Back to Nature: l’arte contemporanea a Villa Borghese

Dal 15 settembre al 13 dicembre 2020 il parco di Villa Borghese ospiterà l’evento Back to Nature.

 

Back to Nature è un bellissimo progetto espositivo nato per riflettere sul futuro e sulla necessità di un diverso rapporto con l’ambiente proprio in considerazione del complicato periodo di cambiamenti climatici e, non ultimo, la pandemia del Covid-19. Una serie di opere che grazie alla trasparenza dialogheranno in sintonia con la natura.

Back to Nature fa parte di Romarama, è promosso e prodotto da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura nell’ambito di una strategia di valorizzazione dei parchi storici di Roma.

 

 

Dove

L’esposizione coinvolge prevalentemente il Parco dei Daini e l’area di Piazza di Siena, oltre al Museo Carlo Bilotti e al Museo Pietro Canonina, con un percorso di opere che invitato i visitatori a riscoprire gli spazi del giardino in chiave contemporanea. Una bellissima occasione di passeggiare a Villa Borghese e lasciarsi coinvolgere dalle diverse e interessanti installazioni.

 

Mappa delle installazioni di Back to Nature

 

L’ingresso alla mostra è gratuito e raccoglie le installazioni di artisti di fama internazionale come Edoardo Tresoldi che, per la prima volta impegnato con un’installazione pubblica a Roma, presenta Etherea, una scultura trasparente ispirata alle architetture barocche e neoclassiche, alta circa 11 metri, che dialogherà con gli alberi del Parco dei Daini e potrà essere ammirato e abitata dai visitatori.

Lo spettacolare doppio Igloo di Mario Merz,  l’opera nasce in occasione di una grande mostra che la Fundacao Serralves di Oporto dedicò all’artista nel 1999. In cima a un grande igloo svetta un cervo dallo sguardo attento rivolto in lontananza: sul fianco l’animale ospita un numero tratto dalla serie numerica progressiva elaborata dal matematico Leonardo Fibonacci nel XII secolo, sistema che regola la crescita e l’evoluzione degli elementi naturali, dalle foglie d’albero, ai petali di un fiore, fino ad alcuni frutti della terra.

 

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Sono presenti installazioni di Mimmo Paladino, Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Nico D’ascella e Grazia Toderi, che interviene nella cosiddetta Loggia dei Vini, padiglione seicentesco al confine con Porta Pinciana, presentando la video installazione notturna Red Map.

Da non perdere l’opera dell’Accademia Aracne che utilizza un particolare linguaggio di arte di strada che si serve di tessuti lavorati a maglia per trasformare gli alberi in sculture variopinte dal forte impatto visivo.

E il progetto Wing Project degli Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, attraverso il quale, con lo sfondo dell’Ex Stabilimento dell’Acqua nel Parco dei Daini, il pubblico potrà realizzare selfie sullo sfondo di grandi ali dipinte con colori sgargianti.

 

Di sicuro Back to Nature è un’evento da non lasciarsi sfuggire che avvicina all’arte in modo semplice e immediato perché spesso l’arte non ha bisogno di essere spiegata ma soltanto di essere vissuta con tutte le emozioni in grado di trasmettere.

 

Per ulteriori informazioni Musei Comune di Roma

Foto del Comune di Roma




Sold out per la 5ª edizione di ArdeaJazz

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa Ufficio Stampa Ardea Jazz

 

Trasferita nell’aula consiliare, causa maltempo, performance divise in fasce orarie per garantire distanziamento

 

Stand in ovation per  Joyce Yuille, Daniele Cordisco, Antonio Caps, Elio Coppola, Max Ionata, Luca Mannutza e Lorenzo Tucci

 

 

È stata a dir poco un successo la 5ᵃ edizione del Festival di musica Jazz  di Ardea che si è svolto lo scorso weekend nonostante il mal tempo. L’edizione di Ardea Jazz, che ha celebrato il primo lustro, è stata piena di sorprese fin dall’inizio, le restrizioni dovute al covid, il cambio di location per permettere le entrate controllate, il tetto massimo dell’affluenza e come se non bastasse anche un “piano B” in caso di maltempo. Bravi tutti, dagli artisti agli organizzatori ma anche il pubblico non è stato da meno collaborando a pieno con le nuove regole e le variazioni.

Due i concerti per ogni appuntamento che, visto il mal tempo, ha spostato tutti nell’aula consiliare del comune di Ardea. La serata di venerdì, ha visto protagonista il trio Ionata, Mannutza e Tucci,  tre fuori classe del jazz che con improvvisazioni, reinterpretazioni e assoli hanno ripercorso la storia della musica e del jazz. Sabato invece la protagonista incontrastata è stata la splendida Joyce Yuille, poliedrica, anticonformista e passionale ha tenuto tutti con il fiato sospeso e ha letteralmente travolto la platea con la sua incredibile voce, ad aiutarla nell’impresa gli affiatatissimi Hammond Groovers che da anni condividono palcoscenici in tutto il mondo.  Daniele Cordisco, Antonio Caps ed Elio Coppola hanno reso l’atmosfera irresistibile tanto che le performance del quartetto si sono concluse con una stand in ovation. Presente anche l’amministrazione comunale di Ardea.

Il Trio Ionata, Mannutza e Tucci

A portare i saluti del sindaco l’assessora ai beni culturali e al turismo Sonia Modica “Ci dispiace non aver potuto usufruire dell’Area Archeologica, ma sicuramente non mancheranno le occasioni – ha precisato l’assessora – Ardeajazz è il fiore all’occhiello di Ardea e l’intento dell’amministrazione è di stare vicino agli organizzatori oggi e in futuro”.

L’applauso più grande va comunque all’Associazione Ardeafilarmonica che organizza l’Ardeajazz Festival da cinque anni. “Organizzare questa edizione è stato molto impegnativo ma, nulla se paragonato al dover gestire due spettacoli a sera con il pubblico scaglionato per fasce orarie – ha affermato la presidente dell’associazione Patrizia Andreoli – quello che conta però è il risultato, l’apprezzamento del pubblico e una grande soddisfazione per tutti”. Il pregio dell’Ardea Jazz è quello di aver reso il jazz fruibile a tutti “ci è dispiaciuto dover rinunciare alla consueta esibizione della Ardeafilarmonica per dare spazio ai nostri ospiti   – ha detto Raffaele Gaizo direttore artistico della Filarmonica – ma siamo felice del successo ottenuto anche se ‘contenuto’ rispetto alle passate edizioni, la speranza è quella di tornare alle vecchie abitudini con la prossima edizione”.

 

Prossimo appuntamento con il jazz d’autore alla fine di febbraio con l’attesa 5ª edizione di Ardea Jazz Winter.

Per sapere tutto sui prossimi appuntamenti di ArdeaJazz e restare sempre aggiornati pagina fb: ardeajazz oppure sulla pagina fb: ardeafilarmonica.

Foto by Obiettivo Foto Ardea




Ugo Pari 30: Torvajanica omaggia Ugo Tognazzi a 30 anni dalla sua morte

Festival di tre giorni ideato dal Comune di Pomezia in collaborazione con i figli dell’attore

 

Si è tenuta questa mattina, presso il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento,  la conferenza stampa di presentazione del Festival Ugo Pari 30 – Intrattenimento e cinema in memoria di Ugo Tognazzi che si svolgerà a Torvajanica dal 21 al 23 agosto, in piazza Ungheria.

Sono intervenuti la vice Sindaco Simona Morcellini, i figli Gianmarco e Ricky Tognazzi e lo storico gioielliere nonché creatore del trofeo Scolapasta d’oro, Ettore Costa che hanno raccontato con entusiasmo e commozione la figura di Ugo Tognazzi e la volontà di ricordarlo dedicandogli un Festival dalla cadenza annuale.

Gianmarco Tognazzi, la vice Sindaco Simona Morcellini, Ricky Tognazzi e Ettore Costa

L’idea dell’evento è nata quasi per gioco durante una visita del vice Sindaco Morcellini sul set cinematografico presso lo stabilimento balneare Corsetti dove era impegnato Gianmarco Tognazzi.

Ed è proprio con lo spirito allegro e goliardico che ha alimentato e circondato la vita del grande mattatore della commedia italiana che hanno pensato di creare un festival per non dimenticare il grande Ugo Tognazzi e per farlo conoscere alle nuove generazioni.

Così, omaggiando i 30 anni dalla sua morte, avvenuta durante il sonno la notte del 27 ottobre del 1990 a Velletri, parte da quest’anno una iniziativa che vuole rappresentare il grande amore che Ugo Tognazzi aveva per Torvajanica ricambiato dai tantissimi cittadini che ricordano benissimo i bellissimi anni ’60.

 

«Mio padre scoprì per caso quella casa isolata, costruita vicino al mare, giusto dietro una pineta, se ne innamorò e la comprò e convinse anche i suoi carissimi Raimondo Vianello e Luciano Salce a investire così avrebbero trascorso vicini e insieme il periodo estivo. Da quel momento altri amici e attori di Ugo iniziarono ad acquistare o affittare villette nel piccolo centro e, in breve tempo, il tutto si trasformò nel Villaggio Tognazzi» così ricorda Ricky Tognazzi la casualità di un luogo che ha rappresentato tantissimo per il grande attore italiano, per la sua grande famiglia allargata e per tutti gli amici che passavano a trovarlo, per una cena, una partita a tennis, una serata goliardica e allegra.

 

In occasione di questa prima edizione del Festival c’è una bellissima novità perché torna il Premio Ugo Tognazzi istituito inizialmente nella sua città natale, Cremona, e che da quest’anno verrà consegnato nel Comune di Pomezia.

Il Premio Ugo Tognazzi nacque per portare alla ribalta giovani cabarettisti e comici. Tra i nomi che lo hanno vinto risultano Max Pisu, Gabriele Cirilli e Ficarra e Picone e quest’anno il Premio Ugo Tognazzi 2020 verrà consegnato a Michele Placido che lavorò, per la prima volta, in una pellicola proprio al fianco di Ugo Tognazzi.

 

Programma

21 agosto ore 21,00 Presentazione e proiezione del film documentario Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi

22 agosto ore 21,00 Premio Ugo Tognazzi e proiezione film Amici miei

23 agosto ore 21,00 Presentazione e proiezione del film Anatra all’arancia – La grande abbuffata

 

Il calendario del Festival Ugo Pari 30 è ricchissimo di lodevoli iniziative.

Da segnalare il percorso gastronomico attraverso l’entusiastico coinvolgimento di decine di ristoranti di Torvajanica e Pomezia che, dal 1 al 23 agosto, hanno accettato di proporre nel proprio menù alcune ricette ideate da Ugo, come il risotto al melone e lo stinco di santo.

Inoltre non mancherà una mostra fotografica diffusa con totem sparsi per le vie di Torvajanica per documentare la vita di Ugo Tognazzi sul set, con scatti di alcuni grandi fotografi di scena, e della sua grande passione per lo sport con il famoso torneo di Tennis Scolapasta d’oro che si giocò dal 1965 fino al 1994.

Mentre un’altra mostra fotografica intitolata La storia dello scolapasta d’oro sarà visibile in Viale Spagna 5 davanti alla Gioielleria Costa, creatore del famosissimo Scolapasta d’oro.

 

Ugo Pari 30 Calendario 21 22 23 agosto 2020

 

 

Il cinema e il territorio di Pomezia hanno un filo che li tiene uniti. Non dimentichiamoci del regista Sergio Leoni che ha scelto di riposare nel piccolo cimitero di Pratica di mare e di quanti registi hanno scelto proprio il territorio di Pomezia per girare le proprie scene.

Di sicuro il Festival Ugo Pari 30 ha tutte le caratteristiche per essere il primo di una lunga serie perché quando le iniziative sono fatte con cuore e passione non possono che portare ad ottimi risultati. A noi tutti non resta altro che attendere il 21, 22 e 23 agosto e goderci lo spettacolo.




Torna la notte dei ricercatori

Il 28 settembre 2018 si svolgerà in tutta Europa la 13° edizione della ‘Notte europea dei ricercatori’ che vede coinvolte oltre 100 città italiane con l’obiettivo di far incontrare ricercatori e cittadini, per divulgare la cultura scientifica in un contesto interattivo e partecipativo. All’evento, sostenuto dalla Commissione europea, partecipano migliaia di ricercatori che proporranno spettacoli, workshop e laboratori per adulti e bambini.

Presso l’area del Cnr di Tor Vergata (Via Fosso del Cavaliere, 100- Roma) che per l’occasione si trasforma in un parco articolato in workshop, laboratori, padiglioni della scienza, eventi e spettacoli sono in programma molte attività e visite sui temi della scienza, della tecnologia e della realtà ad essi connesse. Tra le varie proposte:

  • -‘Pesi a bordo! Dal principio di Archimede alla stabilità delle navi’ a cura dell’Istituto di iNgegneria del Mare (Inm-Cnr) dove i ricercatori risponderanno, con esperimenti dal vivo effettuati su corpi galleggianti e modelli di navi in scale, ad alcune domande come perché le navi galleggiano? Cosa succede a un corpo che s’immerge in un fluido? Come si può sfruttare l’energia del mare? Ciò consentirà ai visitatori di capire perché le navi possono restare a galla e mantenere la loro stabilità.

  • -‘In viaggio nel Sistema solare’ dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (Inaf-Iaps) che presenterà alcune missioni di esplorazione del Sistema solare a cui partecipa l’Inaf-Iaps tra cui Cassini, con la mostra itinerante ‘In viaggio con Cassini’ che mostra le ultime fasi della vita della sonda Cassini, conclusa nel settembre 2017 con un tuffo nell’atmosfera del pianeta.

  • -‘La valigetta di James Bond’ presentato dall’Istituto sull’inquinamento atmosferico (Iia-Cnr): si tratta di una ‘valigetta’ particolare che racchiude un sistema di analisi capace di eseguire un monitoraggio della qualità dell’aria e di inviarne i dati ad una stazione remota in tempo reale.

Il Cnr, area di Tor Vergata partecipa all’evento in collaborazione con ScienzaInsieme e il progetto europeo Ern-Apulia coordinato dall’Università del Salento, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska–Curie di Horizon 2020. Al progetto ScienzaInsieme collaborano tra gli altri Asi, Cineca, Cnr, Inaf e Sapienza Università di Roma.

L’ingresso à gratuito. Per conoscere nel dettaglio attività, modalità di prenotazione ed orari, consultare il sito www.nottedellascienza.it




Luglio – settembre: la lunga estate pometina 2018

Dal 20 luglio al 30 settembre tornano gli eventi estivi pometini:Pomezia, Torvaianica e il Museo Lavinium si animeranno per l’occasione e saranno teatro degli eventi della bella stagione 2018: un grande mix di musica, spettacoli, sagre, cinema, notti bianche, visite guidate, attività di quartiere e festival coinvolgerà residenti e turisti nel corso di questi mesi.

Dal 6 al 9 agosto tornano le sagre e il festival dello street food, il 2, 24 e 26 dello stesso mese le serate di musica rock, il 3 agosto e l’8 settembre le notti bianche di Torvaianica e Pomezia.

E poi gli spettacoli “Zoe il principio della vita” e “Alchimie di fuoco” e il musical “La Sirenetta in questo blu”; torneranno anche le serate di cinema in piazza, il teatro al Museo Lavinium e gli spettacoli nella splendida cornice dell’area archeologica; infine la seconda edizione del Pomezia Light Festival, dal 21 al 23 settembre, che illuminerà strade, edifici e piazze.

La prima estate pometina targata Movimento 5 Stelle a guida Zuccalà che applaude al “lavoro intenso che in pochi giorni” ha portato al programma degli eventi del 2018 e ringrazia “il team che ha messo in piedi questo calendario e tutte le associazioni, i comitati di quartiere e le attività produttive che contribuiranno alla realizzazione degli eventi”.

Gli fa eco la neo Vice Sindaca Simona Morcellini che sottolinea come ci sia stato un grande lavoro di squadra “fin dal primo giorno di insediamento della nuova Amministrazione per garantire ai nostri cittadini un’estate pometina ricca, divertente e di qualità”.

Maggiori informazioni si possono trovare sul sito del comune di Pomezia.

Eventi di luglio 2018

Eventi di agosto 2018

Eventi di settembre 2018




Bak’ art street

L’evento che unisce il gioco all’arte

Il 10 settembre, presso Selva dei Pini (Pomezia), si terrà uno degli ultimi eventi comunali di questa estate 2017: il “Bak’ art street”. Il suo programma prevede moltissime attività , destinate sia per i più grandi che per i più piccini.

L’evento si terrà a partire dalle 16.30 e si protrarrà fino a tarda sera, per una completa giornata all’insegna del divertimento. Sul palco potrete assistere ad una bellissima gara cosplay, a cui tutti potranno partecipare. Al vincitore della gara spetterà una nuovissima PlayStation 4 Pro.

Oltre ad essere presenti numerosi stand, si potrà avere la possibilità di poter provare il tiro con l’arco e di partecipare a corsi base di parkour, grazie alla presenza dell’Associazione di tiro con l’arco di Pomezia e alla prestigiosa scuola di parkour Moveway. Quest’ultima dimostrerà la propria bravura anche attraverso una speciale esibizione sul palco.

Per potervi gustare al meglio questa energica giornata, la Pro loco metterà a disposizione i propri food truck, da accompagnare insieme alla buonissima birra artigianale Oxiana.

Inoltre, sarà presente lo speciale stand del 221Bl’associazione culturale organizzatrice di questo evento– la quale metterà a disposizione i propri giochi da tavolo e una fantastica postazione per il nuovissimo VR, che vi permetterà di immergervi completamente nel gioco e nella realtà virtuale.

La sera verrà accompagnata dalla buona musica. Sul palco suoneranno i “ Toad Venom”, che accenderanno la serata con la loro musica rock, ed a seguire i “25 cl”, che vi faranno divertire facendovi rivivere la vostra infanzia con le sigle più famose dei cartoni animati. Per concludere l’evento in bellezza, alle ore 23.00 avrà inizio un fantastico Dj set.

Lo scopo dell’evento è quello di riportare un soffio di vitalità alla città di Pomezia attraverso la valorizzazione delle associazioni e delle attività locali, cercando di far divertire persone di tutte le fasce di età.

L’associazione culturale 221B si trova in via Dante Alighieri 16-18 (Pomezia) e si occupa di valorizzare il territorio proponendo uno spazio alternativo per tutti coloro che vogliano condividere le proprie passioni e riscoprire ed investigare la bellezza nascosta della nostra realtà locale”. Ecco cosa riportano sulla loro pagina Facebook:

221b Baker street”. Non altro che un piccolo appartamento situato nel cuore di Londra, in cui il famoso investigatore Sherlock Holmes era solito passare il suo tempo risolvendo impossibili casi, sorseggiando una calda tazza di thé fumante. Un uomo curioso, che indagava sul mondo e sulla realtà londinese che lo circondava, in apparenza così grigia e monotona.

-ore 18.00, gara cosplay,

-ore 23.00, Dj set.




Rinasce la PRO LOCO POMEZIA, conosciamo meglio questa realtà

A Gennaio di quest’anno è RInata la Pro Loco Città di Pomezia. Abbiamo voluto incontrare, per provare a conoscerli meglio, il Presidente Claudio Mazza ed il vice-presidente Stefano Pozzi in una lunga intervista  in cui ci raccontano lo spirito e le iniziative che sono alla base di questa associazione.

Diamo precedenza al Presidente, chi è Claudio Mazza?

Nato ad Anzio nel 1970, vissuto a Nettuno, Roma, Ostia, Aprilia ed ora sono a Pomezia dal 2005.

C’è stata una fase nella quale volevo andare via… ma poi il destino mi ha fatto incontrare una persona che mi ha spronato a far uscire dal guscio la mia creatività

E vuoi dirci chi è questa persona?

Un sognatore affamato di aggregazione come me, è solo che usiamo mezzi diversi donati da madre natura. Chiunque viene dotato di virtù… il bello sta nello scoprire ciò che devi farne.

Conosciamo il tuo lavoro di artista attraverso le tue Opere, ricordo la splendida Pomona realizzata per il Carnevale pometino e il presepe di sabbia esposto anche alla mostra dei 100 presepi di Roma, da dove arriva l’ispirazione e come nasce la voglia di condividere?

Riuscire a dar vita (ma già è in se) alla materia creando forme più o meno piacevoli è una virtù, questo dono ha un suo perché… quando si crea non è necessario che il risultato sia bello o brutto, l’arte deve assolutamente comunicare nel momento in cui viene osservata, pensieri e parole saranno altamente soggettive e diverse fra loro, ma la cosa più bella sta nel vedere che ciò che tu hai creato porta le persone a parlare e relazionarsi. Ecco il famoso PERCHÉ! Sono sempre più convinto del motto Creare per Socializzare, mai come ora c’è un’ inconsapevole fame di aggregarsi. Siamo troppo abituati ad osservare cose artificiali prive di anima e asciutte di sudore. Nel momento in cui realizzi qualcosa hai sudato per ottenere quel risultato, dentro ogni opera c’è sacrificio, paura, ira… e gioia, questa è l’enorme differenza che dà modo di penetrare le persone cercando di far rinascere un loro soggettivo ed unico pensiero. Per me è sempre una nuova avventura, cerco sempre di essere il maestro di me stesso il che mi rende il cammino più complicato dato che amo essere autodidatta. Grazie a questa mia dote, il Dio destino mi ha fatto conoscere (e ancora continua) molte persone, costoro, pur non sapendolo, sono coinvolte incondizionatamente nelle mie opere. Sembrerò matto ma anche TU….che in questo momento leggi diventi complice e partecipe. Ogni persona, anche con il semplice sguardo, compie quelle micro azioni che formano l’interesse trasformandosi in pura energia per chi crea. Ma di base c’è sempre una semplice relazione fra chi osserva e chi crea, la maggior parte delle volte questa relazione si trasforma in conoscenza per poi diventare amicizia.

Come Nasce l’idea della Pro-loco?

Quando siamo partiti eravamo in 6, poi siamo diventati 15 tra cui il presidente onorario Mario Bianchi, (stimato e storico imprenditore pometino) ci riteniamo persone propositive e questo ci sta permettendo di camminare (e non correre) senza soste improduttive. Ad oggi la Pro Loco non è più un progetto, è un dato di fatto. Qualsiasi gruppo promotore può, dove ne sia la necessità, concretizzare l’obiettivo. Ed infatti a Pomezia c’era questa necessità, lo dimostra il fatto che in meno di 2 mesi abbiamo raggiunto oltre 100 tesserati e più di 50 convenzioni coinvolgendo nomi e realtà anche molto distanti tra loro, come: farmacie comunali, centri sportivi e molti imprenditori e professionisti, tra i soggetti convenzionati abbiamo anche la Clinica sant’Anna che mai prima d’ora aveva stipulato convenzioni. Il primo passo è stato accreditare la nostra Pro Loco all’UNPLI (Unione nazionale Pro Loco d’Italia), diversamente sarebbe stata un’associazione come tutte le altre, mentre questa iscrizione ci dà accesso a tutti i grandi contenitori che l’UNPLI mette a disposizione delle oltre 6000 Pro Loco in Italia, stipulando convenzioni e protocolli d’intesa direttamente con i ministeri o le associazioni nazionali come ANCI (associazione comuni italiani alla quale ha aderito anche il nostro comune). Descrivere le potenzialità che si aprono in poche parole sarebbe troppo riduttivo, basti pensare che l’UNPLI è stata riconosciuta tra le 170 associazioni scelte nel mondo dall’UNESCO. Il nostro egoistico pensiero sta nello sfruttare ogni mezzo messo a disposizione da UNPLI per dar risalto al nostro territorio e alle persone propositive ed attive per i loro progetti.

Proseguiamo con il VicePresidente, chi è Stefano Pozzi?

Sono un cittadino nato e cresciuto a Pomezia. Artigiano, spostato con 3 figli, molto curioso per natura.

Rivolgo anche a te la stessa domanda, Come Nasce l’idea della Pro-loco?

Mi sono avvicinato all’idea di Pro Loco perchè ritengo che in un comune come il nostro sia uno strumento indispensabile per contribuire alla crescita sociale della città, per la conservazione delle tradizioni, per la valorizzazione del territorio, per sviluppare un sentimento di appartenenza che non è diffusissimo in una città nuova come Pomezia. La Pro Loco era dormiente e quando mi è stato chiesto di riattivarla ho accettato con entusiasmo.

Quali sono i progetti che avete già realizzato e quali quelli in programma?

Siamo appena nati e finora siamo stati più impegnati in questioni organizzative e burocratiche ma siamo comunque riusciti a realizzare l’evento “Peperoncino che passione” (in collaborazione con l’accademia del peperoncino) presso il Centro commerciale 16 pini, un evento che è durato 10 giorni e che ha visto coinvolte diverse realtà del territorio. Stiamo organizzando per la fine di Aprile una riedizione del Torneo Matusa, una vecchia tradizione calcistica pometina, in pratica un torneo tra vecchie glorie per giocatori over 50. Domenica 5 Giugno a Torvajanica ci sarà la seconda edizione della Coppa Cobram, rivisitazione della mitica corsa in bici fantozziana, che lo scorso anno ha riscosso un notevole successo. Inoltre sono partiti i preparativi per il contest “a colpi di Rock” che vedrà coinvolte le rock band emergenti. E poi altri eventi ancora in fase embrionale dei quali è ancora presto parlare.

Non puoi darci qualche altra anticipazione?

Vorremmo per il futuro prossimo mettere insieme tutte le realtà territoriali, commercianti, albergatori, associazioni culturali ed amministrazione, per realizzare dei percorsi che rendano fruibili i siti di interesse storico e naturalistico, attraverso visite guidate e materiale informativo, magari con percorsi pedonali e/o ciclabili. Vorremmo inoltre organizzare una sagra a Pomezia con la partecipazione dei ristoratori locali.

Mentre parlo con voi mi rendo conto che siete tutti e due pasticceri… vedi a volte il caso…  

CLAUDIO: È l’esempio eclatante del cambiamento, no rivali, no concorrenti, no invidia, ma semplice rispetto e stima di un tuo concittadino e carissimo amico e collega . Forse si può vivere meglio …ma il dilemma sta nella propria coscienza . LO VOGLIAMO VERAMENTE ? Io SI

STEFANO: Questa è una bella coincidenza, non credo esista un’altra Pro Loco con due pasticceri nei ruoli di Presidente e Vice. Una Pro Loco zuccherosa, chissà che non si riesca a realizzare prima o poi qualcosa a tema pasticceria.

Un’ultima domanda… per contatti e tesseramenti come siete raggiungibili?

Rido da sola alla risposta ovvia…

Presso la pasticceria GMS in via Fillippo re 6 e Pasticceria Mazza presso il centro commerciale 16 Pini.

Potete inoltre seguire gli eventi della Pro Loco attraverso la pagina Facebook e presto con un sito dedicato.