La proiezione di “TUTTO QUELLO CHE SARÀ” a Lievito

Nell’ambito della rassegna culturale “Lievito”, verrà proiettato lunedì 29 aprile alle 21.00, presso il Cinema Corso di Latina, il docufilm “Tutto quello che sarà” prodotto  dalla Cooperativa Utopia 2000 onlus. Alla fine della proiezione, si terrà  l’incontro, moderato da Nazzareno Ranaldi, con il regista Renato Chiocca, il protagonista Massimiliano Porcelli e l’autore delle musiche originali Emanuele Colandrea. In provincia di Latina, il docufilm era stato già presentato a Cori, Sezze e Norma. “Quando ci hanno proposto di proiettarlo anche a Latina all’interno di questa storica rassegna culturale – ha affermato Porcelli, che è anche  il Presidente di Utopia 2000 –   non ci abbiamo pensato due volte ad accettare. Non solo perché Renato Chiocca di ‘Lievito’ ne è il direttore artistico, ma anche perché ci teniamo a far conoscere al capoluogo del territorio pontino, dove ancora operiamo con due strutture, una a Cori e l’altra a Roccagorga, il mondo dell’economia sociale a cui apparteniamo”. Il docufilm racconta  il  “Girasoli Tour”, il viaggio di 3500 chilometri  che lo stesso Porcelli, in  compagnia del giovane Dennis, che allora era ospite della Comunità educativa residenziale di Roccagorga, sostenuti dal Consiglio d’amministrazione della stessa Cooperativa,  hanno percorso interamente in bicicletta, dal 10 giugno al 15 luglio del 2021, nell’Italia empatica e innovativa alla scoperta per l’appunto  dell’economia sociale. “Siamo convinti – ha sottolineato Porcelli – che molti dei mali di quest’epoca siano prodotti dalle evidenti disuguaglianze che si sono venute a creare nei decenni e che, soltanto un approccio economico maggiormente redistributivo in termini di ricchezze e di opportunità, possa colmare le distanze”.  Il docufilm è stato realizzato da una troupe cinematografica, capitanata da Chiocca, che ha percorso assieme ai protagonisti tutte le 33 le tappe dello stesso tour. Mentre le realtà visitate sono state 42, tutte impegnate a costruire uno sviluppo sostenibile e un’economia solidale nei propri territori. Cinque le realtà visitate in provincia di Latina.  A Bevagna, da dove è partito il viaggio, Utopia 2000, presso l’Agriturismo “Le Grazie”, ha avviato un importante progetto di economia etica. Recensito dalle migliori riviste italiane di cinema, il docufilm è stato anche presentato in streaming mondiale sulla piattaforma My Movies. Ha conquistato vari riconoscimenti, tra cui il  Premio Terzo Settore al Festival internazionale della cinematografia sociale “Tulipani di Seta Nera” di Roma, la Menzione d’onore al “Madonie Film Festival” di Palermo e il Premio “Miglior Documentario” al Film Awards Festival di Ponza. È stato presentato al “Social World Film Festival” di Vico Equense, a “Ischia Global Film Festival,  all’interno della manifestazione “Eventi a Fontana” di Roma, al “Festival nazionale dell’Educazione civica nelle scuole” e al “Festival nazionale dell’Economia sociale e della Transizione ecologica” di Castano Primo. Circa “Lievito”, la rassegna è tornata dopo cinque anni di assenza e si svolge dal 25 al 30 aprile nei luoghi simbolo di Latina. Oltre trenta gli appuntamenti programmati, tra spettacoli teatrali e musicali, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche, incontri con autori e degustazioni. Ci sono anche una sezione scientifica, con conferenze tematiche, e “Lievito kids”, con laboratori e attività creative dedicate ai più piccoli.




Shibumi Karate, dodici medaglie regionali per i ragazzi dei maestri Frighi e Rosa

Ottimi risultati a Riano per la squadra del Dojo di Via dei Romani a Latina

Ancora risultati lusinghieri per lo Shibumi Karate dei maestri Luisa Frighi e Ivan Rosa. La squadra ha partecipato al Campionato Regionale Fesik Lazio Abruzzo Rag/Cad/Jun/Sen/Veterani, gara di kumite individuale e a squadre maschile e femminile presso il Palazzetto dello Sport di Riano domenica 10 marzo scorso.
Il kumite è una delle tre componenti fondamentali del Karate e consiste in un combattimento, utilizzando le tecniche della disciplina con un avversario.
“Siamo molto orgogliosi della maturità dimostrata dai ragazzi – commentano Frighi e Rosa -, sia dal lato tecnico che da quello umano. Li abbiamo visti cresciuti rispetto allo scorso anno, sicuri di sé e capaci di gestire la situazione in maniera lucida e tattica. I risultati non sono mancati”.
Dodici le medaglie riportate a casa dalla squadra del dojo di Via dei Romani.

“Quest’ottima prestazione – concludono i maestri – ci darà la carica per il prossimo appuntamento, il campionato nazionale previsto per il 5-6-7 Aprile a Montecatini Terme”.

IL MEDAGLIERE DELLO SHIBUMI KARATE

 

Medaglia d’oro per Claudia Gravina, Andrea Denaro e Helena Scigliano
Medaglia d’argento per Chiara De Gasperis ed Elena Teresa Trifan
Medaglia di bronzo per Lorenzo Riccioli, Gioele Testana, Ludovica Bove, Jacopo Iannace, Andrea Calabrese, Filippo De Gasperis e Gabriele Scigliano.




Al Circolo Cittadino di Latina sabato 16 marzo ore 21.00 Antonio Faraò Trio

Antonio Faraò – pianoforte

Carlo Bavetta – contrabbasso

Pasquale Fiore – batteria

In scena per la prima volta al Latina Jazz Club Luciano Marinelli, uno dei pianisti italiani più apprezzati al mondo, ammirato dallo stesso Herbie Hancock: appuntamento questo sabato 16 marzo al Circolo cittadino con Antonio Faraò Trio. Con Antonio Faraò al pianoforte, Carlo Bavetta al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria.

Autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, ha suonato con i più prestigiosi artisti – Joe Lovano, Didier Lockwood, Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter, Benny Golson, Ivan Lins – Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. Il suo stile è inconfondibile: una brillantezza tecnica con una impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.

Nel 1998 riceve il più prestigioso dei riconoscimenti: il primo premio al “Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal”, indetto dalla Città di Parigi. Un evento che ha lanciato Faraò ancora più intensamente nei circuiti europei della musica contemporanea, e lo ha portato a incidere, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, vari album da leader per l’importante etichetta tedesca Enja Records come “Black Inside” nel 1998 con Jeff “Tain” Watts e Ira Coleman o “Thorn”, nel 2001, in cui Faraò è accompagnato da Jack DeJohnette, Chris Potter e Drew Gress.

Antonio Faraò è stato invitato diverse volte da Herbie Hancock per partecipare all’International Jazz Day evento mondiale del jazz organizzato dall’Unesco e dalle Nazioni Unite assieme a Brandford Marsalis, Kurt Elling, Wayne Shorter, Marcus Miller, Al Jarreau…e  molti altri. Nel suo ultimo album Eklektik (Warner Music) invita diversi artisti di fama mondiale come Snoop Dogg, Marcus Miller, Bireli Lagrène e altri.

Non mi capita spesso di essere sorpreso da registrazioni di musicisti, come lo sono stato quando per la prima volta ascoltai uno degli ultimi CD di Antonio Faraò. Ciò che mi ha colpito è stata la sensazione che ho sentito dentro di me. C’è talmente tanto calore, convinzione e grinta nel suo modo di suonare.  Mi ha immediatamente attratto la sua concezione armonica, la gioia dei suoi ritmi e il suo senso di swing, la grazia e il candore delle sue linee melodiche improvvisate. Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande” Herbie Hancock.

Nel 2023 è coinvolto nel progetto “McCoy Tyner Legends” un quintetto tutto statunitense dove lui, unico musicista europeo, condivide il palco con jazzisti di levatura mondiale come Chico Freeman al sax tenore, Steve Turre al trombone, Avery Sharpe al contrabbasso e Ronnie Burrage alla batteria. Con questa formazione, rende omaggio a uno tra i più grandi pianisti jazz di sempre scomparso nel 2020: McCoy Tyner.

Infoline e prenotazione via whatsapp 3501959933- 3387961980 

Apertura biglietteria 19.30 – Aperitivo dalle 20.00 – 

Intero € 20 

Ridotto € 15,00 (riduzioni per i soci Latina Jazz Club, under 25, studenti del Conservatorio e del Liceo Musicale)

Main sponsor Latina Jazz club:

BSP Pharmaceuticals, azienda leader nel settore farmaceutico.

Findus, del cui marchio è titolare la società CSI

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI DI LATINA IN JAZZ

  • Sabato 6 aprile – Simona Bencini & L.M.G. 4tet.
  • Sabato 4 maggio – Alessandro Lanzoni & Seamus Blake 4tet. 

 

Sabato 6 aprile Simona Bencini & L.M.G. 4tet.

Simona Bencini non si può definire una cantante jazz tout court, ma una cantante duttile che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica: dal soul-funk dei Dirotta su Cuba alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz di Stefano Bollani e Lmg 4tet allo swing della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra). Accompagnata da Lmg 4tet, quartetto pugliese col quale aveva registrato il suo primo disco jazz “Spreading love” (GrooveMaster 2011, Egea). Swing, ballad e bossa sono le sonorità che Simona Bencini attraversa nel suo personale approdo a un jazz vintage e raffinato, sorretto dalle sofisticate interpretazioni di genere del Last Minute Gig Quartet.

Sabato 4 maggio Alessandro Lanzoni & Seamus Blake 4tet.  

Un’occasione speciale in cui incontrare sullo stesso palco 2 straordinari musicisti, generazionalmente distanti ma al contempo musicalmente vicini sia per le indubbie qualità strumentali di entrambi, che per affinità stilistica. Entrambi con all’attivo troppe collaborazioni e riconoscimenti prestigiosi per essere riassunti in poche righe. Il rapporto umano e professionale tra Blake e Lanzoni è nato in periodo di pandemia da alcune esibizioni in streaming che sono bastate per creare subito un’intesa che li ha portati a suonare dal vivo sia in duo che in quartetto. Alessandro si è imposto sulla scena italiana fin da giovanissimo, quando vinse il premio Urbani nel 2006, a quattordici anni. In seguito, ha suonato accanto ai massimi musicisti italiani, e, attualmente, guida un trio con il bassista Thomas Morgan e il batterista Eric McPherson. Lanzoni è considerato ormai uno dei pianisti di maggiore interesse nel panorama europeo. Seamus Blake ha collaborato nella sua carriera con John Scofield, la Mingus Big Band, Kevin Hays, Victor Lewis. Ha inciso molti album da leader e sideman, mettendo a punto un linguaggio da una parte basato sul bebop, dall’altra aperto a soluzioni melodiche e armoniche diverse.




L’ARTE DI EMANUELA DEL VESCOVO AL MUG DI LATINA

 

Il catalogo delle opere della pittrice pontina verrà presentato domenica 18 febbraio alle 17.30

La “Contemplazione dell’impermanenza” di Emanuela Del Vescovo, pittrice di Latina, non è il solito catalogo d’arte per un semplice motivo: perché delle sue opere parlano anche un poeta, uno scrittore e un’autrice e attrice teatrale.

Il catalogo verrà presentato, domenica 18 febbraio alle 17.30, al Mug (Museo Giannini) di Latina. assieme a una parte delle stesse opere.

“Questo incontro – ha affermato la pittrice – rappresenta per me la chiusura definitiva di un anno veramente duro e di un ciclo di vita raccontato dalle opere pubblicate nel catalogo”.

Oltre a lei, interverranno Giselda Palombi e Antonio Veneziani. Ed è quest’ultimo il poeta che ha dedicato ad Emanuela Del Vescovo il poemetto “Oltre lo specchio”:

“Scavi altri universi nella carne e nel sangue, legando l’immagine alla sostanza. Il quadro, per te, è luogo del colore e della mente./ Il timore del divino confonde, sempre e sempre, mani e occhi./Occorre andare più a fondo, nell’intimo del colore, magari, per ritrovare il poetico che si cela in noi e nel mondo. Ostinarsi a cercare e a cercarsi, insieme, senza cedimenti, perché il segno è traccia impigliata nelle impronte della memoria./ Toni, sfumature, velature, colore su colore, tutto si rafforza e muta nel teatro dell’occhio./ Frammenti di essenze scandagliano lo stupore; senza parlare rompono il silenzio./Grumi di paura compressi nella pennellata, il non detto si libera come seconda vista. E io ripesco nel palmo della mano una pluralità di utopie./ Vado a ritirarmi nella buca delle lettere. Ora oltre il vetro, appassiscono i baci non dati e non ricevuti”.

Invece lo scrittore Claudio Marrucci sostiene: “I quadri di Emanuela Del Vescovo trasudano dell’arte pittorica italiana, dal Rinascimento alla metafisica al futurismo. Un elemento che ritorna è il soggetto umano, protagonista assoluto. Il corpo dell’uomo, della donna, del bambino nella sua relazione con la natura, con gli animali, con le energie dei pianeti; in questo senso, non con il mondo, ma con gli infiniti mondi, come avrebbe detto Giordano Bruno”.

Mentre l’autrice, attrice e regista teatrale Giselda Palombi dedica alla pittrice sette “ricette”. Ecco l’incipit della terza: “Occorre agire con cautela, e fino ad un certo punto, in modo che la materia non ne rimanga divisa. Questo si può ottenere per la grande potente sottilità delle essenze reali del cielo e dei pianeti. Quindi la virtù generale e quella insita alla natura inferiore influiranno di continuo nelle singole materie”.

Infine il critico Claudio Strinati definisce così l’arte di Emanuela Del Vescovo: “Un percorso complesso e circolare quello di Emanuela Del Vescovo, di lettura melanconica e articolata. Fatto di salti temporali, di citazione colta, di materia e cromia vigorosa. Da leggere in ordine sparso, senza una logica necessariamente cronologica. Solo il dialogo interiore che ci suggerisce può essere la  nostra guida. Senza fine”.

Le opere contenuto nel catalogo sono state suddivise in quattro gruppi. “Come to light”, “Ritmi vitali”. “Impermanenza”, “Ritratti” e “Disegni”.

Nata a Latina nel 1976, Emanuela Del Vescovo si diploma al liceo artistico di Latina e all’Accademia di Belle arti di Roma con il massimo dei voti. Durante gli anni del Liceo copia dal vero l’arte antica nei musei e nelle piazze di Roma grazie al maestro Osvaldo Martufi. In Accademia è allieva di Antonio D’Acchille e di Bruno D’Arcevia tra i fondatori della “Nuova maniera”, teorizzata dal critico d’arte Giuseppe Gatt. Il linguaggio classico acquisito negli anni della formazione diventa strumento per rielaborare visioni intime e oniriche in composizioni pittoriche originali ed espressive, Lavora con varie tecniche ma predilige la pittura ad olio. Espone le sue opere in mostre personali e collettive sul territorio nazionale e internazionale, partecipa e viene premiata a vari concorsi d’arte. Rientra nella rosa dei finalisti del prestigioso concorso di arte figurativa Mod Portrait nel 2022, la cui esposizione si è tenuta al MEAM di Barcellona. Sempre nel 2022 crea alcune illustrazioni per il libro di poesie Santi subito di Antonio Veneziani. Attualmente tiene corsi di pittura a Latina nel suo laboratorio d’arte.




Latina – Alla casa di quartiere di Borgo Piave torna Music Lab Africa Style

Sabato 3 febbraio dalle 17.00 alle 19.00

Nuovo appuntamento con il Music Lab Africa Style alla Casa di Quartiere di Borgo Piave, a Latina dove, nel pomeriggio di questo sabato 3 febbraio tornano i fratelli Vitale Jean Marie Diarra ed Ernest David Diarra. Insieme a loro si vanno ad esplorare le sonorità del Djembe e della Kora, a scoprire i canti tradizionali africani. Senza dimenticare di dare spazio all’improvvisazione e alla libera espressione.

I laboratori sono aperti a tutti e si possono portare i propri strumenti per arricchire la parte dedicata all’improvvisazione. Ma non è necessario essere un musicista per partecipare al laboratorio che è aperto a chiunque voglia misurarsi con una bella energia di insieme.

Per questioni organizzative è necessario prenotarsi al 320.6938746

Il laboratorio Music Lab Africa Style ha cadenza quindicinale.

Ci si può iscrivere anche a una sola sessione.

Instagram: @musiclabaficastyle.2024

I fratelli Diarra sono originari di Dakar, in Senegal. Fin da piccoli si sono dedicati alla musica e hanno suonato in tutto il Senegal con artisti famosi, tra cui Youssou N’Dour. Ben presto hanno iniziato le loro tournée in Europa tra Francia, Germania e Italia. Quattro anni fa hanno deciso di trasferirsi in Italia per continuare a suonare.

Seguono il corso di lingua italiana del Cpia9 Latina, dove frequentano anche il laboratorio GiraMondoInMusica, a cura della docente Paola Amorelli.

Con i compagni di corso, e in collaborazione con i maestri Nadino Fortunato Giardina e Daniela Jordanka, hanno dato vita alla prima esperienza di Music Lab Africa Style.

 




Latina – sabato al circolo cittadino Daniele Scannapieco 4tet

Circolo Cittadino di Latina

sabato 20 gennaio ore 21.00

Daniele Scannapieco 4tet

Daniele Scannapieco – sax tenore

Michele Di Martino – pianoforte

 Tommaso Scannapieco – contrabbasso

Luigi Del Prete – batteria

 

Al via la seconda parte della stagione di Latina in Jazz che debutta con Daniele Scannapieco 4et. Appuntamento questo sabato 20 gennaio alle 21, come di consueto sul palco del Circolo Cittadino di Piazza del Popolo a Latina.

Con Daniele Scannapieco al sax tenore, Michele Di Martino al pianoforte, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria.

Classe 1970, sassofonista salernitano, musicista e compositore, Daniele Scannapieco è conosciuto in Italia e nel mondo e preso da esempio dalle giovani leve di musicisti. Ha vinto il prestigioso premio europeo “Djando d’or” ed il premio “Positano” come miglior musicista campano. Inoltre, per due anni consecutivi (2002 – 2003) è stato tra i primi classificati di Top Jazz della rivista Musica Jazz. Tante sono le collaborazioni di Daniele Scannapieco, tra cui ricordiamo Fabrizio Bosso con cui ha fondato gli High Five Quintet, storica formazione Jazz che ha come componenti Julian Oliver Mazzariello al piano, Luca Mannutza al piano, Pietro Ciancaglini al contrabbasso, Tommaso Scannapieco al contrabbasso, Lorenzo Tucci alla batteria. Collabora inoltre con Danilo Rea, Boltro, Dado Moroni, Greg Hutchinson e Ira Coleman, Dario Rosciglione, André Ceccarelli, Eric Legnini, Dee Dee Bridgewater.

Info e prenotazioni: 3501959933 / 3387961980

Sarà possibile inoltre l’acquisto dei biglietti presso il botteghino del Circolo Cittadino che sarà aperto la sera del concerto, dalle 19.00 in poi.




Il laboratorio esperenziale delle detenute della Casa Circondariale di Latina

CPIA 9 LATINA – Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne

 

In occasione della ricorrenza del 25 novembre, le istituzioni scolastiche, su invito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono state chiamate a organizzare iniziative sulle tematiche della lotta contro la violenza sulle donne, coinvolgendo attivamente studentesse e studenti con riflessioni, dibattiti e considerazioni.

Il CPIA 9 Latina, Centro Provinciale Istruzione Adulti che, oltre alla sede di Latina e Aprilia ha una sede carceraria nella struttura di Via Aspromonte,  ha celebrato lo scorso lunedì 27 novembre, la ricorrenza organizzando un laboratorio esperienziale con le detenute della Casa Circondariale, al fine di riflettere sul tema.

Perché ogni donna deve avere una storia da ascoltare. Il percorso contro la violenza non può essere solitario.

«Nella giornata del 27 novembre – hanno riferito le detenute – ci è stato permesso di dare voce alle nostre storie di donne e dare voce a tutte quelle donne che non hanno potuto gridare, ma anche nel silenzio la loro anima gridava così forte che ognuna di noi si è svestita e ha indossato i loro abiti, le loro storie, i loro dolori. Nei nostri cuori c’era un loro battito, nei nostri polmoni ha echeggiato il loro respiro…anche noi abbiamo potuto gridare: no alla violenza sulle donne”

«Abbiamo selezionato – spiega la professoressa Vincenza Sanseverino, referente della sede carceraria del CPIA 9 Latina – letture e video che spaziano tra letteratura, musica, cinema e cronaca. Nel carcere si vive un’esperienza di classi solo femminili o solo maschili, un unicum nel sistema italiano. Abbiamo quindi voluto sottolineare questa specificità  con una selezione che vuole parlare da donna a donna per maturare in noi consapevolezza da trasmettere a nostra volta».

 

«Come sempre le docenti della sede carceraria – dichiara la Dirigente Scolastica del CPIA 9 Latina, Prof.ssa Viviana Bombonati – riescono a essere coinvolgenti e a veicolare contenuti didattici attingendo dall’attualità. Si tratta di celebrare una ricorrenza importante e sicuramente l’arte e la letteratura possono dire molto sull’animo femminile».

 

I brani interpretati dalle detenute hanno spaziato da Dante a Paola Cortellesi, da Mia Martini a Jean Bertozzo, a Fiorella Mannoia, a Noemi a Gigi D’Alessio.




Casa Diaphorà, taglio del nastro in Via Don Torello a Latina

Taglio ufficiale del nastro questa mattina per Casa Diaphorà in Via Don Torello alla presenza del subcommissario straordinario del Comune di Latina, il dottor Maurizio Alicandro, del Comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Lorenzo D’Aloia, del Tenente Monica Loforese e del Luogotenente Persichino.

Oggi è un grande giorno – ha detto Bruno Mucci, il presidente di Diaphorà circondato dai ragazzi -. Il 4 dicembre del 2002, esattamente venti anni fa, nasceva la nostra Associazione. È importante sottolineare ‘NOSTRA’ perché siamo convinti di poter parlare a nome di tutte le famiglie, i volontari e i tanti amici e che ci hanno accompagnato e sostenuto concretamente per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. E con un pizzico di orgoglio, possiamo affermare di esserci riusciti.”

È stata una mattinata ad altissimo impatto emotivo: i ragazzi hanno fatto da cicerone ai visitatori, mostrando le stanze della casa con orgoglio e un pizzico di commozione.

I vicini di casa hanno portato in dono un pacco di dolci: “Se avete bisogno, basta suonare”, hanno rassicurato.

Da domani e per tutta la prossima settimana l’associazione sarà in una delle casette allestite in Piazza del Popolo per il Mercatino di Natale con tante piccole idee regalo.




A LATINA LA PRIMA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CAPI PANEL

Nasce a Latina la prima associazione italiana di Capi Panel di analisi sensoriali per gli oli vergini di oliva.

Si chiama A.Ca.P. (Associazione Capi Panel riconosciuti) e avrà la sede nei locali del Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole di Latina), presso il Consorzio Industriale Laziale di via Carrara.

Da ricordare che le analisi sensoriali degli oli vengono effettuate da un Panel, un gruppo di assaggiatori iscritti al relativo Albo/Elenco nazionale, diretto, come prevede la norma, da un Capo Panel, in inglese Panel Leader.

I soci fondatori di questa associazione sono tutti Capi Panel di un Comitato di assaggio degli oli riconosciuto e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mi.P.A.A.F.). Eccoli: Giulio Scatolini (Umbria), Domenica Luana Leo Imperiale (Puglia), Luigi Centauri (Lazio), Giuseppe Cicero (Sicilia), Giampiero Cresti (Toscana), Giuseppe Giordano (Calabria) e Marino Giorgetti (Abbruzzo).




FUORI PORTA – Si apre domani l’ultimo fine settimana di Altre Storie, la rassegna di musica, cultura e spettacolo alla Parrocchia di San Luca a Latina

 Tanti e diversi gli eventi che coinvolgono adulti e bambini.

La finale del contest Altre Stelle e una nuova sfida per l’edizione 2023

LA RASSEGNA

Siamo arrivati all’ultimo dei tre lunghi fine settimana della terza edizione di Altre Storie, la rassegna organizzata dall’associazione Quartieri Connessi con la Parrocchia di San Luca sotto la direzione artistica di Ferdinando Cedrone e Gioconda Bartolotta.

La rassegna Altre Storie è nata nel 2018 e dopo due anni di stop causa Covid torna a offrire uno spazio di coesione sociale, senso di comunità e di appartenenza.

GLI APPUNTAMENTI

VENERDÌ 1 LUGLIO 2022

Il week end si apre il primo luglio con l’appuntamento Si può fare… a tempo di musica. Il Primo Soccorso a misura di bambino. A cura di Christian Manzi. Alle 18.

Alle 20 sul palco arrivano le note di MediterrAnima, in un viaggio strumentale attraverso le melodie e i ritmi dell’area mediterranea. Dall’Italia alla Francia, passando per l’Andalusia, un universo mare di suoni che si mescolano e rigenerano con Gianluca Verrengia alla chitarra flamenca e acustica, Matteo Roccia alla chitarra acustica e Rafael Nieto alle percussioni.

Alle 21 è prevista la finale del contest Altre Stelle: votazione della giuria, premiazione, esecuzione dei brani dei concorrenti vincitori. In palio buoni spesa da spendere nel negozio di strumenti musicali Musichrome di Latina (500 euro al primo, 300 al secondo, 200 al terzo).

SABATO 2 LUGLIO 2022

Ancora letture ad alta voce per sabato 2 luglio con inizio alle 18 per bambini e bambine dai 4 ai 10 anni. A cura di Botteghe Invisibili

Musica super protagonista della serata con i Canusìa e Botteghe Invisibili in L’isola che c’è. Canti e racconti tra la terra e il mare alle 20.30: dal testo di José Saramago Il racconto dell’isola sconosciuta un viaggio tra letteratura e tradizione, in un intreccio suggestivo di musica e teatro.

Alle 21. 30 sul palco nella bellissima arena della struttura religiosa ci sarà il coro Mama’s Soul Beats. Nato nel 2008 come un gruppo fondato da mamme che volevano affiancare i propri figli nelle loro attività teatrali e canore, nel 2012 il gruppo diventa un vero e proprio coro ed assume il nome ufficiale di MAMA’S SOUL BEATS sotto la direzione della maestra di canto, Daniela Apicella. Il coro si compone attualmente di circa 27 elementi (mamme e donne che lavorano nelle attività più disparate) coadiuvate da vari musicisti.

 

DOMENICA 3 LUGLIO

Gran finale domenica 3 luglio alle 19.40 con l’attesa presentazione del libro di Andrea Stabile “Storie Nascoste di Latina. Parte II”.

Alle 20.30 appuntamento con Medicina e Società: Il Covid sarà solo un ricordo? a cura della professoressa Miriam Lichtner, direttore del Reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e professore associato alla facoltà di Medicina di Sapienza Università di Roma.

Chiusura in grande stile alle 22.30 con la premiazione di alcuni Personaggi del mondo della medicina, dello sport e dello spettacolo, Le Eccellenze Pontine, alla presenza del sindaco di Latina Damiano Coletta.

Tutte le sere ci sarà il servizio ristorazione organizzato da el Papì 1980.

 

DICHIARAZIONE DI FERDINANDO CEDRONE E GIOCONDA BARTOLOTTA

Altre Storie, per noi è stata una scommessa. Siamo partiti molto tardi. Era metà aprile del 2022 quando abbiamo condiviso l’idea di provarci.

Ma con un pizzico di “ragionevole irresponsabilità”, ci siamo dati uno sguardo negli occhi e siamo partiti

Una prima riunione con tutti i soci di Quartieri Connessi e con il comitato Rete Civica Q4Q5 e subito dopo con il nuovo Parroco del San Luca, Don Angelo Bonaiuto, sono le prime tappe del “tour”. Il supporto di Don Angelo è stato indispensabile, sia dal punto di vista organizzativo, mettendo a completa disposizione gli spazi dell’oratorio, sia morale, spronandoci sempre a continuare

L’amministrazione comunale e il Sindaco Damiano Coletta hanno patrocinato la Rassegna e inaugurato la stessa in occasione del concerto degli studenti dell’Istituto Don Milani, la cui dirigente Marina Palumbo e alcuni insegnanti dell’indirizzo musicale hanno offerto un importantissimo contributo.

Impossibile inoltre non citare due persone su tutte: Bruno Fontanarosa, infaticabile e proattivo organizzatore della scenografia e di tantissime altre attività e Lorenzo Bassetti, supporto indispensabile per tutti noi. Ma un grazie sincero va a tutte le persone, a partire da Emanuele Di Russo che in un modo o nell’altro hanno contribuito all’organizzazione, dovendo spesso affrontare il caldo torrido del mese di giugno.

Il coinvolgimento delle persone ci dimostra che la scelta è stata vincente. Il successo di Altre Storie dimostra a tutti che c’è bisogno di spazi (anche laici), dedicati alla cultura. E noi per cultura intendiamo la cultura Umanistica, Scientifica, Musicale, Sportiva o più in generale, del benessere, dello stare insieme, del fare comunità, questo è il vero DNA di Altre Storie.

Essere riusciti a coinvolgere persone di tutte le età, bambini, adolescenti, ragazzi, adulti, nonni, è forse la cosa che ci gratifica di più.

Siamo già pronti per una nuova sfida. L’obiettivo è far sì che ALTRE STORIE diventi un appuntamento estivo fisso.

 




Torna a Latina Altre Storie, la rassegna di musica, cultura e spettacolo alla Parrocchia di San Luca a Latina

Terza edizione per la manifestazione sotto la direzione artistica di Ferdinando Cedrone e Gioconda Bartolotta – Dal 17 giugno e per tre fine settimana tantissimi eventi si susseguiranno nell’oratorio e nell’anfiteatro attigui alla chiesa

LA RASSEGNA

Prende le mosse il 17 giugno la terza edizione di Altre Storie, la rassegna organizzata dall’associazione Quartieri Connessi con la Parrocchia di San Luca sotto la direzione artistica di Ferdinando Cedrone e Gioconda Bartolotta.

Si tratta di tre lunghi fine settimana che si dipanano tra musica e cultura nell’oratorio e nell’anfiteatro della struttura religiosa.

La rassegna Altre Storie è nata nel 2018 e dopo due anni di stop causa Covid torna a offrire uno spazio di coesione sociale, senso di comunità e di appartenenza.

IL PROGRAMMA

Si comincia venerdì 17 giugno alle 18 con l’apertura ufficiale della rassegna, che debutta con il concerto degli studenti dell’I.C. “Don Milani”. Alle 20.30 andrà in scena la prima serata del contest musicale “Altre Stelle” e, a seguire, alle 21.30 è previsto il concerto dei Soul and the Gang, con i grandi successi di Michael Jackson, Amy Winehouse, Madonna e tanti altri in chiave pop-soul.

Per il contest l’iscrizione è gratuita fino a esaurimento posti sia per cantanti sia per le band.

Sabato 18 giugno alle 18 è tempo per i più piccoli con l’appuntamento Ad alta voce. Letture di albi e giochi per bambini e bambine dai 4 ai 10 anni. A cura di Botteghe Invisibili. Alle 20.30 seconda serata del contest e alle 21.30 solcheranno le tavole del palco Tony Montecalvo & The Dream Catchers, con la loro amata miscela di Folk-Rock-Blues-Country suonata con gli strumenti della tradizione americana.

Per concludere il primo week end domenica 19 alle 18 si parlerà di rifiuti con ABC: La raccolta differenziata in Q4 Q5. Aggiornamenti, criticità, dubbi, consigli. Intervengono dirigenti e tecnici di ABC.

Alle 20 Ferdinando Cedrone, il presidente dell’associazione Quartieri Connessi e direttore artistico della rassegna, curerà l’appuntamento Comunicare efficacemente: Ascolto attivo, linguaggio del corpo, public speaking.

Alle 21 l’archeologo, scrittore e divulgatore Francesco Moriconi presenterà una sua recentissima scoperta: Da Pomezia Italica a Littoria.

Dopo una breve pausa settimanale, si riprende venerdì 24 giugno alle 14 con  Truffe agli anziani: Informazione e prevenzione. A cura di Antimo Di Biasio dell’Associazione nazionale Controllo di Vicinato.

Alle 20.30 appuntamento con la poesia: Presentazione del libro di Francesca Suale Fragile. Con l’autrice, la giornalista Teresa Faticoni, il coro D’Altrocanto nonostante tutto. Letture a cura di Robin Corradini e Gioconda Bartolotta.

La serata si conclude alle 22 con il Trio Acustico Maguiva, che ripropone musica pop e rock adattandola a soli tre strumenti: Emanuele (percussioni e voci), Guido (chitarra) e Ivan (chitarra e voci).

A seguire sabato 25 alle 18 i bambini tornano protagonisti nell’appuntamento Il circo delle nuvole, lettura animata per chi ha dai 4 ai 10 anni. A cura di Botteghe Invisibili.

Alle 20 presentazione del libro di Nicoletta Zuliani “Non dite alla mia preside che insegno (inglese) come il jazz”. Con l’Autrice, il gruppo 3ForJazz. L’evento, dal titolo Jazz e parole: Una nuova didattica sarà moderato da Amalia Tagliaferri e Ferdinando Cedrone.

Alle 21.30 Tony Montecalvo si esibirà nello spettacolo Music&Lyrics. La parte musicale è di Montecalvo e le letture sono affidate a Stefania Cavalcanti e Gioconda Bartolotta.

Domenica 26 giugno, per chiudere il secondo fine settimana di Altre Storie, si comincia alle 20 con la presentazione del progetto del Parco Urbano delle Acque Medie. Intervengono Loretta Isotton, referente comitato Pro Parco Urbano Acque Medie, Adriana Calì, assessora all’ambiente del Comune di Latina.

Alle 21 si prosegue sul tema con Clima, Agricoltura, Chimica e Società: Uno sguardo d’insieme. A cura del Dottor Giovanni Morelli e Marco Mastroleo (scrittore e divulgatore scientifico).

L’ultimo fine settimana si apre il primo luglio con l’appuntamento  Si può fare… a tempo di musica. Il Primo Soccorso a misura di bambino. A cura di Christian Manzi. Alle 18.

Alle 20 sul palco arrivano le note di MediterrAnima, in un viaggio strumentale attraverso le melodie e i ritmi dell’area mediterranea. Dall’Italia alla Francia, passando per l’Andalusia, un universo mare di suoni che si mescolano e rigenerano con Gianluca Verrengia alla chitarra flamenca e acustica, Matteo Roccia alla chitarra acustica e Rafael Nieto alle percussioni.

Alle 21 è prevista la finale del contest Altre Stelle: votazione della giuria, premiazione, esecuzione dei brani dei concorrenti vincitori.

Ancora letture ad alta voce per sabato 2 luglio con inizio alle 18 per bambini e bambine dai 4 ai 10 anni. A cura di Botteghe Invisibili

Musica super protagonista della serata con i Canusìa e Botteghe Invisibili in L’isola che c’è. Canti e racconti tra la terra e il mare alle 20.30 e i Mama’s Soul Beats (un coro di circa 25 tra mamme e donne che lavorano coadiuvate da 4 musicisti) alle 21.30.

Gran finale domenica 3 luglio con l’attesa presentazione del libro di Andrea Stabile “Storie Nascoste di Latina. Parte II“.

Alle 20.30  appuntamento con Medicina e Società: Il Covid sarà solo un ricordo? a cura della professoressa Miriam Lichtner, direttore del Reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e professore associato alla facoltà di Medicina di Sapienza Università di Roma.

Chiusura in grande stile alle 22.30 con la premiazione di alcuni Personaggi del mondo della medicina, dello sport e dello spettacolo, Le Eccellenze Pontine, alla presenza del sindaco di Latina Damiano Coletta.

Tutte le sere ci sarà il servizio ristorazione organizzato da el Papì 1980.

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE

“Siamo giunti alla terza edizione di Altre Storie – dichiara Ferdinando Cedrone, presidente dell’associazione Quartieri Connessi e membro del coordinamento Rete Civica Q4Q5 quest’anno la rassegna di eventi spazierà tra tutti i generi culturali, contest musicale ed esibizioni di band che spazieranno tra i diversi generi musicali, dibattiti su importanti temi socio-culturali con relatori di spessore, presentazione di libri con gli autori; insomma tanti eventi pensati per coinvolgere persone di tutte le fasce di età, ma soprattutto va detto che ‘Altre Storie’ sta diventando un appuntamento tradizionale cui partecipa tutta Latina, che questa rassegna ha superato i confini dei quartieri Nuova Latina e Nascosa (ex q4 q5), per arricchire il panorama delle manifestazioni estive di questa città, in un periodo così difficile, post pandemico, vuole dare un segno, nella speranza di esserci lasciati alle spalle lockdown, paure e isolamento forzato, che hanno pesato tantissimo proprio nel settore cultura e socializzazione, impoverendo le nostre vite, perché hanno causato un vuoto che ora tutti dobbiamo impegnarci a colmare”. 

 

L’ASSOCIAZIONE

Quartieri Connessi è un’associazione di volontariato (ODV) che opera nei quartieri Q4 e Q5 da oltre 18 anni. Da sempre impegnata nel promuovere i valori del senso civico, della legalità, del rispetto della persona e dell’ambiente, avvia spesso iniziative per migliorare la vivibilità dei quartieri Nuova Latina (Q4) e Nascosa (Q5).

IL PROGRAMMA

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In tutte le librerie l’ultimo libro di Antonio Veneziani: Santi subito

 

L’opera del poeta e scrittore, setino di adozione, verrà presentato sabato prossimo, alle 17.30, nel Museo Giannini di Latina   

 

L’EVENTO

Ultimo tra i maggiori rappresentanti della Scuola Romana, Antonio Veneziani santifica i compagni di strada, gli ultimi, i maestri di libertà e di gioia. “Coglie la santità dove noi non la vediamo” come nota Luigi Mantuano  che, anticipando le pagine di lodi e preghiere ai santi laici, apre il  nuovo libro di Veneziani,  “Santi Subito” edito da FVE Editori. Il libro verrà presentato sabato prossimo, alle 17,.30, nel Museo Giannini di Latina.

Oltre all’autore, interveranno lo studioso della mistica  Luigi Mantuano,  lo scrittore  Giorgio Gigliotti e il poeta e scrittore Giorgio Ghiotti.

IL LIBRO

Un’agiografia profana: icone della letteratura, del cinema, della musica, artisti intramontabili e veri e propri miti. Con la sua voce fresca e antichissima, caustica e tenera,  Veneziani scrive di uomini e donne che fino a ieri erano tra noi. La metafisica dei santi si trasforma, cambia e si rinnova, esce dai luoghi sacri ed entra nella scena pop. In particolare, ci ricorda, pagina dopo pagina, ritratto dopo ritratto, preghiera dopo preghiera, che ogni vita è più vasta della propria biografia, è imprendibile e canta, allegra e stonata, per i nostri cuori crepati.

Accompagnato dai santini illustrati da Emanuela Del Vescovo, Francesco La Penna, Pietro Contento e Simone Lucciola, l’autore, con innamorata devozione, prega Santa Marilyn Monroe che “ha compiuto almeno mille miracoli”, invoca San Jim Morrison “elettrico sciamano”, loda Sant’Amelia Rosselli “protettrice dei perseguitati dalla CIA” e si affida a San Jean Genet con “i piedi che corrono con le nuvole”. E poi ancora Dario Bellezza, Pedro Lemebel, Lady Divine e tante e tanti altri. Ecco, le prime sette righe  della sua supplica a Pier Paolo Pasolini: Ti supplichiamo San Pier Paolo,/parla con Dio, di noi poveri asociali e disgraziati seriali,/ liberaci dal tuono e dalla saetta/ tu che ormai niente più turba e spaventa,/ metti in fuga la paura, la morte,/la calamità, la lebbra e le labbra amare./Spezza le catene, fai ritrovare le cose perdute.

DICONO DI LUI

“I suoi versi lo precedevano, e lui ne fu all’altezza”: questo ha affermato di lui Nicola Lagioia. Invece Emanuele Trevi ha detto: “ Antonio Veneziani è il rarissimo caso di uno spirito lirico sopravvissuto a tutti i disincanti del tempo collettivo e dell’esistenza individuale”.

L’AUTORE

Fratello di penna di Pier Paolo Pasolini, Sandro Penna e Amelia Rosselli, Veneziani, poeta estremo e inafferrato, ci riporta alla metrica della strada. L’autore non fa differenza tra luoghi regali e marginalità periferiche. Coglie l’infinito nel volto dell’amato o in quello di un passante sconosciuto e santifica il linguaggio volgare con la sua voce di rottura.  Veneziani con le sue preghiere poetiche marchia, con la potenza del profeta, l’elegia della gente comune scorgendone la santità.

Scrittore, poeta e saggista, Veneziani, setino di adozione,  è nato a Piacenza. È uno dei massimi rappresentanti della scuola romana di poesia che va da Pasolini a Penna, da Bellezza a Rosselli. Tra le sue opere più importanti: “Brown Sugar”, “Cronista della solitudine”, “Fototessere del delirio urbano”, “Tatuaggio profondo”, “Non basta una parrucca”. Il suo ultimo libro di poesie è “Canzonette stradaiole”.