A Gennaio di quest’anno è RInata la Pro Loco Città di Pomezia. Abbiamo voluto incontrare, per provare a conoscerli meglio, il Presidente Claudio Mazza ed il vice-presidente Stefano Pozzi in una lunga intervista in cui ci raccontano lo spirito e le iniziative che sono alla base di questa associazione.
Diamo precedenza al Presidente, chi è Claudio Mazza?
Nato ad Anzio nel 1970, vissuto a Nettuno, Roma, Ostia, Aprilia ed ora sono a Pomezia dal 2005.
C’è stata una fase nella quale volevo andare via… ma poi il destino mi ha fatto incontrare una persona che mi ha spronato a far uscire dal guscio la mia creatività
E vuoi dirci chi è questa persona?
Un sognatore affamato di aggregazione come me, è solo che usiamo mezzi diversi donati da madre natura. Chiunque viene dotato di virtù… il bello sta nello scoprire ciò che devi farne.
Conosciamo il tuo lavoro di artista attraverso le tue Opere, ricordo la splendida Pomona realizzata per il Carnevale pometino e il presepe di sabbia esposto anche alla mostra dei 100 presepi di Roma, da dove arriva l’ispirazione e come nasce la voglia di condividere?
Riuscire a dar vita (ma già è in se) alla materia creando forme più o meno piacevoli è una virtù, questo dono ha un suo perché… quando si crea non è necessario che il risultato sia bello o brutto, l’arte deve assolutamente comunicare nel momento in cui viene osservata, pensieri e parole saranno altamente soggettive e diverse fra loro, ma la cosa più bella sta nel vedere che ciò che tu hai creato porta le persone a parlare e relazionarsi. Ecco il famoso PERCHÉ! Sono sempre più convinto del motto Creare per Socializzare, mai come ora c’è un’ inconsapevole fame di aggregarsi. Siamo troppo abituati ad osservare cose artificiali prive di anima e asciutte di sudore. Nel momento in cui realizzi qualcosa hai sudato per ottenere quel risultato, dentro ogni opera c’è sacrificio, paura, ira… e gioia, questa è l’enorme differenza che dà modo di penetrare le persone cercando di far rinascere un loro soggettivo ed unico pensiero. Per me è sempre una nuova avventura, cerco sempre di essere il maestro di me stesso il che mi rende il cammino più complicato dato che amo essere autodidatta. Grazie a questa mia dote, il Dio destino mi ha fatto conoscere (e ancora continua) molte persone, costoro, pur non sapendolo, sono coinvolte incondizionatamente nelle mie opere. Sembrerò matto ma anche TU….che in questo momento leggi diventi complice e partecipe. Ogni persona, anche con il semplice sguardo, compie quelle micro azioni che formano l’interesse trasformandosi in pura energia per chi crea. Ma di base c’è sempre una semplice relazione fra chi osserva e chi crea, la maggior parte delle volte questa relazione si trasforma in conoscenza per poi diventare amicizia.
Come Nasce l’idea della Pro-loco?
Quando siamo partiti eravamo in 6, poi siamo diventati 15 tra cui il presidente onorario Mario Bianchi, (stimato e storico imprenditore pometino) ci riteniamo persone propositive e questo ci sta permettendo di camminare (e non correre) senza soste improduttive. Ad oggi la Pro Loco non è più un progetto, è un dato di fatto. Qualsiasi gruppo promotore può, dove ne sia la necessità, concretizzare l’obiettivo. Ed infatti a Pomezia c’era questa necessità, lo dimostra il fatto che in meno di 2 mesi abbiamo raggiunto oltre 100 tesserati e più di 50 convenzioni coinvolgendo nomi e realtà anche molto distanti tra loro, come: farmacie comunali, centri sportivi e molti imprenditori e professionisti, tra i soggetti convenzionati abbiamo anche la Clinica sant’Anna che mai prima d’ora aveva stipulato convenzioni. Il primo passo è stato accreditare la nostra Pro Loco all’UNPLI (Unione nazionale Pro Loco d’Italia), diversamente sarebbe stata un’associazione come tutte le altre, mentre questa iscrizione ci dà accesso a tutti i grandi contenitori che l’UNPLI mette a disposizione delle oltre 6000 Pro Loco in Italia, stipulando convenzioni e protocolli d’intesa direttamente con i ministeri o le associazioni nazionali come ANCI (associazione comuni italiani alla quale ha aderito anche il nostro comune). Descrivere le potenzialità che si aprono in poche parole sarebbe troppo riduttivo, basti pensare che l’UNPLI è stata riconosciuta tra le 170 associazioni scelte nel mondo dall’UNESCO. Il nostro egoistico pensiero sta nello sfruttare ogni mezzo messo a disposizione da UNPLI per dar risalto al nostro territorio e alle persone propositive ed attive per i loro progetti.
Proseguiamo con il VicePresidente, chi è Stefano Pozzi?
Sono un cittadino nato e cresciuto a Pomezia. Artigiano, spostato con 3 figli, molto curioso per natura.
Rivolgo anche a te la stessa domanda, Come Nasce l’idea della Pro-loco?
Mi sono avvicinato all’idea di Pro Loco perchè ritengo che in un comune come il nostro sia uno strumento indispensabile per contribuire alla crescita sociale della città, per la conservazione delle tradizioni, per la valorizzazione del territorio, per sviluppare un sentimento di appartenenza che non è diffusissimo in una città nuova come Pomezia. La Pro Loco era dormiente e quando mi è stato chiesto di riattivarla ho accettato con entusiasmo.
Quali sono i progetti che avete già realizzato e quali quelli in programma?
Siamo appena nati e finora siamo stati più impegnati in questioni organizzative e burocratiche ma siamo comunque riusciti a realizzare l’evento “Peperoncino che passione” (in collaborazione con l’accademia del peperoncino) presso il Centro commerciale 16 pini, un evento che è durato 10 giorni e che ha visto coinvolte diverse realtà del territorio. Stiamo organizzando per la fine di Aprile una riedizione del Torneo Matusa, una vecchia tradizione calcistica pometina, in pratica un torneo tra vecchie glorie per giocatori over 50. Domenica 5 Giugno a Torvajanica ci sarà la seconda edizione della Coppa Cobram, rivisitazione della mitica corsa in bici fantozziana, che lo scorso anno ha riscosso un notevole successo. Inoltre sono partiti i preparativi per il contest “a colpi di Rock” che vedrà coinvolte le rock band emergenti. E poi altri eventi ancora in fase embrionale dei quali è ancora presto parlare.
Non puoi darci qualche altra anticipazione?
Vorremmo per il futuro prossimo mettere insieme tutte le realtà territoriali, commercianti, albergatori, associazioni culturali ed amministrazione, per realizzare dei percorsi che rendano fruibili i siti di interesse storico e naturalistico, attraverso visite guidate e materiale informativo, magari con percorsi pedonali e/o ciclabili. Vorremmo inoltre organizzare una sagra a Pomezia con la partecipazione dei ristoratori locali.
Mentre parlo con voi mi rendo conto che siete tutti e due pasticceri… vedi a volte il caso…
CLAUDIO: È l’esempio eclatante del cambiamento, no rivali, no concorrenti, no invidia, ma semplice rispetto e stima di un tuo concittadino e carissimo amico e collega . Forse si può vivere meglio …ma il dilemma sta nella propria coscienza . LO VOGLIAMO VERAMENTE ? Io SI
STEFANO: Questa è una bella coincidenza, non credo esista un’altra Pro Loco con due pasticceri nei ruoli di Presidente e Vice. Una Pro Loco zuccherosa, chissà che non si riesca a realizzare prima o poi qualcosa a tema pasticceria.
Un’ultima domanda… per contatti e tesseramenti come siete raggiungibili?
Rido da sola alla risposta ovvia…
Presso la pasticceria GMS in via Fillippo re 6 e Pasticceria Mazza presso il centro commerciale 16 Pini.
Potete inoltre seguire gli eventi della Pro Loco attraverso la pagina Facebook e presto con un sito dedicato.