La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton

Oramai sappiamo bene che le nuove stagioni di Bridgerton sono sempre in testa alle classifiche di Netflix, motivo per cui questo spin-off sulla regina Carlotta, uscito lo scorso 4 maggio, non poteva certo essere di meno, dimostrandosi all’altezza delle sue aspettative.

La miniserie narra la storia d’amore tra la regina Carlotta e re Giorgio III, dal matrimonio alla malattia mentale del re. Si raccontano inoltre le vicende passate di due donne amiche della regina: Lady Danbury e Violet Bridgerton e, nel presente, la costante richiesta della regina di avere un erede da uno dei suoi figli.

La regista Shonda Rhimes, la stessa di Bridgerton e Grey’s Anatomy, ci regala ancora una volta una storia al massimo del romanticismo e della raffinatezza. Lo spin-off è stato infatti interamente girato in Inghilterra, tra sontuosi palazzi e giardini da favola, che arricchiscono, insieme ai magnifici abiti e ai numerosi balli, l’atmosfera romantica della serie. Il tutto inoltre è reso ancor più realistico dall’elegante accento inglese della versione originale.

I due protagonisti, il re e la regina, sono rispettivamente interpretati dai giovani attori emergenti Corey Mylchreest e India Ria Amarteifio, mentre, in quanto alla regina in età adulta, è stata Golda Rosheuvel ad impersonarla, riuscendo a descrivere perfettamente il dolore, la solitudine e la forza di una donna, il cui marito ormai la riconosce a malapena.

 

La musica è come sempre uno degli elementi principali e più apprezzati della serie, la serie è stata infatti accompagnata dall’uscita di due album in digitale, il primo contiene la colonna sonora originale, il secondo invece è composto da cover di canzoni pop reinterpretate come brani classici, come una nuova rivisitazione di “If I Ain’t Got You” della famosa cantante Alicia Keys.

Riguardo l’ipotesi di una seconda stagione, Shonda Rhimes si è detta aperta alla possibilità, nonostante abbia dichiarato che la storia di Carlotta e Giorgio sia specifica e chiusa e sebbene stia ancora lavorando alla terza stagione di Bridgerton. Non ci resta dunque che aspettare e sperare, deliziandoci nel frattempo con una nuova storia d’amore.

Virginia Porcelli




David di Donatello 2023, tutti i premiati

Ormai tre giorni fa si sono svolti i David di Donatello 2023, premio cinematografico considerato l’equivalente italiano degli Oscar e condotto quest’anno da Carlo Conti con l’attrice Matilde Gioli. A trionfare è stato il film Le otto montagne, che vede come protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli, il film si è infatti portato a casa ben quattro statuette: miglior film, sceneggiatura adattata, fotografia e suono. Altra pellicola ad aver riscontrato particolare successo è stata Esterno notte, anche questa vincitrice di quattro premi: miglior regia per Marco Bellocchio, ma anche miglior truccatore, miglior montaggio e miglior attore protagonista a Fabrizio Gifuni.

    

Parlando invece del miglior film internazionale, a vincere questa categoria è stato The Fabelmans, diretto da Steven Spielberg. Il film era tra i favoriti ai precedenti Oscar, con ben sette nomination, ma, ahimè, non era riuscito ad ottenere alcun premio.

Proseguendo con altre categorie, a vincere il premio come migliore attrice protagonista è stata Barbara Ronchi per La stranezza, film di cui è stata premiata anche la migliore sceneggiatura originale, scenografia, costumi e produzione.

Migliore attrice non protagonista è invece la comica Emanuela Fanelli in Siccità e miglior attore non protagonista Francesco Di Leva per Nostalgia. Inoltre Proiettili (ti mangio il cuore) ha vinto come miglior canzone originale, scritta e interpretata dalle cantanti Elodie e Joan Thiele.

Il premio Giovani di quest’anno è andato a L’ombra di Caravaggio, di Michele Placido e i David speciali al regista Enrico Vanzina, all’attrice Isabella Rossellini e alla produttrice Marina Cicogna. Infine il David dello spettatore, che va alla pellicola che più ha incassato nell’anno precedente, è stato conferito a Il grande Giorno, di Massimo Venier, con i tanto amati Aldo, Giovanni e Giacomo.

Detto ciò, di sicuro i grandi appassionati di cinema come me avranno un lungo weekend per recuperare tutte le pellicole non ancora viste, fare un rewatch delle proprie preferite o, ancora meglio, stilare una propria classifica.

Virginia Porcelli




George Clooney compie 62 anni

Ebbene sì, il tanto amato attore degli anni 90, George Timothy Clooney, compie oggi 62 anni, mantenendo la sua carriera, oltre che il suo fascino, ancora fiorente. 

L’attore nasce nel 1961 nel Kentucky e ha origini irlandesi, inglesi e tedesche, si laurea alla Augusta High School e si distingue nello sport. Non riuscendo a conseguire una laurea, dopo il liceo si dedica a svariati lavori e solo dopo ottiene piccoli ruoli all’interno di film e serie tv. Clooney raggiunge finalmente la popolarità, dopo tanto lavoro e determinazione, con il ruolo di Douglas Ross nella serie degli anni ‘90 E.R. – Medici in prima linea, interpretazione che provoca il lancio della sua carriera, impegnandolo per cinque anni. Da quel momento ottiene sempre più incarichi all’interno del mondo del cinema, tra cui Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco nel 2001, Good Night, and Good Luck nel 2005, e Syriana nel 2006, per cui vince un premio Oscar come migliore attore non protagonista.

Tutti questi successi hanno reso l’attore uno dei più conosciuti nel mondo della cinematografia, portandolo a vincere numerosi premi anche in carica di regista e produttore. Ancora oggi il suo ultimo film Ticket to Paradise, del 2022, ha incassato il tutto il mondo 165 milioni di dollari, confermando ancora una volta la sua validità e popolarità, conservatesi nel corso degli anni. Come se non bastasse, Clooney si impegna persino nell’ attivismo sociale, in quanto dal 2008 è uno dei messaggeri di pace delle Nazioni Unite, motivo per cui lo abbiamo visto occupato a risolvere conflitti e a fornire denaro per raccolte fondi.

Un orgoglio del popolo italiano è, inoltre, il matrimonio con l’avvocatessa Amal Alamuddin nel 2014 a Venezia, dopo circa un anno di fidanzamento. Nel 2017 l’attore è poi diventato padre di due gemelli. 

Auguriamo quindi al nostro George un felice compleanno in compagnia dei suoi cari e molti altri anni di successi, sperando di rivederlo presto in tv.

Virginia Porcelli




Inception, un film degno di nota

Diretto da uno dei migliori registi di oggi, Christopher Nolan, Inception rimane uno dei film migliori degli ultimi decenni. Sappiamo che il regista è solito realizzare film particolarmente complessi dal punto di vista della trama e della tecnica, basti pensare ad Interstellar, Tenet o The Prestige, ognuno diverso dall’altro, ma soprattutto ognuno più bello dell’altro.

Uno dei film più amati dal regista rimane comunque Inception, che esce nel 2010 e attraverso cui esplora la malleabilità del tempo e il mondo dei sogni.

Il protagonista è Dominic Cobb, esperto nella tecnica dell’estrazione, che consiste nell’insinuarsi nella mente di chi dorme per prelevarne segreti nascosti. Il magnate giapponese Saito, allora, lo ingaggia per inserire nella mente del figlio del suo rivale in affari l’idea di disgregare il suo impero economico, missione in cui Cobb sarà accompagnato da una squadra di altre quattro persone.

Sicuramente uno dei punti a favore di Inception è proprio il suo cast internazionale, capitanato da Leonardo DiCaprio, accompagnato da Joseph Gordon-Levitt, Tom Hardy, Marion Cotillard, Cillian Murphy e molti altri, tutti attori brillanti che insieme rendono il film ancora più speciale e imperdibile.

 

Un altro elemento fondamentale della pellicola, che sicuramente non passa inosservato, è la colonna sonora, Time, creata appositamente dal talentuoso Hans Zimmer, famoso compositore e autore di colonne sonore cinematografiche, quali ad esempio quella di Interstellar, Il gladiatore e Dune. La canzone a dir poco mozzafiato non solo fa venire la pelle d’oca allo spettatore, ma rende anche la scena finale ancor più ricca di suspense, scena finale che è una tra le più controverse degli ultimi anni e che è stata a lungo dibattuta, ma che purtroppo non sta a me svelarvi.

Sceneggiatura e scenografia non sono di meno, in quanto per la prima ci vollero dieci anni di studi, dopo i quali fu subito comprata dalla Warner Bros e per la seconda furono costruite numerose strutture estremamente costose e tecnologiche.

Il film guadagnò infine 836 milioni di dollari in tutto il mondo e vinse quattro premi Oscar: fotografia, effetti speciali, sonoro e montaggio sonoro, motivo per cui, a parere di chi scrive, è un film in cui immergersi completamente, con la mente e con il cuore.

Virginia Porcelli




Murder Mystery 2, un ritorno col botto

Adam Sandler e Jennifer Aniston tornano finalmente con il sequel di Murder Mystery, tipica commedia americana esilarante e senza impegno.

Nick e Audrey Spitz, ormai investigatori privati a tempo pieno, accettano l’invito di un amico a partecipare al suo matrimonio su un’isola privata, tuttavia, a seguito del rapimento di quest’ultimo, si ritrovano al centro di una nuova indagine. Seguiamo quindi i due coniugi fino a Parigi, dove daranno del filo da torcere ai temibili criminali grazie alla loro astuzia e gioco di squadra.

 

Il film ci lascia fino all’ultimo con la suspense e il desiderio di scoprire il colpevole del rapimento, tensione accompagnata dal tipico mal di pancia che una commedia come si deve dovrebbe provocare. Il cast infatti è più che competente e i due attori protagonisti insieme formano ancora una volta una coppia buffa ma affiatata, che proprio per la sua comicità appassiona tanto il pubblico.

 

 

La sceneggiatura è dunque geniale, in quanto unisce scene di agitazione e drammaticità, tipiche dei film gialli, a scene spassose e a tratti assurde, ma nonostante questa sia sempre firmata da James Vanderbilt, la regia è invece cambiata tra i due film. Kyle Newacheck, infatti, ha lasciato il posto a Jeremy Garelick, il quale ha inserito all’interno della pellicola più elementi d’azione quali spettacolari effetti speciali, evoluzione che può essere apprezzata come non, ma che è sicuramente evidente ai nostri occhi.

 

Significativa è inoltre la lezione che il film ci dà, ossia che non bisogna solamente conoscere a memoria tutte le nozioni che un’occupazione richiede per eccellere in un determinato lavoro, poiché quello che ci rende unici è la passione e l’amore che ci mettiamo, unito in questo caso ad una grande intesa tra i due coniugi, che credono sempre nelle loro potenzialità, non arrendendosi mai.

La pellicola ha ovviamente riscontrato un enorme successo, essendo ancora, a quasi un mese dall’uscita, nella top dieci dei film più visti da Netflix. Numerosi anche i rewatch del primo film, tornato in classifica nelle prime settimane a distanza di quattro anni.

Si può quindi affermare che il sequel sia sicuramente all’altezza del primo film e speriamo di incontrare di nuovo Nick e Audrey in una nuova avventura all’insegna del mistero e della comicità.

Virginia Porcelli

 

 

 




Close, un film sull’anima dei giovani

Close, film drammatico diretto dal belga Lukas Dhont, racconta la storia di due tredicenni: Léo e Rémi, amici d’infanzia profondamente legati l’uno all’altro. I due entreranno in crisi dopo un commento dei compagni di scuola, che, fraintendendo il loro rapporto, ritengono che ci sia qualcosa in più di una semplice amicizia. 

Oltre alle candidature come miglior film straniero agli Oscar e ai Golden Globes 2023, il film ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes nel maggio del 2022, riscuotendo un notevole successo.

Sorprendente per la loro giovane età l’interpretazione dei due attori protagonisti, in particolare di Eden Dambrine, Léo, candidato agli European Film Award come miglior attore. Léo è quello che viene maggiormente scosso dall’intervento dei suoi coetanei, motivo per cui arriva persino a vergognarsi del rapporto con Rémi, passando dal trascorrere intere giornate con lui all’allontanarsene sempre di più. Al contrario Rémi viene più segnato dal distacco dall’amico che dal commento in sé e finisce per soffrire enormemente e chiudersi nel suo dolore.

La pellicola dunque è divisa in due, la prima parte è occupata dal valore dell’amicizia tra i due ragazzi e dalla gioia che provano nello stare insieme, la seconda invece fa spazio alla tristezza e ciò è reso evidente dalla fotografia, per i colori che pian piano sbiadiscono e perdono la loro iniziale luminosità. 

 

Oltre a delineare il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, il film tocca anche, seppur con estrema delicatezza, la tematica LGBT, che fa riflettere il pubblico e permette ad esso di immedesimarsi nelle storie dei protagonisti e di soffrire con loro. 

Nonostante sia straziante e difficile da accettare, l’opera trasmette inoltre una morale significativa, quella di misurare le proprie parole per non ferire gli altri ed è per questo che tutti, in particolare i giovani, dovrebbero vederlo. 

Virginia Porcelli




Ciak d’oro Serie tv: Mare fuori e Massimiliano Caiazzo trionfano

Proprio ieri Massimiliano Caiazzo, protagonista della tanto acclamata serie tv Mare fuori, ha annunciato la notizia sul suo profilo Instagram: Ciak d’oro per miglior attore e miglior serie pubblico under 30, ringraziando i fan per l’amore dimostrato al progetto e ai personaggi.

Ciak d’oro è infatti il primo grande premio italiano di serialità deciso direttamente dal pubblico e in gara vi erano i titoli usciti dal gennaio 2022 al febbraio 2023, inoltre Sky Tg24 ospiterà lo speciale sulla premiazione il 9 Aprile alle 21.

L’attore è dunque ora uno dei più influenti sulla scena. Nato nel ‘96 a Vico Equense, dopo un diploma di liceo scientifico decide di dedicarsi completamente alla recitazione, debuttando per la prima volta in televisione nel 2016 nel film “Furore” e vincendo poi nel 2020 il premio Giovani Rivelazioni al Festival di Venezia. Raggiunge la massima popolarità con Mare fuori e torna poi sul grande schermo con il film “Piano Piano”, arrivato nelle sale a marzo.

Per la gioia dei fan, le riprese di Mare fuori 4 inizieranno tra solo un mese a Napoli, cosa che sicuramente attirerà fan da tutta Italia, ansiose di scattare una foto con i loro personaggi preferiti.

La terza stagione, infatti, è uscita a febbraio 2023 su Rai Play, riscontrando un enorme successo e le prime due si trovano ancora nella top ten delle serie più viste su Netflix.

La serie narra le storie di detenuti e membri del personale dell’IPM, carcere minorile di Napoli e Carmine (Massimiliano Caiazzo) e Filippo (Nicolas Maupas) sono i protagonisti. Uno nato in una famiglia camorrista, l’altro in una benestante, i due si ritroveranno entrambi rinchiusi in carcere, dove diventeranno inseparabili.

La serie ha spopolato in Italia, guadagnando per la terza stagione circa 300.000 nuovi abbonati a Rai Play, ma è da poco sbarcata anche in più di 20 paesi, distribuita all’estero da Beta Film con il titolo “The sea beyond”.

Insomma, possiamo dire che la vittoria dei Ciak d’oro sia dunque più che meritata, considerando il successo della serie e la bravura del protagonista e non possiamo far altro che augurarci di rivederlo presto sullo schermo e nei panni del nostro amato Carmine Di Salvo.

Virginia Porcelli

 




Elvis, un bel film fuori dall’Oscar

Nonostante le otto candidature agli Oscar di quest’anno, Elvis è purtroppo e, a parer mio, ingiustamente, tornato a casa senza alcun premio. 

Il film ci racconta la vita del celebre cantante Elvis Presley e del suo rapporto con il manager Tom Parker, il quale ha lanciato la carriera del ragazzo, ma, allo stesso tempo, ne è stato un freno. Da un lato la sua storia ci mostra l’ascesa di un grande personaggio del mondo della musica e il suo grande successo, dall’altro invece come un semplice ragazzo con la passione per la musica sia stato rovinato da quel successo, avvicinandosi alle droghe e allontanandosi dalla famiglia per fare da macchina da palcoscenico. Dietro l’Elvis che tutti conoscevano e amavano c’era infatti un uomo che soffriva e che fu vittima della propria solitudine.

Particolarmente impressionante il trucco e il parrucco, che ha curato ogni dettaglio e  reso Austin Butler spaventosamente somigliante a Elvis, a dir poco incredibile anche l’interpretazione dello stesso Austin, per il quale ha ottenuto una nomination agli Oscar come migliore attore. La moglie di Elvis Priscilla e la figlia Lisa Marie hanno infatti dichiarato di aver provato un’emozione unica guardando Butler impersonare Presley, giungendo persino a non riuscire a distinguere l’uno dall’altro. 

Come non parlare inoltre della musica, essendo presenti nel film alcune tra le più belle canzoni di Elvis, che ancora oggi tutti, dai giovani agli adulti, cantano a squarciagola.

La pellicola, dunque, rende perfettamente omaggio alla carriera del celebre cantante e, nonostante la durata di quasi tre ore, tiene il pubblico attaccato alla tv per tutto il tempo, facendolo immedesimare nella storia del personaggio.

La validità del regista Baz Luhrmann, lo stesso di “Il grande Gatsby”, “Australia” e “Moulin Rouge”, ci viene quindi confermata, regalandoci quello che, secondo me, è uno dei film più ben fatti del 2022.

Virginia Porcelli




Outer Banks 3

Esattamente a un mese dall’uscita, la terza stagione di “Outer Banks” è ancora tra le prime dieci più viste sulla piattaforma Netflix.

Ciò che, a parer mio, rende una serie tv ancora più interessante, è la quantità di domande e la forte curiosità che lascia nel pubblico il finale di stagione; questo è quello che induce le persone ad attendere con ansia il capitolo successivo della storia e questo è quello che Outer Banks ha sempre scatenato in me.

Per questo, dopo due anni, sono stata felicemente appagata dalla terza stagione, che, indubbiamente, si conferma sempre all’altezza delle precedenti.

Fuggiti da Outer banks, i Pogues, John B, Sarah, Kiara, JJ, Pope e Cleo, si ritrovano su un’isola deserta, che ribattezzano con il nome di Poguelandia, tuttavia sono poi costretti a lasciare quel posto idilliaco per risolvere un nuovo mistero e trovare un altro tesoro, andando incontro a numerosi pericoli. L’unico modo per sopravvivere sarà lottare restando sempre uniti, perché “un Pogue è per la vita”.

 

Il cast è come sempre molto valido ed è evidente quanto i sei attori protagonisti siano profondamente legati, non solo ai loro personaggi, ma soprattutto tra di loro, essendo cari amici anche nella vita reale, nonostante la triste rottura tra Madelyne Cline e Chase Stokes ci abbia lasciato tutti senza parole.

La serie, inoltre, lascia lo spettatore in un clima di tensione e di mistero, che lo invoglia a continuare a guardare un episodio dopo l’altro fino a terminare l’intera stagione in tempi brevissimi e senza nemmeno accorgersene.

Tuttavia, l’aspetto più commovente di Outer Banks, è il messaggio che trasmette, quello del forte valore dell’amicizia e dell’amore, per cui si rischia e ci si sacrifica, non abbandonando mai l’altro.

I Pogues, infatti, partendo per pericolose avventure, arrivano a mettere a rischio la scuola, il rapporto con la propria famiglia e persino la propria vita, solo per aiutarsi a vicenda e questo è il tipo di legame che non si spezza facilmente.

Con grande entusiasmo, posso inoltre annunciare che rivedremo presto i nostri cari personaggi, essendo stata la serie rinnovata da Netflix per una quarta stagione.

Dunque quello che ci chiediamo è: “Riusciranno i sei ragazzi a trovare il tesoro o si trattava solo di una leggenda”? Si formeranno nuove coppie come molti speravano? Avremo il ritorno di alcuni personaggi”? Vi basterà premere play e potrete avere tutte le risposte e, credetemi, ne varrà davvero la pena!




Al via Romics 2017, dal 5 all’8 ottobre presso la Nuova Fiera di Roma

La manifestazione internazionale dedicata al fumetto, videogames e Cosplay presenta numerosi eventi ed incontri con fumettisti e artisti italiani e internazionali

Ritorna dal 5 all’8 ottobre, presso la Nuova Fiera di Roma la manifestazione internazionale dedicata al fumetto, ai videogames, intrattenimento, cinema e Cosplay. Programma ricco di eventi per appassionati e per un pubblico di tutte le età con presentazioni, incontri, giochi di ruolo e di strategia, ed iniziative in otto location in contemporanea.
Fra gli eventi più attesi: mostra di fumetti sui Beatles, per celebrare i 50 anni dalla pubblicazione dell’album Sgt. Pepper’s con oggettistica d’epoca, filmati, stampe, gadget sui quattro di Liverpool che hanno segnato un’epoca nella musica; il viaggio visivo tra il west e le eroine e la fantascienza di Serpieri, Diabolik al Muro, il Ricordo di Sergio Zaniboni; il talk show con Francesco Gabbani e l’incontro con gli artisti della Street Art Diavù Vecchiato, Maupal e Solo.
L’attesa gara di Cosplay selezionerà i migliori Cosplayer, che rappresenteranno l’Italia in Giappone per i campionati mondiali.
Torna, inoltre, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), la seconda edizione del concorso nazionale “I linguaggi dell’immaginario per la scuola” rivolto alle scuole.
L’orario della manifestazione è dalle 10.00 alle 20.00 per tutti e quattro i giorni; il prezzo del biglietto varia rispetto a giorni feriali e festivi e all’età dei visitatori, con possibilità di acquisto anche online. Info: www.romics.it, info 06 9396007, info@romics.it




Bak’ art street

L’evento che unisce il gioco all’arte

Il 10 settembre, presso Selva dei Pini (Pomezia), si terrà uno degli ultimi eventi comunali di questa estate 2017: il “Bak’ art street”. Il suo programma prevede moltissime attività , destinate sia per i più grandi che per i più piccini.

L’evento si terrà a partire dalle 16.30 e si protrarrà fino a tarda sera, per una completa giornata all’insegna del divertimento. Sul palco potrete assistere ad una bellissima gara cosplay, a cui tutti potranno partecipare. Al vincitore della gara spetterà una nuovissima PlayStation 4 Pro.

Oltre ad essere presenti numerosi stand, si potrà avere la possibilità di poter provare il tiro con l’arco e di partecipare a corsi base di parkour, grazie alla presenza dell’Associazione di tiro con l’arco di Pomezia e alla prestigiosa scuola di parkour Moveway. Quest’ultima dimostrerà la propria bravura anche attraverso una speciale esibizione sul palco.

Per potervi gustare al meglio questa energica giornata, la Pro loco metterà a disposizione i propri food truck, da accompagnare insieme alla buonissima birra artigianale Oxiana.

Inoltre, sarà presente lo speciale stand del 221Bl’associazione culturale organizzatrice di questo evento– la quale metterà a disposizione i propri giochi da tavolo e una fantastica postazione per il nuovissimo VR, che vi permetterà di immergervi completamente nel gioco e nella realtà virtuale.

La sera verrà accompagnata dalla buona musica. Sul palco suoneranno i “ Toad Venom”, che accenderanno la serata con la loro musica rock, ed a seguire i “25 cl”, che vi faranno divertire facendovi rivivere la vostra infanzia con le sigle più famose dei cartoni animati. Per concludere l’evento in bellezza, alle ore 23.00 avrà inizio un fantastico Dj set.

Lo scopo dell’evento è quello di riportare un soffio di vitalità alla città di Pomezia attraverso la valorizzazione delle associazioni e delle attività locali, cercando di far divertire persone di tutte le fasce di età.

L’associazione culturale 221B si trova in via Dante Alighieri 16-18 (Pomezia) e si occupa di valorizzare il territorio proponendo uno spazio alternativo per tutti coloro che vogliano condividere le proprie passioni e riscoprire ed investigare la bellezza nascosta della nostra realtà locale”. Ecco cosa riportano sulla loro pagina Facebook:

221b Baker street”. Non altro che un piccolo appartamento situato nel cuore di Londra, in cui il famoso investigatore Sherlock Holmes era solito passare il suo tempo risolvendo impossibili casi, sorseggiando una calda tazza di thé fumante. Un uomo curioso, che indagava sul mondo e sulla realtà londinese che lo circondava, in apparenza così grigia e monotona.

-ore 18.00, gara cosplay,

-ore 23.00, Dj set.




Torna Romics 2016, eventi e ospiti dal 7 al 10 aprile

E’ giunta alla diciannovesima edizione la kermesse dedicata al fumetto, all’animazione e all’intrattenimento che dal prossimo giovedì si terrà presso i padiglioni della Fiera di Roma

Si svolge dal 7 al 10 aprile presso la Fiera di Roma Romics, dedicata a fumetti, videogiochi, cosplaying, cinema e intrattenimento.
Tante le novità negli stand dei vari padiglioni, tra autori, editori e collezioni. L’ospite d’onore di quest’anno sarà il mangaka Go Nagai, padre dei vari Mazinka, Goldrake e Jeep. Con lui è esploso il genere ‘Mecha’, quello dei robot giganti, che ha fatto scuola per oltre quarant’anni. Il pubblico lo potrà incontrare sabato, mentre la domenica Go Nagai ritirerà il Romics d’oro, con tanto di autografo su prenotazione, in mezzo a una cornice di modellini vintage di Goldrake.Oltre al creatore di Mazinga, ci sarà William Simpson, il novantenne illustratore del Trono di Spade e Averardo Ciriello che verranno anche loro premiati con il Romics d’oro.
Quest’anno è stato creato lo spazio Comics Meeting & LabCreativo,patrocinato dalla Regione Lazio, un luogo fisico, un’area riservata ad incontri professionali, dove si alterneranno workshop e conferenze,e i veterani del settore potranno incontrare i giovani che possono presentare i propri lavori.
Romics 2016 sarà anche l’occasione per incontrare l’attore Claudio Santamaria e il regista Gabriele Mainetti con il loro film ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’, ispirato al personaggio creato da Go Nagai.
Verranno inoltre presentate al Movie Village di Romics le grandi installazioni Warner Bros. Entertainment Italia e domenica 10 aprile ci sarà la selezione italiana ufficiale per Il Nippon World Karaoke Gran Prix Cosplay e la gara cosplay con in palio un biglietto aereo per il Giappone.
Prima edizione quest’anno per il concorso ‘Illustrazione da Collezione’, dedicato all’illustrazione e al fantasy: l’elaborato vincitore sarà riprodotto da Poste Italiane Filatelia su un’esclusiva cartolina filatelica.
Il prossimo appuntamento romano per Romics è per l’autunno, dal 29 settembre al 2 ottobre.
Biglietti e costi:
Biglietto giornaliero feriale (giovedì e venerdì) 8 euro; giornaliero festivo (sabato e domenica) 10 euro;giornaliero Cosplay 5 euro.
Biglietto ridotto 7 euro(over 70, militari, bambini under 12 anni); i bambini sotto i 5 anni entrano gratis.Gruppi organizzati: minimo 25 persone, biglietto ridotto giornaliero previa prenotazione a info@romics.it.
Abbonamenti: 4 giorni 22 euro; 3 giorni (venerdì,sabato e domenica) 20 euro; 2 giorni (sabato e domenica)15 euro. I possessori del biglietto acquistato online accedono dagli ingressi Nord, Est e Sud, e possono recarsi direttamente ai tornelli.
Orario di apertura al pubblico: dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Informazioni e programma su www.romics.it.