Alla scoperta dell’arte contemporanea
Il 25 settembre all’interno del parco Selva dei Pini si terrà la premiazione e l’evento artistico “Desideri Terreni”, promosso dall’associazione culturale “alModo” in collaborazione con il comune di Pomezia. Ventisei artisti partecipano al progetto realizzando un’opera grafica che si ispira all’idea del desiderio terreno, ricercando e esplorando nella propria interiorità. L’opera di ciascun artista è stata riprodotta su una t-shirt per un totale di 130 magliette, le quali saranno disponibili durante l’evento del 25 settembre insieme al tesseramento dell’associazione. Grazie alla pagina facebook dell’associazione medesima sarà possibile esprimere direttamente la propria preferenza per l’opera di uno dei partecipanti, designando così un vincitore il cui nome verrà svelato il giorno della premiazione presso il complesso Selva dei Pini.
Lo scopo dell’evento è quello di rivoluzionare il concetto comune di “desiderio terreno”, ormai visto come una distrazione negativa per l’uomo, promuovendo la ricerca dello spazio interiore e del territorio. In questo modo si cerca di far riemergere la giusta visione di esso, favorendo così non solo la riflessione individuale e la riscoperta di se stessi ma anche quella collettiva, grazie alla trasmissione delle emozioni che le opere suscitano nel pubblico.
Al termine della manifestazione l’associazione culturale alModo realizzerà un’installazione con parte delle magliette stampate e, contemporaneamente, si occuperà di realizzare un ulteriore progetto artistico riferita sempre ai “Desideri Terreni” Benny Recchioni, Bianca Maria Centaroli, Claudia Sabellico, Domenico Pizzimenti, Eugenio Monti, Federico Cozzucoli, Giorgio Messina, Gloria Manzini, Marcello Fraietta, Marco Casolino, marco Pettinari, Marco Santini, Marco Sgammotta, Matteo Giovannone, Matteo Seghezza, Nazzareno Flenghi, Paolo Garau, Renato Flenghi, Riccardo Rossi, Rinaldo Capaldi, Rita De Giorgio, Rosa Maria, Sara Rotondi, Silvia Faieta, Stefania Carrano e Stefano Trappolini.
Una chiacchierata con Pietro Mancini
Durante la prima settimana di Agosto ho avuto modo di poter scambiare due parole con l’artista pometino Pietro Mancini. Egli è da molto tempo che vive a Pomezia, anche se rimane comunque attaccato alle terre calabresi nelle quali è nato. Pietro è la dimostrazione del fatto che, anche in una piccola città come quella di Pomezia, si può ospitare l’arte, può nascere arte e si può diffondere arte. Tra un caffè e qualche canzone suonata in piazza, abbiamo affrontato e discusso del tema dell’arte ai giorni nostri, che io cercherò -goffamente e con forse molta poco professionalità- di riportare qui.
“E’ difficile” , spiega Pietro, “poter dire cosa ci spinge ad avvicinarci al mondo dell’arte”. Non esiste un solo motivo, una sola causa o una sola attrazione: la moltitudine di elementi, le sfaccettature, le piccole e grandi variazioni, sono quelle che ci spingono e che ci attraggono verso esso. Tanti elementi -delle volte casuali e delle volte non- compongono questo meraviglioso ma sempre più dimenticato mondo.
Se ci fermiamo un attimo a riflettere e proviamo a chiudere gli occhi, la parola “arte” vi farà scorrere una serie di immagini, suoni, dipinti. Ecco, la vedete? Le opere nella loro integrità e morbidezza, il marmo scolpito, i grandi tomi scritti a mano, le ombre dei quadri e i dettagli enigmatici… L’arte, quella dei grandi nomi. Michelangelo, Dante, Caravaggio, Leonardo. La lista potrebbe continuare a lungo. Nella parola “arte” pulsa il sangue italiano. Italia, nido di tanta magnificenza e ora covo di tanta ignoranza.
Pietro continua dicendo: “viviamo in un paradosso”. Ed è vero. Quante difficoltà incontrano ora gli artisti per poter emergere? E’ rimasto ancora spazio per loro? Il patrimonio italiano, così ricco e vasto e di una potenzialità che i Paesi di tutto il mondo ci invidiano, viene attualmente gestito con troppa poca sufficienza, senza neanche investire per il contemporaneo. Viviamo in una situazione statica, ferma, immobile. Manca il dinamismo, il movimento che faccia avvicinare la gente e ridare una “seconda vita” all’arte.
Come possono i giovani ragazzi poter avere ancora qualche speranza di poter emergere e poter riuscire in questo campo, in un’epoca che non lascia scampo ai sogni? Non è una domanda semplice e, purtroppo, forse un po’ amara. Pietro ha provato a dare qualche consiglio, spiegando che non c’è un unico modo per entrare in questo campo. “Bisogna avere coscienza” dice. Molti dei giovani, ormai, si basano solo su notizie prese da internet, ma questo non basta. In quello che si fa, nelle proprie opere, bisogna essere personali e usare solo “la propria creatività”. Se non si è se stessi nell’arte, si è bugiardi, perché l’unico momento in cui si può mettere a nudo la propria anima è in uno scatto, tra le righe di un foglio o le pennellate di un quadro. Non basta essere sognatori, ma bisogna avere la forza di rendere i propri sogni concreti. Per questo è importante tenersi stretti i consigli di persone che già da tempo hanno avuto modo di capire e di affrontare il mondo travagliato, ma incantevole, che è quello dell’arte e per questo ringrazio Pietro per avermi concesso un po’ del suo tempo e aver condiviso le sue riflessioni al riguardo.
“Si può esistere senza arte, ma senza di essa non si può vivere.”
(Oscar Wilde)
I flussi migratori esistono da millenni sui libri di storia: sarebbe sufficiente aprirli, leggerne i contenuti e porsi delle domande sul presente storico che stiamo vivendo. Mai come in questi ultimi tempi, si assiste infatti ad un orrendo teatro, nel quale molti individui danno sfogo con la pancia e le sue interiora ad espressioni brutali di razzismo. Ci sono davvero molti modi di dire le cose, di apostrofare le persone, di declinare concetti e sembra che, soprattutto nel mondo di Internet, si scelgano spesso i toni più violenti, le parole più aggressive e prepotenti, le volgarità e le ingiurie verso le persone.
“Fate gli immigrati a casa vostra, devono restare a casa loro, affondiamo i barconi, ma come mai non ci sono iniziative anche per gli italiani poveri e bisognosi? gli italiani emigrati non rubavano, devono morire tutti, dobbiamo pensare agli italiani, ci rubano il lavoro, puzzano e portano degrado nei nostri quartieri, un giorno non saremo più noi gli italiani, basta con questo finto buonismo, ci costano ics euro al giorno” sono solo alcune delle frasi del sentire comune, non comune a tutti tuttavia.
Da decenni ormai la sociologia e la psicologia sociale cercano di dare una spiegazione scientifica ai fenomeni di stigmatizzazione e di razzismo e spiegano quanto queste reazioni individuali o collettive di intolleranza e non accoglienza siano fisiologiche e siano il frutto della paura del diverso e della minaccia che esso possa costituire. Ma la paura, le infamie, le minacce e lo sdegno non sono l’unica reazione possibile: ce n’è una più umana, dignitosa e civile, che guarda ai disastri e alle morti in mare con profondo dolore, che comprende che chi scappa lo fa da un posto in cui una casa già non ce l’ha più, che sa che le responsabilità primarie dei flussi migratori verso “l’Occidente del mondo” sono dell’Occidente stesso, che vi riconosce dei fenomeni storici di portata epocale, che non possono essere ignorati o soltanto bloccati, poiché è evidente che ciò non sia assolutamente attuabile. Ci si può dunque aprire e si può coglierne non solo le possibilità culturali che da ciò derivano, ma anche l’occasione per riscattarsi dalla propria animalità.
La Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi parte da queste ed altre ragioni e inizia un lungo cammino di civiltà, materiale ed immateriale. Venerdì 11 settembre moltissime località d’Italia aderiranno ad una marcia, che vuole rappresentare l’inizio di un percorso di cambiamento al livello degli atteggiamenti e dei comportamenti, un invito a tutti gli uomini e le donne del mondo globale “di capire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano. Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre significa ripudiare la guerra e costruire la pace. Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti”.
Grazie alla comunità di Rete Antirazzista Pomezia, anche Pomezia, come Roma, aderisce alla marcia, che partirà venerdì 11 settembre alle ore 21.00 da Piazza Indipendenza. Ognuno ogni giorno con le proprie azioni sceglie da che parte stare: è bello poter dare notizia di un evento che si distingua a livello umano, che voglia che si superi la violenza verbale, che ci inviti a riflettere e restare umani anche di fronte ad eventi di questa portata e pieni di intrinseche contraddizioni, che ci esorti a provare a riconoscerci negli occhi pieni di terrore e dolore di chi sbarca con una busta di plastica in mano e ha appena vinto la sua prima battaglia contro la morte.
“Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi.”
(Giuseppe Pontiggia)
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/133448817001036/
Sabato 5 settembre, dalle ore 19,00 fino a notte inoltrata,nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Pomezia per l’estate pometina, si svolgerà la Notte Bianca 2015, con la cittadina che si trasformerà in una grande area pedonale in collaborazione con gli esercizi commerciali e le associazioni di Pomezia, con iniziative di intrattenimento, cultura, musica, balli, sport, degustazione, e shopping con la consueta apertura prolungata dei negozi.
Tra le proposte in programma, tante sono quelle culturali, tra cui il baratto dei libri presso lo spazio dell’associazione la Casa dell’Albero, da molto tempo attiva sul territorio, come ci spiega la responsabile Carla Benfenati.“Da anni proponiamo lo scambio di abiti, giocattoli, oggettistica e libri. Negli ultimi tempi diamo la priorità al baratto di libri, romanzi, gialli, fumetti, ma anche di testi per i più piccoli. Sono soprattutto donne e bambini che portano i loro volumi, anche se gli uomini e gli adolescenti si avvicinano sempre più, curiosi e numerosi”.
Portare libri da casa per scambiarli con altri testi è anche un’occasione per socializzare, conoscere altre persone e farsi quattro chiacchiere, e perché no, in un periodo di crisi economica, leggere senza spendere denaro. “Condividere la passione per la lettura ti fa conoscere nuovi libri e autori, ma ti mette in contatto anche con tante persone con le quali scambi anche suggerimenti e consigli non solo sulle letture“, sostiene la Benfenati che ci racconta il vero spirito dell’iniziativa con un paio di aneddoti. ”All’ultimo baratto un ragazzino voleva un libro, ma non aveva con sé nulla da barattare e allora mi ha proposto di scambiare i suoi occhiali da vista!Il libro gliel’ho dato comunque e lui se n’è andato tutto contento! In un’altra occasione un signore ha trovato nel nostro stand un libro di storia dell’arte che cercava da tanto tempo, e se n’è andato tutto soddisfatto e contento. Per sabato 5, vi aspettiamo a Via Orazio con i vostri libri”.
Di seguito il programma della Notte Bianca di Pomezia
Piazza Indipendenza
Ore 19:00 – Apertura Manifestazione con presentazione programma eventi Notte Bianca 2015 a seguire esibizioni di ballo “Danze dal Mondo”
Ore 21:00 – Concerto rock melodico con gli U-KNOW
Ore 22:00 – Esibizione Centro Sportivo Valeas Club
Ore 22:30-.Spettacolo animazione CINECITTA’WORLD
Ore 23:30-Concerto “Hot Spaces” – Cover Queen
Allieteranno la serata le Associazioni Sportive del Territorio con musiche e danze di vario genere
Piazza Bellini
Ore 21:00-Intrattenimento con Canzoni Romane con Anna Bello
Via Roma (altezza incrocio Via Spaventa)
Dalle ore 20:00-Spettacoli continui sportivi e di animazione…danze – ginnastiche – lezioni di fitness e balli
Esibizioni e spettacoli con artisti di strada:breakdance – acrobatica – Burlesque e tanto altro
Largo Catone (adiacente Biblioteca)
Ore 20:00- Apertura con spettacolo The Rock’n’ Roll – “The Fried Chickens”
Ore 24:00-Evento musicale “L’Inferno di Dante”
Via Orazio (altezza incrocio Via Catullo)
Ore 21:00-Intrattenimento musicale “Pari e Dispari” Voglia di ballare
Via Orazio (altezza edicola)
Ore 21:00 -Divertiamoci insieme ……. “Karaoke”
a seguire spettacolo musicale della Banda Filarmonica di Ardea
Via Roma (altezza Unicredit)
Ore 21:00-Musica dal vivo band pop rock
Punto gastronomico “degustazione del Torvicello”
Piazza Bellini
Ore 20:00 -Punto gastronomico “Piatti tipici romani e degustazione del Tortellino”
Largo Plinio
Ore 21:45 -Esibizione itinerante della Banda Musicale Folkloristica S. Cecilia e dell’ Asd Diamond Majorettes
Altri intrattenimenti e punti gastronomici:
Via Filippo Re, Via Plinio, Via Ovidio, Via Varrone, Largo Mameli
Partirà il 7 agosto prossimo il servizio di navetta turistica che servirà il territorio comunale tutti i fine settimana fino al 13 settembre. Due linee, attive il venerdì dalle 16.00 alle 23.30 e il sabato e la domenica dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 23.30, che collegheranno tutti i quartieri della Città al mare, al Museo Lavinium, alle piazze che ospitano gli eventi. Il servizio sarà gestito da Autolinee Troiani ed è finanziato da fondi comunali.
“Un servizio che abbiamo fortemente voluto – spiega la vice Sindaco Elisabetta Serra – per offrire alla cittadinanza e ai turisti uno strumento efficace, a un costo ridottissimo, per muoversi comodamente in Città durante il weekend, per raggiungere le spiagge, i siti di interesse culturale e i numerosi eventi in programma”.
La navetta turistica, composta di due bus di 30 posti ciascuno, offre due linee (Linea 1 e Linea 2), con una frequenza rispettivamente di un’ora e mezza e un’ora, al costo di un biglietto giornaliero di 2 euro, utilizzabile senza limiti per entrambe le linee, che potrà essere acquistato direttamente sul bus.
“Con questo servizio – continua Serra – vogliamo incentivare il turismo nella nostra Città, che offre spiagge pulite e attrezzate, un Museo civico archeologico d’eccellenza e una vastissima varietà di eventi e iniziative, culturali, teatrali, musicali. Ma vogliamo anche mettere a disposizione della cittadinanza una modalità di trasporto alternativa per muoversi in lungo e in largo per la Città durante il weekend senza necessariamente spostarsi in automobile”.
“Ancora una volta l’Amministrazione comunale si dimostra attenta alle esigenze del territorio – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – Dopo la cura avuta per la sistemazione del lungomare e la fruibilità e sicurezza delle spiagge, vogliamo creare le condizioni affinché Pomezia possa intercettare i turisti che visitano la Capitale. Una delle navette turistiche, con partenza dalla stazione ferroviaria di Santa Palomba, collegherà infatti facilmente Roma con la nostra Città nei fine settimana, dando la possibilità a turisti e romani di raggiungere Pomezia senza più preoccuparsi di spostarsi in automobile verso la nostra Città”.
Calendario degli Eventi di agosto del Comune di Pomezia:
1 agosto 15.00 Visite Guidate alle Torri Medievali di Santa Palomba, all’Antro del Fauno
1 agosto 19.00 Torvaianica (Quartiere Campo Ascolano) Premio Culturale Campo Ascolano per pittura, scultura e poesia sul tema”Campo Ascolano: Mare Dune Storia”
1 agosto 21.00 (Quartiere S. Palomba) Cinema Sotto le Stelle XI Edizione- Dragon Trainer 2
1 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Serata Folklore Mondiale
2 agosto 19.00 Torvaianica (Quartiere Campo Ascolano) Premio Culturale Campo Ascolano per pittura, scultura e poesia sul tema”Campo Ascolano: Mare Dune Storia”
2 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Eventi Musicali Estate 2015 a Torvaianica – Nuvole Barocche
4 agosto 21.30 Pomezia (Piazza Indipendenza) Eventi Musicali Estate 2015 a Pomezia- Una Serata con Mina e la Musica Italiana
5 agosto 21.00 Piazza Indipendenza Cinema Sotto le Stelle XI Edizione – Frozen
7 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) A Colpi di Rock – Concorso musicale apremi
7 agosto 21.30 Museo Sogno di una notte di mezza estate
9 agosto 21.30 Torvaianica (Piazzale Kennedy) Maurizio Battista Show
9 agosto Torvaianica (Quartiere CampoAscolano) Caccia al Tesoro
9 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Eventi Musicali Estate 2015 a Torvaianica – Latin Magic
11 agosto 21.30 Piazza Indipendenza Eventi Musicali Estate 2015 a Pomezia- Maratona di Ballo
12 agosto 21.00 Piazza Indipendenza Cinema Sotto le Stelle XI Edizione- Trasformers 4
16 agosto 18.00 Torvaianica (Quartiere CampoAscolano) Maratonina di Famiglia
18 agosto 21.30 Piazza Indipendenza Eventi Musicali Estate 2015 a Pomezia -Jam Session
19 agosto 21.30 Piazza Indipendenza Eventi Musicali Estate 2015 a Pomezia- Reggae Night musica dal vivo
21 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Festa della Birra Social Beach
21 agosto 21.30 Museo Buzzatiana Narrazione
22 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Festa della Birra Social Beach
23 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Festa della Birra Social Beach
25 agosto 21.30 Piazza Indipendenza Eventi Musicali Estate 2015 a Pomezia – Maratone di Ballo
26 agosto 21.30 Piazza Indipendenza Eventi Musicali Estate 2015 a Pomezia- Serata Reggae
28 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Eventi Musicali Estate 2015 a Torvaianica – Canzoni Romane(Merchiorre)
28 agosto 21.30 Museo Bagliori D’astra Danza Classica e Contemporanea
29 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Eventi Musicali Estate 2015 a Torvaianica – Hot Space Cover Queen
29 agosto 21.30 Piazza Indipendenza A Colpi di Rock – Concorso Musicale a premi
30 agosto 21.30 Torvaianica (Piazza Ungheria) Eventi Musicali Estate 2015 a Torvaianica – I Perditempo
31 agosto 21.00 Quartiere Nuova Lavinium Cinema sotto le stelle alla Nuova Lavinium