“Notte Oscura”: la nuova mostra alla Fondazione Memmo

La Fondazione Memmo (via Fontanella Borghese 56b) ospita l’ottava edizione di Conversation Piece, il ciclo di mostre a cura di Marcello Smarrelli dedicato agli artisti stranieri e italiani che intrattengono un rapporto speciale con la città di Roma.

La mostra, intitolata “Notte Oscura”, verrà inaugurata il 12 dicembre, e partire dal 13 dicembre 2022 fino al 26 marzo 2023 sarà visitabile ogni giorno (martedì chiuso) dalle 11.00 alle 18.00. Ingresso libero.

Gli artisti in mostra quest’anno sono Pauline Curnier Jardin, Victor Man e Miltos Manetas.

 

 




Inaugurazione della kermesse TorrEdintorni

Curata dall’associazione Fag con il patrocinio del Comune di Pomezia

 

Sabato 5 marzo presso la Torre Civica di Pomezia si inaugura la mostra TorrEdintorni una kermesse curata da Monica Bisin, presidente dell’associazione di promozione social Foto Art Group – Fag, con il patrocinio del Comune di Pomezia.

Sul pagina del sito dell’associazione si legge che Fag è « è un’associazione di promozione sociale, che utilizza l’arte…in particolar modo la fotografia, come strumento di sensibilizzazione verso tematiche di interesse sociale allo scopo di aiutare la crescita dell’individuo e della collettività.»

 

 

La kermesse raccoglie:

· La collettiva fotografica Dentro, un percorso di scoperta, uno sguardo insolito e originale per capire l’essenza dell’atto creativo: la genesi dell’opera, analizzando la sua componente psicologica con i seguenti autori: Agata Mancini, Elisabetta Nottola, Lolita Mariani, Grazia Randone, Annamaria Giordo, Stefano Montinaro, Max Callari, Giorgio Busignani, Liliana Tomarchio, Ornella Latrofa, Ida Di Pasquale, Stefania Pascucci, Salvatore Montemagno, Monica Zorzi, Maria Grazia Margiotta, Cristina Suruciuc, Massimo Marcotulli, Diego Salvador, Flavia Carbonetti.

Lettura psicologica: Dott.Dario Sanfratello

Note poetiche: Daniela Bisin

 

 

· La mostra fotografica personale di Maria Serra con Carne di pietra. Carne di pietra sono corpi che seducono lo sguardo con uno straordinario equilibrio di forme e proporzioni. Carne di pietra è fisicità prepotente che arriva a sciogliere ogni rigore dello sguardo. Corpi come modello di naturalezza e libertà che non conosce stigmi di morbosità o oscenità.

· La mini esposizione della pittrice Erika Capobianco “Stati d’animo

· Infine ulteriori attività come laboratori per le scuole e progetti per gli anziani.

 

 

La kermesse TorreEdintorni sarà aperta dal 5 marzo fino al 13 marzo.
Ingresso libero con super green pass

https://www.artivisivefag.it




“Veni, sponsa, de Libano. Le figure femminili nella Divina Commedia”  29-30-31 ottobre 2021 a Pomezia

Pomezia celebra 82 anni dall’inaugurazione della Città e il secondo compleanno del Museo città di Pomezia
29-30-31 ottobre 2021 al Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento

 

Il prossimo il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento vedrà la ricorrenza del suo 2° Anniversario e la ricorrenza dell’82° Anniversario della inaugurazione della Città, che festeggeremo con l’Evento culturale dedicato al VII Centenario della morte di Dante Alighieri.
Il progetto “, , . ”, i cui contenuti scientifici nascono dall’incontro e dalla costruttiva collaborazione tra la Direttrice del MCPLab900, Claudia Montano, e la Presidente del CSFI, Roberta Fidanzia, è stato realizzato con il contributo della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi – Piano Annuale 2021, L.R. 24/2019.
è articolata in tre sessioni su tre giorni:
– – dalle ore 17.00 alle ore 20.00 sessione dedicata alle figure femminili nell’Inferno;
– – dalle ore 17.00 alle ore 20.00 sessione dedicata alle figure femminili del Purgatorio;
– – dalle ore 10.00 alle ore 13.00 sessione dedicata alle figure femminili del Paradiso.
Saranno ospiti illustri Relatori appartenenti al mondo accademico e culturale italiano. La kermesse sarà accompagnata da interventi musicali e dalla declamazione di poesie inedite e di versi danteschi.
– – ́ – ..
Domenica 31 Ottobre alle ore 16.00 verrà inaugurata la Mostra Figure femminili della Divina Commedia nelle tavole di Gustave Dorè, selezionate e presentate sotto forma di riproduzioni delle tavole dell’artista e incisore francese Gustave Dorè (1832-1883), che come noto ha illustrato meravigliose edizioni della Divina Commedia, e di cui nel 2022 ricorre il 190° Anniversario della nascita. Le sue incisioni rispecchiano un gusto romantico, accostato a una visione epica e drammatica, attraverso la quale ha fornito una sua personale interpretazione del Medioevo. La Mostra, composta da nove pannelli, tre per ciascuna Cantica, è corredata da testi esplicativi, attraverso cenni biografici e/o simbolici, dei personaggi rappresentati e da versi estratti dai Canti che Dante vi ha dedicato. Un decimo pannello è dedicato alla illustrazione dell’intero progetto dedicato al femminile nella Divina Commedia, i cui contenuti scientifici nascono anche al fine di valorizzare il Museo Città di Pomezia e la sua missione, accogliendo nella propria sede espositiva un artista la cui opera grafica è stata un riferimento iconografico imprescindibile per i molti registi del cinema del XX secolo.
‘ ̀ a mezzo email: museocittadipomezia@comune.pomezia.rm.it
oppure telefonando al numero 0691146500 negli orari di apertura del Museo (martedì-venerdì 9,30-12,30/16,30-19,00; sabato e domenica 10,30-12,30/16,30-19,00).

COMUNICATO STAMPA




La vita dipinta di Franco Fontanella

Inaugura il 6 ottobre la mostra antologica per i 50 anni dell’artistica marchigiano

 

L’essenza dell’arte di Franco Fontanella in tutte le sue espressioni si trova nell’unicità del suo punto di vista.
La sua grandezza sta infatti nell’innata capacità di cogliere la bellezza disseminata nella realtà e di esaltarla attraverso le luci e le ombre della sua arte.

 

Mercoledi 6 ottobre alle ore 17 presso il Pio Sodalizio dei Piceni, nel Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro a Roma, verrà inaugurata “La vita dipinta di FRANCO FONTANELLA” Mostra Antologica per i 50 anni di attività dell’Artigiano dell’Arte marchigiano, che proseguirà a Roma fino al 1 novembre per poi spostarsi alla Mole Vanvitelliana di Ancona dall’8 dicembre al 6 gennaio 2022.

 

 

La mostra, promossa dalla Regione Marche con il patrocinio del Ministero della Cultura, ricostruisce i primi 50 anni di attività dell’artista osimano e si propone di raccontare come è nato e si è sviluppato nel tempo il suo talento attraverso l’esposizione di circa 90 dipinti e l’ausilio di diverse video installazioni.

Un racconto in cui immergersi, che parte dagli esordi con le influenze cubiste, passa per l’amore verso l’arte del Rinascimento italiano e per la tecnica dell’affresco, per la realizzazione di copie d’autore, di decorazioni murali, fino ad arrivare alle opere ispirate alla classicità e all’iperrealismo, soprattutto nature morte e paesaggi marchigiani, con particolare predilezione per le vedute della Riviera del Conero.

 

Curatori della mostra sono il prof. Stefano Papetti e il prof. Gino Troli, con la partecipazione del prof. Vittorio Sgarbi e del prof. Francesco De Melis, che propone per l’occasione un’opera di video arte dedicata al gesto dell’Artista all’opera sull’affresco.

 

 

Nella presentazione al catalogo della mostra, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli sottolinea: «Franco Fontanella ha il merito di creare con la sua arte, anche un valore che va oltre la cultura del paesaggio e dei luoghi della nostra meravigliosa regione. Le sue opere infatti diventano veicolo di forti emozioni che creano testimonianza ed esaltano la bellezza della nostra terra. Questo è, tra i tanti meriti, quello che si è guadagnato con tanti anni di attività, una sapienza unica che imprime per sempre nelle sue opere la straordinarietà della nostra regione e che lo pone come custode in questa epoca di una bellezza infinita».

 

 

ORARIO APERTURA MOSTRA

Dal lunedì al sabato 10 – 13 / 16 – 19
Piazza San Salvatore in Lauro 15, Roma
Ingresso libero dal 6 al 30 ottobre 2021

INFO
mostra@francofontanella.it
www.francofontanella.it
facebook @francofontanellaaffreschiedipinti

 

Comunicato Stampa




Lo sguardo di Gulvin

Sarà ospitata dal 25 settembre al 24 ottobre 2021 a Roma, presso la Chiesa Episcopale San Paolo entro le Mura, Via Nazionale 16 A, “Ritratti d’Autori”, la mostra personale di un artista italiano, nome d’arte GulVin, che attraverso 17 dipinti, acquerello e inchiostro, di poeti e scrittori italiani e internazionali, racconta il mondo emotivo che ‘emerge’ dai volti degli autori selezionati.

Il progetto artistico propone gli autori preferiti di GulVin, quelli che ne hanno accompagnato l’adolescenza e la giovinezza, come Pier Paolo  Pasolini, Oscar Wilde, Sandro Penna, Salvatore Quasimodo, e quelli che sono nati da una continua e dettagliata ricerca biografica e fotografica. L’aspetto affettivo è stato ben amalgamato con quello della tecnica pittorica, maturata nel corso degli ultimi anni dall’artista, che ha focalizzato la sua attenzione direttamente dalla posa fotografica dell’epoca in cui sono stati ritratti gli autori. GulVin coglie e racconta come le emozioni, che traspaiono dai lineamenti e dall’espressione del volto nel ritratto dei vari poeti e scrittori, trovino dimora nei testi dei loro scritti, come tratti espressivi delle loro personalità. Un volto, dunque, come dimensione privilegiata per raccontarne sentimenti e caratteristiche. Per conoscere meglio questo progetto, intervistiamo GulVin, ringraziandolo per la disponibilità.

Come nasce l’idea di questa mostra?

Molti di voi ricorderanno l’ingombrante volume chiamato ‘Antologia di Letteratura Italiana’ che dalle scuole medie eravamo costretti a portare appresso. Ecco, io ho sempre trattato quel libro come una scatola di preziosi incontri tra grandi scrittori. Soprattutto quelli del Novecento, che adoravo. Nelle pagine spesso c’erano solo bei versi senza immagini, e raramente la faccia dello scrittore. Dare un volto a questi ‘grandi’ e farli dialogare tra loro è stata una bella esperienza… Possono ancora fare tanto rumore!

 

Ai giorni d’oggi le interazioni sociali e gli incontri tra persone sono sempre più virtuali, anche a causa della pandemia. Che contributo può dare questa sua realizzazione artistica che pone al centro l’analisi di emozioni e sguardi, anche se di autori famosi?

Non posso avere la presunzione di dire che questa mostra avvicinerà le persone. Confido però nel fatto che la riflessione e il confronto permettano l’incontro e il riconoscersi, e questo sarebbe già un bel successo per me.

 

Cosa si sente di dire a chi vuole visitare la sua “Ritratti d’Autori”?

Semplicemente di cercare nei ritratti una qualche emozione e se essa risuona in voi, allora il gioco è fatto. Lasciatevi sorprendere. Grazie.

 

 

Ingresso con prenotazione: Whatsapp 342/1453241;email:gulvin@me.com

 

 

 

 




Le Mani della Terra – I Valori del Mare, Pomezia e Torvajanica nella visione pittorica di Olga Silivanchyk al Museo Città di Pomezia

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa Comune di Pomezia

 

Pomezia e Torvaianica in mostra. Il 29 ottobre 2020 la Città celebra 81 anni dall’inaugurazione e il primo compleanno del Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento

Si è aperta questa mattina la mostra Le Mani della Terra – I Valori del Mare, Pomezia e Torvajanica nella visione pittorica di Olga Silivanchyk al Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, ad 1 anno dalla sua inaugurazione e 81 anni dopo l’inaugurazione della Città. Due ricorrenze importanti per la storia e la cultura cittadine, celebrate simbolicamente dal Sindaco Adriano Zuccalà e dalla Giunta in visita alla mostra da oggi aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2021.

“Avremmo voluto, anche quest’anno, festeggiare il 29 ottobre insieme a tutta la Città – ha detto il Primo Cittadino – Le attuali condizioni non ce lo consentono, ma è importante celebrare l’identità di Pomezia e Torvaianica, radicate nel lavoro della terra e del mare, per rafforzare quel senso di comunità necessario oggi più che mai”.
“Un anno fa inauguravamo con grande soddisfazione il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento – ha aggiunto la vice Sindaco Simona Morcellini – Voglio ringraziare il direttore e tutto il personale per il grande lavoro fatto in questo anno, nonostante le difficoltà generali, e Olga Silivanchyk per aver reso con la sua arte la bellezza dei nostri luoghi e la forza dei nostri valori”.

 

LA MOSTRA
Venti dipinti ispirati all’incontro dell’artista con il Museo, identità storica della Città e del suo litorale, che prendono vita per valorizzazione la memoria dei luoghi. Silivanchyk ama osservare la storia nell’intimo e si avvicina con penetrante grazia alla rievocazione del passato e alla narrazione del presente. L’artista raccorda dato storico e quotidianità, articolando le opere in due ambiti temporali e stilistici distinti, tessendo un filo che lega memoria e percezione del reale, tratto impressionistico e rimandi rétro, policromia accesa e luce antica. La rappresentazione del passato è affidata a opere ispirate soprattutto al patrimonio fotografico storico del Museo; le tele che ritraggono la contemporaneità e i mestieri del mare sono invece il frutto di un legame biografico e intimo dell’artista con Torvaianica.

La mostra è gratuita e si potrà visitare, negli orari di apertura del Museo, fino al 6 gennaio 2021, con ingresso contingentato e prenotazione obbligatoria allo 06 91146500, o scrivendo a museocittadipomezia@comune.pomezia.rm.it




A Roma arriva ‘Real Bodies’, che mette in mostra il corpo umano

Saranno esposti fino a luglio oltre 350 fra corpi ed organi umani veri, trattati con la tecnica della ‘plastinazione’,per un viaggio affascinante all’interno del nostro corpo

È visitabile fino al 2 luglio 2017 la mostra ‘Real Bodies, scopri il corpo umano’ allestita presso il Guido Reni District a Roma.
L’esposizione è dedicata all’anatomia umana con oltre 350 tra organi, sani e malati e corpi interi umani plastinati, vale a dire trattati con la tecnica della plastinazione che consente la completa sostituzione dei fluidi corporei con polimeri, che bloccano per sempre la decomposizione.
Gli scopi sono didattici e di divulgazione scientifica: mostrare e spiegare complessità e bellezza dell’organismo dall’interno, informare sulle patologie per stimolare un sano stile di vita.
Il tema dell’edizione è la salute umana. L’area espositiva di 2.000 metri quadrati è suddivisa in dieci sezioni, ognuna dedicata a un apparato diverso, dallo scheletrico al muscolare, dal nervoso al cardiocircolatorio.
Percorsi espositivi saranno dedicati anche alle discipline sportive, nello spazio denominato ‘Galleria degli Atleti’ tra cui 100 e 200 metri piani,maratona,scherma,tiro con l’arco, lancio del disco, e arti marziali per scoprire come lavorano sottopelle le contrazioni dei muscoli e le differenze funzionali fra i vari ruoli sportivi nel corpo umano.
Per informazioni: www.realbodies.it




Sgomenti: sabato in mostra per Senzatomica

 Lo sgomento. Lo spavento, quella sensazione di forte turbamento, che genera paura. Un po’ il contrario dello stupore, che è invece sorpresa e meraviglia. Ecco, una bomba atomica, il suo boato che si allarga nelle atmosfere, il suo spargere morte orizzontale, ma anche il suo solo esserci sordo e muto generano sgomento.

È da questa emozione da cui tredici artisti sono partiti, per esprimere con alte tensioni emotive il loro punto di vista, in occasione dell’evento internazionale di Senzatomica. Le opere che verranno esposte nella mostra “Sgomenti” narrano singolarmente il dolore e la paura legati alla morte e mostrano in sé la contraddizione che le bombe atomiche hanno: nate per porre fine alle guerre, cresciute per garantire la sicurezza e la pace, esse sono invece generatrici di morte e di distruzione di massa.

La scelta dell’artista Pietro Mancini, che ha colto con grande sensibilità lo spirito del messaggio di Senzatomica nel mondo e ha dunque organizzato la mostra “Sgomenti”, è stata quella di unire in un solo spazio espositivo le tredici opere offerte dagli artisti, accostandole l’una all’altra, a condividere un destino comune, proprio come noi esseri umani, che tutti insieme condividiamo l’incertezza e lo sgomento di vivere con le nostre bombe, esteriori ed interiori.

Il significato di ciascuna opera si mescola con i significati delle altre, creando un nuovo senso artistico comunitario, che risulta molto più della somma delle singole opere, nel pieno rispetto della tradizione umanistico-esistenziale della Gestalt.

Gli artisti che esporranno per “Sgomenti” sono: Pietro Mancini, Fabio Santori, Benedetto Recchioni, Paolo Garau, Leonardo Carrano, Gloria Manzini, Maria Rita De Giorgio, Alessandro Serafini, Alessandro Baronio, Marco Bruscolino Sgamotta, Marco Santini, Officina Tom, Studio Wonderland.

L’inaugurazione della mostra sarà sabato 21 marzo alle ore 18.00, presso la Torre Civica di Pomezia (RM). Tutte le informazioni e gli aggiornamenti possono essere seguiti nei Social Network, nalla pagina Facebook dell’evento:

https://www.facebook.com/events/1005829022779964/

 

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Libertà è Partecipazione

Gli artisti pometini Stefano Trappolini e Carola Masini esporranno le loro opere alla mostra che si terrà dal 25 gennaio al 4 febbraio nella sede di Palazzo Ruspoli a Cerveteri, intitolata “Libertà è Partecipazione” e che si svolgerà in concomitanza con il decimo anniversario di appartenenza della città al patrimonio UNESCO. La mostra, a cura di Romina Guidelli e Daniele Arzenta, nasce dalla volontà di creare uno spazio condiviso per celebrare la libertà tramite l’arte ed è dedicata a Nelson Mandela che ha fatto della lotta per la libertà di ogni essere umano la sua fede e ragione di vita.

Le opere presenti abbracceranno tutta la modernità artistica conl’esposizione di dipinti di artisti come: Afro, Ennio Calabria, Alex Caminiti, Giuseppe Capitano, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Angelo Cricchi, Domenico Giglio, Felice Levini, Alfonso Mangone, Flavia Mantovan, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Donato Piccolo, Vettor Pisani, Piero Pizzi Cannella, Eliana Prosperi, Oliviero Rainaldi, Pino Reggiani, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Domenico Sorrentino, Franco Valente, Emilio Vedova.

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Palazzo Ruspoli – Piazza Santa Maria, 00052 Cerveteri RM