ATTIVITA’ CULTURALI PRESSO LA SEDE “PAOLO COLLI” DELL’ASS. FARE VERDE POMEZIA

FVLa sede “Paolo Colli” dell’Ass. Fare Verde di Pomezia, si prefigge di essere un locale aggregativo e culturale per dare spazio ad attività sempre vicine alla tutela ambientale e agli stili della Decrescita Felice.

Da sempre a Pomezia per le associazioni e le singole persone che si vogliono dar da fare per gli altri, avere un locale vuol dire asservirsi a qualcuno o avere disponibilità economiche. A Via Singen si condivide il poco spazio e le poche spese cercando di rivitalizzare oltretutto un quartiere che ha bisogno di cultura e persone disposte al dialogo.

A questo scopo presso la sede sita in Via Singen 32/34 si terrano i seguenti eventi GRATUITI:

26 Novembre 2015 alle ore 16,00

 Pomeriggio informativo di cultura cinofila,a cura di Gerardo Genovese.

Genovese è addestratore riconosciuto ENCI e specializzato in psicologia canina ed educatore CSEN

da Venerdì 27 Novembre 2015 dalle ore 16,30 alle ore 17,30

inizierà il corso Ri-creiamo.

Il laboratorio settimanale è destinato ai bambini dagli 8 ai 14 anni e vorrà essere un momento di aggregazione e informazione, oltre a un momento di gioco, in cui i bambini potranno mettere in atto la propria creatività ri-dando vita a dei materiali apparentemente inutili.

il corso verrà tenuta da Giulia Caddeo laureata in scienze dello spettacolo.

Per chi volesse regalare questo momento ludico-culturale ai bambini può chiedere informazioni in sede nell’orario indicato oppure telefonare al 345.4102384.

Fare Verde Onlus

Ass. di Prot Ambientale ricon. del Ministero dell’Ambiente

Il referente locale di Pomezia

Lanzone Giancarlo Rolando

 




Occhi di quercia

Oggi, 8 ottobre 2015, è stata rimossa la quercia “Pomona”, da sempre simbolo di Pomezia, da Piazza indipendenza. Al suo posto una nuova quercia verrà piantata, in segno di rinascita.

Questo si tratta di un articolo diverso. Specifichiamolo subito: non è un articolo di giornale. Ho utilizzato, a mio parere, il modo più diretto per fare arrivare il messaggio che sto cercando di trasmettere, provando a immedesimarmi nello storico albero. Non è un modo di dirle addio: non è morta. Pomona nascerà nuovamente dalla terra della sconfitta e degli sbagli. Questa terra non è ancora completamente sterile: l’animo dei cittadini è ancora fertile, lo è proprio tra queste righe. Ecco il mio umile omaggio.

“E’ da molto tempo che sono qui. Esisto da molto prima che questa città fosse fondata; da molto prima che vennero costruiti i palazzi qui intorno e più intorno ancora. Nella mia memoria ho impressa l’immagine di quando tutto era diverso. C’era una piccola piazza dove la gente si radunava per parlare, per chiedersi se andasse tutto bene o se ci fosse qualche problema da risolvere. Vedevo spesso i bambini giocare, cadere, piangere e ridere e io facevo lo stesso con loro. Tante coppiette di giovani ragazzi si sono scambiati il primo bacio di fronte a me, mentre l’autunno faceva ballare nel vento le mie foglie. Io ero un punto di riferimento, all’epoca, tanto da darmi persino un nome.

Con il tempo, la piazza è diventata più grande, le persone sono aumentate e i palazzi moltiplicati. Nelle mie radici scorreva la ninfa di questa città. Quando tutto è cambiato, sono stata dimenticata. Nessuno mi ha più aiutato. Ho visto tutto con i miei occhi. Ho osservato come la gente non si ricordasse più di me e delle sue origini. Ormai, prendersi cura di un albero non era più considerato importante. Io vedevo tutto, credetemi. Ero proprio lì davanti a voi, in silenzio.

Mi sono spenta lentamente e mi avete lasciato morire, da sola. Anche altri miei compagni, simili a me, se ne sono andati. Mi chiedo, allora, dov’erano le istituzioni quando accadeva tutto questo? Dov’erano i cittadini quando hanno smesso di indicarmi e di stupirsi del mio cambiare colore ad ogni stagione? E’ stato così a lungo e per tanto tempo sono stata arrabbiata… Ma, alla fine di tutto, non me vado invano. In tanti anni, una cosa sono riuscita a farla: ho piantato il seme in alcuni cuori e si chiama speranza. Ora io sono stanca e voglio riposare in pace. Il mio compito è finito… Ma me ne vado con la consapevolezza che quel seme sboccerà di nuovo e, grazie ad esso, rinascerò. Una nuova quercia prenderà il mio posto e, forse, crescerà più forte di me… Se qualcuno se ne prenderà cura. Io sono Pomona e vivrò ancora.




Mare d’Inverno 2014

Domenica 26 gennaio è tornato, sulle dune di Campo Ascolano a Torvajanica, il tradizionale appuntamento “Mare d’Inverno”, iniziativa patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Comune di Pomezia. 

Con la presenza della Capitaneria di Porto, della Protezione Civile, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, i volontari di Fare Verde, insieme al gruppo Scout Assoraider, alle associazioni del territorio, ai cittadini, alle famiglie e ai rappresentanti dell’ Amministrazione comunale, si sono armati di guanti e sacchi ed hanno partecipato alla pulizia dell’arenile e delle dune mentre la prima “Ramazzata Velica” organizzata dalla Lega Navale ha provveduto alla rimozione dei rifiuti in mare.

[tabs slidertype=”images” auto=”yes”] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno5.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno1.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno2.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno3.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno4.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno7.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno6.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/mare-inverno8.jpg[/imagetab] [imagetab width=”” height=”750″]http://www.pomezianews.it/wp-content/uploads/2014/01/marti-e-cla-dune.jpg[/imagetab] [/tabs]

L’iniziativa, che ha visto una grande partecipazione di volontari di tutte le età, è stata un’occasione per informare i cittadini sulle possibilità di riduzione dei rifiuti e sulla necessità di riciclarli il più possibile, la discarica deve infatti essere considerata l’ultima soluzione possibile, solo per quei rifiuti che non si riescono a riciclare o eliminare. Ai bambini è stata dedicata un’area gioco che ha unito il momento ludico a quello didattico, alla scoperta della fauna e  flora delle dune; per i più piccoli (e non solo) la mattinata è stata un esempio di come il contributo di tutti sia necessario per ottenere dei risultati e di come sia dovere dei cittadini, in sinergia con le amministrazioni locali, tenere le spiagge pulite tutto l’anno.

Interi sacchi di spazzatura sotterrati nella sabbia, un relitto di una barca, bottiglie di vetro e plastica, rifiuti “vintage”, materie plastiche e residui di bastoncini cotonati (dal 2001 commerciabili solo bio-degradabili grazie all’approvazione del Parlamento Italiano di una proposta di legge di Fare Verde) rappresentano l’enorme quantità di rifiuti presenti sul nostro arenile e sono il frutto di comportamenti sbagliati, attuati sia con l’abbandono diretto dei rifiuti sulla spiaggia, ma anche con la loro “eliminazione” tramite lo scarico del bagno che spesso li ripresenta sulla battigia: cambiare questi comportamenti è uno degli obiettivi fondamentali di Fare Verde .

I rifiuti trovati sono stati censiti e i dati verranno utilizzati per sensibilizzare il Parlamento Italiano sulla necessità di attuare una politica per la riduzione dei rifiuti.

[learn_more caption=”Clicca qui per ingrandire le Foto Mare D’Inverno” state=”open”]
mare inverno6


mare inverno5


mare inverno4


mare inverno3


mare inverno2


mare inverno1


mare inverno7


mare inverno8


marti e cla dune

[/learn_more]