Parco della Crocetta : Pista ciclabile ? no cinofila!

Quando qualche anno fa la pista fu inaugurata, anche questa tra mille polemiche come del resto accade ad ogni taglio di nastro a Pomezia, i cittadini non credevano ai loro occhi.

In effetti, ad un polmone verde così bello sotto ogni punto di vista chi era abituato? Questa città negli ultimi anni aveva visto soltanto “altre” inaugurazioni, che hanno negli anni mangiato gli spazi verdi a poco a poco, basta ricordare quello che si stagliava davanti Largo Brodolini solo 5 anni fa e quello che si può “ammirare” ora.

Il 27 novembre del 2010 l’allora Sindaco De Fusco tagliava il nastro a via Don Luigi Sturzo, denominato “Parco della Crocetta”, dicendosi felice per uno dei parchi più all’avanguardia nel panorama dei parchi ciclo-ecologici che erano stati aperti in tutta Italia. «Questa non è solo una pista ciclabile, ma un vero e proprio parco, tutto da vivere: c’è l’area attrezzata per i bambini, i percorsi sportivi, tanto verde.» Insieme al Sindaco anche l’allora Assessore Martinelli spiegava le potenzialità del polmone verde della 167: «Si tratta di un luogo tutto da vivere. L’opera è costata 1 milione e 460mila euro, stanziati dalla Regione Lazio; la pista è lunga in tutto 1.650 metri e lungo il percorso, oltre all’area giochi dove è situata anche una tettoia aperta in legno e panchine in legno e ferro, sono dislocate numerose panchine in marmo. Ai cestini per i rifiuti, già presenti, verranno affiancati presto anche i distributori per i sacchetti igienici da utilizzare per i bisognini degli animali.»

Questo diceva Martinelli, questo diceva De Fusco, solo 5 anni fa.

Poi, come spesso accade, problemi burocratici, qualche contenzioso con la ditta che aveva fatto i lavori, il parco sembra subire subito un abbandono che indigna la cittadinanza illusa per qualche mese di aver avuto in dote un gioiello. Il Comitato di quartiere di Nuova Lavinium organizza soltanto due anni dopo una “giornata di mobilitazione per la pulizia del Parco”. Gli abitanti del quartiere si armano di falcetti sacchi della spazzatura e scope per ripulire tutto, restituire i giochi per i bambini. Una bellissima manifestazione che è anche una protesta contro l’amministrazione che ha abbandonato il parco, a cui partecipa Mario Borgo Caratti, consigliere in quota SEL e anche Fabio Fucci, allora “solo” consigliere per il Movimento 5 Stelle, anche lui con scopa e sacchetto.

Chi frequenta questo parco, però, non può non notare una contraddizione clamorosa, aldilà della fatica con cui si cerca di proteggerlo non sempre con successo dai vandali e dai “poeti di strada” che imbrattano il rosso della pista con scritte indelebili e anche sgrammaticate che inneggiano al nuovo amore o alla squadra del cuore.

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Se il parco è dedicato alle biciclette e ha i giochi per i bambini, come può consentire il libero accesso ai cani al suo interno? Una contraddizione che potrebbe anche (forse) esser mitigata se i proprietari dei quadrupedi utilizzassero guinzaglio e museruola, necessari per evitare corse degli animali dietro a chi fa footing, a chi va in bici, siano essi adulti o peggio bambini. Cosa che puntualmente accade, perché quasi nessuno si attiene a a queste regole di civiltà. Eppure il Comune ha appena aperto un secondo “Bau-Garden” su via Fratelli Bandiera, dopo quello di Via Catullo, quasi sempre vuoto però.

Chiunque provi a fare una passeggiata nel parco della Crocetta potrà assistere allo scorrazzare  libero di cani di grande taglia, pericolosi per biciclette, palloni e scivoli e per (esperienza personale ndr) chi corre nei saliscendi delle piste rosse. Una contraddizione grave che finora per un puro caso non ha creato incidenti seri. La normativa riguardo ai parchi pubblici recita chiaramente che dove ci sono giochi per bambini non sia consentito l’ingresso agli amici a quattro zampe, eppure qui sembra, nei pomeriggi ancora assolati di questo inizio autunno che sia un parco cinofilo a cielo aperto.

Con la beffa di veder segnato con vernice bianca sulle corsie rosse i segnali che spiegano che, quelle corsie sono riservate ai ciclisti, a ciclisti molto prestanti, velocissimi nel battere i cani di grande taglia che li inseguono al loro passaggio.




Fucci fa tappa a Torvajanica Alta

Continua il tour dell’amministrazione pentastellata nei quartieri di Pomezia. Dopo l’incontro avuto con i cittadini di Campo Iemini è arrivato il turno degli abitanti di Torvajanica Alta. Si è svolto il 25 Gennaio alle 12 presso una sala messa gentilmente a disposizione dal bar “Clan Caffè” il confronto sulle tematiche del quartiere con le istituzioni locali ben rappresentate dal Sindaco Fucci, dalla Vice Sindaco Serra, dall’Assessore Sbizzera e da una nutrita schiera di presidenti di commissioni consiliari.

L’assemblea si è svolta, in perfetto orario, la puntualità e l’ordine mentale sono sicuramente caratteristiche che contraddistinguono gli attuali amministratori, seguendo un canovaccio ben definito: introduzione del sindaco, spazio alle proposte dei richiedenti l’incontro, risposta delle istituzioni locali e infine momento dedicato alle domande dei presenti in sala.

Vista l’assenza di un comitato di quartiere che potesse prendere l’iniziativa, le richieste all’amministrazione sono state formulate da un gruppo informale di residenti, che prestando spontaneamente alla comunità il loro tempo libero, hanno nei giorni precedenti l’incontro aperto una fase di confronto sulle gravi e annose problematiche che affliggono il territorio. Il frutto di questo intenso lavoro di coordinamento è stato presentato a Fucci dal Signor Antonio Cirillo che ha schematizzato le richieste accorpandole in tre categorie: urbanistica, sicurezza stradale e aree verdi. Se c’è un quartiere che mostra chiaramente i segni di una progettazione urbanistica squilibrata, dove all’aumento della popolazione residente non è seguito un aumento dei servizi pubblici e degli spazi di socializzazione, questo è proprio Torvajanica Alta.

Tante sono le mancanze che i cittadini vorrebbero che le istituzioni locali correggessero, ad esempio la presenza di una farmacia comunale o la realizzazione di un centro sociale dove poter aggregare cittadini giovani e anziani, comunque sono state determinate delle questioni improrogabili pensando soprattutto alle esigenze dei più deboli ovvero i bambini del quartiere. Tra le proposte che sono state fatte all’amministrazione spiccano per importanza e quindi per urgenza: il miglioramento della viabilità, la realizzazione di marciapiedi soprattutto in Via Mar Tirreno e nei pressi della scuola elementare. Sempre nei pressi del plesso scolastico è stata chiesta la realizzazione di parcheggi e un area adibita a verde pubblico attrezzato.

Il sindaco e l’Assessore Sbizzera , rispettando il proposito di non fare promesse che non sono in grado di mantenere, dopo aver ricordato gli errori di progettazione urbanistica fatti nel passato hanno manifestato l’intenzione di prendersi carico delle legittime aspettative dei presenti all’incontro, nei limiti della gestione delle scarse risorse economiche a disposizione del comune. I due amministratori hanno ricordato quanto siano importanti  una buona programmazione degli interventi ma soprattutto la capacità di reperimento dei finanziamenti regionali.

Le reazioni dei partecipanti come è normale che sia, sono state le più variegate. C’è chi ha manifestato fiducia nei confronti di questa amministrazione e chi a monte delle imposte pagate si è trovato insoddisfatto delle risposte date, oppure c’è chi è per forma mentale è sempre diffidente e chi invece si mostra  sempre fiducioso davanti alle parole di un sindaco.

Personalmente credo che a prescindere dalla soddisfazione o insoddisfazione dei cittadini, sia stato utile al quartiere aver organizzato l’incontro soprattutto credo sia stato positivo il fatto che alcuni abitanti del quartiere si siano spontaneamente coordinati per esercitare un ruolo attivo e non passivo nei confronti delle istituzioni locali. Credo inoltre che per il futuro l’importante sia  perseverare nell’impegno, facendo sempre il punto sulle problematiche del territorio ma soprattutto controllando che alle parole corrispondano atti concreti di chi ci governa.




Riscatto aree P.E.E.P : il CdQ Nuova Lavinium incontra l’associazione Mens Libera

Il Comitato di quartiere Nuova Lavinium invita tutti i cittadini interessati a partecipare all’Assemblea Pubblica riguardante la ” Trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà “ degli alloggi compresi nei Piani di Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.).

L’incontro si terrà il giorno sabato 7  febbraio 2015 dalle ore 11:00 alle 13.00 presso la palestra della scuola elementare Margherita Hack in P.zza Aldo Moro.
Nel corso dell’assemblea saranno spiegate in modo dettagliato le proposte che l’Ass. Mens Libera, tramite il suo presidente l’Avv. Antonio Aquino, ha elaborato e presentato all’Amministrazione Comunale.

Inoltre è programmata un’ ulteriore assemblea pubblica per sabato 21/02/2015 dalle 10.30 alle 13.00 sempre nella palestra Margherita Hack di Piazza Aldo Moro con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale per un confronto sulle tre priorità, più una di interesse cittadino, presentate dai residenti:

1.AREE PEEP: trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e rimozione dei vincoli di convenzione per le aree cedute in proprietà.
2.VIABILITA’: caotica situazione di mobilità.
3.SICUREZZA PEDONALE.
4.SICUREZZA PUBBLICA.

NON MANCATE!

Per ulteriori informazioni CdQ Nuova Lavinium Tel. 3405332403




Le proposte del CdQ Nuova Lavinium all’Amministrazione Comunale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del CdQ Nuova Lavinium  in relazione all’Assemblea Pubblica tenutasi il 24 novembre 2014 , convocata ai fini di predisporre, con la collaborazione dei cittadini del quartiere, tre proposte  da sottoporre all’Amministrazione Comunale con oggetto di interesse la zona 167 ed una proposta con oggetto d’interesse l’intera città di Pomezia.

“​Alla c.a. Signor Sindaco
​ Città di Pomezia
Pomezia 27 Novembre 2014

Il sottoscritto Francesco Di Ruocco presidente pro tempore dell’Associazione Comitato di quartiere Nuova Lavinium, con la presente comunica alla SV le tre priorità su cui il quartiere intende confrontarsi con l’Amministrazione comunale.
Da un lungo e costruttivo dibattito avuto con i cittadini durante l’assemblea pubblica del 24 novembre u.s., sono scaturite le seguenti priorità:

1. AREE PEEP: trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e rimozione dei vincoli di​ convenzione per le aree cedute in proprietà.
Premesso che allo stato attuale ci sono dubbi ed incertezze da parte della quasi totalità dei residenti, dovuto principalmente alla scarsità d’informazioni sull’argomento, riteniamo opportuno suggerire all’Amministrazione comunale di mettere fine alle controversie e definire in modo chiaro ed equo il metodo di calcolo del corrispettivo da pagare.
Valutare attentamente la possibilità di ridurre in maniera significativa il valore venale delle aree Peep, e considerato il momento critico in cui versano tantissime famiglie si chiede di prolungare l’agevolazione del 50% prevista dalla legge di stabilità ed eventualmente dilazionarne l’importo, ritenendo tali modifiche, come ovvio che siano, “interventi di riforma economico-sociale”.

2. VIABILITA’: caotica situazione di mobilità (Richiesta presentata già dal 2007).

Realizzazione di un raccordo stradale che collega il nostro quartiere alla parte est della Città (S.S. 148 Pontina nelle due direzioni, il cimitero e l’università) da Via Pietro Nenni all’altezza del Palalavinium a Via Cincinnato, nei pressi della strada che va al depuratore; tale arteria servirebbe anche a decongestionare il notevole traffico su Via F.lli Bandiera, penalizzato ulteriormente dall’apertura del nuovo tratto che la collega alla Via del Mare. Con la realizzazione di tale bretella-strada si può fornire alla collettività degli ulteriori vantaggi:

• poter creare passaggi per accedere con percorsi sicuri e controllati al sughereto – futura riserva naturale;
• poter creare un percorso ciclo pedonale per raggiungere comodamente Selva dei Pini ed il cimitero;
• poter creare lungo il percorso degli orti urbani a salvaguardia dell’area perimetrale del bosco.


3. SICUREZZA PEDONALE:
grave pericolo per i pedoni su Via Alcide De Gasperi.

Realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati alla quota del marciapiede in prossimità degli attraversamenti pedonali. L’attraversamento pedonale rialzato obbliga i veicoli a transitare a velocità moderata dando più tranquillità al pedone; consentono la continuità del percorso ciclo-pedonale, eliminando le barriere architettoniche. Dal punto di vista normativo, l’attraversamento pedonale non è altro che l’unione di un rallentatore con un passaggio pedonale.

4. SICUREZZA PUBBLICA : tema di interesse per l’intera Città.

Richiesta costante di pattuglie atta a scoraggiare l’eccessiva velocità di motociclisti ed automobilisti ed un’assidua sorveglianza da parte delle Forze dell’Ordine per salvaguardare la sicurezza e l’ordine pubblico, soprattutto nelle ore notturne. Pertanto chiediamo con più insistenza, in considerazione anche di un disagio sociale che la cittadinanza sta vivendo, di incrementare i controlli delle forze dell’ordine nel territorio, poiché il fenomeno della microcriminalità è in continuo crescendo. Il cittadino chiede alle istituzioni, ordine, sicurezza ed un segnale forte di vicinanza ai cittadini preoccupati, e nel contempo studiare altre forme di repressione del fenomeno in forte crescita, e non aspettare che si verifichino fatti tragici. Anche i parchi giochi posti in prossimità di strade ad alto scorrimento, oltre all’igiene necessitano di appropriate recinzioni per dare una maggiore sicurezza ai bambini ed ai genitori che li frequentano.


SUGGERIAMO L’INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE PER SABATO 21 FEBBRAIO DALLE 16.00 PRESSO LA NOSTRA SEDE, CON L’IMPEGNO DI RISENTIRCI PER UN EVENTUALE VARIAZIONE.

Signor Sindaco auspichiamo per Pomezia nei prossimi anni che la politica rivolga più attenzioni ad arredare la città, renderla vivibile ed accogliente per i residenti, recuperando la funzione urbana della strada, dove pedoni, ciclisti, automobilisti, anziani, disabili e bambini possano convivere in armonia.

Certo dell’accoglimento di tali richieste e disponibile a qualunque altro chiarimento, porgo distinti saluti a nome e per conto del Direttivo dell’Ass. Comitato di quartiere Nuova Lavinium.

​ Il presidente
Francesco Di Ruocco”




Un anno con voi

Un anno con voi, un anno di Pomezianews

E’ passato quasi un anno dalla nostra prima pubblicazione e non possiamo che ringraziare tutti coloro i quali – e sono davvero tanti – in un modo o in un altro hanno voluto partecipare al dibattito sulla nostra Città, scrivendo gli articoli sulle pagine del sito, commentandoli o solamente leggendoli.

Qual era stato il nostro impegno?

Conoscere o approfondire la conoscenza delle problematiche di Pomezia, creando una rete civica seria, competente e punto di riferimento per tutti i cittadini.

Ci siamo riusciti?

Personalmente penso di si, basta dare un’occhiata ad alcune statistiche che gratificano l’impegno di tutti noi, cittadini attenti al proprio territorio, verso il comune obiettivo della costruzione di un vero e proprio diario di rete: gli articoli pubblicati da novembre 2013 sono stati circa 200, letti per ben 156 mila volte, con 800 lettori ad articolo.

In questo primo anno di vita del blog, abbiamo cercato di raccontarvi come la nostra Pomezia sta cercando di risollevarsi da una situazione economico-finanziaria davvero drammatica;  come questa strada verso il completo risanamento è ancora lunga e si interseca inevitabilmente con i problemi comuni – ahimè – a molte altre realtà locali: prostituzione, disoccupazione, tutela del territorio e dell’ambiente, sicurezza, erogazione dei servizi alla cittadinanza.

Abbiamo cercato di fotografare la situazione della nostra Città, di raccontarvi gli eventi che hanno animato il territorio e, infine, di aprire una finestra verso il cinema e la cultura in generale.

Qualcosa si muove? Qualcosa sta cambiando?

Sicuramente si registrano alcuni segnali positivi: arriva l’acqua potabile (finalmente!) anche a Santa Palomba, nuova viabilità viene inaugurata, si aprono parchi pubblici, viene ampliata e fornita di apparecchiature tecnologiche la biblioteca comunale, solo per citarne alcuni ultimi.

E’ naturale che ancora moltissimo va fatto, nonostante i fondi per gli Enti locali siano sempre pochi, pochissimi e i problemi quotidiani da affrontare sempre tanti, forse troppi.

Il prossimo anno, il 2015, sarà un anno fondamentale: per la nostra Città, che dovrà confermare i piccoli incoraggianti segnali di ripresa.

E per il nostro blog, che dovrà diventare sempre più un punto di riferimento per tutti i cittadini  che, insieme a noi, vorranno contribuire alla crescita di una seria rete civica di informazione territoriale.




Delibera sul riscatto aree PEEP: il parere positivo del CdQ Nuova Lavinium

imageIl Comune di Pomezia con deliberazione della Giunta Comunale N° 2014/151 del 22/07/2014 concede l’opportunità di trasformare il loro diritto di superficie in diritto di piena proprietà per estinguere tutti i vincoli che limitano tra l’altro la possibilità di vendita degli appartamenti.

Come noto, la trasformazione del diritto di superficie, concesso per 99 anni rinnovabili di altri 99, in diritto di piena proprietà sulle aree PEEP (zona 167), è subordinata all’accettazione e relativo pagamento da parte dei singoli proprietari degli alloggi e relative pertinenze, per quota millesimale corrispondente, di un corrispettivo determinato ai sensi dell’art.31, comma 48 e comma 49bis, della legge n. 448/1998, applicando i parametri finora previsti dalla delibera di Consiglio Comunale n. 84 del 10/07/2012, parametri ritenuti da più parti estremamente esosi ed assolutamente fuori mercato.

L’Associazione “Comitato di Quartiere Nuova Lavinium” ha voluto pertanto sensibilizzare la nuova Amministrazione sin dal suo insediamento a giugno del 2013 a rivedere tali parametri, portando anche esempi di altre realtà, sia di comuni vicini, sia di comuni appartenenti ad altre regioni.

Come riportato tra l’altro: “Si precisa che solo con l’acquisto della piena proprietà, ovvero al momento del rogito notarile, gli immobili costruiti su area Peep, diventeranno liberamente commerciabili, e solo da quel momento non vi sarà più l’obbligo di rispettare i vincoli contenuti nelle convenzioni (requisiti degli acquirenti, prezzo di vendita, ecc.)” e per concludere “..quindi al momento del rogito notarile ciascun proprietario acquisirà la piena proprietà dell’immobile, in relazione ai millesimi posseduti ed indipendentemente dalla decisione assunta dagli altri condomini”.

L’Amministrazione, con la delibera in essere ha recepito pertanto la necessità di rivedere i parametri base, cosiddetto valore venale unitario, portandolo da 219,34 euro al mq a 190,34 euro al mq. Tale valore viene poi abbattuto al 60% (come stabilito dalla legge 448/1998 già citata, e il cui valore per cooperativa è riportato sulle delibere) e ulteriormente dedotto delle quote versate a suo tempo dalle singole cooperative (si tratta di percentuali mediamente pari al 23%-25%), arrivando pertanto ad un parametro base che varia tra i 90 euro al mq ai 78 euro al mq circa. Sulla base di tali valori e degli altri indicatori previsti dalla normativa gli uffici comunali competenti provvederanno quindi a calcolare la somma dovuta a chi ne farà richiesta.

Inoltre, l’Amministrazione, per agevolare il cittadino che fosse interessato al riscatto, ha voluto recepire quanto previsto dalla legge di stabilità di dicembre 2013, che dava facoltà ai comuni di abbattere fino al 50% il citato valore venale unitario.

Pertanto sono state previste delle riduzioni:

del 50% per coloro che presenteranno la domanda entro il 30 novembre 2014 con pagamento entro il 31 dicembre 2014 (valore unitario pari quindi a circa 40/45 euro); • del 40% per coloro che presenteranno la domanda entro il 31 marzo 2015 con pagamento entro il 30 aprile 2015 (valore unitario pari a circa 52/54 euro); • del 30% per chi presenta la domanda entro il 31 luglio 2015 con pagamento entro il 15 settembre 2015 (valore unitario pari a circa 62/65 euro).

I valori espressi sono naturalmente frutto di stime sulla base delle tabelle pubblicate ed è stata richiesta la possibilità di avere da parte degli uffici competenti per tramite dell’Amministrazione, di alcuni calcoli a campione su appartamenti/tipo nelle varie zone.

La nostra Associazione “Comitato di Quartiere Nuova Lavinium”, come ha già fatto precedentemente quando si è attivata nell’esaminare il contenuto delle delibere della scorsa Amministrazione e segnalarne le criticità, oggi, alla luce di questa nuova delibera, ritiene utile ed opportuno invitare il Signor Sindaco e/o i tecnici competenti ad una riunione nella quale ci verranno forniti i chiarimenti e le spiegazioni riguardanti le modalità di trasformazione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie nei Peep del quartiere Nuova Lavinium. In tale occasione sarà anche opportuno avere la presenza qualificata degli Amministratori di Condomini per porre le giuste osservazioni ed individuare utili soluzioni migliorative da suggerire ai condomini interessati all’operazione.

Gli Amministratori che fossero interessati a partecipare per dare il giusto apporto collaborativo, possono contattare l’Associazione “Comitato di Quartiere Nuova Lavinium” ai seguenti recapiti: comitato@nuovalavinium.com e 340 5332403.




Il nuovo direttivo del CdQ Nuova Lavinium 2014-2017

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato del CdQ Nuova Lavinium relativo al rinnovo delle cariche del direttivo 2014/2017.

“Il sottoscritto Francesco Di Ruocco in qualità di neo eletto presidente del Comitato di Quartiere Nuova Lavinium comunica che, il giorno 22 giugno 2014 si sono tenute presso la sede del Comitato di Quartiere Nuova Lavinium in piazza Aldo Moro le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo.

Le elezioni sono state anticipate dall’Assemblea pubblica, tenutasi sabato 14 giugno, in cui il Presidente uscente Francesco Di Ruocco, oltre ad aver illustrato le attività di impegno sociale nei confronti del quartiere e della città svolte dal Comitato negli ultimi tempi, ha presentato i quattordici candidati alla carica di consiglieri del direttivo che da quest’anno saranno sette invece dei tredici precedenti. La modifica statutaria è stata fortemente voluta per rendere più snello l’operato del Comitato stesso.

Le operazioni di voto si sono svolte domenica 22 giugno dalle 16.30 alle 20.30 con un’affluenza regolare. Alle ore 21.30 è terminato lo spoglio delle schede.

Sulla base del risultato dello scrutinio risultano eletti al nuovo direttivo Francesco Di Ruocco, Francesca Pinna, Luca Ferraro, Guerrino Salvatori, Angelo Luzieti, Luigi Spadaro, Giancarlo Vitiello.

La prima riunione del neoeletto direttivo, nel rispetto dello statuto, ha confermato il sig. Francesco Di Ruocco alla carica di presidente ed ha nominato il sig. Luca Ferraro alla carica di vicepresidente, la sig.ra Francesca Pinna alla carica di segretario ed il sig. Guerrino Salvatori alla carica di tesoriere.

Il CdQ Nuova Lavinium ha espresso così la volontà di rinnovarsi dando spazio e fiducia a due giovani, Francesca Pinna e riconfermando Luca Ferraro, che hanno dimostrato una grande attitudine nell’impegno sociale.

L’obiettivo per la prossima gestione sarà quello di proseguire gli impegni e le attività già consolidate a vantaggio dei residenti che saranno invitati a diventare parte attiva del Comitato stesso con incontri volti al confronto e al monitoraggio delle problematiche del quartiere. Saranno inoltre attivati vari laboratori che diventeranno un punto di aggregazione e di interesse per le diverse generazioni che ad oggi rappresentano la migliore risorsa di cui Nuova Lavinium dispone.

Inoltre il Comitato proseguirà il suo impegno con le scuole su progetti formativi, con le associazioni del territorio e con l’amministrazione per impegni condivisi sull’ambiente e sulla cultura prestando la propria partecipazione a manifestazioni ed eventi che avranno lo scopo, tramite la collaborazione, di creare un valore aggiunto al tessuto sociale della città .

Il CdQ Nuova Lavinium, con il nuovo direttivo e con i suoi 15 anni di presenza sul territorio, rimane fedele al suo spirito: “Collaborare insieme per progredire”.”
​ Il Presidente
​ Francesco Di Ruocco




Quando l’unione fa la forza

mareimmagine31may2014Nei giorni dal 31 maggio al 2 giugno si è tenuta a Torvaianica, presso la sede della Lega Navale Italiana, sezione di Pomezia, una tre giorni di arte, musica, sport e cultura, patrocinata dal Comune di Pomezia, che ha visto impegnati cittadini e associazioni del territorio.

La manifestazione è iniziata con il concorso fotografico e con l’estemporanea di pittura, entrambe finalizzate a “catturare” il nostro mare e l’ambiente nell’immaginario dell’artista. Sono seguite varie manifestazioni musicali, giochi, attività ludiche e sportive, tra cui due regate, bruschette, frittelle e pop corn, sfilate di moda, il tutto nella cornice di un mare che iniziava a prendere i colori dell’estate ormai imminente.

L’elenco di chi ha dedicato tempo ed energie è lungo. In ordine sparso, oltre ovviamente alla Lega Navale, le associazioni Family Time, CdQ Nuova Lavinium, Fare Verde, La Casa dell’Albero, Le mamme di Pomezia, Galleria Hesperia, poi Claudio Mazza con le sue sculture, il teatro de ‘Il cassetto nel sogno’, canti e balli della tradizione rumena con ‘Spirit Romanesc’ e i giochi della ‘Thyrrenum’ e di ‘Fare verde’, Città Giardino, Casafamiglia Chiara e Francesco, Sordi di Torvaianica, Marilù, Libera e Croce Rossa Italiana.

Inoltre i gruppi sportivi “Kite Power”, “Black Arrow Team” ed Europaradise, eventi musicali proposti da Ilaria Bruno, Carmen Giglio, Mario Guarino e Salvatore Pignalosa, le band The News e il QJazz Quintett.

2014-06-02 16.55.28La giornata di chiusura ha visto anche la presenza del sindaco Fabio Fucci che ha consegnato i premi ai partecipanti della regata del 2 giugno e ai vincitori del concorso fotografico. L’assessore Mattias ha invece presenziato alla premiazione della regata svoltasi il 1 giugno.

Ma al di là dell’elenco degli eventi e dei partecipanti, il vero messaggio è stato eloquentemente riassunto da Mauro Zecca, presidente della locale sezione della Lega Navale Italiana:

“Il Mare di Torvaianica è stata una grande dimostrazione di forza delle associazioni del territorio, che, quando agiscono isolate, faticano talvolta ad organizzare eventi o a ritagliarsi degli spazi di visibilità. Se, invece, si mettono insieme e lavorano spalla a spalla, diventano un esercito inarrestabile.

Sono molto felice di aver stabilito con tutti dei rapporti di fiducia e di amicizia, un patrimonio che darà, sicuramente, altri frutti in futuro e che sarà il presupposto per tante altre occasioni in cui potremo inseguire idee e progetti da sviluppare insieme”.

2014-05-31 20.07.482014-06-01 16.50.45

2014-06-02 17.00.59 2014-06-02 12.22.51 2014-06-02 16.13.17 2014-06-02 16.27.14 2014-06-02 16.47.52Questo concetto è stato ben ribadito da tutti gli altri partecipanti, che hanno volontariamente dedicato tre giorni del loro tempo trasmettendo il concetto che solo viaggiando coesi, pur ognuno con le proprie caratteristiche, finalità e possibilità, si può contribuire a creare quello che forse ancora manca a Pomezia, ovvero il concetto di “comunità“.




25 Aprile in piazza tra passato e futuro

imagePiazza Indipendenza è stata la protagonista delle manifestazioni del 25 aprile, data che per Pomezia rappresenta una duplice occasione di festa. Ricorre infatti, oltre l’anniversario della Liberazione dal fascismo, e di conseguenza del termine della funesta esperienza della seconda guerra mondiale, anche l’anniversario della fondazione della città.

Quest’anno si è festeggiato il 76° anniversario dalla fondazione e il 69° dalla liberazione.Curiosa coincidenza se pensiamo che nel 1945 l’Italia si è liberata di chi, pochi anni prima aveva fondato Pomezia ed altre città nel periodo definito “ventennio”.

Dopo tutti questi anni, fortunatamente, molte contrapposizioni si sono attenuate ed è rimasto il desiderio di festeggiare e ricordare due eventi che in un modo o nell’altro fanno parte della nostra storia e che quindi devono rimanere nella memoria come punto fermo e come base per un modo diverso di vivere la comunità.

Una comunità che in questo ultimo periodo, complice anche una crisi che volente o nolente tocca tutti anche se in modo diverso, sta riscoprendo la voglia di riavvicinarsi, di collaborare, di parlare, pur con idee diverse, con l’obiettivo però di “fare qualcosa”.
Ecco quindi lo stimolo positivo delle Associazioni, dei Comitati, dei Cittadini che si riuniscono, propongono e che collaborano con le istituzioni per un modo più “sociale” e proattivo di vivere la Città e la quotidianità.
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Un senso di appartenenza e di cura della nostra città espresso anche dal sindaco Fabio Fucci che ha commentato così la doppia ricorrenza del 25 aprile :

” La nostra Città celebra il 76° anniversario della fondazione e il 69° anniversario della liberazione. Un giorno importante per tutta l’Italia che ricorda la fine dell’occupazione nazista e del ventennio fascista e l’inizio di un’epoca nuova, segnata dalla scrittura della Costituzione, fondamento della democrazia, e dal desiderio di un popolo italiano unito di rifondare il Paese. Celebrare ogni anno la liberazione significa far rivivere la forza di chi ha resistito e combattuto per un’Italia libera, ma soprattutto significa trasmettere ai più giovani il senso di appartenenza alla propria terra, una terra di cui prendersi cura, quotidianamente. E’ per lo stesso motivo che sono orgoglioso di celebrare il mio primo anniversario della fondazione di Pomezia da Sindaco. Perché la nostra Città ha bisogno di cura, quella stessa cura che i nostri padri fondatori hanno messo nella costruzione. Ricordare le origini di Pomezia ci dà la forza per il futuro, perché solo prendendoci cura della nostra Città potremo sentirla veramente nostra“.

Per i pometini la giornata è stata l’occasione per ammirare la campana della fondazione sulla Torre Civica e per partecipare alle attività proposte dalle associazioni in piazza Indipendenza a cui hanno dato il proprio contributo l’Associazione dei Coloni, il Settore Auto e Moto storiche Amici di Singen, il CdQ Nuova Lavinium, l’Associazione La Casa dell’Albero e l’Associazione Le Mamme di Pomezia che ha portato in piazza lo sportello della Banca del Tempo Cittá di Pomezia raccogliendo nuove sottoscrizioni tra cui anche quella del primo cittadino.

 




Operativi gli Sportelli di ascolto del Comune di Pomezia

imageSono le donne le protagoniste attive degli sportelli di ascolto e sostegno ai cittadini attivati dal Comune di Pomezia, in collaborazione con le associazioni del territorio che hanno vinto il bando dedicato, la cui presentazione si è tenuta venerdì 21 marzo presso la sala conferenze della Biblioteca comunale di Pomezia.

Lo Sportello della Banca del Tempo Città di Pomezia è stato presentato dalla coordinatrice Serena De Paolis, dalla sociologa Mattea Monaco dell’associazione “Le Mamme di Pomezia” e dalla presidente dell’Associazione Nazionale Banche del Tempo Marialuisa Petrucci.

“Siamo molto felici di aver vinto il bando come associazione del territorio per la gestione dello sportello di Banca del Tempo – ha dichiarato Serena De Paolis – che è una banca in cui la moneta di scambio non è il denaro ma il tempo. Ogni correntista potrà accumulare nel suo conto-tempo delle ore di credito offrendo dei servizi ai correntisti e usare questo credito per usufruire dei servizi che metteranno a disposizione gli altri correntisti.”

Il tutto avverrà per mezzo di un software predisposto dall’Associazione Nazionale BdT con il quale verrà gestito il credito/debito di ogni correntista. Lo spirito fondamentale è la pari dignità delle persone e dei servizi svolti, in quanto non esistono prestazioni di serie A o di serie B: un’ora scambiata per una consulenza legale ha lo stesso valore di un’ora di compagnia ad una persona anziana.
Altro punto fondamentale è che al servizio potranno partecipare non solo privati cittadini ma anche associazioni, scuole, centri anziani, nello spirito collaborativo che è alla base della riuscita della Banca del Tempo alla quale, proprio in virtù dell’ importanza del valore dato allo scambio ed alla collaborazione, hanno voluto dare il loro contributo con un operatore di sportello anche l’associazione “La Casa dell’Albero”, la Croce Rossa Italiana di Pomezia e Il CdQ “Nuova Lavinium”.

I concetti basilari della Banca del Tempo, la prestazione e l’aggregazione in un’ottica di solidarietà tra persone, sono stati descritti dalla sociologa Mattea Monaco e da Marialuisa Petrucci presidente dell’Associazione Nazionale Banche del Tempo.
Tramite lo scambio può nascere una vera e propria economia relazionale, è infatti la persona al centro della Banca del Tempo in un concetto di reciprocità totale. Al momento sono attive una decina di Banche del Tempo nella regione Lazio, con un coordinamento regionale e con oltre 9.000 iscritti nella sola città di Roma che corrispondono a 100 mila ore di scambi.

La Banca del Tempo, che si fonda sullo scambio gratuito di servizi in ore tra i correntisti,  sarà operativa dal 24 marzo presso la Biblioteca comunale il lunedì e il giovedì dalle 9.00 alle 11.00 e il mercoledì dalle 16.00 alle 17.30.

Lo Sportello di ascolto, informazione e sostegno ai migranti è stato presentato dalla Presidente dell’Associazione “Spirit Romanesc” Dana Ioana Mihalache, dalla responsabile sul territorio Daniela Hondrea con il supporto della psicologa Concetta Ricciardi.

Grazie all’8 per mille, devoluto alla Chiesa Valdese, lo sportello avrà come obiettivo di fornire informazione e consulenza per cittadini migranti, che nel comune di Pomezia sono circa 8.200, un numero che fa riflettere sull’impatto sociale e sull’importanza di uno sportello che possa essere punto di riferimento per l’integrazione dei cittadini stranieri.
Come riporta Daniela Hondrea, responsabile dell’Associazione Spirit Romanesc per il territorio di Pomezia e responsabile dello sportello:
“Lo sportello di Immigrazione è un servizio di informazione e orientamento rivolto ai cittadini stranieri su ogni aspetto legato alla loro permanenza nel Comune di Pomezia. Con lo sportello si intende aiutare gli immigrati per facilitare loro l’accesso ai servizi soprattutto in quegli ambiti dove esistono i maggiori problemi rispetto ai quali sono essenziali l’informazione, la consulenza e l’assistenza al fine di consentire loro il reale godimento dei diritti”.

Lo sportello avrà tra gli obiettivi prioritari quelli di fornire al cittadino straniero informazioni sulla legislazione italiana, sui diritti/doveri dei cittadini e un orientamento ai servizi sociale e scolastici presenti sul territorio. Offrirà un punto di ascolto e di orientamento anche relativamente a discriminazioni subite, alle pratiche sul ricongiungimento familiare e assistenza e orientamento sull’accesso agli alloggi e svolgerà inoltre anche l’importante ruolo di supporto agli operatori che lavorano nelle istituzioni pubbliche come anagrafe, Servizi Sociali, ASL, Comune, Scuole, ecc.
Lo Sportello di ascolto, informazione e sostegno ai migranti riceve ogni martedì dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Pomezia in piazza S.Benedetto Da Norcia 1.

Lo Sportello Donne Pomezia è stato presentato da Claudia Bruno. Già  attivo da gennaio 2013 nella precedente sede presso Camera del Lavoro della CGIL di Pomezia, offre un punto di ascolto, informazione e consulenza dedicato alle donne.

“Allo sportello collaborano otto operatrici – ha dichiarato Claudia Bruno – tra cui psicologhe, sociologhe, giornaliste, allenatrici, attive in vari settori della società e alcune di loro provenienti dal movimento femminista e politica delle donne e quello che offriamo come sportello è prima di tutto ascolto e fornire informazioni utili che possano aiutare le donne presenti nel territorio a mettersi in rete e a uscire dall’isolamento, per cui trattiamo casi di violenza di ogni genere, non solo fisica, sessuale, domestica, ma anche quella psicologica, economica, mobbing sul lavoro. Cerchiamo di fare una mappatura sul territorio per mettere in relazione soggetti, associazioni e persone che collaborino per mettere in comune competenze per far si che una donna non sia più isolata”

E’ infatti l’isolamento il substrato per ogni genere di disagio lavorativo, familiare, relazionale ed è terreno fertile per ogni genere di violenza, perché le donne sono forti soprattutto quando riescono a comunicare tra loro e non si rinchiudono dentro le mura domestiche. Per qualunque tipo di consulenza, sia essa psicologica, legale, medica, ginecologica, economica, lo sportello si avvale dell’apporto di una rete di professioniste che collaborano con lo stesso e che mettono a disposizione da due a un massimo di quattro incontri per poi aiutare ad indirizzare la donna a rivolgersi a strutture con cui lo sportello è in contatto e collabora.

La speranza è quindi quella di riuscire a coinvolgere e a “intercettare” sempre più donne, perché la maggiore difficoltà è l’inibizione della donna nel rivolgersi ad uno sportello di ascolto, nel momento in cui vive un disagio. E’ possibile contattare lo sportello di ascolto sia fisicamente, sia online, tramite il sito www.sportellodonne.wordpress.com o su facebook.

Sportello Donne Pomezia riceve il mercoledì dalle 9.00 alle 11.00 e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Ufficio Politiche Sociali, piazza San Benedetto da Norcia 1.

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