George Clooney compie 62 anni

Ebbene sì, il tanto amato attore degli anni 90, George Timothy Clooney, compie oggi 62 anni, mantenendo la sua carriera, oltre che il suo fascino, ancora fiorente. 

L’attore nasce nel 1961 nel Kentucky e ha origini irlandesi, inglesi e tedesche, si laurea alla Augusta High School e si distingue nello sport. Non riuscendo a conseguire una laurea, dopo il liceo si dedica a svariati lavori e solo dopo ottiene piccoli ruoli all’interno di film e serie tv. Clooney raggiunge finalmente la popolarità, dopo tanto lavoro e determinazione, con il ruolo di Douglas Ross nella serie degli anni ‘90 E.R. – Medici in prima linea, interpretazione che provoca il lancio della sua carriera, impegnandolo per cinque anni. Da quel momento ottiene sempre più incarichi all’interno del mondo del cinema, tra cui Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco nel 2001, Good Night, and Good Luck nel 2005, e Syriana nel 2006, per cui vince un premio Oscar come migliore attore non protagonista.

Tutti questi successi hanno reso l’attore uno dei più conosciuti nel mondo della cinematografia, portandolo a vincere numerosi premi anche in carica di regista e produttore. Ancora oggi il suo ultimo film Ticket to Paradise, del 2022, ha incassato il tutto il mondo 165 milioni di dollari, confermando ancora una volta la sua validità e popolarità, conservatesi nel corso degli anni. Come se non bastasse, Clooney si impegna persino nell’ attivismo sociale, in quanto dal 2008 è uno dei messaggeri di pace delle Nazioni Unite, motivo per cui lo abbiamo visto occupato a risolvere conflitti e a fornire denaro per raccolte fondi.

Un orgoglio del popolo italiano è, inoltre, il matrimonio con l’avvocatessa Amal Alamuddin nel 2014 a Venezia, dopo circa un anno di fidanzamento. Nel 2017 l’attore è poi diventato padre di due gemelli. 

Auguriamo quindi al nostro George un felice compleanno in compagnia dei suoi cari e molti altri anni di successi, sperando di rivederlo presto in tv.

Virginia Porcelli




80 anni di Sergio Mattarella

Buon Compleanno, Presidente!
Oggi, 23 luglio 2021, Sergio Mattarella compie 80 anni

 

 

12° Presidente della Repubblica Italiana ha giurato fedeltà il 3 febbraio del 2015 diventando il primo siciliano a ricoprire tale carica.
Come Capo dello Stato ha iniziato il suo mandato con Matteo Renzi come Presidente del Consiglio dei Ministri conferendo, in successione, l’incarico a tre nuovi Presidenti: Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte e l’attuale Mario Draghi.

Con alle spalle una brillante carriera professionale, Sergio Mattarella è un politico, un giurista, un accademico e un avvocato italiano, ma prima di ogni cosa, per noi cittadini ricopre il ruolo di Presidente della Repubblica e, nel corso di questi 7 anni, ha dimostrato le sue grandi capacità di politico attento e scrupoloso. Doti risolutive soprattutto nei momenti di crisi quando, con la sua pacatezza, polso fermo e grande saggezza, è riuscito a mettere in linea i dissapori dei leader dei diversi partiti politici riportandoli ai loro doveri, come nel caso della grave emergenza della pandemia del Covid-19.

Come non ricordarlo seduto in attesa per la prima dose del vaccino allo Spallanzani senza aver scavalcato file o accettando corsie preferenziali.

 

 

Come non sentirlo vicino quando lo abbiamo visto esultare alla finale degli Europei di calcio di 2020 a Wembley per Inghilterra-Italia.

 

 

Manca poco allo scadere del suo mandato. Il prossimo 3 agosto segna l’inizio del semestre bianco. Ha già anticipato che non vede l’ora di ritirarsi a vita privata e ne ha tutto il diritto sebbene siamo in tanti ad augurarci che possa riconsiderare l’eventualità di un secondo mandato.

Intanto oggi, auguriamo al nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  tanti auguri per i suoi 80 anni.

 

 

 

Foto scaricate dal web




Non lo spegnete, è un server!

Il World Wide Web  ha compiuto 30 anni. La rete che ha stravolto le nostre vite è stata ideata alla European Organization for Nuclear Research (Cern) di Ginevra dal fisico britannico Tim Berners-Lee, per favorire la condivisione delle informazioni tra le migliaia di ricercatori in servizio nell’organizzazione svizzera. Ben presto però vennero collegati molti computer in rete nel mondo e creato il primo browser che dal 1993 il Cern ha messo a disposizione di tutti. Nel 1991 venne pubblicata la prima pagina all’indirizzo http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html: il primo server stava nel pc di Berners-Lee su cui fu messa un’etichetta che diceva ‘Non spegnete, è un server!’ Oggi Berners-Lee dirige il World Wide Web Consortium (W3C), ente non governativo che si trova a Cambridge (Stati Uniti),presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit), che si occupa della rete per tutti e dell’approvazione dei nuovi standard del Web,  ma anche di come affrontare la sicurezza e la privacy degli utenti connessi, a partire dall’aspetto giuridico. Per fare ciò punta a una piattaforma più aperta e più attenta al privato dei cibernauti. “Se vogliamo garantire che il Web faccia l’interesse dell’umanità, dobbiamo badare a ciò che la gente ci costruisce sopra’ sostiene lo scienziato. ”Anziché fare l’interesse dell’umanità com’era nelle intenzioni, Internet l’ha tradita: la sua crescente centralizzazione ha finito per produrre un fenomeno su larga scala dai tratti anti-umani”. La sua preoccupazione per i tanti aspetti negativi che emergono dal mondo digitale, dagli scandali alle manipolazioni, l’ha portato a proporre a governi, aziende e cittadini un contratto per rilanciare la rete, che stabilisca responsabilità chiare e pertinenti per tutti. “L’individuo aveva un margine d’intervento enorme” spiega lo studioso. “Tutto si basava sull’idea che non esistesse un’autorità centrale cui dover chiedere il permesso. Quella sensazione di potere individuale è una delle cose che si sono perse”.

Berners-Lee è stato nominato ‘Sir’ dalla Regina Elisabetta II ed ha una statua alla National Gallery. Nel 2017 gli è stato assegnato l’AM Turing Award, considerato il Premio Nobel per l’informatica.