Natale nella stalla di Astrid Lindgren

Incontro di Lettura del Club del Libro di Pomezia

 

L’Associazione Le Mamme di Pomezia ha organizzato un incontro di lettura presso il Centro Commerciale 16 Pini di Pomezia per domenica 5 dicembre alle ore 16:00.

Il libro scelto è Natale nella stalla di Astrid Lindgren edito da Il gioco di leggere che, sul sito, così descrive il libro: la storia del Natale raccontata da una grande scrittrice con le illustrazioni di Lars Klinting. Un classico per la prima volta edito in Italia.

 

“Si udì nel silenzio il pianto di un bambino appena nato. E, in quello stesso istante, si accesero tutte le stelle del firmamento.”

 

L’invito è rivolto a tutti, adulti e bambini, un modo per prepararsi all’atmosfera attraverso una lettura condivisa.

 

Per partecipare è prevista la prenotazione all’email lemammedipomezia@gmail.com
È obbligatorio il Green Pass

 

Per sapere di più sull’Associazione Le Mamme di Pomezia, leggi la scheda




Associazione Culturale Le Mamme di Pomezia

Conoscere Pomezia Attraverso Le Associazioni E I Comitati Di Quartiere Del Territorio

Pomezia News ha pensato di dare spazio alla conoscenza delle tantissime associazioni e comitati di quartiere esistenti nel territorio di Pomezia.

Il loro contributo, su base volontaria e senza scopo di lucro, arricchisce di valore la città incrementando il senso di comunità, migliorando e favorendo la crescita armonica di un positivo tessuto sociale indispensabile affinché una città non sia solo un luogo dove dormire.

Questa settimana vi presentiamo l’associazione Le Mamme di Pomezia attraverso una breve intervista alla quale ha gentilmente risposto Silvia Macchioni in qualità di presidente.

  1. Quando è nata lAssociazione Le Mamme di Pomezia e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?
    L’Associazione nasce tra la fine del 2012 e gli inizi del 2013 da un gruppo di mamme durante un corso preparto con l’idea e l’obiettivo di creare una realtà nuova sul territorio, una realtà fatta da mamme per le mamme.

 

  • Di quanti membri è formata lAssociazione Le Mamme di Pomezia?
    I soci iscritti attualmente sono 76

 

 

  • In che modo un cittadino può entrare a far parte dellAssociazione Le Mamme di Pomezia?
    Per far parte dell’Associazione basta iscriversi versando una quota annuale di 15 euro. Con la tessera si ha diritto a diversi sconti negli esercizi commerciali pometini che hanno stipulato convenzione con noi.

 

 

  • Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
    Non c’è un solo progetto che possa rappresentarci… Di sicuro il supporto che la nostra Associazione fornisce alle famiglie, un supporto inteso in più ampie prospettive, quindi non solo quello materiale. Siamo Mamme e ci siamo rese conto, nel corso degli anni di rappresentare sul territorio di Pomezia un valido punto di riferimento per la realtà familiare. Mosse da questa consapevolezza, è stato naturale accogliere le varie richieste, che sono giunte in forma implicita ed esplicita, dalle nostre socie e non, che ci avvicinasse in qualche modo alle esigenze familiari. Da qui sono nati altri progetti di ugual importanza, parliamo di quelli di promozione culturale o di lettura, come il Bookcrossing e il club del libro, piuttosto che le attività dedicate all’infanzia, e quindi i vari laboratori e letture animate organizzate nel corso del tempo, e le collaborazioni per gli eventi con il comune e altre realtà associative territoriali”.

 

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  • Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative?
    Le nostre iniziative vengono divulgate soprattutto attraverso Facebook con la nostra pagina e gruppo, ma anche tramite il sito  ed e-mail lemammedipomezia@gmail.com.

 

 

  • Qual è il progetto al quale state lavorando ora?
    Causa Covid purtroppo abbiamo dovuto sospendere molte nostre attività, ma stiamo lavorando ad alcuni eventi online, con il patrocinio del Comune di Pomezia, e continuiamo a sostenere le nostre famiglie sperando di poter tornare presto alla normalità.

 

 

 

 

Se vuoi far conoscere la tua associazione o Comitato di Quartiere scrivi a redazione@pomezianews.it




PicNic al Parco della Crocetta II ed. – yoga, animazione adulti e bambini e tanto altro…

Il Comitato di Quartiere Il Querceto e Colli di Enea, Comitato Di Quartiere Nuova Lavinium, Associazione di Volontariato “Le Mamme di Pomezia” nell’ambito di EstaArte 2017 insieme al Comune di Pomezia organizzano PicNic al Parco della Crocetta – seconda edizione Domenica 11 giugno 2017.
Una giornata dedicata agli adulti, ai bambini ed anche ai ragazzi.
Ci saranno moltissime attività all’aperto come yoga, passeggiata botanica, musica per ragazzi e balli di gruppo a cura Salsastar Academy.
Durante tutte le attività sarà garantito l’intrattenimento per i vostri bambini con giochi, caccia a tesoro e tanto altro.
La merenda la offriamo NOI e come resistere alle gustose crepes calde alla Nutella offerte da Giuliani Marco
Tutte le attività sono gratuite!
Non mancate vi aspettiamo!



La mamma e’ sempre la mamma ma a Pomezia e’ anche cittadina attiva

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione Le mamme di Pomezia

Si fa seguito all’articolo scritto dal “Il Caffè di Ardea e Pomezia” per precisare quanto segue:

la Banca del Tempo (Bdt) della città di pomezia è uno sportello comunale gestito da due anni dall’associazione “Le Mamme di Pomezia”. Lo sportello è aperto, previa iscrizione gratuita, a tutti i cittadini ed è situato nella biblioteca comunale di L.go Catone. La bdt ha come unico e solo scopo la solidarietà sociale tra cittadini di ogni età, genere e religione.

All’interno della bdt ogni cittadino mette a disposizione il suo saper fare e il suo tempo per richiedere servizi ad altri cittadini.

Entrando nello specifico dei fatti, alcune correntiste hanno chiesto di poter far giardinaggio e abbellire le fioriere della casa comunale. Non è mai pervenuta nessuna richiesta da parte del comune in tal senso. La banca si è attivata per attivare un progetto di “cittadinanza attiva” che durerà 3 anni per la cura delle fiorire e servire l’intera comunità. Sinceramente mai avremmo pensato che alcune piante di ciclamini potessero attirare tanta attenzione…..ma ringraziamo di cuore l’amministrazione, le associazioni e tutti i cittadini che in questi giorni ci hanno supportato comprendendo l’origine e lo scopo di questo semplice gesto.

firmato “Le mamme di Pomezia”

E’ curioso come intorno a un progetto della “banca del TEMPO” diversi soggetti abbiano dovuto spendere il loro TEMPO per spiegare un concetto semplice, quello del volontariato che si trasforma in cittadinanza attiva, TEMPO che si è dovuto togliere ad attività più utili o familiari per spendere parole che non avevano bisogno di essere spese in quanto nel famoso post con le foto dei ciclamini era tutto già chiaro, ma qualcuno ci ha tenuto ad insinuare altro, e quando si cerca di far passare un atto gratuito e volontario come propaganda volta a non si sa quale scopo è necessario precisare e mettere dei paletti perchè effettivamente “a tutto c’è un limite”




Pomezia contro la violenza sulle donne

Si è svolto il 29 novembre, presso l’aula consiliare, per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un incontro organizzato da Sportello Donne Pomezia, per discutere sulla violenza di genere.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Vice sindaco Elisabetta Serra, che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a favore delle donne del territorio, sono iniziati una serie di interventi che hanno sottolineato come il fenomeno non riguardi solo le donne, ma tutti: dall’inizio dell’anno fino ad oggi sono state più di 170 le donne ammazzate, nel 2012 sono state 157 e nel 2013 il 14% in più (Rapporto Eures 2013).“Il nostro servizio è attivo dal gennaio 2013, ed ha finora accolto circa 60 donne, 20 delle quali hanno riportato casi di violenza: dal mobbing, alle botte allo stalking e tanta altra violenza privata” afferma Claudia Bruno giornalista e operatrice di Sportello Donne che ha coordinato i lavori. L’avvocata Sabrina Mercuri, consulente di Sportello Donne, ha sottolineato come spesso, collegata alla violenza subita dalle donne, c’è quella ‘assistita’ vale a dire una violenza a cui i minori assistono, dannosa per la loro crescita psicofisica. Ma è a livello culturale che va combattuta la violenza contro le donne, a partire dall’educazione dei più giovani alla differenza di genere.
“Per la Giornata mondiale sui diritti dell’ infanzia, lo scorso mese abbiamo organizzato degli incontri all’ Istituto Comprensivo di Via della Tecnica, a cui hanno partecipato circa 500 alunni. Crediamo sia fondamentale che la prevenzione inizi a scuola e che i bambini vadano sensibilizzati al rispetto dell’altro, ma prima ancora al rispetto di se stessi, a prescindere dall’ identità di genere”, sostiene Serena Camillo, psicologa e operatrice dello Sportello.
Importante educare alla prevenzione e alla promozione di comportamenti responsabili tra i più giovani. “Nelle attività, abbiamo stimolato il confronto sull’ identità di genere: essere diversi non significa che ci sia un dominato e un dominatore, ma che ognuno ha le proprie inclinazioni, al di là dei modelli stereotipati che la cultura ci impone”, aggiunge Marina Landolfi, sociologa e operatrice.
Sono inoltre intervenute: Daniela Hondrea (Sportello Immigrazione Pomezia), l’ Associazione ‘Le Mamme di Pomezia’ (Banca del Tempo Pomezia) e Laura Storti, psicanalista, responsabile del Consultorio “Il Cortile”, Casa internazionale delle Donne di Roma.
In conclusione è stato proiettato il video “Le Donne del Muro Alto”, realizzato dall’associazione Per Ananke con le donne del carcere di Rebibbia.




Settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione “Le Mamme di Pomezia” che proporrà sul nostro territorio dal 22 al 27 settembre 2014, in collaborazione con la Casa di Cura S. Anna di Pomezia e l’associazione Viviamo Pomezia, l’iniziativa nazionale promossa dall’associazione Assomensana sulla “Settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale”.

“La “Settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale” è una iniziativa di promozione sociale arrivata alla sua VII° edizione. Durante l’iniziativa specialisti di tutta Italia (psicologi, neuropsicologi e geriatri) aprono per una settimana le porte dei loro studi professionali a chiunque ne faccia richiesta, per fare un check-up e valutare lo stato di salute delle attività cognitive.

Perché questa iniziativa? Assomensana (ideatore e promotore dell’evento) prende spunto dalla considerazione che molte persone invecchiano bene fisicamente; ciononostante presentano problematiche cognitive (smemoratezza, disattenzione, disorientamento e via elencando) che compromettono la qualità di vita e alle quali solitamente ci si rassegna. E’ sbagliato rassegnarsi. L’evidenza scientifica suggerisce che appropriati esercizi mentali, corretta alimentazione e del movimento fisico permettono di mantenere a un livello costante e ottimale l’abilità, la flessibilità e prestazioni delle funzioni cognitive.

A chi si rivolge l’iniziativa? L’iniziativa si rivolge a chiunque voglia conoscere lo stato di salute delle proprie abilità mentali. Quindi non ci sono vincoli per parteciparvi, salvovolersi prendere cura di se stessi fin da subito.

In cosa consiste il check-up? Il test è individuale, con prove “carta e matita” della durata complessiva di circa 45 minuti. Al termine dei test lo specialista può dare informazioni personalizzate sul funzionamento delle principali attività cognitive, quali memoria, attenzione, concentrazione, linguaggio e così via e fornire suggerimenti su come mantenere in ottima forma le proprie abilità cognitive.

Il check-up è gratuito? Sì! Gli specialisti effettuano il controllo a titolo gratuito per chiunque ne faccia richiesta all’interno della settimana prescelta per l’evento.

Come prenotarsi? telefonando al num. 340/2659840 Dott.ssa Delvecchio”