quella attuale.




Pomezia: approvata la mozione sul Registro Tumori

Con una mozione presentata il 31 luglio dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Francesca Stefanutti, votata favorevolmente da tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione presenti in aula, è stato dato mandato al sindaco di promuovere presso la Regione Lazio l’avvio delle procedure necessarie per istituire il Registro Tumori; di cosa si tratta esattamente?

Il Registro Tumori è un archivio nel quale sono raccolte le informazioni riguardanti le persone affette da tumore in una determinata area geografica (città, provincia o regione), al fine di poter analizzare ed interpretare la diffusione di determinate neoplasie che si sviluppano nel tempo. Oltre all’apporto scientifico e ad una constatazione di carattere quantitativo, l’attenta osservazione di questi dati (che sono georeferenziati) è in grado di offrire indicazioni circa la prevenzione del cancro e favorire una ricerca epidemiologica e clinica.
Comprendere se una patologia tumorale è più frequente rispetto ad un’altra, se la sua diffusione risulta elevata in una specifica zona urbana e se le relative cure risultano più o meno efficaci nel tempo è di fondamentale importanza nella lotta contro un male che in Italia registra quasi 370.000 nuovi casi ogni anno (dati AIRTUM del 2013).
L’importanza di questo archivio è stato riconosciuto nella legge n. 221 del 2012, la quale specifica che le Regioni possono istituire registri di tumori e di altre patologie, di mortalità e di impianti protesici di rilevanza regionale e provinciale diversi da quelli già previsti.
Il Registro Tumori è riconosciuto quindi come valido supporto allo screening e dovrebbe essere uno strumento adottato da gli enti regionali al fine di salvaguardare e migliorare la qualità della vita della popolazione e di pianificare una valida risposta in campo medico sanitario.
Nel dicembre 2013, la proposta di legge n. 108 presentata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle aveva come oggetto l’istituzione del registro tumori della popolazione della Regione Lazio, ma da allora questo progetto non ha avuto seguito.

L’augurio è che la Regione Lazio, grazie anche a questa iniziativa partita da Pomezia, non perda ulteriore tempo e si accinga al più presto a fornire questo fondamentale servizio ai cittadini, troppo spesso vittime di una sanità pubblica inefficiente.




Una riserva naturale a Pomezia: qualcosa si muove

imageIl giorno 31 luglio 2014 è stata approvata dal Consiglio comunale di Pomezia una mozione mirata alla salvaguardia del bosco della Sughereta di Pomezia; “Tutte le leggi dell’ambiente, a partire da quelle regionali, nazionali, la direttiva Habitat, ci inducono a porre particolare attenzione per la tutela di quest’area”: queste le parole del consigliere di maggioranza Salvatore Pignalosa il quale ha illustrato questo punto all’ordine del giorno.

Nel 2002 la proposta di legge regionale n. 359, fu il primo atto che consentì di riconoscere la Sughereta come un’area di interesse naturalistico. A questa seguirono nel 2003 altre due proposte di legge regionale, la n.161 e la n.180, nel 2006 la n.167 e nel 2007 la n.1037. Tali proposte ebbero in comune l’individuazione di un nucleo centrale di querce da sughero da proteggere considerata la loro vetustà e l’ospitalità che offrono ad un particolare ordine di lepidotteri; iniziative queste che furono portate avanti da singoli consiglieri ed erano accomunate dall’interesse alla salvaguardia del più antico polmone verde di Pomezia. Purtroppo queste iniziative, partite dalla Regione, si sono perse nel vuoto del comune.

Nel 2014, una nuova proposta di legge, la n.186, fatta dall’intero gruppo dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, viene acquisita in consiglio comunale a Pomezia e presentata al Sindaco, al quale viene quindi affidato il compito di farsene promotore presso gli organi competenti della Regione Lazio, affinchè possa finalmente costituirsi la Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia.

La realizzazione di questo percorso, durata anni, non si deve quindi all’iniziativa di singoli politici sensibili alla bellezza del nostro territorio, bensì ad una moltitudine di cittadini che negli anni si sono fortemente impegnati per garantire la tutela di tale patrimonio offertoci dalla natura e che il consigliere Pignalosa non ha dimenticato di ringraziare: tra questi le associazioni del Comitato promotore del Parco del Sughereto, Latium Vetus, Amici di Singen, Tyrrhenum, Lipu, Comitato di Quartiere Nuova Lavinium e Fare Verde.

A favore della mozione, i voti del sindaco, di tutti i consiglieri del Movimento 5 Stelle presenti e dei consiglieri di opposizione Zottola, Abbondanza, Russo e Lupo.




“Tutti per uno” : i valori dell’integrazione in festa a Pomezia


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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della responsabile di Pomezia dell’ associazione Spirit Romanesc, Daniela Hondrea, relativo alla manifestazione” Tutti per Uno”.

“Lo scorso 26 luglio si è svolta alla Selva dei Pini a Pomezia la 5 a edizione della Festa “Tutti per Uno“. una festa all’insegna dell’incontro e dello scambio reciproco. A partire dalle 18 con la mostra fotografica ‘People’, è stato allietata da canti rumeni eseguiti da un coro in abiti tradizionali, musica dal vivo, e tante altre attività di animazione. Alle 20 ciascuna comunità ha offerto al pubblico specialità culinarie tradizionali e dolci. Presenti le comunità pometine provenienti da Romania, Polonia, Colombia e Senegal. Musica, balli, pietanze, specialità da vari paesi e tanta voglia di sentirsi tutti pometini. L’iniziativa è stata un momento di incontro per le comunità che vivono sul nostro territorio, italiani e stranieri, che hanno ballato e cenato insieme, uno accanto all’altro, in un colorato incontro tra culture differenti. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Spirit Romanesc” e “La Casa dell’albero” in collaborazione con il Comune di Pomezia.

image“Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Pomezia per la sua importante collaborazione, ringrazio a tutti coloro che si sono resi disponibili come volontari, ringrazio ai partecipanti e non per l’ultimo ringrazio agli sponsor che hanno partecipato alla Riffa serale, tra cui: Agriturismo Tonelli, Divina Style, Fatima Treccine, Bar Spuntino,La cantina di Bacco, Ass. Ippica Natury Club, Pane e Pizza, Carmen Giglio, Ida Enrietto, Fattoria biologica Savino, Kebabbaro Cucina turca, Mesopotamia Kebab, pasticceria Mazza” sottolinea Daniela Hondrea Co-organizzatrice della manifestazione e responsabile dell’associazione “Spirit Romanesc” sul territorio di Pomezia. La festa è stato un modo di testimoniare il nostro impegno di cittadini attivi ad operare per promuovere i valori dell’accoglienza, ma anche della cittadinanza responsabile per una integrazione nel rispetto dei valori e dei diversi modi di vivere.”




Delibera sul riscatto aree PEEP: il parere positivo del CdQ Nuova Lavinium

imageIl Comune di Pomezia con deliberazione della Giunta Comunale N° 2014/151 del 22/07/2014 concede l’opportunità di trasformare il loro diritto di superficie in diritto di piena proprietà per estinguere tutti i vincoli che limitano tra l’altro la possibilità di vendita degli appartamenti.

Come noto, la trasformazione del diritto di superficie, concesso per 99 anni rinnovabili di altri 99, in diritto di piena proprietà sulle aree PEEP (zona 167), è subordinata all’accettazione e relativo pagamento da parte dei singoli proprietari degli alloggi e relative pertinenze, per quota millesimale corrispondente, di un corrispettivo determinato ai sensi dell’art.31, comma 48 e comma 49bis, della legge n. 448/1998, applicando i parametri finora previsti dalla delibera di Consiglio Comunale n. 84 del 10/07/2012, parametri ritenuti da più parti estremamente esosi ed assolutamente fuori mercato.

L’Associazione “Comitato di Quartiere Nuova Lavinium” ha voluto pertanto sensibilizzare la nuova Amministrazione sin dal suo insediamento a giugno del 2013 a rivedere tali parametri, portando anche esempi di altre realtà, sia di comuni vicini, sia di comuni appartenenti ad altre regioni.

Come riportato tra l’altro: “Si precisa che solo con l’acquisto della piena proprietà, ovvero al momento del rogito notarile, gli immobili costruiti su area Peep, diventeranno liberamente commerciabili, e solo da quel momento non vi sarà più l’obbligo di rispettare i vincoli contenuti nelle convenzioni (requisiti degli acquirenti, prezzo di vendita, ecc.)” e per concludere “..quindi al momento del rogito notarile ciascun proprietario acquisirà la piena proprietà dell’immobile, in relazione ai millesimi posseduti ed indipendentemente dalla decisione assunta dagli altri condomini”.

L’Amministrazione, con la delibera in essere ha recepito pertanto la necessità di rivedere i parametri base, cosiddetto valore venale unitario, portandolo da 219,34 euro al mq a 190,34 euro al mq. Tale valore viene poi abbattuto al 60% (come stabilito dalla legge 448/1998 già citata, e il cui valore per cooperativa è riportato sulle delibere) e ulteriormente dedotto delle quote versate a suo tempo dalle singole cooperative (si tratta di percentuali mediamente pari al 23%-25%), arrivando pertanto ad un parametro base che varia tra i 90 euro al mq ai 78 euro al mq circa. Sulla base di tali valori e degli altri indicatori previsti dalla normativa gli uffici comunali competenti provvederanno quindi a calcolare la somma dovuta a chi ne farà richiesta.

Inoltre, l’Amministrazione, per agevolare il cittadino che fosse interessato al riscatto, ha voluto recepire quanto previsto dalla legge di stabilità di dicembre 2013, che dava facoltà ai comuni di abbattere fino al 50% il citato valore venale unitario.

Pertanto sono state previste delle riduzioni:

del 50% per coloro che presenteranno la domanda entro il 30 novembre 2014 con pagamento entro il 31 dicembre 2014 (valore unitario pari quindi a circa 40/45 euro); • del 40% per coloro che presenteranno la domanda entro il 31 marzo 2015 con pagamento entro il 30 aprile 2015 (valore unitario pari a circa 52/54 euro); • del 30% per chi presenta la domanda entro il 31 luglio 2015 con pagamento entro il 15 settembre 2015 (valore unitario pari a circa 62/65 euro).

I valori espressi sono naturalmente frutto di stime sulla base delle tabelle pubblicate ed è stata richiesta la possibilità di avere da parte degli uffici competenti per tramite dell’Amministrazione, di alcuni calcoli a campione su appartamenti/tipo nelle varie zone.

La nostra Associazione “Comitato di Quartiere Nuova Lavinium”, come ha già fatto precedentemente quando si è attivata nell’esaminare il contenuto delle delibere della scorsa Amministrazione e segnalarne le criticità, oggi, alla luce di questa nuova delibera, ritiene utile ed opportuno invitare il Signor Sindaco e/o i tecnici competenti ad una riunione nella quale ci verranno forniti i chiarimenti e le spiegazioni riguardanti le modalità di trasformazione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie nei Peep del quartiere Nuova Lavinium. In tale occasione sarà anche opportuno avere la presenza qualificata degli Amministratori di Condomini per porre le giuste osservazioni ed individuare utili soluzioni migliorative da suggerire ai condomini interessati all’operazione.

Gli Amministratori che fossero interessati a partecipare per dare il giusto apporto collaborativo, possono contattare l’Associazione “Comitato di Quartiere Nuova Lavinium” ai seguenti recapiti: comitato@nuovalavinium.com e 340 5332403.




Il nuovo direttivo del CdQ Nuova Lavinium 2014-2017

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato del CdQ Nuova Lavinium relativo al rinnovo delle cariche del direttivo 2014/2017.

“Il sottoscritto Francesco Di Ruocco in qualità di neo eletto presidente del Comitato di Quartiere Nuova Lavinium comunica che, il giorno 22 giugno 2014 si sono tenute presso la sede del Comitato di Quartiere Nuova Lavinium in piazza Aldo Moro le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo.

Le elezioni sono state anticipate dall’Assemblea pubblica, tenutasi sabato 14 giugno, in cui il Presidente uscente Francesco Di Ruocco, oltre ad aver illustrato le attività di impegno sociale nei confronti del quartiere e della città svolte dal Comitato negli ultimi tempi, ha presentato i quattordici candidati alla carica di consiglieri del direttivo che da quest’anno saranno sette invece dei tredici precedenti. La modifica statutaria è stata fortemente voluta per rendere più snello l’operato del Comitato stesso.

Le operazioni di voto si sono svolte domenica 22 giugno dalle 16.30 alle 20.30 con un’affluenza regolare. Alle ore 21.30 è terminato lo spoglio delle schede.

Sulla base del risultato dello scrutinio risultano eletti al nuovo direttivo Francesco Di Ruocco, Francesca Pinna, Luca Ferraro, Guerrino Salvatori, Angelo Luzieti, Luigi Spadaro, Giancarlo Vitiello.

La prima riunione del neoeletto direttivo, nel rispetto dello statuto, ha confermato il sig. Francesco Di Ruocco alla carica di presidente ed ha nominato il sig. Luca Ferraro alla carica di vicepresidente, la sig.ra Francesca Pinna alla carica di segretario ed il sig. Guerrino Salvatori alla carica di tesoriere.

Il CdQ Nuova Lavinium ha espresso così la volontà di rinnovarsi dando spazio e fiducia a due giovani, Francesca Pinna e riconfermando Luca Ferraro, che hanno dimostrato una grande attitudine nell’impegno sociale.

L’obiettivo per la prossima gestione sarà quello di proseguire gli impegni e le attività già consolidate a vantaggio dei residenti che saranno invitati a diventare parte attiva del Comitato stesso con incontri volti al confronto e al monitoraggio delle problematiche del quartiere. Saranno inoltre attivati vari laboratori che diventeranno un punto di aggregazione e di interesse per le diverse generazioni che ad oggi rappresentano la migliore risorsa di cui Nuova Lavinium dispone.

Inoltre il Comitato proseguirà il suo impegno con le scuole su progetti formativi, con le associazioni del territorio e con l’amministrazione per impegni condivisi sull’ambiente e sulla cultura prestando la propria partecipazione a manifestazioni ed eventi che avranno lo scopo, tramite la collaborazione, di creare un valore aggiunto al tessuto sociale della città .

Il CdQ Nuova Lavinium, con il nuovo direttivo e con i suoi 15 anni di presenza sul territorio, rimane fedele al suo spirito: “Collaborare insieme per progredire”.”
​ Il Presidente
​ Francesco Di Ruocco




Al traguardo la 26a edizione della corsa podistica “Sulle Orme di Enea”

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’A.S.D. Podistica Pomezia relativo alla 26a edizione della corsa podistica “Sulle Orme di Enea”.

“Bella giornata di sport, quella di sabato 14 giugno. Per una singolare coincidenza, infatti, si è tenuta la 26a edizione della corsa podistica “Sulle Orme di Enea”, con partenza alle 19 di sera, e, al termine, tutti a casa a vedere l’esordio della Nazionale Italiana ai mondiali di calcio.

La gara si è tenuta di sabato sera per evitare le ore più calde e per rendere un po’ più agevole il ritorno degli atleti. Le operazioni di iscrizione e ritiro pettorali si sono svolte regolarmente; prima della partenza, come da abitudine ormai consolidata negli ultimi anni, una formazione di tre ultraleggeri ha sorvolato via Roma verso Piazza Indipendenza con scie tricolori. Al via, arrivato con un po’ di ritardo, si presentano 600 atleti, in linea con le edizioni precedenti.

Gli amatori arrivano da Roma, Ostia e dai castelli, e devono affrontare un percorso di 10 Km di elevato tasso tecnico, con la famigerata salita di Via della Crocetta che costringerà molti al passo, sia pure per il breve tratto che la caratterizza. Chi, invece, partirà arrivando come se fosse una passeggiata di salute, è il rwandese Jean Baptiste Simukeka, vincitore con il tempo formidabile di 30’36”. Aggiungiamo che il ragazzo ci aveva chiamato alle 16:30 circa dicendo di essere arrivato a Pomezia, sì, ma alla stazione di S. Palomba, e per raggiungere la piazza ha preso il bus.

Dietro di lui si piazzano Jaouad Zain (31’08”) e Laalami Cerckaoui (31’34”), al suo ritorno su queste strade dopo anni. In campo femminile domina Hanane Janat (36’59”) su Annalisa Gabriele (39’07”) e l’atleta ‘di casa’ Ewa Wojcieszek (39’30”), più volte vincitrice della stracittadina ed affezionata alla nostra città e a questa corsa.

Gli ultimi arrivano in piazza a ridosso del tramonto, intanto si muove la macchina organizzativa per i ristori, il pasta party, il ritiro del chip e del pacco gara, le premiazioni. La giornata si chiude ottimamente per la nostra città: al traguardo vi saranno ben 34 atleti della Podistica Pomezia, segno di un movimento in crescita, a cui si possono aggiungere una decina che vestono i colori della squadra Amatori Atletica Pomezia ed altri ancora, più che altro singoli, quelli di Atletica Pomezia Auto 2000. Limitandoci alla ‘nostra’ squadra, abbondano le note positive. Essa si è arricchita di giovani ed elementi più che validi. Il risultato più eclatante, senz’altro, è quello di Fabrizio Spadaro, che ha chiuso come 12° assoluto e primo di categoria con il tempo di 37’22”, immediatamente dopo Grzegorz Strojny degli Amatori, altro ‘atleta di casa’.

Le operazioni di premiazione si concludono all’incirca alle 22, ed un nostro collaboratore accompagnerà il vincitore alla Stazione, mentre la radio annuncia che l’Uruguay ha perso 3-1 con la Costa Rica. Si torna in piazza quando ormai se ne sono andati tutti, si raccolgono cartoni e cose da conservare o da buttare via. Quando si torna a casa, Italia-Inghilterra sta per iniziare.”

A.S.D. Podistica Pomezia