Il laboratorio esperenziale delle detenute della Casa Circondariale di Latina

CPIA 9 LATINA – Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne

 

In occasione della ricorrenza del 25 novembre, le istituzioni scolastiche, su invito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono state chiamate a organizzare iniziative sulle tematiche della lotta contro la violenza sulle donne, coinvolgendo attivamente studentesse e studenti con riflessioni, dibattiti e considerazioni.

Il CPIA 9 Latina, Centro Provinciale Istruzione Adulti che, oltre alla sede di Latina e Aprilia ha una sede carceraria nella struttura di Via Aspromonte,  ha celebrato lo scorso lunedì 27 novembre, la ricorrenza organizzando un laboratorio esperienziale con le detenute della Casa Circondariale, al fine di riflettere sul tema.

Perché ogni donna deve avere una storia da ascoltare. Il percorso contro la violenza non può essere solitario.

«Nella giornata del 27 novembre – hanno riferito le detenute – ci è stato permesso di dare voce alle nostre storie di donne e dare voce a tutte quelle donne che non hanno potuto gridare, ma anche nel silenzio la loro anima gridava così forte che ognuna di noi si è svestita e ha indossato i loro abiti, le loro storie, i loro dolori. Nei nostri cuori c’era un loro battito, nei nostri polmoni ha echeggiato il loro respiro…anche noi abbiamo potuto gridare: no alla violenza sulle donne”

«Abbiamo selezionato – spiega la professoressa Vincenza Sanseverino, referente della sede carceraria del CPIA 9 Latina – letture e video che spaziano tra letteratura, musica, cinema e cronaca. Nel carcere si vive un’esperienza di classi solo femminili o solo maschili, un unicum nel sistema italiano. Abbiamo quindi voluto sottolineare questa specificità  con una selezione che vuole parlare da donna a donna per maturare in noi consapevolezza da trasmettere a nostra volta».

 

«Come sempre le docenti della sede carceraria – dichiara la Dirigente Scolastica del CPIA 9 Latina, Prof.ssa Viviana Bombonati – riescono a essere coinvolgenti e a veicolare contenuti didattici attingendo dall’attualità. Si tratta di celebrare una ricorrenza importante e sicuramente l’arte e la letteratura possono dire molto sull’animo femminile».

 

I brani interpretati dalle detenute hanno spaziato da Dante a Paola Cortellesi, da Mia Martini a Jean Bertozzo, a Fiorella Mannoia, a Noemi a Gigi D’Alessio.




Le mamme di Pomezia contro la violenza sulle donne

L’associazione Le Mamme di Pomezia ha organizzato per la giornata del 25 novembre 2022 un flash mob in Piazza Indipendenza, che si svolgerà alle ore 16.30.

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, tutti i partecipanti – invitati ad indossare un accessorio o un abito rosso – lasceranno volare dei palloncini rossi in memoria di tutte le vittime di violenza.

 

 

 

“Secondo il dossier del Viminale sono 96 le vittime donne negli ultimi 12 mesi, di queste, 84 in ambito familiare affettivo e 49 per mano del partner o ex partner.
Sono diminuite le denunce di stalking ma aumentati gli ammonimenti contro i persecutori.
Si rende necessario fare informazione, sensibilizzare ed essere coesi, tutta la società è chiamata in campo essere parte attiva verso queste donne che vivono nel privato violenze e soprusi che devono riguardare noi tutti.
Dietro questi omicidi etichettati come femminicidio si nasconde la componente di genere: l’UCCISIONE DI UNA DONNA IN QUANTO DONNA.”

 

“E’ “violenza contro le donne” ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà.
Così recita l’art. 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne.”