Fuoco amico – Chi ha rapito Davide Cervia?
“Quella di Cervia è un’assenza forzata, che lo ha portato lontano dai suoi affetti in un giorno che segnerà in maniera indelebile le vite di un gruppo di persone qualunque, al quale è stato negato l’amore di un padre, di un marito, di un parente e di un amico, il diritto a una vita normale e soprattutto alla verità”.
Francesco Del Grosso ( come del resto chi Vi scrive ) è rimasto coinvolto intimamente dalla vicenda terribile di Davide Cervia, il tecnico elettronico rapito a Velletri il 12 settembre 1990. Un uomo semplice, una famiglia come tante violata per sempre.
Davide Cervia svanisce nel nulla in un buco nero che sembra averlo inghiottito. Ma dietro quella misteriosa scomparsa si nasconde una sconcertante verità. Il passato torna a bussare alla porta di Davide, un passato fatto di capacità e competenze tecnologiche su un sistema di puntamento per missili militari che è sicuramente la causa del suo rapimento. Un segreto di Stato, una verità non svelata per sporchi interessi e biechi affari che hanno coinvolto un innocente.
Tutto questo è “ Fuoco amico: La storia di Davide Cervia” il documentario di Del Grosso, che sarà presentato in concorso e in anteprima assoluta a Bari al “BIFEST“ che si svolgerà dal 5 al 12 Aprile nel capoluogo pugliese.
“Con Fuoco amico si chiude una personale trilogia sulla figura del padre mancato” ha spiegato il regista “iniziata nel 2009 con Negli occhi e proseguita due anni dopo con 11 metri, rispettivamente dedicati alle vite di Vittorio Mezzogiorno e di Agostino Di Bartolomei. Un tema a me caro, diventato di fatto centrale nelle storie che ho deciso di raccontare e che adesso ritorna ancora più prepotentemente in questo terzo atto che ruota intorno a Davide Cervia e alla sua misteriosa scomparsa. Tre esistenze, le loro, legate ad altrettante storie così lontane, ma unite da uno stesso comune denominatore: l’assenza”.
Il film cerca di dipanare la matassa intricata di un evento tragico che schiuma di rabbia per un destino, quello del cittadino italiano Davide che deve rimanere segreto tra depistaggi, omissis e dichiarazioni mendaci di chi dovrebbe avere il compito di difendere i cittadini e la verità.
Un intrigo internazionale quindi, che però è soprattutto una vicenda familiare, che nel documentario la moglie di Davide Marisa e i figli Daniele e Erika raccontano con grande dignità e fermezza, coadiuvati dal papà di Marisa Alberto Gentile, che da quel giorno maledetto è stato aiuto forte e amorevole di questa famiglia splendida e spezzata. Una vicenda piena di verità scomode e di bugie omertose, portate a galla non solo dalla famiglia ma anche da un gruppo di persone che a vario titolo si sono occupate del caso, dovendo di volta in volta fare fronte comune contro atti intimidatori, depistaggi, processi, bugie, gravi omissioni, false testimonianze e tentativi di insabbiamento.
“Fuoco amico” è un film necessario, racconto intimo e privato di un’odissea pubblica, un viaggio tra le parole, le testimonianze e i ricordi legati ad uno dei tanti Segreti di Stato taciuti e non ancora rivelati.
Il trailer del film
La proiezione ufficiale avrà luogo il 7 aprile alle ore 19 presso il Multicinema Galleria, alla presenza del regista, Francesco Del Grosso della produttrice Giulia Piccione, dei membri della troupe e della Famiglia Cervia. La replica è prevista per il giorno successivo alle ore 22:30. Una giuria del pubblico, presieduta dal critico Achille Bonita Oliva e composta da 30 spettatori, attribuirà il Premio Vittorio De Seta per il miglior documentario in concorso.
Per informazioni e notizie sul Festival: