Il centrodestra pometino si riunisce nel nome di Pietro Matarese per le prossime elezioni comunali

Pomezianews continua il suo reportage pre-elettorale, questa volta conoscendo meglio il candidato Sindaco del centrodestra Pietro Matarese

 

Altro candidato Sindaco per la nostra Città, Pietro Matarese, che correrà per il centrodestra: si presenti per conoscerla meglio

“Non sono un politico di professione, bensì un uomo delle istituzioni, avendo lavorato per quasi 40 anni nello Stato quale ufficiale del Corpo della Guardia di Finanza. Vivo a Roma, ma il mio lavoro mi ha portato a risiedere in numerose città italiane, allenandomi ad inserirmi facilmente nei contesti sociali e culturali di città dal nord al sud. Al riguardo, mi vanto, tra l’altro, di essere padre di tre figli nati a Roma, Firenze e Venezia: le tre città tra le più belle al mondo. Sono laureato in giurisprudenza e ciò ha contribuito a formarmi sin da giovane, facendomi acquisire come fondamentale il principio del valore del rispetto delle leggi. Sono cattolico praticante e da più di 20 anni frequento un’Associazione laica, ma vicino alla Chiesa, denominata ASSISIPAX INTERNATIONAL, che rifacendosi al concetto di pace del suo fondatore Gianmaria Polidoro, propugna la pace non come un semplice spazio di tempo tra due conflitti, ma come modo di vivere, frutto di una civilizzazione non più basata sulla conflittualità, ma sulla collaborazione competitiva e sulla solidarietà, rapporti che nascono da una visione al positivo delle relazioni interumane. È possibile creare una cultura in cui l’attenzione al positivo induca una nuova tipologia di rapporto interumano creativo di nuove opportunità. Inoltre, dal 2010 sono Presidente di ASSISIPAX ONLUS, braccio operativo della già citata associazione, che si occupa di aiutare le persone disagiate”

Com’è arrivato il centrodestra a proporre la sua candidatura a Sindaco di Pomezia?

“Essendo cattolico, credo nella provvidenza. Circa un mese fa, alcuni amici della politica mi hanno contattato, chiedendomi di candidarmi a sindaco di Pomezia, quale persona neutrale necessaria a dirimere le controversie esistenti nell’ambito della politica del territorio pometino nel centro destra. Il fatto che io non provenga dal mondo politico e che non abbia legami o interessi economici su Pomezia è stato giustamente ritenuto come valore aggiunto, perché con me sarebbe impossibile adottare comportamenti che non siano assolutamente corretti e trasparenti nel solo interesse della comunità. Ritengo che il sindaco sia la prima persona di riferimento dei cittadini e, quindi, ho visto l’opportunità di impegnarmi con maggiore incisività in ciò che già faccio nel mondo dell’associazionismo: aiutare a migliorare la qualità vita delle persone”

In una recente intervista ha dichiarato che invierà la lista dei candidati nelle fila del centrodestra alla commissione parlamentare anti-mafia: ci spieghi meglio, anche perché occorrerà attendere un bel po’ prima dell’insediamento della nuova commissione e le elezioni comunali sono ormai prossime

“Nella mia vita ho dei principi fondamentali dai quali non mi discosterò mai. Tra questi spiccano la legalità, l’onestà e la trasparenza. Proprio per rispetto di questi principi ho inviato le liste dei candidati agli organi preposti agli accertamenti preventivi  attinenti all’infiltrazione mafiosa. In questo modo ho voluto lanciare un messaggio chiaro: non voglio i voti della criminalità comune e organizzata. Se avere quel tipo di voti significa vincere, io voglio perdere. All’onestà e alla legalità non rinuncerò mai e sarà il principio cardine della nostra campagna elettorale e della nostra amministrazione della città. Questo lo dico non perché penso che tra i candidati della nostra colazione ci sia qualche persona che abbia collegamenti di qualsiasi tipo con ambienti legati alla mafia, ma per ribadire che questa sarà la normale procedura che adotterò nell’amministrare il territorio pometino, quale garanzia per i cittadini di assoluta trasparenza e legalità”

Con quale programma si presenta ai cittadini pometini?

“Riassumo i 10 punti del programma:
1 – SICUREZZA: più videosorveglianza e illuminazione, con particolare attenzione a Torvaianica, Stazione di Santa Palomba e periferie.
2 – VIABILITÀ: piano straordinario per una nuova viabilità; parcheggi gratuiti per residenti e affittuari; tolleranza sosta breve.
3 – SOCIALE: istituzione della figura del DELEGATO del Sindaco ai rapporti con le associazioni che si occupano di problemi di persone con disagi sociali; sostegno alle attività dei centri anziani, anche attraverso percorsi formativi e di ascolto, ed alle attività degli oratori.
4 – RILANCIO LITORALE: costituzione tavolo tecnico per il problema dell’erosione; tutela delle dune; concorso di idee per la riqualificazione dell’edificio Ex Biagio; riapertura delegazione; serrati controlli sul funzionamento dei depuratori; maggiori servizi e attrazioni per residenti e turisti.
5 – SVILUPPO INDUSTRIALE, ARTIGIANALE E COMMERCIALE: rapporto costante con il mondo produttivo; istituzione di un meeting annuale; decontribuzione tributi minori; riqualificazione comparto industriale S. Palomba; progetti di internazionalizzazione.
6 – RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO: piano straordinario di riqualificazione delle periferie, con priorità ai servizi primari e viabilità.
7 – PATRIMONIO CULTURALE: valorizzare i siti di interesse storico/archeologico e garantirne il diritto costituzionale alla condivisione.
8 – SPORT E ASSOCIAZIONISMO: creazione di una “cabina di regia” delle associazioni di carattere culturale e sportivo; progetto “cultura ed educazione sportiva”.
9 – SELVA DEI PINI: centro di eccellenza per lo sviluppo, ricerca e formazione in partnership con le aziende finalizzato anche alla creazione di nuovi posti di lavoro.
10 – URBANISTICA ED EMERGENZA ABITATIVA: Rivisitazione piano regolatore con particolare attenzione all’edilizia agevolata”

Quali sono secondo lei le priorità da affrontare subito nella nostra Città? E lei come intende farlo, se venisse eletto Sindaco?

“Le priorità sono diverse. Non voglio parlare di buche nelle strade o di pulizia delle spiagge: quelle rientrano nell’ordinaria amministrazione e far passare il decoro urbano per qualcosa di eccezionale mi sembra assurdo. Inizierei quindi dalle fasce più deboli, occupandomi dei disabili annullando la delibera 19/2012 che fissa l’aumento a 18,25 € l’ora per l’assistenza domiciliare, andando a ripristinare quanto stabilito in precedenza. Renderei immediatamente la città più sicura e fruibile, installando la videosorveglianza soprattutto nelle periferie e nelle zone più a rischio. Riaprirei la delegazione e il posto di polizia locale a Torvaianica. Andrei a rivedere il “distretto dei rifiuti”, facendo tutto ciò che è nel potere dell’amministrazione comunale per bloccare i nuovi impianti e assicurando controlli stretti su quelli esistenti per tutelare la salute dei cittadini. Si tratta di interventi immediati, a costo ridotto per il Comune e di rapida esecuzione”