Posso offrirti…?

Storie di notizie e non-notizie, di piccoli e grandi cambiamenti,

di eccessi di caffeina e bisogni estremi di camomilla.

Che mi tocca vedere… Ma dico io…

Il comune di Pomezia pubblica foto e post di un gruppo di cittadini che non ha niente altro da fare che dedicarsi agli spogli vasi che rendono tristi i davanzali delle finestre del palazzo comunale?

Ma come si fa, dico io, a paragonare il prima e il dopo di una piantumazione fatta per abbellire un edificio che deve rimanere triste?

Bei tempi quelli di una volta, in cui i cittadini non dovevano far nulla per la propria Città…tanto c’erano gli Amministratori che pensavano a tutto!

Che storia è questa dei cittadini attivi, dove tutti dobbiamo contribuire alla rinascita di Pomezia??!

Meglio stare fermi a  guardare e  criticare!

Saranno tutti grillini questi volenterosi!

Ah…ci sono tanti progetti già conclusi e altrettanti pronti a partire…però, quasi quasi, ci penso…

Perché il Sindaco Fucci non va ad interessarsi di sociale, di sicurezza, di decoro urbano e di tutti gli altri servizi?!
Ah…lo sta già facendo? Bene…

Allora perché non si occupa dei conti disastrati della sua Amministrazione?!

Ah…mi state dicendo che il bilancio si è chiuso dopo tanti anni in positivo?

Certo però che il debito è ancora alto!!

Cosa? Il debito è il risultato dell’eredità delle passate Amministrazioni??

Ho capito…ma questi del Movimento 5 Stelle stanno in carica da almeno….da quanto tempo?

Nemmeno tre anni??

Vabbe’ dai…ti offro un caffè,  anzi una camomilla.




Tempo libero, non solo relax

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È forse la maggiore contraddizione dei nostri tempi, quella di non avere tempo. La vita frenetica che conduciamo ci porta a macinare tanto e tutto ogni giorno, dalla colazione ai chilometri per andare al lavoro, agli amori e a desiderare di avere tanto tempo libero per ricaricare le batterie.
È un tempo libero inteso sia come ‘libero dal lavoro’ che ‘totalmente disponibile’ per attività di svago, d’interesse personale o comunque di godimento privato. D’estate ne abbiamo di più e lo destiniamo preferibilmente a vacanze, divertimento e relax.

Ma non solo. Infatti sempre più persone lo impiegano in attività concrete e produttive, unendo apprendimento e distrazione,utilizzandolo per ampliare o affinare le proprie competenze personali, come per esempio lo studio di una lingua straniera, la frequenza di corsi di fotografia, di giardinaggio, di musica, o per fare la manutenzione della propria casa.
C’è pure chi ne fa un uso sociale, a sostegno delle persone più bisognose di assistenza e cure, un uso altruistico del tempo che dona benefici sia a chi lo riceve che a chi lo dà: come stare vicino a genitori anziani in difficoltà o dedicarsi ad attività di volontariato. Quest’uso produttivo del tempo libero richiede determinazione e impegno, spesso anche economico, ma è senz’altro un’occasione per fare del bene in primis a noi stessi, dedicando energie positive alla nostra crescita individuale, e poi per sentirci più soddisfatti come esseri umani.
L’etimo tempo libero proviene dal latino licet, liceità come mancanza di costrizione. Nella nostra accezione va considerata con il termine otium della tradizione romana, contrapposta a negotium, il lavoro, gli affari, un tempo in cui si può dar libero corso al pensiero, al distacco, all’estraneazione.




La Banca del Tempo a Pomezia

bancatempo.banner.290311Con una recente delibera il Comune di Pomezia intende promuovere e realizzare nel territorio un progetto sperimentale di Banca del Tempo, con l’apertura di uno sportello fisico che gestisca lo scambio del tempo libero tra cittadini per attività o prestazioni di qualsiasi tipo.
L’Amministrazione attraverso il citato progetto, si pone la finalitaà di favorire l’estensione della solidarietà nella comunitaà locale e di incentivare le iniziative di singoli e gruppi di cittadini, associazioni, organizzazioni ed enti che intendano scambiare parte del proprio tempo per impieghi di reciproca solidarietà ed interesse.

Ma cosa sono  le Banche del Tempo?

Sono libere associazioni tra persone ed hanno la caratteristica di organizzare transazioni di carattere non monetario, dove la “valuta” impiegata é il tempo. Il loro scopo é quello di organizzare lo scambio di tempo tra persone, che molto spesso non si conoscono, per offrire e ricevere servizi e saperi che sono pagati con assegni in base al tempo impiegato per realizzarli, prescindendo dal loro valore di mercato.
Sono quindi dei particolari istituti di credito dove ogni correntista può prelevare e depositare in base alle sue necessità, attingendo, per la restituzione del tempo prestato, a tutta la gamma di offerte presenti nel “portafoglio” della Banca del Tempo  cui aderisce.

Si tratta di una forma di collaborazione, e non di volontariato, con la quale ci si aiuta ad affrontare anche le incombenze e gli impegni della vita quotidiana e familiare, a soddisfare bisogni altrimenti non reperibili sul mercato, o ad usufruire di prestazioni altrimenti non acquisibili per motivazioni economiche.
Le Banche del Tempo  consentono, inoltre, di ricostruire relazioni tra diverse generazioni, favorendo la trasmissione di esperienze e saperi. L’unità di scambio è l’ora, indipendentemente dal servizio che si offre o si riceve. Tutte le abilità hanno lo stesso valore e dipendono esclusivamente dal tempo che si impiega a farle. L’unico vincolo da rispettare è che tali prestazioni non dovranno mai poter essere configurate e neppure assimilate a rapporti di lavoro autonomo e subordinato e per questo viene fissato un tetto massimo di ore che si possono prestare e ricevere.

Le Banche del tempo possono essere dei validi strumenti di politica sociale su scala locale, in quanto danno vita a reti di socialità che favoriscono l’inserimento sociale delle persone, i rapporti tra diverse generazioni, l’interculturalità, la crescita dell’autostima individuale, la lotta alla solitudine ed in generale agiscono sul miglioramento della qualità della vita di una comunità .

Non resta che aspettare l’apertura dello sportello fisico a Pomezia ed augurarsi una buona partecipazione dei cittadini .