Progetto Cibiltà, l’educazione civica a scuola contro gli sprechi alimentari.

Premiate le 3 classi vincitrici del concorso didattico “Ecopagelle”
Premiate questa mattina le tre classi vincitrici del concorso didattico “Ecopagella contro lo spreco alimentare online”, nell’ambito del progetto “Cibiltà. Usiamo il cibo civilmente. Stop agli sprechi”, promosso dal Comune di Pomezia e realizzato da Achab Group grazie ad un finanziamento della Città Metropolitana di Roma Capitale con i fondi della Regione Lazio.

Attraverso “L’Ecopagella di Capitan Eco”, i più piccoli hanno avuto modo di intervistare gli adulti sul tema del consumo etico e dar loro un voto. Le classi che hanno compilato il maggior numero di ecopagelle online e che pertanto hanno vinto il concorso sono: la classe 3G del Circolo didattico Trilussa (36 ecopagelle) e le classi 2A e 3A del plesso di Torvaianica dell’Istituto comprensivo Enea (rispettivamente 66 e 26 ecopagelle compilate).

A consegnare i buoni premio – del valore di 50 euro l’uno, da spendere sul portale Borgione.it in materiale didattico – gli Assessori Miriam Delvecchio e Stefano Ielmini. La premiazione conclude un percorso di sensibilizzazione dedicato ai ragazzi delle scuole primarie, che ha visto il coinvolgimento di 6 scuole, la realizzazione di 24 videolezioni in teledidattica e la compilazione di 418 ecopagelle online. Tutti gli alunni che hanno partecipato hanno ricevuto un piccolo gadget a tema.

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“Il progetto di Cibiltà cerca di combattere lo spreco alimentare in tutte le fasi della filiera – ha spiegato l’Assessora Delvecchio – Siamo partiti dalle scuole organizzando una serie di attività didattiche per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado. Vogliamo così promuovere la logica del riuso e del riciclo, fornendo strumenti adeguati che permettano un concreto cambiamento delle abitudini quotidiane”.

“Abbiamo conseguito ottimi risultati in termini di contrasto allo spreco alimentare e riduzione della produzione dei rifiuti – ha aggiunto l’Assessore Ielmini – Possiamo considerarci un Comune virtuoso in tema di raccolta differenziata con percentuali di raccolta che superano il 70% e una tassa sui rifiuti tra le più basse dei Comuni limitrofi. Cibiltà è un progetto di educazione al consumo consapevole di cibo in chiave anti-spreco che ci aiuta a ricordare che lo spreco settimanale medio costa circa 5 euro a nucleo familiare: un impatto importante non solo per le nostre tasche, ma soprattutto per l’ambiente circostante”.
Comunicato Stampa



Natale nella stalla di Astrid Lindgren

Incontro di Lettura del Club del Libro di Pomezia

 

L’Associazione Le Mamme di Pomezia ha organizzato un incontro di lettura presso il Centro Commerciale 16 Pini di Pomezia per domenica 5 dicembre alle ore 16:00.

Il libro scelto è Natale nella stalla di Astrid Lindgren edito da Il gioco di leggere che, sul sito, così descrive il libro: la storia del Natale raccontata da una grande scrittrice con le illustrazioni di Lars Klinting. Un classico per la prima volta edito in Italia.

 

“Si udì nel silenzio il pianto di un bambino appena nato. E, in quello stesso istante, si accesero tutte le stelle del firmamento.”

 

L’invito è rivolto a tutti, adulti e bambini, un modo per prepararsi all’atmosfera attraverso una lettura condivisa.

 

Per partecipare è prevista la prenotazione all’email [email protected]
È obbligatorio il Green Pass

 

Per sapere di più sull’Associazione Le Mamme di Pomezia, leggi la scheda




Appuntamenti Museo Civico Archeologico Lavinium

Il Museo Civico Archeologico Lavinium La informa Che Tutti i martedì pomeriggio,da Ottobre 2021 a Marzo 2022,il biglietto d’ingresso al Museo e all’Area Archeologica sarà gratuito !

Cogliamo l’occasione per invitarLa a partecipare agli appuntamenti della settimana:

VISITE GUIDATE ALL’AREA ARCHEOLOGICA
Martedì e giovedì: appuntamento al Museo alle ore 9:00 e alle ore 15:00
Sabato, domenica e festivi: appuntamento al Museo alle ore 10: 00 e alle ore 15:00
Costo visita guidata: 3 € + biglietto di ingresso

Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente

 

10 OTTOBRE – GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO F@Mu 2021
Il Museo Civico Archeologico Lavinium aderisce alla Giornata Internazionale delle Famiglie al Museo del F@Mu, con visite guidate e attività gratuite per famiglie al Museo e all’Area Archeologica.

Domenica 10 ottobre: appuntamento al Museo alle ore 10:00 e alle ore 15:00

I bambini con i loro genitori potranno partecipare alle visite guidate con alcuni versi dell’Eneide di Virgilio incentrati sui sogni di Enea.
L’attività si concluderà con un laboratorio, nel quale le famiglie potranno disegnare e descrivere i loro, utilizzando valigette “porta sogni” e balloon forniti dagli operatori.
Ci divertiremo tutti insieme a postare i nostri sogni con gli hashtag #famu2021, #famigliealmuseo, #MuseoLavinium e a taggare il Museo!

Per l’occasione le visite guidate e le attività saranno gratuite per le famiglie.
Attività consigliate per bambini dai 6 anni in su.

Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente

PER INFO E PRENOTAZIONI:
0691984744
[email protected]

Ricordiamo che l’ingresso alle strutture museali è garantito solo presentando il Green Pass con documento di riconoscimento.




Associazione L’Acchiappasogni

Associazioni e Comitati di Quartiere di Pomezia

 

Prosegue la presentazione delle Associazioni e Comitati di Quartiere presenti sul territorio di Pomezia.

Questa settimana è il turno dell’Associazione L’Acchiappasogni che si presenta rispondendo a sei domande che stiamo ponendo a tutti.

 

1 – Quando è nata l’Associazione L’Acchiappasogni e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?
L’Associazione di solidarietà sociale “L’ACCHIAPPASOGNI” è nata nell’ottobre del 2015. E’ stata costituita da professioniste con formazione psico-pedagogica che operavano da anni nel campo dell’educazione e della disabilità. E’ un’Associazione senza scopo di lucro rivolta a bambini e ragazzi in difficoltà o con specifiche disabilità.

Gli obiettivi che l’Associazione si propone sono:

Migliorare la qualità della vita di bambini adolescenti e giovani adulti che hanno una disabilità e di favorirne l’autonomia e l’integrazione sociale;

Sostenere i minori nel loro percorso scolastico, con metodi di studio personalizzati;

Ridurre il disagio di bambini e adolescenti in difficoltà;

Sostenere e accompagnare i genitori nel difficile compito educativo.

 

2 – Di quanti membri è formata l’Associazione L’Acchiappasogni?
L’Associazione è formata da 500 soci.

 

 

3 – In che modo un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione L’Acchiappasogni?
Un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione in diversi modi:
– Entrando a far parte dello staff multidisciplinare che comprende: tutor dell’apprendimento, pedagogisti, educatori professionali, oepac, logopedisti, psicologi, psicoterapeuti,  neuropsicomotricisti, terapisti comportamentali, insegnanti di lingue;

Come tirocinante dei corsi di laurea delle diverse professioni sopra citate;

Come volontario che affianca le figure professionali nelle diverse attività, o che aiuta nella gestione delle sedi.

 

4 – Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
Nell’Associazione ci sono diverse aree: area didattica, linguistica, psicologica, abilitativa e riabilitativa.
Nel team delle Educatrici del Laboratorio Autonomie un progetto che ci ha rappresentato è stato l’attivazione del laboratorio Cucina dove i ragazzi con disabilità si sono cimentati nel cucinare piatti culinari per poi mangiarli tutti insieme.

 

5 – Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative?
pagina Facebook: L’ACCHIAPPASOGNI ASSOCIAZIONE
pagina INSTAGRAM: lacchiappasogni.associazione L’ACCHIAPPASOGNI ASSOCIAZIONE

 

6 -Qual è il progetto al quale state lavorando ora

Nel Laboratorio Autonomie le educatrici professionali hanno intrapreso un progetto lungo tutto l’arco dell’anno: MI PRENDO CURA DI… SONO UTILE!

I ragazzi hanno sperimentato di essere in grado di potersi prendere cura degli altri in tanti modi differenti:

hanno creato con l’argilla dei manufatti che sono stati venduti durante il periodo natalizio. Con il ricavato ottenuto hanno potuto autofinanziarsi per acquistare altro materiale per le proprie attività e acquistare una merenda tutti insieme al Mc Donald’s;

hanno risposto all’annuncio di una RSA di Como scrivendo una lettera per far compagnia agli anziani ospiti e avviando una conversazione tra i componenti delle due realtà;

hanno iniziato a prendere parte della spesa familiare assumendosi la responsabilità di effettuare personalmente l’acquisto di ciò che sarebbe servito in casa;

hanno assemblato delle bomboniere per la Cresima di un ragazzo;

hanno effettuato la spesa e poi l’hanno devoluta alla Caritas di San Bonifacio di Pomezia;

È stato organizzato un incontro pomeridiano con i Vigili del Fuoco come esempio diretto del prendersi cura della cittadinanza.

 




Il Museo Civico Archeologico invita all’evento Facciamo un vaso

Iniziativa per bambini dai 6 agli 11 anni

 

Il Museo Civico Archeologico vi invita venerdì 26 febbraio ore 15.00 a partecipare all’evento “Facciamo un vaso”.
L’iniziativa per bambini dai 6 agli 11 anni prevede una visita guidata al Museo e all’Area archeologica, a cui seguirà un laboratorio didattico sulla ceramica.
Appuntamento alle ore 15.00 al Museo. Si inizierà con la visita guidata al Museo, per poi recarsi all’Area archeologica. Terminata la visita, avrà luogo il laboratorio.

Costo: 4€

Prenotazione obbligatoria:
[email protected]
0691984744

 

 

Comunicato Stampa




Il children day del Gruppo Logistico Ldi

Riceviamo dal Polo Logistico Laziale Distribuzione di Santa Palomba e pubblichiamo.

Sono stati i bambini i veri protagonisti della nuova edizione del Children day

Santa Palomba di Pomezia – 13 giugno 2016.
Lo scorso sabato 11 giugno gli spazi del Gruppo Logistico di Pomezia hanno vissuto di colori e suoni diversi rispetto le normali giornate di lavoro. I dipendenti della società hanno portato con loro i bambini, per una mattinata da passare tutti assieme, per creare un filo tra i ragazzi e quel posto dove i genitori vivono ogni giornata durante la settimana. Un evento ormai consolidato in azienda per stare tutti assieme, mettendo al centro il valore del capitale umano. Erano più di cento i bambini di tutte le età, come sempre sono state organizzate diverse aree giochi, zone in cui le truccatrici illuminavano i volti dei piccoli con colori vivaci e poi il momento per i piccoli più emozionante, la fanfara dei Bersaglieri.
E’ una giornata alla quale LDI tiene molto, per consolidare il suo legame con il territorio di Pomezia, guardando al futuro con un punto di vista anche e specialmente sociale, non solo aziendale. Come ad esempio l’impegno prestato quest’anno nell’aiutare l’Istituto Tecnico Copernico nel progetto “Alternanza scuola – lavoro”; grazie alle buone relazioni di zona, l’azienda è riuscita infatti a coinvolgere più di dieci aziende, permettendo la partenza di questa iniziativa per i ragazzi e la comunità di Pomezia.
In questa piccola folla colorata e disordinata erano presenti anche il Vice Sindaco di Pomezia Elisabetta Serra, Angela Gadaleta Preside dell’Istituto Tecnico Copernico, il giornalista Giovanni Gennari. A fine giornata la foto tutti assieme e un bel pacco a sorpresa pieno di regali per un’estate serena.

www.logd.it
06 911471




Raccolta fondi per la scuola Margherita Hack

Quando le mamme sono cittadine attive succede che… si attivano! Ed in 3, Valeria Petricca,
Alessandra Ricci e Carmen Leone, mamme di alunni della Margherita Hack, decidono di
raccogliere fondi per la loro scuola e per farlo hanno pensato di organizzare un evento aperto a tutti
il cui ricavato andrà a finanziare alcuni progetti didattici.
Ma perché si attivano le mamme? ​Perché sanno ascoltare le altre mamme e riescono a trovare
soluzioni compatibili con le necessità di genitori e bambini. Così hanno pensato che, invece di
continuare a raccogliere soldi di volta in volta per i vari progetti, (il che ci fa odiare le povere
rappresentanti di classe che sembrano più agenti di equitalia che mamme), si poteva immaginare un
modo diverso di contribuire che somigliasse meno a un prelievo, e più a una festa. Nasce così l’idea
di un evento per la raccolta fondi, un pomeriggio di gioco per i bambini che si traduce in un
momento di aggregazione e complicità tra genitori che si adoperano per migliorare la proprio
scuola.
12809520_10208877719050841_6038162454524210354_nCome raccogliere i fondi?​ Con una riffa da 1 € a biglietto. L’estrazione dei premi avverrà nel pomeriggio di Domenica 20 Marzo durante l’evento “Aspettando la primavera”​che si terrà presso il comitato di quartiere Nuova Lavinium a partire dalle 15.00. La quota di partecipazione all’evento, che andrà anch’essa a far parte dei fondi destinati ai progetti da realizzare, è di 2€ a famiglia.
Nel pomeriggio si susseguiranno momenti di gioco, uno spettacolo interattivo e diversi laboratori per bambini realizzati con il supporto dell’associazione L’isola di Ula e Opp e con la collaborazione del Comitato di quartiere Nuova Lavinium sempre disponibile nel mettere i propri spazi a disposizione di iniziative sociali.
Verrà anche allestito un “albero delle idee” al quale i bambini potranno attaccare i loro
suggerimenti e preferenze per i laboratori da realizzare con i fondi raccolti.




Papa Francesco risponde alle lettere dei bambini

L’amore prima del mondo

Papa Francesco scrive ai bambini

In conversazione con Antonio Sapadaro

Edito da Rizzoli Febbraio 2016

 

Un piccolo volume di poco più di 70 pagine che raccoglie le risposte di Papa Francesco a circa 30 lettere ricevute dai bambini di tutto il mondo.

Una raccolta davvero interessante per noi genitori che spesso ci troviamo a dover rispondere alle domande critiche che ci rivolgono i nostri bambini, ma anche semplice e veloce da far leggere in modo diretto anche a loro.

Il libro si apre con una presentazione di Antonio Spadaro che ci descrive il pomeriggio passato con il papa a rispondere alle letterine. Ne esce una descrizione di un Papa molto coinvolto: “Ma sono difficili queste domande!” … “E’ bello poter rispondere alle domande dei bambini, ma li vorrei avere qui con me, tutti!”
Troviamo accostate sulle due pagine da un lato la lettera originale, spesso accompagnata da un disegno, con la foto del bambino e la traduzione della domanda, e dall’altro lato la risposta di Francesco.

Bergoglio è molto concreto nelle risposte, nelle sue riflessioni non tiene conto solo della domanda in se stessa ma cerca, attraverso l’attenta osservazione del disegno, di interpretare il contesto che ha portato il bambino a scegliere quel particolare quesito.

Il linguaggio dei bambini è molto chiaro, schietto e diretto e così sono anche le risposte che ricevono, siamo di fronte a dei bambini e il Papa sa che non può cavarsela con astratti concetti filosofici.

Tra le domande più impegnative troviamo:

I nostri parenti defunti ci possono vedere dal paradiso?

Sai perchè alcuni genitori litigano fra di loro?

Come posso trovare Dio in me e nella mia famiglia?

 

Ma i bambini sanno sempre sorprenderci e quindi fanno anche domande curiose come:

Quando eri un bambino ti piaceva ballare?

Perchè hai bisogno di quel cappello alto?

 

Il libro si conclude con l’unica domanda di un bambino italiano, Alessio, 9 anni.

Sei mai stato accanto al sacerdote come chierichetto?

Non vi darò le risposte, vi consiglio di leggerle e interiorizzarle e poi leggerle di nuovo insieme ai vostri figli. Ne riporto soltanto un estratto di una che è quella che mi ha colpito di più.

E’ la domanda di William, 7 anni, Stati Uniti

Caro Papa Francesco, se tu potessi fare un miracolo, che cosa sarebbe?

Caro William, io guarirei tutti i bambini. Non sono ancora riuscito a capire perchè i bambini soffrano. Per me è un mistero. Non so dare una spiegazione…




Salvabimbi, applicazione per la gestione delle emergenze

Da qualche giorno è disponibile per Android (presto anche su IOS) l'applicazione gratuita salvabimbi.

Questa la descizione ufficiale di Google play
"SalvaBimbi" è l’app ufficiale del sito ManovreDisostruzionePediatriche.com, sviluppata dal Centro di Formazione Elis, in collaborazione con Italtel, nata per assistere e insegnare a chiunque come salvare la vita di un bambino!
Puoi consultare le news del sito ufficiale, vedere i video tutorial sulle manovre e sui tagli dei cibi, o sfogliare e condividere i poster delle manovre per bambini e lattanti in 17 lingue diverse!

C’è un'emergenza? Effettua le manovre che hai imparato e intanto lascia all’app la ricerca degli ospedali più vicini a te e la guida con il navigatore oppure contatta il numero di emergenza locale.

Principali funzioni:

• Supporto d'emergenza in tempo reale grazie allo sliding delle manovre da effettuare e le spiegazioni vocali;
• Geolocalizzazione degli ospedali più vicini, calcolo delle distanze e ordinamento;
• Poster delle manovre lattante e bambino in 17 lingue con possibilità di condivisione;
• Ultime News dal portale ManovreDisostruzionePediatriche.com;
• Canale YouTube dedicato con video tutorial condivisibili su Facebook;
• Ricerca del Centro di Formazione più vicino, dove poter frequentare (o consigliare) un corso di salvamento;
• Widget per richiesta di soccorso immediata.

L'applicazione nasce da un idea del Dott. Marco Squacciarini che lavora per la croce rossa ed è impegnato nella divulgazione delle manovre di disostruzione pediatriche.
E' stata progettata da Cristiano Capobianco in collaborazione con Elis e patrocinata da ITALTEL

L'applicazione è “…dedicata a Giulio, un bimbo di 3 anni volato in cielo troppo presto, a Bari, il 20 agosto 2013, che ha aspettato i soccorsi per troppo tempo, a poco più di un chilometro dall’ospedale più vicino… e nessuno lo aveva detto ai genitori”


Ma veniamo ai dettagli
In home page troviamo la sezione Notizie, costantemente aggiornata con articoli che informano i genitori sui vari pericoli quotidiani e collegata al sito www.manovredidisostruzionepediatriche.com
La sezione Poster dove sono indicati con fotografia e descrizione tutti gli Step per effettuare una manovra di disostruzione su un lattante o su un bambino (disponibile in 17 lingue)
La sezione Video con filmati che illustrano come tagliare i cibi per evitare il soffocamento e tanto altro.

La funzione più importante è quella di SOS, ovvero, in caso di pericolo si può lanciare l'SOS generando una chiamata al 118. 
L'applicazione utilizza il geolocalizzatore per verificare la disponibilità dell'ospedale più vicino con tanto di indicazioni stradali fornite da google map,
ovviamente bisogna essere sotto copertura di rete dati ed avere acceso il GPS altrimenti è consigliabile contattare immediamente il 118 ed intanto visualizzare i video tutorial per effettuare le manovre.

Nel momento in cui scarichiamo l'app riceviamo le seguenti avvertenze:
1 L'app NON è sostitutiva del corso di manovre ma solo un ulteriore aiuto in caso di emergenza.
2. Il servizio di ricerca ospedali e calcolo della distanza è fornito da Google, pertanto potresti trovare nei risultati anche altre strutture come case di cura, preferisci sempre gli ospedali. Inoltre, tale servizio ha un numero limitato di richieste effettuabii, pertanto, per salvaguardare il funzionamento del servizio ti preghiamo di non lanciare un'emergenza senza una reale necessità.
3. L'app è preimpostata per chiamare il 118. Se non sei in Italia, informati sul numero di emergenza locale e impostalo nella sezione preferenze.
4 Si declina ogni responsabilità in caso di malfunzionamenti della rete, del GPS e di un uso errato dell'applicazione.
 
 
Nella speranza che non debba mai servire è un'applicazione che tutti i genitori dovrebbero avere a disposizione.
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Furgone pedofilo – ALLARMISMO

ALLARMISMO VIRALE

Molte di noi mamme pometine ieri sera abbiamo ricevuto una foto di un furgone bianco con una striscia colorata arancione, con tanto di targa ben visibile con questo messaggio abbinato

“Pare si aggiri attorno alle scuole, negli orari di transito dei bambini, un furgone con un tipo sospetto che scatta foto e si traveste in modo strano. Sembra che qualche segnalazione ai CC sia già stata fatta. Vi inoltro la foto del furgone, mi hanno detto che la striscia adesiva viene cambiata con diversi colori”

Ricevere certi messaggi alle 23.00 non fa certo piacere, normalmente penseresti alla solita bufala ma i palazzi che si vedono nella foto sembrano proprio quelli vicini alla scuola, e il messaggio arriva da una rappresentate di classe quindi un po’ in effetti mi sono preoccupata.

Subito su facebook è rimbalzata la notizia, riportata da alcune mamme che hanno ricevuto lo stesso messaggio dalle rispettive rappresentanti. Immediatamente sono iniziati i dubbi di tante…

Nella foto si vede chiaramente la targa perché non denunciare e far intervenire i carabinieri a controllare? Invece di innescare un allarmismo virale? Nel giro di pochi commenti viene fuori che si tratta della solita bufala, in quanto da controlli effettuati sembrerebbe essere un giardiniere intento nel suo lavoro.

A me la smentita è arrivata solo stamattina alle 11.00

Ma… mettiamo che io non fossi una mamma super informata, una mamma tutta casa e web, e non abbia avuto modo di confrontarmi con chi dei dubbi se li è fatti venire,  mi addormento con l’angoscia del furgone davanti alla scuola, esco, porto mia figlia e vedo un furgone bianco a 100m dalla scuola, magari riconosco pure la targa…

avverto immediatamente gli altri genitori, mi porto qualche papà ben robusto e presa dal panico, per proteggere mia figlia, tiro giù dal furgone il tizio incrimato e lo lascio pestare a sangue!!!

Insomma riflettiamo bene prima di diffondere certe notizie pubblicamente, è stato esposto un numero di targa ben visibile, facendo illazioni pesanti, con l’intento di salvare i bambini, si è messa in pericolo una vita.

Il web è uno strumento molto potente, può aiutarci o distruggerci, dipende solo da che parte sei…

Puoi essere la mamma preoccupata…

o la moglie di un giardiniere che guida un furgone bianco…

I nostri bambini sono comunque esposti a pericoli di ogni genere ogni momento, occhi aperti antenne alzate e guardiamoci intorno sempre, ma evitiamo di gridare al lupo al lupo senza prima verificare.




“Corso teorico/pratico sulle Manovre di Disostruzione delle Vie Aeree in Età Pediatrica”

Il Gruppo Darma – Centro Formazione e Servizi in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Le Mamme di Pomezia”, la “Banca del Tempo Città di Pomezia”, gli Istruttori Salvamento Academy e con il Patrocinio della Città di Pomezia -Assessorato Cultura, è lieto di invitare i cittadini all’ Evento Formativo Gratuito sulle Manovre di Disostruzione delle Vie Aeree in Età Pediatrica e Sonno Sicuro.

L’organizzazione dell’evento, promosso nell’ambito del Progetto “Bimbi Sicuri”, nasce dall’idea ambiziosa del Gruppo Darma in collaborazione con la Salvamento Academy di contribuire a diffondere la cultura di “gesti SalvaVita” nelle comunità, tramite lo sviluppo e la distribuzione in forma gratuita, di concetti prevenzionali e pratiche di addestramento rivolti a salvaguardare la fascia più debole: i bambini.
Il soffocamento dei bambini avviene per ingerimento accidentale di corpi estranei (palline di gomma, prosciutto crudo, insalata, caramelle gommose, noccioline, piccole parti di giochi, ecc.).
In Italia muore, per soffocamento dovuto a cibo o corpo estraneo, un bambino a settimana; ciò accade perché spesso chi sta accanto ai bambini non sa “cosa fare”, o peggio, affronta in modo erroneo l’incidente.
Il Progetto “Bimbi Sicuri”, che negli 4 mesi ha già coinvolto oltre 50 strutture scolastiche di Roma e Provincia, approda quindi anche nella Città di Pomezia con un evento gratuito in modalità “Mass Training” aperto a tutta la popolazione sulle Manovre di Disostruzione delle Vie Aeree in Età Pediatrica e Sonno Sicuro.

Il Corso teorico/pratico, della durata di circa 3 ore, si terrà il giorno sabato 7 Febbraio 2015 dalle ore 9.30 nella Palestra della Scuola S.Giovanni Bosco in Via Guerrazzi, 2 concessa per l’occasione in forma gratuita dalla Città di Pomezia.
Il Corso si svilupperà con un primo momento dedicato alla proiezione di slide e filmati, ed un successivo vero e proprio addestramento pratico dove gli Istruttori, utilizzando manichini didattici sia in versione “lattante” che “bambino”, formeranno tutti i partecipanti che vorranno liberamente provare ed esercitarsi sotto la loro supervisione tecnica.

Ad ogni partecipante sarà consegnato in dono un poster con le manovre (bambino e lattante) da eseguire in caso di bisogno.

Per garantire un’adeguata partecipazione, un regolare svolgimento dell’evento e un successivo sicuro deflusso dei partecipanti, si è ritenuto opportuno istituire l’ iscrizione obbligatoria iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento posti.

Dettagli del Corso
Organizzazione: Gruppo Darma – Centro Formazione e Servizi
al n. 06.91991601; le

Partner: Associazione di Volontariato “Le Mamme di Pomezia” / Banca del Tempo Città di Pomezia
Istruttori: Salvamento Academy
Patrocinio: Città di Pomezia – Assessorato Cultura
Sede ospitante: Palestra Scuola San Giovanni Bosco – Via Guerrazzi, 2 Pomezia
Giorno e orario: sabato 7 Febbraio 2015 – dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Iscrizioni: 06.91991601 (orario 9/18)
Per informazioni, organizzazione e dettagli: Gruppo Darma 06/91991601 o [email protected]
Per scaricare la locandina del corso: http://www.gruppodarma.com/eventi/
Pagina facebook: https://www.facebook.com/gruppo.darma2011




Dislessia, come riconoscerla ed affrontarla

 Sempre più spesso sentiamo parlare di Dislessia, ma cos’è e come si affronta?

La Dislessia (DSA) è un Disturbo Specificico dell’Apprendimento, che incide su alcuni aspetti in particolare che possono essere: la scrittura, la lettura, il calcolo. Il disturbo può incidere su tutti e tre gli aspetti o anche su uno solo di essi. Questo non significa che il bambino abbia dei deficit di intelligenza o neurologici, ma semplicemente che ha bisogno di trovare la sua strada ed il suo metodo di apprendimento che non sempre coincide con lo standard curricolare. I dislessici hanno un diverso modo di imparare ma comunque imparano.

Ma andiamo per ordine…

Come ci si può accorgere che un bambino è dislessico?

Esistono diversi segnali che possono aiutarci a capire, sia come genitori, sia per gli insegnanti, già dalla scuola primaria.

Il dislessico ha difficoltà nel copiare dalla lavagna, nell’organizzare lo spazio all’interno del foglio, usare correttamente la punteggiatura e memorizzare le regole dell’analisi logica. Per il dislessico la lettura è un momento molto impegnativo, questo fa si che perda facilmente il segno, o che, abbia difficoltà nella lettura a voce alta, o che l’impegno nella lettura faccia passare in secondo piano la comprensione del testo.

Nella matematica le possibili difficoltà sono: memorizzare le tabelline, operazioni veloci e mnemoniche, nuemrazione regressiva.

Il bambino solitamente non ha chiaro il concetto di tempo, ha difficoltà nella lettura dell’orologio, nelll’interiorizzare il concetto di tempo, nel ricordare e collocare nel tempo i giorni della settimana e i mesi dell’anno, e nella memorizzazione delle date, dimenticando a volte anche il suo stesso compleanno.

Queste sono solo alcuni dei segnali, molto spesso il tutto è associato ad un atteggiamento di rifiuto del sistema scuola da parte del bambino che può manifestarsi di fronte alle difficoltà incontrate.

A chi esporre i propri dubbi?

I genitori non devono avere paura di rivolgersi agli insegnanti per un primo confronto su quanto avviene a scuola e su come si svolgono i compiti a casa, entrambi noteranno degli aspetti che se messi a confronto possono essere molto utili ad individuare le aree di miglioramento e supporto.

Il passo successivo è quello di rivolgersi a degli specilasti per una valutazione. La diagnosi viene effettuata da un equipe multidisciplinare composta da Neuropsichiatria Infantile, Psicologo e Logopedista, solitamente alla fine della seconda elementare.

Come affrontarla?

Una volta ottenuta la certificazione la scuola, quindi gli insegnanti, sono tenuti a stilare, condividendolo con i genitori, un Piano di studi personalizzato (il PDP che va rinnovato ogni anno entro fine novembre). In questo modo vengono individuati gli strumenti compensativi da adottare a scuola e a casa per agevolare il processo di appendimento dell’alunno e fare in modo che possa mantenersi in linea con la classe senza ulteriori difficoltà.

I possibili strumenti compesativi sono l’uso della tavola pitagorica per affrontare la difficoltà della memorizzazione delle tabelline, l’avere delle fotocopie da portare a casa pittosto che dover copiare un testo dalla lavagna, l’utilizzo di mappe concettuali per la memorizzazione degli elementi di grammatica, storia, geografia, scienze.

Un aspetto importante è quello psicologico, finchè non capisce cosa sta succedendo il bambino è frustrato, inizia a pensare di non essere in grado di affrontare la scuola e può arrivare anche al rifiuto dello studio. Per questo è importante riconoscere i sintomini ed intervenire prima possibile, anche perchè gli elementi di difficoltà elencati, riguardano spesso anche anche aspetti della vita quotidiana e non solo di quella scolastica.

Come genitori e insegnanti è importante agevolare il lavoro del bambino, non metterlo sotto pressione o in difficoltà. Il dislessico è più lento perchè ha bisogno di maggiore concentrazione quindi va facilemnte in ansia se messo sotto pressione ad esempio con un compito da svolgere entro un tempo limite. Evitare di chiedere al bambino di leggere ad alta voce se non ancora pronto, non sottolineare eventuali errori nel parlare mentre tenta di raccontare qualcosa. L’autostima di questi bambini è sempre in equilibrio precario perciò, finchè non prendono coscienza delle loro potenzialità e della loro strada la pazienza e la comprensione devono essere al primo posto.

Ma la cosa più importante che non dobbiamo mai dimenticare è che  questi bambini sono intelligenti, vivaci e molto spesso più creativi della media, come ad esempio Ingvar Kamprad, il creatore di IKEA, dimostrazione di come a volte, avere una visione diversa delle cose semplici, porti a grandi risultati.