Fridays for Future, il 24 settembre sciopero per il clima

Venerdì 24 settembre Fridays for Future scende in piazza anche in Italia per lo Sciopero globale del clima, per chiedere una rapida azione sull’ ingiustizia climatica ai leader mondiali,  che si incontreranno a novembre a Glasgow (Gran Bretagna) per il Summit sul Climate Change. Giovani e meno giovani, uniti nella lotta per la giustizia sociale e tra generazioni, chiedono  il rispetto degli Accordi di Parigi per rimanere entro 1,5 gradi ed evitare così le conseguenze più gravi della crisi climatica. Nell’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) del 9 agosto 2021 in cui è stato confermato che l’intensificarsi di eventi climatici estremi è strettamente legato alla crisi climatica, il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha affermato che si tratta di un campanello d’allarme per  l’umanità. E che si può evitare solo intensificando gli sforzi di tutti per raggiungere l’obiettivo.

La crisi climatica, con i suoi numerosi eventi estremi nel mondo, porta con sé tensioni socio-economiche come razzismo, sessismo, e disparità socio-economiche che colpiscono soprattutto le fasce più deboli della popolazione, ma che non vengono affrontate dalle nazioni occidentali in modo da ridurre le emissioni al di sotto del necessario. In Italia ci saranno manifestazioni in molte città, da Ancona a Bologna,  da Cagliari a Roma, da Lecce a  Palermo, nel rispetto delle misure sanitarie.Fridays for Future vuole indicare la scienza e chiedere a coloro che sono al potere di prendere sul serio i fatti, e agire di conseguenza. Per Katharina Maier, di Friday For Future statunitense, bisogna seguire le indicazioni degli scienziati che affermano che sia possibile limitare il riscaldamento globale attraverso le energie rinnovabili, i cambiamenti nell’agricoltura e nei trasporti, anche se la maggior parte della popolazione non sta cambiando il modo di vivere.

Il movimento Friday for Future, nato nel 2018 dalla protesta di Greta Thunberg che scioperava pacificamente ogni venerdì per il clima, è divenuto un movimento internazionale incentrato su sit-in, scioperi e cortei con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul tema dei cambiamenti climatici e chiedere ai governi di azzerare le emissioni entro il 2050 (il 2030 per l’Italia).

Per informazioni e dettagli: https://fridaysforfutureitalia.it/

(Foto di Goran Horvat da Pixabay)