Pomezia ricorda le vittime di Covid-19
Quattro cipressi e una targa al Parco delle Rimembranze
Domenica mattina, ad un anno esatto dalla dichiarazione dello stato di emergenza per il Covid-19 del 31 gennaio 2020, l’amministrazione comunale ha voluto ricordare i cittadini di Pomezia che hanno perso la battaglia contro questo terribile virus e tutti coloro che ci hanno lasciati senza ricevere il conforto dei propri cari a causa delle restrittive misure di contenimento messe in atto per arginare il dilagare di questo invisibile e insidioso virus.
Presso il Parco delle Rimembranze a Pomezia sono stati messi a dimora quattro cipressi, simbolo di immortalità, e collocata una targa commemorativa sulla stele con i versi della poetessa inglese Emily Dickinson
Chi è amato non conosce morte
Il Sindaco Adriano Zuccalà, alla presenza di autorità militari e civili, ha espresso parole di vicinanza e commozione nominando, uno ad uno, i 20 pometini morti in solitudine per il Covid-19 e augurando una pronta guarigione a tutti coloro che in questo momento stanno ancora combattendo, in isolamento a casa o in un letto di ospedale.
Le motivazioni delle scelta di questo evento nelle parole del primo cittadino:
«Abbiamo pensato di creare un luogo della memoria, un luogo fisico del ricordo dove condividere l’abbraccio della città ai famigliari delle persone scomparse che possa trasmettere un messaggio di speranza verso il futuro»
L’evento, trasmesso in diretta Facebook sulla pagina istituzionale del Comune di Pomezia, si è concluso con il brano Il silenzio, suonato dall’Associazione Nazionale Bersaglieri.