Il problema dell’abbandono dei rifiuti: Pomezianews intervista l’Assessore Stefano Ielmini

Pomezianews incontra l’assessore al bilancio e alla raccolta differenziata del comune di Pomezia dopo i recenti abbandoni di rifiuti in strada

 

Assessore Ielmini, lei è in carica da poche settimane, ma da subito ha avuto modo di rendersi conto del fenomeno dell’abbandono di rifiuti: ci dice cosa sta facendo l’amministrazione Zuccalà per contrastare questi comportamenti?

“L’abbandono dei rifiuti è un problema ambientale. Spesso il rifiuto abbandonato è rappresentato da agenti inquinanti ad esempio batterie, plastica, oppure materiale infiammabile altrettanto pericoloso. L’Amministrazione comunale ha cercato di prevenire il fenomeno, installando nel 2016 a Torvaianica tre eco stazioni riservate ai proprietari delle seconde case che, almeno sulla carta, dovrebbero avere maggiore difficoltà a rispettare il calendario dei conferimenti.

Tuttavia la Polizia locale, monitorando le telecamere di sorveglianza, ci riferisce un dato allarmante e cioè che la maggior parte dei “maleducati”, identificati dalle targhe delle auto, sono residenti nelle zone adiacenti alle ecostazioni.

Il problema quindi diventa sopratutto culturale e deve essere risolto da una parte con le sanzioni e dall’altra con una costante educazione alla corretta raccolta differenziata e, in generale, al rispetto dell’ambiente e del territorio nel quale si vive”

 

Quante violazioni sono state accertate ad oggi?

“Nel solo mese di luglio sono state accertate circa 60 violazioni identificando le targhe riprese dalle telecamere di chi non conferisce in maniera corretta. Altre volte si parte dalla segnalazione di singoli cittadini che hanno un ruolo determinante”

 

Secondo lei sarebbe possibile pensare all’introduzione, già a partire dalle scuole elementari, di programmi specifici di educazione civica, coinvolgendo operatori del settore ambientale e Polizia Locale?

“Sono importanti le sanzioni o il timore delle sanzioni, ma anche l’educazione civica e le campagne informative, come ad esempio quella di qualche settimana fa, organizzata in spiaggia distribuendo portacenere portatili. Però mi faccia dire che la battaglia del futuro non si vincerà con multe sempre più salate o eco stazioni sempre più capienti, ma riducendo la produzione dei rifiuti anche in ambito domestico, con piccoli accorgimenti, ad esempio il compostaggio, l’acqua in vetro oppure i prodotti sfusi o comunque preferendo quelli con il minor imballo possibile.

Per questo motivo uno dei punti del programma dell’Amministrazione è la graduale introduzione della tariffa premiale, che consentirà alle famiglie più virtuose, che cioè conferiscono meno quantità di rifiuti, di risparmiare sulle tasse con le quali si copre il costo della raccolta differenziata”




Polizia urbana: approvato nuovo regolamento

Nuovo regolamento di Polizia Urbana approvato in Consiglio comunale.
Il Sindaco: “Uno strumento educativo per la cittadinanza”
Il Consiglio comunale di Pomezia ha approvato ieri il nuovo regolamento di Polizia Urbana, a 27 anni dall’ultimo (approvato il 26/10/1989), che disciplina l’occupazione di aree e spazi pubblici; la sicurezza, qualità e decoro dell’ambiente urbano; l’esercizio di mestieri e altre attività economiche negli spazi pubblici; la tutela della quiete pubblica e privata; la tenuta, protezione e tutela degli animali.

E’ con orgoglio che presentiamo questo regolamento – ha detto il Sindaco Fabio Fucci in aula – che va a sostituirne uno datato e inadeguato, sia per lo sviluppo che la Città ha avuto in quasi 30 anni, sia per il rinnovato spirito civico che questa Amministrazione vuole trasmettere alla cittadinanza. Si tratta infatti di uno strumento che non ha finalità repressive, bensì educative, e che va ad aggiungersi a quello della cittadinanza attiva: vogliamo che Pomezia sia associata a un’immagine positiva e propositiva, lontana dal degrado e con alti standard qualitativi di decoro urbano e vivibilità. Il nuovo regolamento sarà a disposizione della Polizia Locale e di tutte le altre forze dell’ordine operanti in Città, a tutela del territorio e della cittadinanza”.
Diverse le novità introdotte dal nuovo regolamento, soprattutto in materia di decoro urbano e conferimento dei rifiuti.
Tra i comportamenti vietati, soggetti a una sanzione amministrativa pecuniaria di 300 euro:
– imbrattare o danneggiare monumenti, edifici pubblici o facciate, edifici privati visibili dalla pubblica via (art. 6, comma d);
– contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento in modo da offendere la pubblica decenza, da limitare la libera e corretta fruizione degli spazi pubblici (art. 6, comma q);
– assumere atteggiamenti, modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio (art. 6, comma r);
– chiedere informazioni, contattare, concordare prestazioni sessuali, consentire la salita sul proprio veicolo di soggetti che esercitino su strada l’attività di meretricio (art. 6, comma s).
Più salata la multa – 500 euro – per chi abbandona rifiuti sul suolo e nel suolo, con il raddoppio della sanzione, per tutti i casi di violazione, quando si verifica la recidiva, quando cioè l’infrazione è commessa almeno due volte nell’arco dello stesso anno.




Incendio Pratiko,Fucci incontra Vigili del fuoco e Polizia locale

Incendio Pratiko. Il Sindaco incontra i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale

Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha incontrato questa mattina l’Ispettore Gianfranco Manzo e il Caporeparto Massimo Raucci del Comando dei Vigili del Fuoco di Pomezia e il Comandante della Polizia Locale Angelo Pizzoli.

“Ringrazio ulteriormente gli agenti dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale per il lavoro svolto in quelle ore di grande preoccupazione – dichiara il Primo Cittadino – E’ stato un intervento lungo e complesso, iniziato alle 00.14 dell’11 febbraio e terminato alle 4.00 del 13 febbraio. L’operato dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e di tutte le forze dell’ordine intervenute ha consentito di gestire in totale sicurezza la situazione di emergenza. Il magazzino è attualmente sotto sequestro per le indagini in corso, al termine delle quali spero si riuscirà a fare chiarezza rispetto a quanto accaduto”.

Sul luogo dell’incendio sono intervenute 48 persone a cui si sono aggiunte le sale operative di Roma. Diversi i mezzi utilizzati: 6 mezzi di primo soccorso (APS), 5 autobotti, 1 autoscala, 2 mezzi speciali (1 chilolitrica e 1 superdragon)