Facciamo EcoScuola, inaugurato a Pomezia “ORTOlando” l’orto scolastico della scuola primaria Margherita Hack

riceviamo e pubblichiamo
Questa mattina è stato inaugurato alla scuola primaria Margherita Hack dell’Istituto comprensivo Orazio “ORTOlando”, il progetto di rigenerazione degli spazi scolastici attraverso la realizzazione di un orto didattico. L’iniziativa è una delle 25 realizzate in altrettanti istituti scolastici del Lazio, finanziati da “Facciamo EcoScuola”, che ha destinato 3 milioni di euro di restituzioni volontarie dei propri stipendi da parte di parlamentari e consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle al finanziamento di progetti scolastici finalizzati al raggiungimento di diversi obiettivi, tutti orientati all’eco-sostenibilità.
“Un progetto importante – ha commentato il Sindaco Adriano Zuccalà – reso possibile grazie alla sensibilità e all’attenzione al territorio dei nostri Portavoce in Regione e in Parlamento. A Pomezia sono 3 i progetti risultati vincitori: ORTOlando dell’IC Orazio, Con la pioggia e con il sole del Liceo Pascal e Aula a 5 Stelle dell’IIS Copernico. ORTOlando promuove la sostenibilità e l’educazione ambientale attraverso il contatto diretto dei più piccoli con la natura. Un nuovo spazio di aggregazione e di cultura dove i giovani studenti potranno cogliere il concetto di biodiversità e imparare a tutelare l’ambiente in cui viviamo”.
“L’orto è un progetto didattico-esperienziale di educazione ambientale ed alimentare – ha spiegato l’Assessora del Comune di Pomezia Miriam Delvecchio – che consente ai ragazzi di imparare facendo. Un nuovo modo di fare didattica sviluppando la manualità, il concetto del prendersi cura di e dell’imparare ad aspettare. Il tutto lavorando in gruppo, nella piena inclusione sociale”.
All’inaugurazione hanno partecipato l’Assessora al Turismo ed Enti locali Valentina Corrado, l’Assessora alla Transizione ecologica Roberta Lombardi, il Presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio Valerio Novelli e la Presidente della Commissione Scuola e Servizi alla Persona del Comune di Pomezia Luisa Navisse.
“È stato un vero piacere per me partecipare all’inaugurazione del progetto Ortolando della Scuola Primaria Margherita Hack dell’IC Orazio di Pomezia. Si tratta di un progetto dalla doppia valenza, da un lato, infatti, è stato finanziato con i fondi di “Eco Scuola”, frutto delle restituzioni dei Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle, e dall’altro punta alla transizione ecologica – ha dichiarato Valerio Novelli, Presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio – Guardiamo, infatti, con rinnovato ottimismo a questi bambini ed alla lungimiranza della scuola che ha deciso di impiegare questi fondi in un progetto improntato sul mangiare sano e sul Km zero. Una buona pratica che formerà questi bambini verso una visione futura della Città maggiormente improntata sull’ecosostenibilità. Ringrazio, infine, il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà e la Dirigente Scolastica Prof.ssa Caterina Di Tella per il gentile invito”.
“L’orto didattico realizzato dall’Istituto Orazio di Pomezia – ha dichiarato l’Assessore al Turismo ed Enti locali Valentina Corrado – mi rende orgogliosa dell’impegno, preso in campagna elettorale e mantenuto negli anni, di destinare parte delle mie indennità di consigliere regionale per la realizzazione di progetti utili alla collettività. “Facciamo EcoScuola” è l’iniziativa messa in campo dal Movimento 5 Stelle per finanziare progetti con finalità ecosostenibili presentate da tutte le scuole pubbliche italiane. Nel Lazio, con 460 mila euro, derivanti dalla somma degli accantonamenti del gruppo regionale del M5S pari a 200 mila euro e da quelli dei colleghi parlamentari pari a 260 mila euro, abbiamo consentito a 25 scuole della regione di realizzare progetti concreti legati alle esigenze dei singoli istituti. Il progetto dell’Istituto Orazio mira a far germogliare nei ragazzi più giovani una coscienza e un’educazione ambientale improntata alla sostenibilità e alla comprensione del valore dell’agricoltura per il nostro territorio. A Pomezia sono tre le scuole che hanno partecipato e condiviso lo spirito dell’iniziativa, oltre all’Istituto Orazio, hanno aderito e ricevuto un finanziamento anche il Liceo Pascal e l’Istituto Copernico. La realizzazione di progetti come questo è significativa anche dal punto di vista della didattica per far rivivere gli spazi della scuola trovando soluzioni didattiche alternative, valorizzando gli spazi esterni e ritrovando nella dimensione delle “aule sotto il cielo” un percorso di educazione ambientale, di promozione del senso civico e di crescita parallelo alla formazione scolastica. Per questi motivi sono grata alla dirigenza e ai docenti che hanno ideato e realizzato il progetto”.
“Dopo la battuta di arresto imposta dalla pandemia che ha bloccato, tra le altre cose, la presentazione dei progetti di Facciamo Ecoscuola, essere qui oggi a inaugurare quest’orto didattico è un doppio segnale di speranza – ha affermato Roberta Lombardi, Assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio –: di ripartenza, in sicurezza e con responsabilità, dopo i mesi più duri dell’emergenza sanitaria, e di un nuovo futuro sostenibile proprio attraverso i suoi attori principali, le nuove generazioni. E come assessora  regionale alla Transizione Ecologica del M5S, sono due volte orgogliosa di questo risultato, in quanto nasce da Facciamo Ecoscuola, l’iniziativa del MoVimento 5 Stelle dedicata a progetti su ambiente e sostenibilità e finanziata in tutta Italia con 3 milioni di euro complessivi con le restituzioni degli stipendi dei parlamentari 5stelle. Solo nel Lazio sono 460mila in tutto i fondi raccolti, di cui 200mi



Pomezia ricorda le vittime di Covid-19

Quattro cipressi e una targa al Parco delle Rimembranze

Domenica mattina, ad un anno esatto dalla dichiarazione dello stato di emergenza per il Covid-19 del 31 gennaio 2020, l’amministrazione comunale ha voluto ricordare i cittadini di Pomezia che hanno perso la battaglia contro questo terribile virus e tutti coloro che ci hanno lasciati senza ricevere il conforto dei propri cari a causa delle restrittive misure di contenimento messe in atto per arginare il dilagare di questo invisibile e insidioso virus.

Presso il Parco delle Rimembranze a Pomezia sono stati messi a dimora quattro cipressi, simbolo di immortalità, e collocata una targa commemorativa sulla stele con i versi della poetessa inglese Emily Dickinson

Chi è amato non conosce morte

Il Sindaco Adriano Zuccalà, alla presenza di autorità militari e civili, ha espresso parole di vicinanza e commozione nominando, uno ad uno, i 20 pometini morti in solitudine per il Covid-19 e augurando una pronta guarigione a tutti coloro che in questo momento stanno ancora combattendo, in isolamento a casa o in un letto di ospedale.

 

Le motivazioni delle scelta di questo evento nelle parole del primo cittadino:

«Abbiamo pensato di creare un luogo della memoria, un luogo fisico del ricordo dove condividere l’abbraccio della città ai famigliari delle persone scomparse che possa trasmettere un messaggio di speranza verso il futuro»

 

L’evento, trasmesso in diretta Facebook sulla pagina istituzionale del Comune di Pomezia, si è concluso con il brano Il silenzio, suonato dall’Associazione Nazionale Bersaglieri.




Con un piccolo gesto fai la differenza

 

“Un contributo concreto perché sia veramente un Natale di Speranza per tutti. Per questo abbiamo pensato a una raccolta di beni da donare all’Emporio Solidale di Pomezia, che si occuperà poi di distribuirli sul territorio secondo le esigenze dei cittadini più in difficoltà”. il Movimento 5 Stelle di Pomezia ha organizzato l’iniziativa per sabato 19 Dicembre
in piazza Indipendenza (appuntamento sotto la torre):
mattina dalle 10 alle 13, pomeriggio dalle 16 alle 18.30.

Beni per la raccolta: Alimenti a lunga conservazione (pasta, omogenizzati, conserve, biscotti, tonno etc…); dispositivi di protezione
(Mascherine chirurgiche, guanti, gel igienizzante); prodotti per l’igiene (bagnoschiuma, shampoo, pannolini, assorbenti, dentifricio etc…); indumenti nuovi confezionati, soprattutto sciarpe e cappelli.




Pomezia è una città adulta, buon lavoro sindaco

Pomezia è una città adulta.

Ha scelto per se stessa, senza cedere al fascino delle rivoluzioni facili. Ha scommesso sulla propria pelle e ha vinto.

Con un sindaco giovane ma non inesperto, consapevole del passato al quale concede lo spazio giusto senza fanatismi, del presente che legge come solo un inizio e del futuro sul quale ha deciso di mettere la posta più grande.

Adriano Zuccalà è sindaco di una città matura e adulta. E ha una responsabilità enorme. Perché gli scorsi cinque anni sono stati quelli dei piccoli passi: piccoli interventi per rendere migliore la qualità della vita. Adesso comincia l’era delle innovazioni e bisogna portare a casa il risultato grande: rendere la città aperta, fruibile, giusta e piena di cose da fare. Ha detto che Torvaianica e bilancio sono le sue priorità. Le scelte giuste: nelle pieghe del bilancio si fa la città, con i soldi a disposizione si pensa alle scuole ai servizi sociali e alla programmazione. Nella sabbia del litorale si costruisce una città diversa, caratterizzata da tutti i suoi elementi e non solo da una parte, da una immagine, da un pregiudizio. Pomezia è tutto, e niente e nessuno deve rimanere indietro

Una città che negli anni è stata terra di frontiera e che qualcuno voleva condannare a terra di mezzo, e dove si poteva andare a pescare tanto si era sicuri di portare a casa la nassa piena.

Adesso no, Pomezia è una città che sceglie per sé e per i suoi figli. E non a caso il cambiamento viene da cittadini della generazione di mezzo: non i settantenni che hanno fallito la rivoluzione del ’68 in tutte le sue salse, non dai ragazzini ambiziosi cresciuti a pane e internet. Il cambiamento viene da una generazione che lavora, che studia, ha i figli e sa cosa vuole. Un vero laboratorio politico dell’Italia nuova e operosa




ULTIMORA: SI DIMETTE L’ASSESSORA EMANUELA AVESANI

avesani22L’Assessora Emanuela Avesani ha annunciato tramite i Social le sue dimissioni dalla carica

Ecco la sua lettera alla Giunta e ai Cittadini:

Ho appena protocollato le mie Dimissioni da Assessore del Comune di Pomezia  con effetto dal 01/01/2017.
In questi 3 anni e mezzo ho avuto la possibilità di realizzare molti progetti importanti e di collaborare a molte attività di questa amministrazione ed ottenere risultati a volte sorprendenti.
Di fatto, al di là della delega, sono stata l’assessore al Bilancio, Finanziario, Patrimonio e Gestione delle società partecipate. Ma ho toccato anche molto altro. Ho sempre vissuto il mio ruolo come un tecnico, mettendo in primo piano sempre e soltanto le mie competenze.
È stato un periodo di forte lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni professionali ed umane.
Oggi sono serena nel poter dire di aver fatto la mia parte.
Non è stata una decisione semplice, ma qualcosa che ho maturato negli ultimi mesi. Ho aspettato di portare in approvazione alcune delibere particolarmente importanti, ora credo che sia semplicemente giunto il momento per me di chiudere questa esperienza.
Ringrazio tutte le persone che in questo periodo hanno lavorato con me e per me.
Ringrazio il Sindaco, i membri della Giunta, il Presidente del Consiglio, i Consiglieri di Maggioranza, gli attivisti ed i simpatizzanti del Movimento 5 stelle di Pomezia.
Ringrazio i Dirigenti, i Funzionari ed i Dipendenti del Comune, ed in particolare quelli del Servizio Finanziario.
Ringrazio il Presidente, il Liquidatore e l’Amministratore Unico, tutti i membri del CDA e dei Collegi Sindacali e tutti i Dipendenti delle società partecipate.
Ringrazio tutti i Consulenti ed i Professionisti che a vario titolo hanno collaborato con me.
Ringrazio infine di tutto il rispetto, la collaborazione, il sostegno e l’amicizia che ho ricevuto nello svolgimento del mio ruolo.
Sono assolutamente certa che la vita mi darà altre occasioni per mettere la mia professionalità a disposizione del bene comune e per creare valore.
Buon lavoro e buona fortuna




Rinasce la PRO LOCO POMEZIA, conosciamo meglio questa realtà

A Gennaio di quest’anno è RInata la Pro Loco Città di Pomezia. Abbiamo voluto incontrare, per provare a conoscerli meglio, il Presidente Claudio Mazza ed il vice-presidente Stefano Pozzi in una lunga intervista  in cui ci raccontano lo spirito e le iniziative che sono alla base di questa associazione.

Diamo precedenza al Presidente, chi è Claudio Mazza?

Nato ad Anzio nel 1970, vissuto a Nettuno, Roma, Ostia, Aprilia ed ora sono a Pomezia dal 2005.

C’è stata una fase nella quale volevo andare via… ma poi il destino mi ha fatto incontrare una persona che mi ha spronato a far uscire dal guscio la mia creatività

E vuoi dirci chi è questa persona?

Un sognatore affamato di aggregazione come me, è solo che usiamo mezzi diversi donati da madre natura. Chiunque viene dotato di virtù… il bello sta nello scoprire ciò che devi farne.

Conosciamo il tuo lavoro di artista attraverso le tue Opere, ricordo la splendida Pomona realizzata per il Carnevale pometino e il presepe di sabbia esposto anche alla mostra dei 100 presepi di Roma, da dove arriva l’ispirazione e come nasce la voglia di condividere?

Riuscire a dar vita (ma già è in se) alla materia creando forme più o meno piacevoli è una virtù, questo dono ha un suo perché… quando si crea non è necessario che il risultato sia bello o brutto, l’arte deve assolutamente comunicare nel momento in cui viene osservata, pensieri e parole saranno altamente soggettive e diverse fra loro, ma la cosa più bella sta nel vedere che ciò che tu hai creato porta le persone a parlare e relazionarsi. Ecco il famoso PERCHÉ! Sono sempre più convinto del motto Creare per Socializzare, mai come ora c’è un’ inconsapevole fame di aggregarsi. Siamo troppo abituati ad osservare cose artificiali prive di anima e asciutte di sudore. Nel momento in cui realizzi qualcosa hai sudato per ottenere quel risultato, dentro ogni opera c’è sacrificio, paura, ira… e gioia, questa è l’enorme differenza che dà modo di penetrare le persone cercando di far rinascere un loro soggettivo ed unico pensiero. Per me è sempre una nuova avventura, cerco sempre di essere il maestro di me stesso il che mi rende il cammino più complicato dato che amo essere autodidatta. Grazie a questa mia dote, il Dio destino mi ha fatto conoscere (e ancora continua) molte persone, costoro, pur non sapendolo, sono coinvolte incondizionatamente nelle mie opere. Sembrerò matto ma anche TU….che in questo momento leggi diventi complice e partecipe. Ogni persona, anche con il semplice sguardo, compie quelle micro azioni che formano l’interesse trasformandosi in pura energia per chi crea. Ma di base c’è sempre una semplice relazione fra chi osserva e chi crea, la maggior parte delle volte questa relazione si trasforma in conoscenza per poi diventare amicizia.

Come Nasce l’idea della Pro-loco?

Quando siamo partiti eravamo in 6, poi siamo diventati 15 tra cui il presidente onorario Mario Bianchi, (stimato e storico imprenditore pometino) ci riteniamo persone propositive e questo ci sta permettendo di camminare (e non correre) senza soste improduttive. Ad oggi la Pro Loco non è più un progetto, è un dato di fatto. Qualsiasi gruppo promotore può, dove ne sia la necessità, concretizzare l’obiettivo. Ed infatti a Pomezia c’era questa necessità, lo dimostra il fatto che in meno di 2 mesi abbiamo raggiunto oltre 100 tesserati e più di 50 convenzioni coinvolgendo nomi e realtà anche molto distanti tra loro, come: farmacie comunali, centri sportivi e molti imprenditori e professionisti, tra i soggetti convenzionati abbiamo anche la Clinica sant’Anna che mai prima d’ora aveva stipulato convenzioni. Il primo passo è stato accreditare la nostra Pro Loco all’UNPLI (Unione nazionale Pro Loco d’Italia), diversamente sarebbe stata un’associazione come tutte le altre, mentre questa iscrizione ci dà accesso a tutti i grandi contenitori che l’UNPLI mette a disposizione delle oltre 6000 Pro Loco in Italia, stipulando convenzioni e protocolli d’intesa direttamente con i ministeri o le associazioni nazionali come ANCI (associazione comuni italiani alla quale ha aderito anche il nostro comune). Descrivere le potenzialità che si aprono in poche parole sarebbe troppo riduttivo, basti pensare che l’UNPLI è stata riconosciuta tra le 170 associazioni scelte nel mondo dall’UNESCO. Il nostro egoistico pensiero sta nello sfruttare ogni mezzo messo a disposizione da UNPLI per dar risalto al nostro territorio e alle persone propositive ed attive per i loro progetti.

Proseguiamo con il VicePresidente, chi è Stefano Pozzi?

Sono un cittadino nato e cresciuto a Pomezia. Artigiano, spostato con 3 figli, molto curioso per natura.

Rivolgo anche a te la stessa domanda, Come Nasce l’idea della Pro-loco?

Mi sono avvicinato all’idea di Pro Loco perchè ritengo che in un comune come il nostro sia uno strumento indispensabile per contribuire alla crescita sociale della città, per la conservazione delle tradizioni, per la valorizzazione del territorio, per sviluppare un sentimento di appartenenza che non è diffusissimo in una città nuova come Pomezia. La Pro Loco era dormiente e quando mi è stato chiesto di riattivarla ho accettato con entusiasmo.

Quali sono i progetti che avete già realizzato e quali quelli in programma?

Siamo appena nati e finora siamo stati più impegnati in questioni organizzative e burocratiche ma siamo comunque riusciti a realizzare l’evento “Peperoncino che passione” (in collaborazione con l’accademia del peperoncino) presso il Centro commerciale 16 pini, un evento che è durato 10 giorni e che ha visto coinvolte diverse realtà del territorio. Stiamo organizzando per la fine di Aprile una riedizione del Torneo Matusa, una vecchia tradizione calcistica pometina, in pratica un torneo tra vecchie glorie per giocatori over 50. Domenica 5 Giugno a Torvajanica ci sarà la seconda edizione della Coppa Cobram, rivisitazione della mitica corsa in bici fantozziana, che lo scorso anno ha riscosso un notevole successo. Inoltre sono partiti i preparativi per il contest “a colpi di Rock” che vedrà coinvolte le rock band emergenti. E poi altri eventi ancora in fase embrionale dei quali è ancora presto parlare.

Non puoi darci qualche altra anticipazione?

Vorremmo per il futuro prossimo mettere insieme tutte le realtà territoriali, commercianti, albergatori, associazioni culturali ed amministrazione, per realizzare dei percorsi che rendano fruibili i siti di interesse storico e naturalistico, attraverso visite guidate e materiale informativo, magari con percorsi pedonali e/o ciclabili. Vorremmo inoltre organizzare una sagra a Pomezia con la partecipazione dei ristoratori locali.

Mentre parlo con voi mi rendo conto che siete tutti e due pasticceri… vedi a volte il caso…  

CLAUDIO: È l’esempio eclatante del cambiamento, no rivali, no concorrenti, no invidia, ma semplice rispetto e stima di un tuo concittadino e carissimo amico e collega . Forse si può vivere meglio …ma il dilemma sta nella propria coscienza . LO VOGLIAMO VERAMENTE ? Io SI

STEFANO: Questa è una bella coincidenza, non credo esista un’altra Pro Loco con due pasticceri nei ruoli di Presidente e Vice. Una Pro Loco zuccherosa, chissà che non si riesca a realizzare prima o poi qualcosa a tema pasticceria.

Un’ultima domanda… per contatti e tesseramenti come siete raggiungibili?

Rido da sola alla risposta ovvia…

Presso la pasticceria GMS in via Fillippo re 6 e Pasticceria Mazza presso il centro commerciale 16 Pini.

Potete inoltre seguire gli eventi della Pro Loco attraverso la pagina Facebook e presto con un sito dedicato.




Macchine mangia-rifiuti a Pomezia

I chiarimenti dell’Amministrazione comunale

Il Comune di Pomezia ha affidato a Formula Ambiente, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in Città, il servizio di riduzione di bottiglie in plastica e lattine di alluminio mediante eco compattatori, comunemente detti “macchine mangia-rifiuti”.

Il servizio prevede la fornitura e l’installazione di 10 macchine eco compattatrici, a cui si aggiunge l’impiego di personale e di un automezzo per la loro gestione, per un costo di 51.389,30 euro annui per 5 anni.

“Si tratta di un’estensione del servizio di igiene urbana – spiega il Sindaco Fabio Fucci – Il costo è di circa lo 0,6% del totale del servizio e non inciderà in alcun modo sulla Tari. Il costo del servizio è infatti totalmente coperto per il primo anno dal ribasso di gara praticato dalla società stessa, e per i 4 anni successivi sarà ammortizzato dalla vendita di plastica e alluminio di cui il Comune sarà proprietario. Questo è un dato importante da evidenziare: con l’affidamento a Formula Ambiente il materiale raccolto sarà di proprietà comunale e quindi direttamente gestito dall’Ente”.

“L’installazione delle macchine mangia-rifiuti in Città – aggiunge il Primo Cittadino – ha il chiaro obiettivo di promuovere la raccolta differenziata di plastica e alluminio premiando i cittadini virtuosi con scontrini spendibili presso gli esercizi commerciali che collaboreranno, molti dei quali hanno già espresso apprezzamento e sostegno per l’iniziativa. Lo scopo non è mai stato il risparmio, quanto piuttosto l’avvio di un processo virtuoso di gestione dei rifiuti attraverso un servizio già attivo ed efficiente in molti Comuni d’Italia, che a Pomezia andrà ad accompagnarsi alla raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio. In tal modo non solo avviciniamo Pomezia alle Città virtuose del Nord Europa, ma puntiamo a far diventare il nostro Comune un punto di riferimento in Italia per la corretta gestione dei rifiuti”.

“Voglio quindi rassicurare la cittadinanza – conclude – Gli eco compattatori non incideranno sulla tassa rifiuti, ma contribuiranno a mantenere pulita la Città e a riscrivere una storia di gestione dei rifiuti responsabile e partecipativa”.

Teresa Di Martino

Ufficio Stampa

Città di Pomezia




A Torvaianica, ‘Tutti per Uno’

Si è svolta sabato 20 giugno la 7° edizione di ‘Tutti per Uno’, manifestazione multietnica dedicata alle comunità straniere del territorio, organizzata dalle associazioni ‘La casa dell’albero’ e ‘Spirit Romanesc’, patrocinata dal Comune di Pomezia, con l’obiettivo di favorire la conoscenza delle varie comunità, creare una reale integrazione e una ‘rete’ anche tra le comunità stesse.
Per la prima volta la manifestazione ha dato appuntamento a Torvaianica, nella centralissima P.zza Ungheria. Il pomeriggio è trascorso a suon di musica, balli, prodotti tipici dei Paesi delle comunità presenti sul territorio, per valorizzare i differenti modi di vivere e le diverse culture.
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L’unico momento in cui le comunità si sono date ‘battaglia’ (si fa per dire!) è quello ‘mangereccio’, con tante pietanze buone e saporite, certamente un buon modo per conoscere gli stranieri che vivono nel nostro territorio. Con il ‘Dolce della Bukovyna’ di Halyna & Co ci siamo avvicinati all’ Ucraina; con ‘salatka wielowarzywna’ (insalata russa), szarlotka (dolce di mele) e sernik, (dolce di ricotta e cioccolato) Agnieswka e gli altri amici polacchi hanno fatto assaporare un po’ della loro terra; Daniela ci ha fatto gustare ‘mici si bere’, salsicce rumene con birra; Fatou, dal Senegal, ha preparato ‘Jassa’, un piatto a base di riso bianco con carote, pollo e legumi; Maria, che proviene dalla Colombia, ha cucinato ‘empanadas’ (fagottini di pasta di farina di mais, ripieni di carne tritata, patate, pomodori e cipolla) e salpicon de frutas ( una sorta di macedonia con sciroppo di lamponi);Hatem ha preparato il suo superbo ‘hummus’, salsa di ceci e pane fresco, tipico della Palestina e i tanti amici del CAS di Santa Palomba hanno partecipato con il loro ‘cous cus’.
Nel corso della serata balli e canti rumeni si sono alternati a brani a tema antirazzista letti da studenti di Pomezia della ‘seconda generazione’, tra cui giovani originari del Marocco, Brasile e Romania. Alla serata è intervenuta la musicista Carmen Giglio che ha allietato tutti con le musiche della sua Malta.
“Ringrazio le Comunità presenti per questo piccolo, grande momento di integrazione sul nostro territorio” afferma soddisfatta Carla Benfenati dell’associazione ‘La casa dell’Albero’, organizzatrice insieme a Daniela Hondrea (Spirit Romenesc), e anima della manifestazione . “L’auspicio è quello di essere sempre più numerosi. Quest’anno abbiamo scelto come location il centro di Torvaianica. E’ la prima volta e siamo soddisfatte in quanto è venuta tanta gente. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti e l’Amministrazione comunale che ci ha supportato in questa iniziativa, in particolar modo la Vice sindaca Elisabetta Serra che ha partecipato a questa festa multietnica”.Alla manifestazione sono intervenuti: Comitato Nuova Lavinium, Associazione Culturale Tyrrhenum e la Croce Rossa Italiana. L’ evento è stato aperto dalla mostra fotografica ‘People’.