FUORI PORTA – NORMA, LA POESIA DI MARUCCI DIVENTA UNO SPETTACOLO

Soli d’Autunno” andrà in scena, domenica prossima alle 17.30, presso la sede dell’Associazione Domusculta”, nella Piazza delle Stelle

Presso l’Associazione “Domusculta” di Norma, nella Piazza delle Stelle, si terrà domenica prossima alle 17,30, lo spettacolo “Soli d’Autunno” di Maria Concetta Borgese, danzatrice e performer, tratto dall’omonimo libro di poesie di Claudio Marrucci (Edizioni Ensemble). Libro che verrà presentato durante lo stesso spettacolo di teatrodanza dall’autore e dal poeta Antonio Veneziani. Spettacolo che è organizzato dal Gruppo e-motion, da Medart e dalla stessa Associazione “Domusculta”.

I temi

Eccoli i temi che ha analizzato Marrucci in questo libro: l’impatto antropico, l’abitare, la natura, la città, la campagna, le migrazioni e la ricerca scientifica. Temi che sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In pratica, l’autore tratta il rapporto uomo-natura mediato dall’elemento urbano. E lo tratta ricorrendo al “prosimetro”, un genere non molto praticato, che prevede l’utilizzo nella stessa opera della scrittura in versi e di quella in prosa. In particolare, la città è vissuta come il luogo di rigenerazione della memoria, prima di tutto emotiva, ma anche olfattiva, tattile, sinestetica.

Lo spettacolo

Il libro è composto da settantasette poesie. Nello spettacolo di Maria Concetta Borgese poesia e tematiche ambientali sublimano nella danza. Danza che, con l’attenzione assoluta verso il corpo, attraverso il movimento dello stesso corpo, abita lo spazio e poi lo agisce, lo trasforma, lo fa vivere. Mentre la suggestiva location di Piazza delle Stelle riporta la natura al centro dell’esperienza artistica, in continuo dialogo con la parola.

“Il rispetto dell’ambiente – scrive Marrucci – ormai riguarda tutti noi, ma non è più possibile barricarsi dietro una opposizione uomo-natura. In questo senso la città e più in particolare il borgo, gli antichi borghi sono luoghi, da riscoprire in chiave moderna, nei quali la vita nella natura sfumava nella vita di città e viceversa”.

L’autore

Claudio Marrucci è ricercatore, scrittore, traduttore e poeta. Ha pubblicato diversi libri, tra cui il romanzo “Ammettiamo che l’albero parli”, la silloge “Miles – poesie in presa diretta”, la raccolta di racconti “Fantasme”, diventato poi uno spettacolo teatrale. Maria Borgese invece è danzatrice, coreografa e performer. Ha danzato per varie compagnie, in molti festival nazionali e internazionali, tra cui il Romaeuropa Festival, lo Spoleto Danza, il Vignale, la Certosa di Padula, La Versiliana, il Festival delle Ville Vesuviane e il Festival Internacional de Teatro Contemporáneo de Madrid. E’ stata regista e interprete di diversi spettacoli/performance, che si sono tenuti anche in numerosi “luoghi altri”, come siti archeologici, musei, gallerie d’arte, dimore storiche, chiese sconsacrate e posti istituzionali. Con i video-danza “Bifurcating Futures” (Danimarca) e “Virgins” (Olanda), ha partecipato a numerosi festival internazionali, vincendo vari premi.




ALLA SCOPERTA DEGLI AFORISMI DI ROBERTO CAMPAGNA

 

Il libro, dal titolo “”Di bugie campano tutti”, verrà presentato: sabato 21 maggio alle ore 18.00, a Norma, nella sede dell’Associazione culturale  Domusculta di Norma; venerdì 10 giugno alle 17.30, a Segni, nella Biblioteca comunale.   

A detta di Antonio Veneziani, poeta e saggista, “Di bugie campano tutti” è un gran bel libro, profondo e leggero, tagliente e smussato, e questi aforismi incidono fino a far uscire sangue e animo. Roberto Campagna, romanziere, giornalista e sociologo, si è assunto un compito ingrato: quello di vedere il mondo con una lente di ingrandimento e con poche parole raccontarcelo, lasciando il lettore perplesso, per un attimo, ma facendolo sempre emozionare e pensare”.

Il libro verrà presentato, sabato 21 maggio alle ore 18,00, a Norma, nella sede dell’Associazione culturale  “Domusculta”, e, venerdì 10 giugno alle 17,30, a Segni, nella Biblioteca comunale. Oltre all’autore e allo stesso Veneziani, interverranno Claudio Marrucci, scrittore e poeta, e Antonella Rizzo, poetessa, performer e giornalista.

GLI AFORISMI

L’aforisma,  dal greco aphorismos, è un genere letterario che annovera grandi autori da Karl Krauss, uno dei massimi scrittori del secolo passato (1874-1936), a Novalis, da Giacomo Leopardi a Guido Ceronetti… solo per citarne qualcuno.

È proprio Krauss a scrivere: «Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi».

In particolare, l’aforisma è parente stretto della massima, della sentenza, ed è  vicino al proverbio. Capace di unire forma e contenuto, di cementare generale e parziale, è  dilettevole e piacevole al tempo stesso.

Tornando al libro, è la seconda  raccolta di aforismi di  Campagna: la prima ne contava 185, questa 200. E anche in questa seconda raccolta c’è tutto e il contrario di tutto: la saggezza popolare, spesso rischiosamente collimante col “senso comune”, e la distillazione faticosa della sintesi intellettuale, “filosofica”.

Scrivere aforismi è impresa ardua perché occorre trovare e inventare ogni volta, nel giro di poche parole, un’affermazione illuminante e rivelatoria.

“Roberto Campagna  – scrive Gino Ruozzi, docente di Letteratura italiana all’Università di Bologna – senza inutili fronzoli e logoranti attese va subito al cuore dei problemi, cercando di denudarci delle maschere che così spesso amiamo indossare. I suoi aforismi sono minuscole lapidarie lezioni di vita, tanto più preziose perché contengono esperienze meditate e riscontrate di persona.  Il tutto – conclude Ruozzi –  condito di sagaci sali epigrammatici, divertenti giochi di parole, sorprendenti facezie linguistiche”.

L’AUTORE

Roberto Campagna, sociologo, giornalista e scrittore, di mestiere fa il comunicatore. Direttore della rivista “Noi/Altri”, scrive per il quotidiano “Latina Oggi” e “Le Monde Diplomatique – Il Manifesto”. Tra i suoi libri: “Alle fontane – Storie di panni di paese” (racconto breve), “E così fu” (racconti), “101 filastrocche in fila per 1”, “A Via Fontana dell’Oro” (fiabe), “Il Palato della Memoria” (romanzo), “Meglio povero che poveraccio” (aforismi) e “Le storie non volano” (romanzo). Suoi racconti compaiono nelle antologie “Buon Anno e Felice Anno Nuovo”, “Sorridi Siamo a Roma” e “Del Sacro e Del Profano”. Infine, è un esperto di enogastronomia: diversi i libri che ha pubblicato su questo argomento.




VINCITORI CONCORSO PROVINCIALE “L’OLIO DELLE COLLINE 2022”  E  PREMIO “L’OLIVA ITRANA 2022”

Giunto alla diciassettesima edizione, il concorso “L’Olio delle Colline”  si è tenuto a Formia, sabato 12 marzo 22, presso il Centro di preparazione olimpica del Coni. Nell’ambito di questo stesso concorso si è svolto la sesta edizione  del Premio “L’oliva itrana”.

 

Premio Speciale “L’Olio delle Colline” 2022

 Quattrociocchi Americo Bio di  Terracina   

 

 

“CATEGORIA AZIENDA

Fruttato “INTENSO”

1° Classificato: Quattrociocchi Americo Bio di  Terracina

2° Classificato:   Az. Agr. Cosmo Di Russo  Gaeta

Gran Menzione:

Az. Agr. Masseria Raino Bio Itri, Carroccia Bio Campodimele, Az. Agr. Maselli Giorgio Maenza, Az. Agr. Palombelli Riccardo Cori.

 

 –

 

 

Fruttato “MEDIO”

 

1° Classificato: Az. Agr. Alfredo Cetrone Sonnino

2° Classificato:   Mater Olea Srl Agricola Prossedi

Gran Menzione:

Tenuta Paola Boffi Sermoneta, Genesio Mancini Srl Itri, Mancini Jhon Itri, Agresti 1902 Soc. Agr. SS Sonnino

 

 

Fruttato “LEGGERO”

 

1° Classificato: Az. Agr. Marco Carpineti Cori

2° Classificato:   Cantina Sant’Andrea Terracina

Gran Menzione:

Pietrapinta Agrijuvenia Scaarl Cori, Az. Agr. Meschino Roberto Itri, Impresa Agricola Diamante Verde Sermoneta.

 

 

“CATEGORIA PRODUTTORE”

Fruttato “INTENSO”

1° Classificato: Altobelli Bernina Sonnino

2° Classificato:  Peppe Antonio Fondi

Gran Menzione:

Di Girolamo Massimiliano Sonnino, Miele Giovanni Gaeta, Guglietta Rita Lenola, Risi Caterina Sonnino.

 

 –

 

 

Fruttato “MEDIO”

 

1° Classificato: Agresti Maria Grazia Itri

2° Classificato:   Mandarello Daniele Itri

Gran Menzione:

Bronco Erasmo Gaeta, Spirito Giovanni Lenola, Gianni Marco Sonnino, Lidano Pierina Sonnino, La Casetta Srl Sonnino, Agricola Guglietta Srls Lenola.

 

Fruttato “LEGGERO”

 

1° Classificato: Cappelletti Clementina Norma

2° Classificato:   Pelliccia Teresa Itri

Gran Menzione:

De Filippis Vittorio Fondi, Bernabai Bruno Sonnino, Ialongo Renato Itri, Cimaroli Vincenzo Sonnino, Vivaio Valerio Giovanni Formia, Ferro Concetta Gaeta.

 

 

PREMIO “DOP COLLINE PONTINE

 

1° Classificato: Az. Agr. Alfredo Cetrone Sonnino

2° Classificato:  Az. Agr. Cosmo Di Russo  Gaeta

Gran Menzione:

Oscar Soc. Coop. Agricola Rocca Massima, Orsini Paola Bio Priverno, Casino Re di Coletta Filomena Sonnino.

PREMIO “BIOLOGICO

 

1° Classificato: Masseria Raino Bio Itri

Gran Menzione: Az. Agr. Carroccia Bio Campodimele

 

Il premio “Olio  Biologico” è assegnato al prodotto che avrà ottenuto il punteggio più alto tra gli oli biologici; questa importante categoria è dedicata a quelle aziende, che producono un olio extravergine secondo la disciplina prevista dal  Regolamento  CE 2092/91, che mira a mantenere e valorizzare la biodiversità e l’attività biologica del suolo, con lo specifico obiet­tivo di ridurre le forme di inquinamento.

 

Menzione Speciale “GIOVANE OLIVICOLTORE”

1° Classificato: Carroccia Chiara Arianna – Az. Agr. Carroccia Bio Campodimele

E’ prevista l’assegnazione al primo classificato del premio “Giovane Olivicoltore” (titolare rappresentante dell’Azienda con età fino a 40 anni ed iscritto alla Camera di Commercio), che avrà ottenuto il punteggio più alto tra gli oli delle aziende partecipanti.

 

Menzione Speciale “VERDE IN ROSA”

1° Classificato: Boffi Paola – Az. Tenuta Paola Boffi Sermoneta

Premio “Verde in Rosa” alla Azienda produttrice condotta al femminile.

 

Menzione Speciale “OLIVICOLTORE VETERANO”

1° Classificato: Ialongo Renato Itri

Sarà assegnato il riconoscimento  “Olivicoltore Veterano” al produttore partecipante con l’olio extra vergine di oliva di qualità che esercita l’attività di olivicoltore da più anni.

 

Giuria di assaggio Panel:

Scatolini Giulio – Capo Panel

Centauri Luigi   – Capo Panel

Assistenti: Cipriani Alessandro e Pareschi Giorgia (Alternanza scuola-lavoro Istit.Agrario Latina)

Assaggiatori iscritti nell’Elenco Nazionale:

Antetomaso Pietro, D’Ambrosio Francesco,  De Santis Igina, Ficaccio Marina, Manciocchi Catullo, Le Donne Francesco, Marrone Tiziana, Parisella Rocco, Pasciuto Damiano, Pietrosanti Marisa, Simonetti Antonella, Spatolisano Isabella, Zaottini Vittorio.

 

 

GLI OLI IN GARA ERANO 347

VI Concorso “L’Oliva Itrana”

Premio Oliva da mensa “GAETA DOP”

1° Classificato: Oscar Soc. Coop. Agricola  Rocca Massima

2° Classificato:  Cioeta Olive da Tavola  Rocca Massima

Gran Menzione: Az. Agr. Alfredo Cetrone Sonnino, Oleificio Simeone Formia, Terre del Brigante Itri, Az. Agr. Cosmo di Russo Gaeta.

 

Premio Oliva da mensa “ITRANA BIANCA”

1° Classificato: Impresa Agricola Leoni Enzo Sonnino

2° Classificato:  Az. Agr. Cosmo di Russo Gaeta

Gran Menzione: Terre del Brigante Itri, Az. Agr. Alfredo Cetrone Sonnino, Genesio Mancini Srl Itri, Pelliccia Teresa Itri.

Componenti della Giuria:

Scatolini Giulio (coordinatore), Bono Alberto, Cerrito Andrea, De Santis Igina, Ficaccio Marina, Loria William, Mandarello Daniele, Pietrosanti Marisa, Simonetti Antonella, Tomao Giuseppe.

Assistenti: Cipriani Alessandro e Pareschi Giorgia (Alternanza scuola-lavoro Istituto Agrario Latina).

 

 

Menzione Speciale “MIGLIORE CONFEZIONE ED ETICHETTA”

 

1° Classificato: Az. Agr. Albaterra di Cavaterra Lorenzo Sonnino

2° Classificato:  Az. Agr. Cosmo Di Russo  Gaeta

Gran Menzione: Soc. Agr. La Valle dell’Usignolo Sermoneta

 

Componenti della Giuria:

Giornalisti: Campagna Roberto (coordinatore), Briguglio Tiziana;

Ispettori ICQRF MIPAAF: Alimenti Michelangelo e Saragoza Michele;

Agronomo: Bono Alberto;

Grafici pubblicitari: Caputo Gianni e D’Achille Fabio;

Consulente giurista sicurezza alimentare: Stocola Michele.

 

Riconoscimenti: PAESAGGI DELL’EXTRAVERGINE DEI LEPINI, AUSONI E AURUNCI

Tre commissioni, costituite da tecnici agronomi ed esperti del settore olivicolo, hanno individuato nove aziende, tre per ogni comprensorio, le quali, producendo olio di qualità secondo corrette tecniche agronomiche ed ambientali, mantengono l’efficienza delle sistemazioni idrauliche agrarie, dei terrazzamenti,

          LEPINI:

Marco Carpineti Bio Cori

Giuseppe Palombo (La Valle Dell’Usignolo Bio) Sermoneta

Costantini Michele Sezze

AUSONI:

Rossetti Sergio Sonnino

Vicaro Valter Terracina

Peppe Marianna Fondi

AURUNCI:

Lucci Genoveffa Santi Cosma E Damiano

Fusco Minelio  Itri

Pecorini Flora Formia

 

Componenti della giuria:

LEPINI: Battisti Mario Pio, Benecchi Ilaria, Perci Antonio, Pietrosanti Marisa, Simonetti Antonella.

AUSONI: Antetomaso Pietro, Bono Alberto, Fasolo Gerardo, Iacoacci Tommaso, La Rosa Gianfranco, Migliori Ernesto, Mirabella Fabio, Parisella Rocco, Pasciuto Damiano, Spatolisano Isabella.

AURUNCI: Buonamano Celestino, Cerrito Andrea, Forcina Pasquale, Mandarello Daniele, Minolfi Maria.

 

 

ORGANIZZATORI

 

Organizzato dal Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina) con il contributo dell’Arsial, il concorso sono patrocinato  dalla Regione Lazio, Provincia di Latina, Camera di Commercio di Frosinone-Latina,  Consorzi di tutela olio delle Colline Pontine dop e oliva Gaeta dop, XIII Comunità Montana dei Lepini-Ausoni, Compagnia dei Lepini, Istituto alberghiero “A  Celletti” di Formia, Consorzio industriale del Lazio, Slow Ford di Latina, Slow Ford Comunità per il turismo sostenibile dei Monti Lepini e Lilt (Lega italiana della lotta contro i tumori)-sezione di Latina.

 

OBIETTIVI DEL CONCORSO “L’OLIO DELLE COLLINE”

 

Scopo del Concorso è promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di oliva e diffondere la cultura dell’assaggio professionale.  Oltre a premiare i migliori oli della provincia di Latina, si propone di valorizzare tutti gli extravergini di oliva prodotti nel territorio dei monti Lepini, Ausoni e Aurunci; stimolare gli olivicoltori e frantoiani al miglioramento della qualità; contribuire alla diffusione e valorizzazione a livello provinciale della professionalità degli assaggiatori d’olio d’oliva;  favorire il consumo consapevole dell’olio extravergine di oliva ed evidenziare la funzione dell’olivicoltura nella tutela e nella conservazione dell’ambiente rurale delle colline pontine.  Per meglio selezionare gli oli in gara, sono state organizzate nei mesi scorsi preselezioni presso le aree interessate dallo stesso Concorso (Lepini, Ausoni, Aurunci).

 

IL CONCORSO “L’OLIVA ITRANA”

 

Due le categorie del Concorso: “Oliva di Gaeta Dop” e “Oliva itrana bianca”. È rivolto a olivicoltori, trasformatori e confezionatori, singoli o associati,  iscritti alla Camera di Commercio di Latina – Settore agricolo. Per  poter partecipare alla categoria “Oliva di Gaeta Dop”, il produttore deve essere iscritto all’Organismo di controllo nella categoria trasformatori/condizionatori.

 

 

IL CONVEGNO

 

Anche quest’anno si è tenuto il convegno sull’olivicoltura pontina. Ad aprire i lavori è stato, come al solito, Luigi Centauri. Quattro le relazioni del convegno: “ L’olio di oliva protagonista del mercato dopo la pandemia” di Carlo Hausmann, Direttore generale Agro Camera; “Olio e salute” di Eugenio Lendaro dell’Università “La Sapienza” di Roma-Polo Pontino e di Alessandro Rossi,  medico consulente del Capol; “Innovazione dì processo e qualità degli oli extravergini di oliva” di Maurizio Servili dell’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali;  “Frangiture e frangenti: pericoli ed opportunità per l’olio di qualità dopo il Covid 19” di Giulio Scatolini,  Capo Panel “L’Olio delle Colline”.




Pubblicato il bando della 1° edizione del Concorso “L’OLIO DELLE COLLINE A NORMA”

Oltre a quelli locali, possono partecipare al primo “Concorso Olio delle Colline a Norma” anche i produttori dei paesi limitrofi. Inoltre, è aperto agli olivicoltori non residenti a Norma che presentano oli extravergini ottenuti da olive prodotte negli oliveti ricadenti nel territorio normese. I produttori dovranno far pervenire all’Associazione Uci – Ufficio zonale di Norma, Via Passeggiata S. Giovanni, 34 (mobile: 340 2974210), insieme alla scheda di adesione, un campione di olio in due contenitori di dimensione minima di 0,50 litri (i contenitori sono disponibili presso lo stesso Ufficio zonale dell’Uci e i frantoi locali). Gli stessi produttori aderenti parteciperanno direttamente al XVII Concorso Provinciale “L’Olio delle Colline, Paesaggi dell’Extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci”. La Commissione di assaggio designerà i primi tre produttori che avranno ottenuto il maggior punteggio. In caso di parità i premi saranno assegnati ex aequo. Inoltre, allo scopo di incentivare il recupero dei terreni olivicoli abbandonati e le piccole produzioni che nascono da territori caratterizzati da un’alta biodiversità, gli organizzatori del Concorso rilasceranno dei riconoscimenti ai produttori che negli ultimi quattro anni hanno recuperato i propri oliveti. “Questo concorso, che si terrà a Norma per la prima volta – ha affermato il sindaco Andrea Dell’Omo – darà vita a un percorso da fare insieme al Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina). Nell’ottica di una sincera e sentita valorizzazione dell’olio extravergine e dell’oliva da mensa, l’amministrazione comunale intende porre in essere azioni e interventi volti a migliorare una delle produzioni più importanti del territorio. Questo sarà il primo step a cui seguiranno tanti altri”. A tutti i concorrenti ammessi alla selezione verrà rilasciato un attestato di partecipazione durante il Seminario che si terrà l’8 gennaio 2022 alle 10.30 presso il Centro sociale anziani di Norma. Il Concorso è organizzato dal Comune di Norma e dal Capol con la collaborazione dell’Ufficio zonale dell’Uci. Per informazioni: Capol Latina mob.: 3291099593, e-mail: [email protected]; Uci – Ufficio zonale di Norma mob.: 329 1099593, e-mail: [email protected].




FUORI PORTE – NORMA. PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ROBERTO CAMPAGNA

Organizzato dall’Associazione culturale Domusculta, l’incontro si terrà sabato 18 settembre alle 18, presso Piazza delle Stelle

 

Secondo Quirino Briganti, presidente della Compagnia dei Lepini: “Questo romanzo di Roberto Campagna ci coinvolge dentro un’introspezione intimistica che tocca gli aspetti più reconditi dell’animo umano. La storia si sviluppa in un continuo oscillare tra basso e alto, dove coesistono l’aridità dello spirito e la poetica della vita”.

Il libro verrà presentato, sabato 18 agosto alle 18, a Norma, presso Piazza delle Stelle-Via della Liberazione. All’incontro, organizzato dalla Domusculta, con il patrocinio del Comune di Norma e della Compagnia dei Lepini, oltre all’autore, interverranno: Gianfranco Tessitore, sindaco di Norma, Agostina Iacomini, presidente della Domusculta, Giuseppe Onorati, storico, Chiara Mancini, scrittrice e Antonio Veneziani, poeta e saggista. Letture di Maria Borgese, attrice e danzatrice. I

l libro ha vinto il Premio speciale “Antica Pyrgos” per la poeticità della prosa. Così come in altri suoi libri, Campagna, in “Le storie non volano” ricorre alla metanarrazione. In pratica, racconta fatti realmente accaduti mischiandoli con altri creati artatamente da lui stesso. Ciò per rendere gli stessi fatti accaduti più credibili e quelli inventati più veritieri. Quattro i principali protagonisti del racconto, che inizia nel 1985 e finisce nel 2010: tre maschi e una femmina.

“Nella narrazione – precisa Briganti – si incrociano le vite dei personaggi principali che sembrano determinati verso un destino già definito prima della loro nascita, che marchia indelebilmente la loro esistenza senza possibilità di riscatto. L’autore, attraverso efficaci flashback narrativi, ci mostra le loro personalità insieme alle debolezze e ai peculiari tratti caratteristici. Ne viene fuori un ritratto davvero originale nel contesto sociale e politico di un’antica comunità lepina, quella di ‘Borgomanunzio’. Fanno da sfondo le lotte politiche degli anni Ottanta, con strategie come quella del ‘compromesso storico’, che ebbe una forte ricaduta in una competizione elettorale di quegli anni. Le vite dei protagonisti – conclude in presidente della Compagnia dei Lepini – sono segnate dalla sfortuna atavica e le partite improbabili a briscola e tressette, che spesso non vedono né vinti né vincitori, sembrano sospese e sono la metafora delle loro stesse vite”.

Quello di Campagna è un romanzo esistenzialista. Nelle sue pagine, oltre alla sfortuna, ci sono la depressione, la follia, il tradimento, la prostituzione, l’emarginazione, l’aborto e la morte. Ma anche l’amore, la solidarietà e la comprensione. “I protagonisti – sostiene la poetessa Antonella Rizzo – hanno vite apparentemente predestinate ma nel loro piccolo raggio d’azione si consumano grandi guerre, in bilico tra quotidianità ed eccezionalità. Si potrebbe dire che Campagna è l’esponente di un positivismo contemporaneo che ricorda l’essenzialità dei sentimenti, favorisce la coscienza storica, ricuce l’atto politico al canovaccio della coscienza”.

lL’ASSOCIAZIONE

Fondata nel 1983, la Domusculta di Norma è però un’associazione culturale operante già dal 1977. Apartitica e aconfessionale, è aperta a tutti coloro che vogliono sviluppare la propria umanità (Art. 1 dello Statuto), ispirantesi ai principi di “Unione Coscienza” di Milano fondata da Tullio Castellani. Nella sua quarantennale attività realizza corsi di ricerca in vari linguaggi, svolge programmi culturali nelle scuole di Norma, organizza il “Premio letterario dialettale” e la “Serata del dialetto lepino”. Ha avviato una “Scuola di Ricamo” e in passato ha organizzato attività teatrali per adulti, ragazzi e bambini. Ha sede nel cinquecentesco “Palazzo Caetani”, situato nel centro storico di Norma.