Presentazione del libro “Un altro genere di forza” di Alessandra Chiricosta

Presso la libreria indipendente Odradek di Pomezia

Venerdì 26 novembre 2021 alle ore 17:00 presso la libreria indipendenza Odradek di Pomezia ci sarà la presentazione del libro Un altro genere di forza della docente e ricercatrice Alessandra Chiricosta edito dalla casa editrice Iacobelli Editore.

Nel pieno del dibattito sulla violenza di genere, l’autrice ridisegna il maschile e il femminile e con essi la mappa del discorso sulla forza distinguendolo da quello della violenza: perché ci vuole una particolare forza sia non essere “vittime” sia per non esercitare un potere soggiogante.

Seguirà un laboratorio condotto dall’autrice per fare una esperienza pratica di cosa significhi percepire e lavorare sulla forza combattente di un corpo di donna.
Organizzato da Sportello Donne Pomezia e Libreria Odradek
Green Pass Obbligatorio e preferita la prenotazione: 06 91629282
SINOSSI
I maschi sono forti, le donne sono deboli: sembra un’ovvietà che spiega molto dei rapporti tra uomini e donne, di come si sono strutturati e organizzati nel corso della Storia. I forti tendono a combattere e distruggere, i deboli ad accudire e proteggere la vita: così si è creata una dicotomia che fa della forza una via maestra verso la violenza, e della cura una premessa della mitezza e della pace.
Ma siamo sicuri che questa differenza si radichi nella “natura”? E che non sia invece una costruzione culturale, un “dispositivo biopolitico” da smontare per svelare un paradigma che ha limitato fortemente l’esplorazione di altre dimensioni ed elaborazioni di concetti come “femminilità” e “mascolinità”. È il paradigma, non l’oggettività corporea, ad aver articolato le relazioni tra i generi alla stregua di una lotta tra vittima – reale o potenziale – e carnefice – reale o potenziale.
Nel pieno del dibattito sulla violenza di genere – dalle molestie ai femminicidi – in un percorso in più tappe, teorico ed esperienziale, l’autrice ridisegna il maschile e il femminile e con essi la mappa del discorso sulla forza distinguendolo da quello della violenza: perché ci vuole una particolare forza sia per non essere “vittime” sia per non esercitare un potere soggiogante.