Prima di Littoria c’è un’altra città di fondazione: Pomezia.

 

“Una città nuova al Quadrato” nel progetto di Gino Clerici

 

La scoperta è di enorme importanza, sia per l’interpretazione delle trasformazioni che portarono alla fondazione effettiva di una città in località Quadrato, sia per l’analisi delle attività dello stato fascista in Agro Pontino tra il ’22 e il ’31, una fase in cui si favoriva e si finanziava l’iniziativa privata, lontana anni luce dai concetti di ruralismo e appoderamento. Mostrati in anteprima i documenti e le immagini inedite, che testimoniano un ambizioso progetto di città, prima di quello di Littoria. Una notizia che permette di riposizionare una tessera del puzzle della storia del territorio –  e delle bonifiche in generale – che non solo era perduta ma di cui non si era mai avuta traccia.

Sarà dato conto, inoltre, del ruolo avuto dall’imprenditore Gino Clerici, nel progetto di questa nuova idea di città e di bonifica, eliminando falsità perpetrate per un secolo e fornendo essenziali elementi utili a ricostruire le vicissitudini che portarono Valentino Orsolini Cencelli a fondare una città durante le battaglie politico economiche dei latifondisti contro la modernità e tra fazioni avverse interne al regime fascista.

Francesco Moriconi, che da alcuni anni svolge ricerche storico topografiche sull’Agro Pontino e la sua bonifica, presenta i risultati di questi ultimi suoi studi e di questa sensazionale scoperta in un primo evento denominato “Il piano regolatore di Pomezia Italica”, dove sarà illustrata la città nuova progettata all’inizio degli anni Venti – durante le attività della Società Bonifiche Pontine e di Gino Clerici – esattamente nel luogo dove poi nacque Littoria, poi Latina. L’evento che si svolgerà il 21 maggio alle ore 17:00 presso il circolo cittadino di Latina con il patrocinio del Comune di Latina, dell’Ordine degli Architetti della provincia di Latina, dell’Archivio Fabrizio Clerici e dell’Archivio Francesco Clerici, vedrà la partecipazione del Sindaco di Latina Damiano Coletta. Seguirà la tavola rotonda cui parteciperanno Massimo Rosolini, Presidente dell’Ordine degli architetti di Latina; Paolo Costanzo, Architetto; Emilio Ranieri, Presidente della commissione urbanistica del Comune di Latina; Emilio Ciarlo, Responsabile relazioni istituzionali e internazionali AICS, con la conduzione di Paolo Valente, Architetto, presidente di Magma associazione culturale.

Latina, Circolo Cittadino “Sante Palumbo”, Piazza del Popolo 2, ore 17:00.

Per prenotare: www.eventbrite.it cerca Pomezia Italica

 

Francesco Moriconi è archeologo, ricercatore e divulgatore. Si occupa di edilizia, topografia e urbanistica storica da oltre venticinque anni. Ha pubblicato diversi articoli e monografie attinenti al suo campo di ricerca e collaborato a numerosi progetti di divulgazione storica. Il suo saggio sull’Agro Pontino e Gino Clerici, La sfida del Clerici – La fallita bonifica dello stato fascista in Agro Pontino, Tralerighe libri, è del 2020. È in preparazione la seconda edizione, con numerose novità. 

 




Lenola: Il recupero degli oliveti e dei terreni abbandonati

Il convegno, sabato 02 aprile Cinema Lilla ore 10.00.
Presentazione dell’Olio dei Papi e degustazione dei prodotti tipici locali

Il recupero degli oliveti e dei terreni abbandonati sarà l’argomento principe dell’incontro che si terrà sabato 02 Aprile alle ore 10.00 al cinema Lilla di Lenola. Salvaguardare il territorio migliorando, mediante le corrette pratiche agronomiche ed un uso consapevole e ridotto di prodotti chimici, l’impatto ambientale dell’olivicoltura e al tempo stesso recuperare i terreni abbandonati puntando sui giovani, a coordinare i lavori che vedranno impegnati i principali attori del territorio, l’agronomo Stefano Siani. Coinvolti nel progetto di recupero i comuni di Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Campodimele e i comuni limitrofi interessati dal recupero.

In numerose aree del nostro territorio, soprattutto in quelle a prevalenza collinare, è l’olivo a rappresentare l’elemento unificatore del paesaggio ed a costituire, oltre ad una preziosa risorsa economica, anche un vero e proprio baluardo contro la perdita di terreno agricolo dovuta alla speculazione o al dissesto idrogeologico, soprattutto grazie al suo carattere di coltura arborea pluriennale e permanente.

Negli ultimi anni, tuttavia, si sono verificati numerosi casi di abbandono colturale degli oliveti, causati principalmente dalla scarsa convenienza economica al loro mantenimento e dal progressivo venir meno delle generazioni più anziane che per tanti anni hanno prodigato le loro cure a questo enorme patrimonio.

Al tavolo di confronto siederanno  l’Organizzazione di Produttori ‘Lazio le Badie’, i rappresentanti della Confederazione Produttori Agricoli e i referenti dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Nel corso della mattinata sarà presentato anche l’Olio dei Papi, progetto nato dal racconto degli anziani del basso Lazio che, riferivano che i papi preferivano e consumavano l’olio di queste terre.

A seguito di un approfondito studio storico che ha confermato le storie tramandate è nato il marchio l’Olio dei Papi, che riporta alle opere di Pio VI quando, nell’aprile 1778 spronò, la coltivazione dell’olivo e la produzione dell’olio da esso ricavato, sottolineando  l’importanza del soddisfacimento dei fabbisogni personali dei singoli contadini o feudatari.

La partecipazione al convegno è libera ma nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti.

 

 

Comunicato Stampa




Città di fondazione e litorale, Pomezia tra i soci fondatori della neo-costituita DMO “Latium Experience”

Si è costituita a Latina la DMO (Destination Management Organization) “Latium Experience”, un’associazione per la promozione e la commercializzazione turistica del territorio. Fanno parte dell’iniziativa 12 Comuni: Latina, Aprilia, Colleferro, Guidonia, Maenza, Pomezia, Pontinia, Priverno, Prossedi, Sabaudia, San Felice Circeo, Ventotene insieme a 38 soggetti privati.
L’obiettivo del progetto, finanziato dalla Regione Lazio e cofinanziato dai soci fondatori, è riconvertire e rafforzare lo sviluppo turistico degli ambiti territoriali del litorale del Lazio, dei Monti Lepini, della Piana Pontina e delle Città di Fondazione al fine di accrescere la destagionalizzazione dell’offerta turistica, di conquistare nuovi flussi e nuovi target, di aumentare arrivi e presenze incrementando soprattutto la quota dei flussi nazionali e internazionali.
A firmare l’atto costitutivo a Latina, Comune capofila del progetto, la vice Sindaco Simona Morcellini. “Il progetto “Latium Experience” – ha commentato – vuole sostenere lo sviluppo economico dei nostri territori partendo da un turismo culturale identitario. Come Amministrazione abbiamo già avviato una programmazione di medio-lungo termine per valorizzare il volto turistico della nostra Città superando i meri confini comunali e rispondendo alle diverse esigenze dei mercati locale, nazionale e internazionale. Siamo lieti di far parte del direttivo di questo progetto che mira a rendere ancora più attrattivo il patrimonio artistico e culturale delle nostre Città di Fondazione e del litorale laziale”.



Diaphorà di Latina, con sede a Fogliano, seleziona 4 giovani operatori volontari dai 18 ai 28 anni di età.

È stato pubblicato il bando pubblico di concorso per la selezione di giovani da avviare in progetti di Servizio Civile Universale.

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro e non oltre le h 14.00 del 26 gennaio 2022.

È previsto un rimborso spese mensile di 445 euro per 12 mesi, con 25 ore settimanali di servizio.

Diaphorà aderisce al progetto “Solidalmente” (codice progetto PTCSU0005021012933NMTX) che è relativo alla tutela dei diritti sociali e ai servizi alla persona. L’obiettivo generale del progetto è quello di promuovere un miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.

Per conoscere meglio le attività che svolgiamo è possibile consultare il nostro sito www.diaphora.it.

I candidati verranno convocati per sostenere le selezioni, che potranno svolgersi in presenza o on line, a seconda della situazione emergenziale. Le selezioni si svolgeranno nel mese di febbraio 2022 e il servizio inizierà orientativamente nel mese di maggio 2022.

Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it

È possibile accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.

Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.

I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e i cittadini extra comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, troveranno informazioni dettagliate su come partecipare al bando nel sito del servizio civile https://www.politichegiovanili.gov.it/.

Per tutte le informazioni o un supporto alla compilazione della domanda potete contattare Diaphorà ore ufficio al numero 3455257782 oppure scrivere a [email protected]




RiScatto presenta la seconda edizione del Latina Photo Day

L’Associazione Fotografica RiScatto presenta la seconda edizione del Latina Photo Day: questa volta ben 2 giorni dedicati alla fotografia e alla cultura fotografica!
Il calendario per i giorni sabato 4 e domenica 5 dicembre è ricco di eventi: mostra fotografica, workshop, letture portfolio, talk di fotografia sociale e LAB FIAF.
Negli spazi dell’Ex Cinema Enal a Latina Scalo verrà allestita la mostra fotografica “R-esistenze, storie di occupazioni” del fotografo Giulio Di Meo il quale sarà presente all’evento anche con il workshop “Phototelling: narrare con le immagini” e con il talk “Il fattore umano: la fotografia sociale”.
Massimiliano Tuveri e Claudia Ioan, entrambi fotografi professionisti Certified By Leica e docenti di fotografia della FIAF, saranno disponibili per le letture dei portfolio fotografici, guideranno il LAB di Cult FIAF “Clima, ambiente e futuro”, e terranno il talk “Obiettivo uomo: la fotografia sociale contemporanea”.
L’evento, gratuito e aperto a tutti, è organizzato in collaborazione con “Insieme per Latina Scalo” e patrocinato dal Comune di Latina e FIAF.

Le attività saranno ospitate negli spazi dell’Ex Cinema Enal in via della Stazione a Latina Scalo (accanto alle Poste), e l’evento è inserito all’interno del progetto Officine di Città promosso dal Comune di Latina.
Ricordiamo che è OBBLIGATORIO IL GREEN PASS, che sarà controllato all’ingresso, così come la mascherina e il distanziamento.




LATINA – Save Heart Challange: sabato 11 dicembre presso la Fit Express va in scena la sfida per salvare la vita

 

In palio corsi di CSE Formazione e abbonamenti validi per palestra Fit Express

 

Ogni ora in Italia muoiono undici persone a causa dell’arresto cardiocircolatorio: 274 vite ogni giorno e 100mila vite in un anno. Vite che potrebbero essere salvate se anche i cittadini comuni conoscessero le manovre minime necessarie per intervenire tempestivamente.

I corretti protocolli di BLSD (Basic Life Support Defibrillation) possono essere acquisiti con la frequentazione di un corso specifico, di solito erogato a pagamento.

Oggi la CSE Formazione, accreditato ente di formazione nell’emergenza sanitaria, in collaborazione con la palestra Fit Express e l’agenzia di comunicazione Stratego, lancia una sfida a chiunque voglia cimentarsi con l’esecuzione dei protocolli BLSD. Un breve incontro formativo con le manovre basi, erogate da professionisti dei nosocomi S.M Goretti di Latina, A. Gemelli e S. Camillo-Forlanini di Roma, e poi la sfida.

In palio ci sono corsi strutturati erogati da CSE Formazione e abbonamenti validi per palestra Fit Express, perché allenarsi fa bene al corpo e alla mente per migliorale le condizioni di vita e i corsi sono utili per salvarla.

Save Heart Challange si terrà sabato 11 dicembre 2021 nei locali dell’impianto sportivo Fit Express di Viale Le Corbusier a Latina dalle 10 alle 16.

La manifestazione, senza scopo di lucro e patrocinata dal Comune di Latina, ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini all’acquisizione delle nozioni sufficienti per somministrare azioni di primo soccorso a chi colpito da arresto cardiocircolatorio.

La partecipazione prevede una quota di iscrizione simbolica di 5 euro che sarà utilizzata per acquistare un defibrillatore utile ad ampliare il numero dei dispositivi già in rete sul territorio di Latina.

 

Informazioni e iscrizioni al numero 339.17.42.584




V° Centenario anno di Siciolante sui Lepini

al via la prima iniziativa: Trekking urbano;  “Passeggiate d’autore” con  Siciolante.

 

Si è realizzata ieri a Sermoneta, con successo di partecipazione e gradimento la prima iniziativa turistica culturale con un itinerario guidato nel centro storico di Sermoneta dal titolo: “Passeggiate d’autore” con Siciolante sui Lepini in occasione dell’anno di celebrazione per i 500 anni dalla nascita di Girolamo Siciolante, promossa dalla Compagnia dei Lepini e i Comuni di Sermoneta, Cori e Bassiano e il coordinamento scientifico di Vincenzo Scozzarella e Ferruccio Pantalfino.

 

Un “trekking urbano”, alla scoperta delle opere dell’artista e della città nel tempo, tra saperi e sapori, con una visita guidata, curata da Roberto Perticaroli Guida Turistica e coordinatore del progetto “Slow Food Travel Monti Lepini”.

La storica dell’arte Laura Panetti ha illustrato le tre importanti opere del “Sermonetano”, cosi come veniva chiamato il pittore lodato, ancora in vita, dal Vasari, a partire dalla cd. “Pala di Valvisciolo presso il Castello Caetani, passando per “L’incoronazione della Vergine” presso il Museo Diocesano e l’affresco nella Cappella Caetani presso la Chiesa di San Giuseppe. Uno dei principali protagonisti del Manierismo romano e autore di importanti opere conservate oltre che nel territorio lepino anche in importanti musei, palazzi e chiese di tutto il mondo. Ma è stata anche l’occasione di conoscere e raccontare le tante altre opere, monumenti e storie della città con una passeggiata “slow” nel centro storico per rivivere racconti, saperi e sapori che Sermoneta conserva dal passato ad oggi.

 

E se Siciolante è stato il principale protagonista di questo “Trekking urbano”, l’altro tema e filo conduttore dell’itinerario è stato il Cibo; un viaggio originale tra “bellezza e gusto” curato dalla locale “Comunità di Slow Food”.  Laddove il tema del gusto, della storia del cibo, che ieri come oggi tappe fondamentali della trasformazione del territorio lepino e della piana pontina, è stato svolto attraverso la narrazione ma anche con momenti materialmente vissuto attraverso una degustazione lungo il percorso, con il coinvolgimento di alcuni produttori locali, tra quelli, oltre cinquanta in tutti i Monti Lepini, compresi gli operatori turistici e altre associazioni, che compongono la nuova “comunità ospitale” di “Slow Food Travel Monti Lepini”.

Il tutto esaurito e le tante richieste di partecipazione pervenute inducono gli organizzatori ad alcune repliche del Trekking di Sermoneta, seppure con alcune differenti modalità, nei giorni di venerdi 13 e 20 agosto prossimi.

 

Ricordiamo infine che altre “Passeggiata d’autore con Siciolante sui Lepini”
si svolgeranno anche a Bassiano e Cori,
rispettivamente il 28 agosto e 25 settembre.

 

Per informazioni e per le prenotazioni obbligatorie, fino al raggiungimento del numero massimo consentito, telefonare o inviare un messaggio WhatsApp al numero: 351 672 9094. Ulteriori informazioni sulle pagine web, social e l’App della Compagnia dei Lepini.

 

Comunicato Stampa




Corso per talee al Giardino Spettinato di Alex

Organizzato dal Centro Turistico Giovanile ‘Latina in itinere’ – Imparare a moltiplicare le rose per un roseto da guinness

Si terrà domenica 11 luglio il corso di taleaggio, per imparare a moltiplicare le rose, presso il Giardino Spettinato di Alex in via Ninfina, nei pressi di Ninfa. Il corso sarà la splendida occasione di trascorrere una giornata all’aria aperta e al tempo stesso imparare a rendere il vostro roseto da primo premio.

Ad organizzare il corso il Centro Turistico Giovanile ‘Latina in itinere‘ che da qualche tempo, gestisce l’orto botanico “Carla Maino”, realizzato nei terreni limitrofi alla Fattoria Prato di Coppola.

Il corso sarà incentrato sulla  riproduzione delle talee di rose antiche. L’arrivo al parco è previsto intorno alle ore 9.30 di domenica 11 luglio, la giornata comincerà con una visita  guidata per apprezzare rose antiche e rampicanti. Si potranno ammirare anche splendidi  esemplari di pavoni. Il corso è articolato in due fasi, la teoria e la pratica. Con la parte teorica si parlerà di riproduzione vegetativa, cos’è, come avviene e i vantaggi. Sarà illustrato il metodo di riproduzione vegetativa per talea, spiegati i principi generali ma soprattutto come e quando farla. Dopo la pausa pranzo, picnic con  pranzo al sacco,  si passerà alla lezione pratica. Si procederà alla preparazione del terreno da invaso, sarà dimostrato quale ramo scegliere dalla pianta madre e come procedere alla preparazione della talea.

Chi volesse cimentarsi nell’arte del taleaggio può contattare il Centro Turistico Giovanile ‘Latina in itinere‘ al 333 65 92 569 – 320 79 50 343  o scrivere a [email protected].

COMUNICATO STAMPA




Gennaro Desiderio e i Giovani Filarmonici Pontini in concerto

Giovedì 08 Luglio ore 21.00 giardini palazzo comunale di Latina. Ingresso gratuito

 

Due secoli di musica da Vivaldi a Piazzolla e tanti altri autori contemporanei

Torna ad esibirsi l’Orchestra dei Giovani Filarmonici Pontini  questo giovedì 08 Luglio alle ore 21.00 nei giardini del palazzo comunale di Latina.  Il concerto è Gratuito. I musicisti pontini accompagneranno l’esibizione del Maestro Gennaro Desiderio, violinista partenopeo di fama internazionale. Diretti dal maestro Stefania Cimino eseguiranno un repertorio che spazierà dalle musiche di Vivaldi a quelle di Piazzolla con un dolce intercalare di altri brani di autori famosi.

 

Il Maestro Gennaro Desiderio, si è diplomato al prestigioso Conservatorio ‘San Pietro a Majella’ di Napoli, è il vincitore di numerosi premi musicali e suonerà insieme all’Orchestra dei Giovani Filarmonici Pontini, diretta dal maestro Stefania Cimino, questo giovedì 08 Luglio alle ore 21.00 nei giardini del palazzo comunale di Latina, il concerto è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura di Latina, l’ingresso è libero e gratuito. I Giovani Filarmonici tornano ad esibirsi dopo il grande successo del concerto di giugno, che li ha visti impegnati in una raccolta fondi per l’Associazione LatinAutismo che sosteneva l’inclusione dei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico.

Per conoscere, invece, la storia de I Giovani Filarmonici Pontini è disponibile il docu-concerto “La Nostra Storia”,  creato con l’intento di non far fermare la musica  e di fornire ai ragazzi dei punti fermi nonostante il lungo anno della pandemia, intenso e pregno di emozioni contrastanti.

Per vivere emozioni uniche, per riscoprire il piacere della musica basta andare sul sito https://lanostrastoria.giovanifilarmonicipontini.com, oppure in versione live giovedì 08 Luglio alle ore 21.00 nei giardini del palazzo comunale di Latina.

COMUNICATO STAMPA




Il Club per l’Unesco di Latina e la 22ᵃ Giornata mondiale della biodiversità

Aria, acqua e terra, come salvaguardare l’ambiente in cui viviamo per un mondo migliore

 

Si svolgerà  Sabato 22 maggio alle ore 17.30 nella nuova area attrezzata del Parco Vasco de Gama, sul Lungomare di Latina,  la 22ᵃ edizione della Giornata mondiale della biodiversità organizzata dal Club per l’Unesco di Latina.

 

L’incontro che, analizza gli obiettivi dell’agenda 2030 al fine di consegnare alle nuove generazioni “un mondo migliore”, spazierà dall’inquinamento all’applicazione delle nuove tecnologie per migliorare l’ambiente in cui viviamo.

 

 

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Latina Damiano Coletta e del presidente del Club per l’Unesco di Latina Mauro Macale la parola passerà agli esperti del settore: con il delegato Lipu di Latina Gastone Gaiba si analizzerà “Il ruolo ecologico dell’ape”; con la biologa marina Maria Sveva Sciuto si affronterà il problema delle nano e microplastiche e di come interagiscono con l’ambiente marino, con il direttore del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, Raniero de Filippis, cercheremo di capire come tutelare il verde che ci circonda, contribuisca a creare un mondo più sano per noi e per le generazioni future. Si parlerà anche del rapporto tra tecnologia e ambiente e di quando e come un ‘rifiuto’ si trasforma in risorsa, a farlo sarà il vice presidente dell’ABC Angela Verrengia.

L’incontro, dal tema “per un Mondo migliore” rivolto alle nuove generazioni e ai professionisti che si occupano di salvaguardia ambientale, educazione e divulgazione sarà moderato dalla giornalista Dina Tomezzoli.

 

La manifestazione che si svolgerà in modo statico,  presso il Parco Vasco de Gama sul Lungomare di Latina rispetta  le regole di distanziamento e prevenzione vigenti.

 

COMUNICATO STAMPA

Foto di stokpic da Pixabay




Il Jazz suona nei luoghi tipici dell’architettura di Latina

Per l’iniziativa musicale online “Latina, Jazz Art & Architecture” organizzata dal Latina Jazz Club Luciano Marinelli (con il contributo del Comune di Latina), nell’ambito della rassegna “La cultura e l’arte al tempo del COVID19”, si avvicina l’inizio dalla pubblicazione di quattro brevi video-concerti in streaming realizzati dal videomaker Aniello Grieco che ha collaborato con le maggiori produzioni nazionali e internazionali nella realizzazione di documentari, spot, videoclip e cortometraggi.

I concerti vedranno la partecipazione di Andrea Beneventano (piano elettrico), Claudio Corvini (tromba), Marco Malagola (vibrafono), Claudio Olimpio (chitarra), Eleonora Serarcangeli (voce), Vincenzo Bianchi (pianoforte), Elio Tatti (contrabasso), Mauro Zazzarini (sax), Giampaolo Ascolese (batteria), che si sono esibiti in quattro significativi luoghi architettonici del passato e del futuro di Latina (Circolo Cittadino, Palazzo del Governo, Museo Cambellotti, Torre Pontina).

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Tutti i video-concerti saranno trasmessi in streaming dal 26.02.2021 e saranno visibili sulla pagina facebook del Comune di Latina che ha contribuito all’evento (https://www.facebook.com/comunedilatina), del Latina Jazz Club Luciano Marinelli (https://www.facebook.com/jazzclublatina), sull’apposita sezione del sito web e sul canale Youtube.

Il progetto “Latina, Jazz Art & Architecture” insieme ad altri progetti della rassegna “La cultura e l’arte al tempo del COVID19”, verrà anche proiettato in grande formato allestito in esterno, presso Corso della Repubblica, ed in altri luoghi di Latina, il 27.02.2021, permettendo così di raggiungere un pubblico vasto illuminando e riempiendo la notte di Latina con la musica Jazz e con le riprese di luoghi significativi dell’architettura di Latina.

L’idea è quella della narrazione del Jazz all’interno dell’Architettura di Latina.

Latina che, tramite il Latina Jazz Club Luciano Marinelli, è stato ed è un punto di riferimento importante nel panorama jazzistico nazionale.

Il Latina Jazz Club, prima di ripartire con gli eventi live, vuole cogliere nella criticità del momento l’opportunità data per raggiungere qualcuno che finora non ci ha seguito, oppure che avrebbe voluto farlo ma non ne ha avuto occasione, e farci conoscere non solo come associazione che propone musica, ma come associazione che lavora sul proprio territorio.

Questa la scaletta dei video concerti:

Torre Pontina

Andrea Beneventano (piano elettrico)

Claudio Corvini (tromba)

Museo Civico Duilio Cambellotti

Marco Malagola (pianoforte)

Claudio Olimpio (chitarra)

Circolo Cittadino

Vincenzo Bianchi (pianoforte)

Eleonora Serarcangeli (voce)

Palazzo del Governo

Elio Tatti (contrabasso)

Mauro Zazzarini (sax)

Giampaolo Ascolese (batteria)




Intervista a Alice Urciuolo, autrice di “Adorazione”

Esordio letterario di un romanzo corale ambientato nell’Agro Pontino.

 

Ogni libro è un viaggio, su questo non ci sono dubbi. Nel caso di Adorazione, l’esordio letterario della venticinque Alice Urciuolo edito da 66thand2nd più che un viaggio nella cittadina di Pontinia, nell’Agro Pontino, è un viaggio corale nel misterioso mondo di un gruppo di liceali che si affaccia al mondo.

Il femminicidio di Elena fa da sfondo alle storie che si intrecciano in una calda estate, dalla fine dell’anno scolastico fino al primo anniversario della morte della loro amica.
I personaggi sono tanti, tutti ben delineati. Diana, Vera, Vanessa, Gianmarco, Christian, Giorgio e le loro rispettive famiglie, con genitori all’apparenza uniti in matrimonio ma che risultano tali solo di facciata perché, in realtà, ciascuno tradisce l’altro; padri fuggiti via per ricominciare una nuova vita altrove dimenticando i figli messi al mondo; madri fagocitate dalle apparenze oppure vittime del male oscuro.
Un incredibile alternarsi di dialoghi, di personaggi e di eventi che si rincorrono, si evidenziano, si scontrano per portare in luce una grande fame di comunicazione e una estenuante esigenza di un dialogo, di un abbraccio, di calore umano.

Come lettrice ho faticato a comprendere alcune dinamiche perché il gap generazionale tra la mie età e quella dei protagonisti mi impediva di comprendere il senso di quei dialoghi freddi e distaccati, rinchiusi nello spazio di un messaggio in Direct su Instagram, sulla necessità di seguire passo passo, gli spostamenti di una persona attraverso i social fino a rasentare lo stalking. Ma, superata la mia personale difficoltà, mi sono ritrovata catapultata in un universo generazionale molto ben descritto da
Alice Urciuolo.

In Adorazione emerge forte e dirompente la necessità di amore, di considerazione, di affermazione della propria identità e ho apprezzato moltissimo il personaggio della nonna Stella. Quel suo modo di accettazione della realtà senza obiezioni, mai invadente ma sempre presente. Quel suo combattere silenzioso, fino alla fine. Quel suo preferire i fiori di plastica a quelli veri perché sempre belli. Quella presenza non presenza che riporta profumi antichi, come il corredo che ha composto nel tempo per le due nipotine, fino alla tenera carezza sulla testa a Diana quasi a volerla spronare ad essere solo se stessa, ciò che lei, forse, non è mai riuscita a essere. Quasi un punto fermo di un passato al quale i ragazzi sembrano volersi attaccare mentre vivono in un presente senza punti di riferimento reali, dove tutto sembra già tracciato ma vuoto e dove la loro esigenza di emergere si scatena a gran voce attraverso rapporti sessuali occasionali e senza amore, risse, nottate a vagare, sigarette e alcool.

Ho apprezzato moltissimo il fatto che, sebbene Adorazione sia una storia ambientata in una zona ben definita tra Pontinia, Latina e Sabaudia, se togliamo i riferimenti al Duce e al fascismo tipici dell’Agro Pontino, l’autrice ci conduce nel quotidiano di ragazzi che possono abitare in una qualsiasi città di provincia italiana e questo, soprattutto, grazie al non-uso del dialetto o di un slang tipico giovanile.
Alice Urciuolo, infatti, descrive una generazione e non la contestualizza in un’area bensì in un’epoca, esattamente quella che siamo vivendo.

La sua notevole capacità di scrittura, l’abilità nei dialoghi e la tenuta della trama e delle sotto trame ha fatto in modo di evidenziare il forte grido di dolore di una generazione che arriva dritto al cuore di chi legge.
Quel grido l’ho percepito dirompente nelle scelte e non scelte dei protagonisti, nell’incapacità di parlare di un evento così drammatico come un femminicidio,  non solo tra i ragazzi stessi ma addirittura nell’intera comunità, nell’assenza totale di ascolto.
Adorazione si legge tutto d’un fiato e mi ha fatto riflettere su quanto, noi adulti, abbiamo mancato in qualcosa e di come averli lasciati vivere liberi e indipendenti, non li ha abbia resi migliori ma solo molto più soli.

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Nel corso della lettura sono nate alcune domande alle quali l’autrice, Alice Urciuolo, ha gentilmente accettato di rispondere.

Inizio subito con il farle i complimenti per essere riuscita a trasportare nel romanzo Adorazione, il disagio di una generazione che, a mio avviso, abbiamo lasciato troppo libera di andare senza dar loro, in contrappeso, un luogo caldo dove tornare per trovare rifugio, conforto e sostegno. È solo una mia impressione o anche questa è una chiave di lettura di Adorazione?

Di sicuro i ragazzi di Adorazione sono spaesati e non riescono a trovare attorno a loro esempi adeguati, che possano dare loro le risposte che cercano. Gli adulti provano in tutti i modi e in totale buona fede ad essere all’altezza del loro ruolo di genitori, ma non sempre ci riescono, non sempre riescono a fornire ai propri figli un’adeguata educazione sentimentale e sessuale. Diletta, Manuela, Enza, Massimo e tutti gli altri spesso non hanno gli strumenti per comprendere i loro figli, per capire i loro bisogni e i loro desideri, né per leggere la realtà che li circonda, anche perché a loro volta non hanno ricevuto quegli strumenti dai loro genitori. E poi in provincia – ma non solo – è ancora molto difficile parlare del dolore e delle proprie emozioni, di maschilismo, di cultura patriarcale e della differenza tra amore e possesso, motivo per cui la morte di Elena è stata rimossa e viene nominata solo per giri di parole – “la brutta cosa che è successa”, come dice Diletta. Ma nel romanzo ci sono anche dei genitori che si rivelano del tutto all’altezza del loro ruolo, come ad esempio Walter, il padre di Vanessa.

 

Parliamo di Diana. Una figura femminile centrale nel libro, nata con una enorme voglia sulla gamba che rappresenta prima uno scudo dietro il quale nascondersi e poi un motivo per l’affermazione di sé.  Davvero una donna può trovare affermazione di sé stessa concedendosi sessualmente a chi, semplicemente, la desidera?

Penso che donne diverse possano riuscire ad affermare loro stesse nei modi più disparati, e che ciascuna di noi sia libera di scegliere. Per quanto riguarda il mio personaggio, Diana è una ragazza molto insicura, che non si piace e che non si conosce, e che non ha mai ricevuto approvazione da parte del suo contesto. A un certo punto, quindi, decide di andarsela a prendere fuori, l’approvazione di cui ha bisogno. Ma il suo non lo definirei un percorso di affermazione di sé stessa al 100%: da una parte Diana si emancipa, diventa più sicura e più consapevole, dall’altra si riscopre di nuovo in una posizione di sottomissione. Il suo percorso è molto complesso e conflittuale, e non finisce di certo con la fine del romanzo. Diana ha ancora molta strada da fare prima di potersi dire veramente libera.

 

 

Leggendo Adorazione l’idea e la necessità di movimento è ben evidenziata. Dai continui “viaggi” sul Cotral vero il liceo e verso la spiaggia, ai passaggi in macchine e motorino. Questa idea di andare, di raggiungere i luoghi, di tornare e ri-tornare che appare quasi come danza e, metaforicamente, rappresentare proprio l’esigenza di muoversi verso il futuro dei protagonisti stessi. È una scelta voluta?

Prima di tutto questi continui spostamenti sono la trasposizione fedele del modo di muoversi dei ragazzi che abitano in quella città, Pontinia, e che raggiungono Latina e Sabaudia in auto oppure destreggiandosi tra autobus e navette, ma adesso che leggo la sua riflessione credo che in quegli spostamenti si possa leggere, come dice lei, anche un’esigenza di andare verso il futuro. O in generale di aprire un’altra strada, di iniziare un nuovo percorso.

 

 

Lei è una delle autrici della serie televisiva di successo Skam Italia e volevo chiederle, quanto ha influenzato questa esperienza lavorativa nella stesura di un romanzo corale come Adorazione?

Dalla mia esperienza di sceneggiatrice mi sono sicuramente portata dietro degli strumenti. L’osservazione della realtà, la cura per i dialoghi, la volontà di raccontare i personaggi e i luoghi in maniera fedele e sincera. Ma scrivere un romanzo è stata un’esperienza nuova, che mi ha posto davanti a sfide diverse. E poi è stato come tornare a casa, dato che prima che una sceneggiatrice sono sempre stata, fin da piccola, una lettrice appassionata.

 

 

Nel ringraziarla per le risposte, un’ultima domanda: qual è il suon sogno nel cassetto?

Per adesso sicuramente pubblicare un secondo romanzo!