CROSTINI CON MOSCARDINI ALLA LUCIANA E SCAGLIE DI PECORINO

“UN MESE, UN PIATTO, UNA STORIA…”

SETTEMBRE

CROSTINI CON MOSCARDINI ALLA LUCIANA E SCAGLIE DI PECORINO

 

Negli ultimi anni, la portata più richiesta nei pranzi e nelle cene è rappresentata dall’antipasto, e nello specifico dai finger food: il cibo da prendere con le dita.

Addio dunque a coltelli e forchette nei buffet, negli apericena o nel brunch, e via alle pietanze da gustare senza posate muniti soltanto di una salvietta.

Un posto di rilievo lo occupano i crostini: fettine di pane preferibilmente tostato, farcite con ogni ben di Dio: alimenti crudi o cotti tagliati o sfilettati in modo da facilitare morsi golosi.

Questo mese vi propongo una sfiziosa e succulenta ricetta per preparare dei crostini che potrete servire come aperitivo o antipasto, aumentandone le dimensioni e accompagnandoli da un contorno fresco questi crostini diventeranno –oni e costituiranno un pasto completo.

 

 

Ingredienti per 4 pers.

 

-Fettine di pane bruscato preferibilmente integrale o ai cereali

-gr.600 di moscardini

-pomodorini pachino

-olio evo, aglio, prezzemolo

-pecorino semistagionato a scaglie

 

 

Procedimento:

 

In una pentola di coccio, se non l’avete va bene anche una pentola normale, mettete i moscardini puliti e lavati bene, l’olio, l’aglio, un po’ di prezzemolo e qualche pomodorino tagliato a pezzi. Il sale lo metterete soltanto se serve, al momento finale dell’assaggio.

Coprite bene e lasciate cuocere a fiamma media. Ci vorranno almeno 30 minuti, verso metà cottura scoperchiate e lasciate asciugare a fiamma veloce.

Quando i moscardini saranno pronti, fateli intiepidire e appoggiateli con la loro salsina sui crostini; finite con prezzemolo tritato e il pecorino a scaglie.

Sono subito pronti da mangiare utilizzando solo le dita.

 

 

P.S. per la cottura potete utilizzare anche la pentola a pressione, i tempi saranno inferiori di circa la metà ma ricordate alla fine di far asciugare togliendo il coperchio.




“UN MESE, UN PIATTO, UNA STORIA….” APRILE: RISO VENERE CON FRUTTI DI MARE

RISO VENERE CON FRUTTI DI MARE

 

 

In questa domenica di Pasqua vi propongo un piatto diverso, molto profumato e coloratissimo. Il riso venere è una varietà ultimamente molto in voga; vero è che si presta in modo eccellente a numerose preparazioni: dalla super calorica con fonduta di formaggi a quella più light delle insalate estive. La sua consistenza un po’ duretta forse non è per tutti i palati, ma il suo profumo inebria, soprattutto quando viene abbinato, come in questa ricetta, ai sapori del mare. Oltre agli ingredienti che vi elencherò, due consigli: riso venere di qualità e frutti di mare freschissimi, possibilmente vivi. Dimenticavo: prendetevi del tempo, con i risotti non bisogna avere fretta!

 

 

INGREDIENTI PER 4 persone:

 

500 di riso venere

kg.1 di vongole veraci

kg.1 di cozze

gr. 500 di mazzancolle

prezzemolo

fumetto di pesce

qualche pomodoro pachino

 

 

PROCEDIMENTO:

 

Far aprire le vongole, dopo averle fatte spurgare per almeno un paio d’ore in acqua salata, e le cozze dopo averle pulite esternamente e aver tolto il peduncolo.

Servendovi di un mestolo forato conservarle in una ciotola, dopo aver sgusciato un terzo delle vongole e tutte le cozze.

Con la loro acqua e le teste delle mazzancolle, preparate un fumetto di pesce.

Saltare le mazzancolle velocemente con olio, aglio e pachino a tocchetti, e tenere da parte.

In una pentola capiente far scaldare un po’ d’olio e tostare bene il riso facendone uscire tutti i profumi e sfumando poi con del vino bianco. Quando il vino è evaporato, portare a cottura il riso nel modo classico aggiungendo poco per volta il fumetto; di solito per il riso venere richiede più tempo del riso normale: circa 30-40 minuti. A fine cottura aggiustate di sale, spolverizzate con un po’ di pepe e aggiungete un mestolo di molluschi sgusciati e qualche mazzancolla tagliata a tocchetti. Il resto dei frutti di mare e delle mazzancolle li metterete sopra il riso quando sarà stato sporzionato in piatti piani. Ultimate con prezzemolo tritato sottile e un giro d’olio evo.