Partecipazione attiva a Pomezia, prima seduta della Consulta comunale delle Associazioni e del volontariato

Si è svolta nell’aula magna del complesso comunale Selva dei Pini la prima seduta della Consulta comunale delle Associazioni e del volontariato, istituita lo scorso maggio dopo un lungo processo partecipato che ha visto coinvolte Amministrazione comunale e realtà associative del territorio.
Ampia la partecipazione, che ha visto la presenza di 26 associazioni. Durante l’incontro sono stati costituiti cinque gruppi d’interesse e lavoro: Protezione Civile, Culturale, Sport, Socio Educativi, Ricreativi, ognuno dei quali ha visto la nomina di un portavoce: rispettivamente Valentina Grillandi (Protezione Civile Gamma 13), Roberto Pulcinella (ass. Hesperia), Alessio Valmaggi (ASD Gladiatore Rugby Pomezia Rugby) Simone Pecorella (ass. Miriana il mio Angelo in Paradiso), Federico Barbati (CdQ Il Querceto e Colli di Enea).
“La Consulta comunale delle Associazioni e del volontariato – commenta l’Assessore Giuseppe Raspa – rappresenta uno strumento importante per valorizzare le attività svolte dalle associazioni che operano da anni sul nostro territorio e al tempo stesso rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione comunale. Buona la partecipazione al primo incontro, segno della bontà del progetto avviato”.
“Con la Consulta – aggiunge il Presidente della Commissione Affari Generali, Risorse Umane e Partecipazione Silvio Piumarta – le associazioni del territorio avranno a disposizione un canale stabile per collaborare tra loro, e con l’amministrazione comunale. Rafforzare la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, e incentivare la cooperazione tra le molte energie positive del volontariato, sono due obiettivi per noi fondamentali”.
Vi ricordiamo che possono aderire alla Consulta tutte le Associazioni, costituite da almeno un anno, con domanda specifica indirizzata al Settore III-Servizio partecipazione. L’Avviso rimane sempre aperto.
Comunicato Stampa



Prima seduta Consulta Comunale delle Associazioni e del Volontariato

Avviso pubblico sempre aperto per le adesioni e prima seduta convocata per il 28 ottobre

 

Pubblicato l’avviso pubblico per aderire alla Consulta delle associazioni e del volontariato del Comune di Pomezia, istituita a maggio 2021 dopo un lungo processo partecipato che ha visto coinvolte Amministrazione comunale e realtà associative del territorio.

“Un risultato importante per la nostra Città – dichiara l’Assessore Giuseppe Raspa – che riconosce, con la costituzione della Consulta, il ruolo insostituibile delle realtà di volontariato che operano da anni sul nostro territorio, in ambito sociale, culturale, sportivo, ambientale, formativo, educativo, ricreativo e di cura dei beni pubblici. Invito tutte le associazioni ad aderire e partecipare per valorizzare le attività svolte e rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione comunale”.

“La diretta partecipazione dei cittadini all’Amministrazione del nostro territorio è per noi un valore aggiunto irrinunciabile – aggiunge il Presidente della Commissione Affari Generali, Risorse Umane e Partecipazione Silvio Piumarta – La Consulta è un importante strumento che permetterà una maggiore coordinazione tra Amministrazione e associazioni, con benefici reciproci. Auspichiamo la massima partecipazione”.

La prima seduta della Consulta comunale delle Associazioni e del volontariato si terrà il giorno 28 ottobre 2021 alle ore 15.30, presso l’Aula Magna Selva dei Pini. Qualora non venisse raggiunto il numero legale, nella seduta di prima convocazione o venisse a mancare nel corso della stessa, la seduta di seconda convocazione si terrà il giorno 28 ottobre 2021 alle ore 16.30, presso l’Aula Magna Selva dei Pini. Potrà partecipare un solo delegato per ciascuna Associazione aderente, nel rispetto delle disposizioni e dei protocolli di sicurezza Sars-Cov2, dettati in materia di accesso agli uffici pubblici.

Tutte le informazioni: https://www.comune.pomezia.rm.it/associazioni

 

COMUNICATO STAMPA




Associazione Amici di Singen

Prosegue il progetto del nostro magazine per far conoscere le Associazioni e i Comitati di Quartiere del Comune di Pomezia con le risposte ricevute dall’Associazione Amici di Singen.

 


Quando è nata l’Associazione Amici di Singen e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?

L’associazione pometina “Amici di Singen” è nata nel 2003  quando, un gruppo di amici , di ritorno da un viaggio fatto a Singen, pieni di entusiasmo decisero di fare un gemellaggio con questa città tedesca fondando l’associazione stessa.

 


Di quanti membri è formata la l’Associazione Amici di Singen?
Attualmente fanno parte del direttivo 10 membri .

 


In che modo un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione Amici di Singen?

Tutti i cittadini possono entrare a far parte dell’associazione mediante la compilazione di un modulo e pagando una quota annuale.

 


Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
L’aver contribuito all’aggregazione  di tante persone che attraverso eventi quali viaggi, serate al teatro, corsi fatti in sede di pittura, meditazione a tanto altro si sono potute incontrare condividendo momenti piacevoli e spesso arricchirsi culturalmente.

 


Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative?
Oltre al classico “passaparola” ci serviamo dei vari canali social tipo facebook, WhatsApp, email.

 

 

Qual è il progetto al quale state lavorando ora

Il lungo periodo di pandemia ha bloccato un po’ tutte le attività che solitamente svolgevamo, ed anche nuove possibili iniziative. Speriamo di tornare presto alla normalità e di poter lavorare su nuovi progetti con l’entusiasmo di sempre.




Associazione L’Acchiappasogni

Associazioni e Comitati di Quartiere di Pomezia

 

Prosegue la presentazione delle Associazioni e Comitati di Quartiere presenti sul territorio di Pomezia.

Questa settimana è il turno dell’Associazione L’Acchiappasogni che si presenta rispondendo a sei domande che stiamo ponendo a tutti.

 

1 – Quando è nata l’Associazione L’Acchiappasogni e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?
L’Associazione di solidarietà sociale “L’ACCHIAPPASOGNI” è nata nell’ottobre del 2015. E’ stata costituita da professioniste con formazione psico-pedagogica che operavano da anni nel campo dell’educazione e della disabilità. E’ un’Associazione senza scopo di lucro rivolta a bambini e ragazzi in difficoltà o con specifiche disabilità.

Gli obiettivi che l’Associazione si propone sono:

Migliorare la qualità della vita di bambini adolescenti e giovani adulti che hanno una disabilità e di favorirne l’autonomia e l’integrazione sociale;

Sostenere i minori nel loro percorso scolastico, con metodi di studio personalizzati;

Ridurre il disagio di bambini e adolescenti in difficoltà;

Sostenere e accompagnare i genitori nel difficile compito educativo.

 

2 – Di quanti membri è formata l’Associazione L’Acchiappasogni?
L’Associazione è formata da 500 soci.

 

 

3 – In che modo un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione L’Acchiappasogni?
Un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione in diversi modi:
– Entrando a far parte dello staff multidisciplinare che comprende: tutor dell’apprendimento, pedagogisti, educatori professionali, oepac, logopedisti, psicologi, psicoterapeuti,  neuropsicomotricisti, terapisti comportamentali, insegnanti di lingue;

Come tirocinante dei corsi di laurea delle diverse professioni sopra citate;

Come volontario che affianca le figure professionali nelle diverse attività, o che aiuta nella gestione delle sedi.

 

4 – Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
Nell’Associazione ci sono diverse aree: area didattica, linguistica, psicologica, abilitativa e riabilitativa.
Nel team delle Educatrici del Laboratorio Autonomie un progetto che ci ha rappresentato è stato l’attivazione del laboratorio Cucina dove i ragazzi con disabilità si sono cimentati nel cucinare piatti culinari per poi mangiarli tutti insieme.

 

5 – Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative?
pagina Facebook: L’ACCHIAPPASOGNI ASSOCIAZIONE
pagina INSTAGRAM: lacchiappasogni.associazione L’ACCHIAPPASOGNI ASSOCIAZIONE

 

6 -Qual è il progetto al quale state lavorando ora

Nel Laboratorio Autonomie le educatrici professionali hanno intrapreso un progetto lungo tutto l’arco dell’anno: MI PRENDO CURA DI… SONO UTILE!

I ragazzi hanno sperimentato di essere in grado di potersi prendere cura degli altri in tanti modi differenti:

hanno creato con l’argilla dei manufatti che sono stati venduti durante il periodo natalizio. Con il ricavato ottenuto hanno potuto autofinanziarsi per acquistare altro materiale per le proprie attività e acquistare una merenda tutti insieme al Mc Donald’s;

hanno risposto all’annuncio di una RSA di Como scrivendo una lettera per far compagnia agli anziani ospiti e avviando una conversazione tra i componenti delle due realtà;

hanno iniziato a prendere parte della spesa familiare assumendosi la responsabilità di effettuare personalmente l’acquisto di ciò che sarebbe servito in casa;

hanno assemblato delle bomboniere per la Cresima di un ragazzo;

hanno effettuato la spesa e poi l’hanno devoluta alla Caritas di San Bonifacio di Pomezia;

È stato organizzato un incontro pomeridiano con i Vigili del Fuoco come esempio diretto del prendersi cura della cittadinanza.

 




Associazione Casa dell’Albero

Pomezia News ha pensato di dare spazio alla conoscenza delle tantissime associazioni e comitati di quartiere esistenti nel territorio di Pomezia.

Il loro contributo, su base volontaria e senza scopo di lucro, arricchisce di valore la città incrementando il senso di comunità, migliorando e favorendo la crescita armonica di un positivo tessuto sociale indispensabile affinché una città non sia solo un luogo dove dormire.

Proseguiamo il nostro percorso con la presentazione dell’Associazione Casa dell’Albero attraverso una breve intervista alla quale ha gentilmente risposto Carla Benfenati in qualità di Presidente

 

 

  1. Quando è nata l’Associazione Casa dell’Albero e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?
    L’associazione la Casa dell’albero nasce nel 2006 da un gruppo di donne particolarmente sensibili alle problematiche della genitorialità, della formazione culturale e delle attività ricreative. È inoltre intenzionata a realizzare dei progetti che siano in grado di rendere i cittadini capaci a trarre profitto dalla situazione multiculturale del territorio di Pomezia
  2. Di quanti membri è formata l’Associazione Casa dell’Albero?
    L’Associazione Casa dell’Albero conta 20 soci.
  3. In che modo un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione Casa dell’Albero?
    Sul territorio l’associazione è abbastanza nota chi volesse iscriversi può venirci a trovare presso il villino “Tana Libera Tutti “in via Cincinnato 4 int. 10, un bene confiscato alla mafia che il Comune di Pomezia ha messo a disposizione della cittadinanza e che la nostra associazione, tramite un bando pubblico, è uscita vincitrice gestendolo con altre associazioni. Al cui interno si svolgono corsi di yoga, disegno, orto creativo. baratto del libro, laboratorio con carta riciclata, lingue, cucito e autoproduzione di sapone yoga della risata.
  4. Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
    Il progetto per che ci rappresenta di più e sicuramente la festa multietnica “Tutti per uno ” che la nostra Associazione propone in piazza da almeno 10 anni in cui, le varie comunità presenti sul territorio, partecipano con stand gastronomici e commistione di danze musica artigianato.
  5. Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative?
    Le piattaforme con cui è possibile contattarci sono la pagina Facebook “laCasadeĺlalbero” e il passaparola.
  6. Qual è il progetto al quale state lavorando ora?
    Nell’aspettativa che la situazione sanitaria lo consenta abbiamo intenzione di seguire con: la gestione del villino T.L.T ( Tana libera tutti), il Carnevale, il baratto del libro, e la nostra bellissima festa Multiculturale “Tutti per uno”.



Associazione Culturale Pomezia Sparita

Pomezia News ha pensato di dare spazio alla conoscenza delle tantissime associazioni e comitati di quartiere esistenti nel territorio di Pomezia.

Il loro contributo, su base volontaria e senza scopo di lucro, arricchisce di valore la città incrementando il senso di comunità, migliorando e favorendo la crescita armonica di un positivo tessuto sociale indispensabile affinché una città non sia solo un luogo dove dormire.

Proseguiamo il nostro percorso e oggi è il turno dell’Associazione Pomezia Sparita che conosciamo attraverso una breve intervista alla quale ha gentilmente risposto il Presidente Luca Paonessa.

 

1. Quando è nata Associazione Pomezia Sparita e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?

L’associazione culturale Pomezia sparita è stata inaugurata il 31 gennaio 2016: precedentemente, a partire dal 17 agosto 2015, era stato creato un gruppo Facebook con lo stesso nome che si proponeva di essere un luogo virtuale di scambio di informazioni sulla storia di Pomezia, sui suoi monumenti e sugli eventi culturali. Considerato l’interesse mostrato da diversi membri del gruppo social tuttora attivo, si è pensato poi di fondare un’associazione culturale con proprio statuto e regolamento. Un’associazione culturale con soci e con un suo direttivo: Luca Paonessa presidente, Eber Paonessa vicepresidente ed Agostina Pecorella segretaria.

2. Di quanti membri è formata la Associazione Pomezia Sparita Tra soci e simpatizzanti siamo oltre mille membri.

3. In che modo un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione Pomezia Sparita?
Per poter partecipare agli eventi online, non si deve fare nulla se non essere iscritti a Facebook ed iscriversi al gruppo pubblico Facebook Pomezia sparita. Per poter invece partecipare ad altre iniziative sul territorio, si richiede invece la tessera che rilasciamo subito al momento del recepimento della domanda di chi si iscrive, dura un anno, è rinnovabile e non costa nulla se non un libero contributo per sostenere l’associazione.

 

 

 

4. Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
Il memorial Sergio Leone (1929-1989) ha visto la partecipazione di un grande pubblico: nel 2019, con la collaborazione di diversi artisti, organizzammo una grande mostra sotto i portici della torre civica di Pomezia. Fu una bella occasione per omaggiare, a trent’anni dalla morte e a novanta dalla nascita, un grande regista molto amante del territorio e tra l’altro, sepolto, per sua espressa volontà, nel cimitero di Pratica di Mare.
Tra gli altri eventi organizzati dall’associazione, si ricorda anche l’incontro nella biblioteca comunale di Pomezia, con i fratelli Pierluigi e Francesco Roesler Franz, discendenti del pittore Ettore Roesler Franz (1845-1907), autore degli acquerelli di Roma Sparita.

 

5. Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative? Il gruppo pubblico Facebook Pomezia sparita.

 

6. Qual è il progetto al quale state lavorando ora?
A causa della pandemia, continuiamo ad essere molto attivi online, ma gli incontri dal vivo sono sospesi.
Quando l’emergenza sarà terminata, valuteremo come ripartire: un sogno da molti condiviso sarebbe organizzare a Pomezia un evento con il regista, attore e scrittore, Carlo Verdone.
Un artista che possiamo definire il miglior allievo uscito dalla scuola di Sergio Leone e come il Maestro, anch’egli appassionato del territorio di Pomezia tant’è che vi veniva spesso e vi ha girato anche un paio di film: “Il bambino e il poliziotto”, presso la chiesa di Santa Maria delle Vigne a Lavinium, e “Ma che colpa abbiamo noi”, nel borgo di Pratica di Mare.
Di recente abbiamo reso pubblico omaggio a Carlo Verdone, su Raitre, nel corso della trasmissione Quante storie, con l’auspicio che il consiglio comunale possa in futuro prendere in considerazione la possibilità di conferirgli la cittadinanza onoraria di Pomezia.

 




Associazione Culturale Il Fiore sulla Pietra

Conoscere Pomezia Attraverso Le Associazioni E I Comitati Di Quartiere Del Territorio

 

 

Pomezia News ha pensato di dare spazio alla conoscenza delle tantissime associazioni e comitati di quartiere esistenti nel territorio di Pomezia.

Il loro contributo, su base volontaria e senza scopo di lucro, arricchisce di valore la città incrementando il senso di comunità, migliorando e favorendo la crescita armonica di un positivo tessuto sociale indispensabile affinché una città non sia solo un luogo dove dormire.

Questa settimana vi presentiamo l’Associazione Il Fiore sulla Pietra attraverso una breve intervista alla quale ha gentilmente risposto la dott.ssa Melissa Pulcinella.

  • Quando è nata l’Associazione Il Fiore sulla Pietra e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?
    Il Fiore sulla Pietra è un’associazione di promozione sociale e culturale nata nel 2014 per promuovere attività culturali, ricreative, divulgative ed altro sul territorio di Pomezia volte a sviluppare il senso di appartenenza, il rispetto per il bene comune, il rispetto per gli altri.

 

  • Di quanti membri è formata l’Associazione Il Fiore sulla Pietra?
    I soci fondatori dell’associazione sono:
    Dott.ssa Giada Berenato (Presidente) Dott.ssa Melissa Pulcinella (Segretario), Ing. GiuIiano Caiati (tesoriere) Roberto Pulcinella (consigliere).

 

  • In che modo un cittadino può entrare a far parte dell’Associazione Il Fiore sulla Pietra
    Contattando l’associazione sulla pagina Facebook Il Fiore sulla Pietra
  • Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
    Tutti i progetti svolti parlano di noi e delle nostre passioni, aspirazioni, portando il nostro personale contributo e la nostra professionalità.
    Ogni progetto ci ha ben rappresentato centrando il cuore della nostra mission. Difficilmente procederemmo in progetti che non ci rappresentino in toto.
    Quelli cui siamo più legati probabilmente sono La Dolce Arte dei Samurai primo evento nel suo genere a Pomezia  che ha unito la passione per le arti marziali e l’amore per tutte le discipline artistiche orientali ( Shodo arte della scrittura, Ikebana arte dei fiori, Raku arte della ceramica, e diversi seminari sulla storia delle arti) ed il progetto Ricominciamo da un Murales volto a promuovere il senso civico e il rispetto per il bene comune nei nostri ragazzi compresi nella fascia d’età dai 10 ai 16 anni, che ha visto la partecipazione di molte scuole sul territorio nonché la realizzazione di Murales tutt’ora presenti nel tessuto cittadino.
  • Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative?
    Utilizziamo principalmente la nostra Pagina ufficiale Facebook il Fiore sulla Pietra
  • Qual è il progetto al quale state lavorando ora
    Attualmente nostro unico progetto è il restauro dei murales sulla cabina Enel sita in Largo Catone.
    Il restauro (che potrà essere svolto in sicurezza quando le condizioni meteo lo consentiranno) sarà ad opera degli artisti già coinvolti nel progetto Ricominciamo da un Murales e ci avvarremo della collaborazione del Comune con Cittadinanza Attiva.



Associazione Culturale Le Mamme di Pomezia

Conoscere Pomezia Attraverso Le Associazioni E I Comitati Di Quartiere Del Territorio

Pomezia News ha pensato di dare spazio alla conoscenza delle tantissime associazioni e comitati di quartiere esistenti nel territorio di Pomezia.

Il loro contributo, su base volontaria e senza scopo di lucro, arricchisce di valore la città incrementando il senso di comunità, migliorando e favorendo la crescita armonica di un positivo tessuto sociale indispensabile affinché una città non sia solo un luogo dove dormire.

Questa settimana vi presentiamo l’associazione Le Mamme di Pomezia attraverso una breve intervista alla quale ha gentilmente risposto Silvia Macchioni in qualità di presidente.

  1. Quando è nata lAssociazione Le Mamme di Pomezia e quali sono gli obiettivi che vi siete preposti?
    L’Associazione nasce tra la fine del 2012 e gli inizi del 2013 da un gruppo di mamme durante un corso preparto con l’idea e l’obiettivo di creare una realtà nuova sul territorio, una realtà fatta da mamme per le mamme.

 

  • Di quanti membri è formata lAssociazione Le Mamme di Pomezia?
    I soci iscritti attualmente sono 76

 

 

  • In che modo un cittadino può entrare a far parte dellAssociazione Le Mamme di Pomezia?
    Per far parte dell’Associazione basta iscriversi versando una quota annuale di 15 euro. Con la tessera si ha diritto a diversi sconti negli esercizi commerciali pometini che hanno stipulato convenzione con noi.

 

 

  • Quale, tra i progetti che avete realizzato finora, vi rappresenta di più?
    Non c’è un solo progetto che possa rappresentarci… Di sicuro il supporto che la nostra Associazione fornisce alle famiglie, un supporto inteso in più ampie prospettive, quindi non solo quello materiale. Siamo Mamme e ci siamo rese conto, nel corso degli anni di rappresentare sul territorio di Pomezia un valido punto di riferimento per la realtà familiare. Mosse da questa consapevolezza, è stato naturale accogliere le varie richieste, che sono giunte in forma implicita ed esplicita, dalle nostre socie e non, che ci avvicinasse in qualche modo alle esigenze familiari. Da qui sono nati altri progetti di ugual importanza, parliamo di quelli di promozione culturale o di lettura, come il Bookcrossing e il club del libro, piuttosto che le attività dedicate all’infanzia, e quindi i vari laboratori e letture animate organizzate nel corso del tempo, e le collaborazioni per gli eventi con il comune e altre realtà associative territoriali”.

 

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  • Quali piattaforme social utilizzate per comunicare le vostre iniziative?
    Le nostre iniziative vengono divulgate soprattutto attraverso Facebook con la nostra pagina e gruppo, ma anche tramite il sito  ed e-mail lemammedipomezia@gmail.com.

 

 

  • Qual è il progetto al quale state lavorando ora?
    Causa Covid purtroppo abbiamo dovuto sospendere molte nostre attività, ma stiamo lavorando ad alcuni eventi online, con il patrocinio del Comune di Pomezia, e continuiamo a sostenere le nostre famiglie sperando di poter tornare presto alla normalità.

 

 

 

 

Se vuoi far conoscere la tua associazione o Comitato di Quartiere scrivi a redazione@pomezianews.it




Sold out per la 5ª edizione di ArdeaJazz

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa Ufficio Stampa Ardea Jazz

 

Trasferita nell’aula consiliare, causa maltempo, performance divise in fasce orarie per garantire distanziamento

 

Stand in ovation per  Joyce Yuille, Daniele Cordisco, Antonio Caps, Elio Coppola, Max Ionata, Luca Mannutza e Lorenzo Tucci

 

 

È stata a dir poco un successo la 5ᵃ edizione del Festival di musica Jazz  di Ardea che si è svolto lo scorso weekend nonostante il mal tempo. L’edizione di Ardea Jazz, che ha celebrato il primo lustro, è stata piena di sorprese fin dall’inizio, le restrizioni dovute al covid, il cambio di location per permettere le entrate controllate, il tetto massimo dell’affluenza e come se non bastasse anche un “piano B” in caso di maltempo. Bravi tutti, dagli artisti agli organizzatori ma anche il pubblico non è stato da meno collaborando a pieno con le nuove regole e le variazioni.

Due i concerti per ogni appuntamento che, visto il mal tempo, ha spostato tutti nell’aula consiliare del comune di Ardea. La serata di venerdì, ha visto protagonista il trio Ionata, Mannutza e Tucci,  tre fuori classe del jazz che con improvvisazioni, reinterpretazioni e assoli hanno ripercorso la storia della musica e del jazz. Sabato invece la protagonista incontrastata è stata la splendida Joyce Yuille, poliedrica, anticonformista e passionale ha tenuto tutti con il fiato sospeso e ha letteralmente travolto la platea con la sua incredibile voce, ad aiutarla nell’impresa gli affiatatissimi Hammond Groovers che da anni condividono palcoscenici in tutto il mondo.  Daniele Cordisco, Antonio Caps ed Elio Coppola hanno reso l’atmosfera irresistibile tanto che le performance del quartetto si sono concluse con una stand in ovation. Presente anche l’amministrazione comunale di Ardea.

Il Trio Ionata, Mannutza e Tucci

A portare i saluti del sindaco l’assessora ai beni culturali e al turismo Sonia Modica “Ci dispiace non aver potuto usufruire dell’Area Archeologica, ma sicuramente non mancheranno le occasioni – ha precisato l’assessora – Ardeajazz è il fiore all’occhiello di Ardea e l’intento dell’amministrazione è di stare vicino agli organizzatori oggi e in futuro”.

L’applauso più grande va comunque all’Associazione Ardeafilarmonica che organizza l’Ardeajazz Festival da cinque anni. “Organizzare questa edizione è stato molto impegnativo ma, nulla se paragonato al dover gestire due spettacoli a sera con il pubblico scaglionato per fasce orarie – ha affermato la presidente dell’associazione Patrizia Andreoli – quello che conta però è il risultato, l’apprezzamento del pubblico e una grande soddisfazione per tutti”. Il pregio dell’Ardea Jazz è quello di aver reso il jazz fruibile a tutti “ci è dispiaciuto dover rinunciare alla consueta esibizione della Ardeafilarmonica per dare spazio ai nostri ospiti   – ha detto Raffaele Gaizo direttore artistico della Filarmonica – ma siamo felice del successo ottenuto anche se ‘contenuto’ rispetto alle passate edizioni, la speranza è quella di tornare alle vecchie abitudini con la prossima edizione”.

 

Prossimo appuntamento con il jazz d’autore alla fine di febbraio con l’attesa 5ª edizione di Ardea Jazz Winter.

Per sapere tutto sui prossimi appuntamenti di ArdeaJazz e restare sempre aggiornati pagina fb: ardeajazz oppure sulla pagina fb: ardeafilarmonica.

Foto by Obiettivo Foto Ardea




Sei associazioni contro le truffe: segnalate sempre i finti sordi

“Per strada, nei ristoranti, sui treni, nei mezzi pubblici si incontrano sempre più spesso persone che si fingono sorde e chiedono l’elemosina ai cittadini o chiedono un’offerta volontaria a sostegno di qualche fantomatica associazione, facendo anche firmare moduli o raccogliendo le firme. Tutto questo è una truffa!”.
L’allarme arriva da sei associazione che tutelano i diritti dei sordi in vari ambiti, dal sociale fino all’emergenza.

Luca Rotondi, presidente di Emergenza sordi APS, Vanessa Migliosi, presidente di Movimento LIS Subito! APS, Mirko Corsi, presidente di InSEGNIamo APS, Elisabetta Maio, presidente di Conosci LIS OdV, Donatella Ruggieri, presidente di Accessibilità & Eventi Deaf APS e Raffaella Ludovica Cucchi, presidente dell’associazione culturale “Perché io segno” hanno scritto una lettera aperta, con l’obiettivo di bloccare chi approfitta per lucrare su una condizione che non gli appartiene arginando un fenomeno che prende piede in Italia e in altri paesi europei.

Come riconoscere la truffa? Le modalità descritte non sono mai appartenute alle associazioni dei sordi, che invece mettono in campo un lavoro duro quotidiano per le raccolte fondi e la diffusione della consapevolezza.




5 per mille in aiuto delle associazioni

Arriveranno circa 150 mila euro alle associazioni di Pomezia alle quali soci e simpatizzanti hanno destinato il loro 5 per mille 2019.

Il sostegno dei cittadini/contribuenti riconosce agli enti del territorio il merito di svolgere importanti attività sociali. L’elenco completo è stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 22 luglio. In fondo all’articolo i file PDF dell’agenzia delle entrate.

La Onlus più premiata è “Chiara e Francesco” che si occupa tra l’altro di di accoglienza di minori e giovani, vittime di incuria, maltrattamento, violenza ed abusi con ben 1.658 scelte.

Al secondo posto il “Comune di Pomezia” che utilizzerà circa 19 mila euro per progetti a favore di soggetti svantaggiati, anziani, disabili e persone in difficoltà.

Troviamo poi “La Cicala e la Formica” la quale si occupa di progetti sociali come obiettivo principale il supporto alla tutela dei minori e alle loro famiglie .

Via via tutte le altre non solo Onlus ma anche enti di volontariato e associazioni sportive. Fanalino di coda la locale “Proloco città di Pomezia” con una scelta effettuata che ha portato nelle casse solo 23 euro.

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PDF dell’Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/elenco-complessivo-beneficiari-2018

5×1000 – AF 2018 – Elenco destinatari ammessi al contributo – 1

5×1000 – AF 2018 – Elenco destinatari ammessi al contributo – 2

5×1000 – AF 2018 – Elenco destinatari ammessi al contributo – 3

5×1000 – AF 2018 – Elenco destinatari ammessi al contributo – 4

5×1000 – AF 2018 – Elenco destinatari ammessi al contributo – 5

elenco 5 per mille 2019 pomezia




A Pomezia ‘In ricordo di Enrica’, torneo di calcio e solidarietà

Sabato 17 dicembre, dalle ore 10,00 si svolgerà il torneo di calcio integrato promosso dall’Associazione ‘La cicala e la formica onlus’ per ricordare Enrica, la giovane volontaria scomparsa nel 2014. L’evento prevede anche tante altre attività sportive e di solidarietà

Sarà all’insegna della solidarietà e dello sport il torneo di calcio che l’Associazione di Pomezia ‘La cicala e la formica onlus’ organizza per sabato 17 dicembre 2016 dalle ore 10, presso il campo ‘dei Preti’ di Via Orazio 2, Pomezia (Roma) in memoria di Enrica, la giovane volontaria dell’associazione scomparsa due anni fa per malattia.

All’evento parteciperanno le squadre di calcio integrato ‘Enrica’s Team’ dell’associazione ‘La cicala e la formica onlus’, allenata da mister Oliviero e le squadre presentate dalla ‘Polisportiva sociale Castellinsieme onlus” e dall’‘Autistic Football Club’, che sfideranno sul campo i volontari della Misericordia e i ragazzi del CAS di Pomezia.

La ‘Enrica’s Team’ è impegnata dal 2012 sul territorio a favore dei ragazzi diversamente abili ed al loro inserimento sociale. È una squadra ‘integrata’ perché svolge attività sportiva a cui partecipano sia ragazzi con disabilità sia ‘normodotati’, favorendo non solo lo sviluppo psico-motorio dei ragazzi, ma anche quello relazionale.
La presenza di molti giovani volontari all’interno de ‘La cicala e la formica onlus’ sottolinea l’importanza che l’associazione dà all’integrazione e alla relazione piuttosto che alla disabilità e che mette in pratica attraverso la promozione di comportamenti sani, all’aria aperta e formando i giovani volontari.
Durante la manifestazione, oltre al torneo di calcio, si svolgeranno varie iniziative promosse dai ragazzi dell’associazione che invitano tutti i pometini a partecipare all’evento. Per informazioni: www.lacicaleelaformicaonlus.it