Finisce l’era Cerroni? Forse no…

Il Lazio ed i rifiuti: un binomio che entrerà presto a far parte della nostra quotidianità a causa di una persistente pessima gestione dell’amministrazione regionale. 

Il 22 gennaio 2014 si è svolto alla Pisana un Consiglio Straordinario a seguito dell’arresto di Manlio Cerroni ed altre sei persone (avvenuto il 9 gennaio), conosciuto come “il re delle discariche”, nel quale i cittadini presenti (circa un centinaio) hanno assistito ad un discorso introduttivo (un misto di banalità e spot elettorali), fatto da un presidente di Regione forse più preoccupato a scaricare il barile che alla salute del territorio e di chi vi abita.

Tra i nomi illustri spiccano due nominati come Raniero De Filippis (che nel 2002 ha patteggiato 5 mesi a fronte delle accuse per abuso di ufficio e falso ideologico e condannato dalla Corte dei Conti per danno erariale) e Luca Fegatelli (conosciuto anche come “l’uomo dai 10 incarichi”, anch’egli già indagato e che Zingaretti ha promosso da dirigente di seconda fascia a dirigente di prima fascia).

Le stravaganze di questa amministrazione non finiscono qui e gli interrogativi sono tanti: perché si è deciso di scorporare l’assessorato, formandone uno apposito per i rifiuti ed un altro per l’ambiente? Perché Manuela Manetti (ex dirigente della Provincia di Roma, già indagata) viene nominata direttore del dipartimento regionale del Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti? Per quale motivo il Vicepresidente Massimiliano Smeriglio ha firmato una delibera d’urgenza (a ferragosto) per il conferimento di 75.000 metri cubi di “tal quale” per una discarica gestita da EcoItalia87 (gruppo Cerroni)?

Tra l’immobilismo e la passività generale sulla delicata tematica, qualcuno in questi mesi, tra i banchi della Pisana, dopo essersi accorto di tali pericolose incongruenze, ha tentato di porvi rimedio: peccato che siano rimaste senza risposta le interrogazioni fatte dal Movimento 5 Stelle in Senato ed in Regione sulle intercettazioni telefoniche tra l’attuale assessore ai rifiuti Michele Civita e Cerroni, le interrogazioni sull’ampliamento della discarica dell’Inviolata di Guidonia e Monti dell’Ortaccio e Falcognana (a seguito dell’ipotetica chiusura del sito di Malagrotta), gli atti presentati sullo smaltimento dei CSS (combustibili solidi secondari), l’accesso agli atti legati alla costruzione e all’avviamento dell’inceneritore di Albano (documentazione negata nel tempo a ben dieci sindaci). Gli stessi consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, nella stessa sede dell’ultimo Consiglio Straordinario, hanno presentato una risoluzione che prevedeva la rivisitazione (ed eventualmente una sospensione cautelare) delle autorizzazioni delle società che attualmente operano nel settore dei rifiuti e che sono appartenenti o riconducibili a Cerroni: risoluzione ovviamente bocciata da PD e SEL pochi minuti dopo le meravigliose parole introduttive del presidente della Regione.
Roma tenterà ancora una volta di riversare i propri rifiuti presso i confini con altri comuni? L’accordo tra Zingaretti ed il sindaco Ignazio Marino sulla nomina di un commissario per i rifiuti di Roma, non lascia presagire nulla di buono per gli abitanti dell’hinterland, Pomezia inclusa.
Alla luce dei fatti, torna alla mente la parola utilizzata da Zingaretti in campagna elettorale: “Immagina”. Il governatore probabilmente aveva già compreso che un Lazio migliore, noi cittadini, avremmo potuto solo immaginarlo.

malagrotta 3malagrotta




La risposta dell’ Associazione Nuova Lavinium a Schiumarini.

 In risposta a quanto dichiarato dal consigliere Omero Schiumarini a pagina 8 del secondo numero di gennaio 2014 del Pontino Nuovo dal titolo “Fucci borioso e saccente”, in merito alle associazioni che hanno collaborato alla “Settimana del gioco in scatola”, concorso nazionale indetto dalla Hasbro a cui ha partecipato il Comune di Pomezia, l’Associazione Nuova Laviunium, che ha coordinato le attività ludiche insieme ad altre associazioni pometine, chiede una rettifica di quanto dichiarato dal consigliere a mezzo stampa, definendo in modo ambiguo “amici” chi ha collaborato con l’organizzazione dell’evento e strumentalizzando, in questo modo, il contributo volontario e gratuito di tante persone che hanno sottratto il tempo ai loro impegni quotidiani per partecipare alla realizzazione della competizione.

L’Associazione Nuova Lavinium ribadisce la sua apoliticità e la sua apartiticità, come ben testimoniano 15 anni di presenza attiva sul quartiere e sul territorio con un impegno portato avanti con serietà, entusiasmo, competenza che ha attraversato le vicende politiche del nostro comune mantenendo intatto il suo spirito sociale. Ed è proprio in virtù di questo forte senso di spirito sociale che l’Associazione porta avanti i suoi impegni a favore del quartiere Nuova Lavinium e valuta, quando è possibile condividere finalità di intenti ed esperienza, di partecipare ad iniziative patrocinate dal Comune.

Questo rientra nei normali rapporti che le associazioni hanno con le amministrazioni locali per creare un interscambio che possa favorire la creazione di “valore sociale” all’interno di una comunità. Il rispetto delle realtà associative è un atto di rispetto verso le numerose persone di Pomezia che, gratuitamente, nonostante impegni lavorativi, famiglia, difficoltà e scarse risorse economiche, riescono comunque ad organizzarsi per migliorare il tessuto sociale della realtà in cui vivono, etichettarle ad uso politico appare dunque quanto mai gratuito e strumentale. Chi siede all’opposizione dovrebbe portare avanti le sue analisi politiche senza danneggiare l’immagine e l’integrità di chi da anni porta il suo impegno a favore della città.




Decoro Urbano, ovvero “Il Perfetto Segnalatore”

decoro urbano1Lo scorso novembre, il Comune di Pomezia, 114° in Italia, ha aderito ad un servizio, gratuito per le istituzioni e per il cittadino, denominato DecoroUrbano.org.

 Si tratta di uno strumento partecipativo per la segnalazione del degrado e della tutela dei beni comuni, dedicato alla cittadinanza che si sente attiva nel rapporto con la propria vita, le istituzioni e l’ambiente ove risiede.

Per mezzo di tale piattaforma (utilizzabile sia tramite pc che smartphone) il cittadino, previa registrazione sul sito, può inviare le segnalazioni relative a rifiuti, vandalismo ed incuria, dissesto stradale, zone verdi, segnaletica e affissioni abusive.

Naturalmente il team di decorourbano.org effettuerà un controllo preventivo necessario, al fine di controllare la legittimità della segnalazione (fotografie e descrizioni), dopodiché la segnalazione verrà pubblicata su Decoro Urbano ed inoltrata agli Uffici comunali competenti dove è stato individuato il personale responsabile per ogni settore.

decoro urbano2

Per poter essere certi che la segnalazione possa avere più efficacia ci sono alcune semplici regole da rispettare (citazione tratta dal sito Decorourbano.org – decalogo del perfetto segnalatore):

“Mantieni la giusta distanza!

Inquadrature ravvicinate impediscono di valutare la situazione nel suo insieme, se la foto è troppo panoramica si rischia di non avere una chiara idea del problema. Cattura l’immagine più rappresentativa in base alla tipologia di disagio che intendi segnalare. (Esempio: in una strada resa impraticabile a causa delle buche, evita di inquadrarne solo una!)

 Le parole sono importanti!

Completa le segnalazioni fornendo sempre una breve descrizione del problema. Il tuo commento è essenziale per comprendere appieno l’entità del problema e per sollecitarne la risoluzione.

 Un problema, una segnalazione.

Prossimamente sarà possibile sottoscrivere ogni segnalazione per alzarne il livello di priorità. In questo modo i disagi maggiormente condivisi e le problematiche più “sentite” otterranno maggiore visibilità. In attesa di questa importante funzione aggiuntiva ti invitiamo a non effettuare più segnalazioni per un singolo caso.

 Condividi, condividi, condividi!

decoro_urbano

Porta le segnalazioni all’attenzione di persone interessate a seguirne gli sviluppi, condividile con gli strumenti di share o inviale per email. La partecipazione è la forza della rete! “

L’augurio è che questo strumento, di indubbio interesse e dalle grandi potenzialità, possa essere utilizzato nel migliore dei modi, ovvero aiutare le amministrazioni dove l’ordinaria e doverosa attività non riesce a supplire e non come sostituzione dei compiti istituzionalmente affidati nella gestione della propria città.




Mare d’Inverno 2014

Domenica 26 gennaio è tornato, sulle dune di Campo Ascolano a Torvajanica, il tradizionale appuntamento “Mare d’Inverno”, iniziativa patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Comune di Pomezia. 

Con la presenza della Capitaneria di Porto, della Protezione Civile, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, i volontari di Fare Verde, insieme al gruppo Scout Assoraider, alle associazioni del territorio, ai cittadini, alle famiglie e ai rappresentanti dell’ Amministrazione comunale, si sono armati di guanti e sacchi ed hanno partecipato alla pulizia dell’arenile e delle dune mentre la prima “Ramazzata Velica” organizzata dalla Lega Navale ha provveduto alla rimozione dei rifiuti in mare.

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L’iniziativa, che ha visto una grande partecipazione di volontari di tutte le età, è stata un’occasione per informare i cittadini sulle possibilità di riduzione dei rifiuti e sulla necessità di riciclarli il più possibile, la discarica deve infatti essere considerata l’ultima soluzione possibile, solo per quei rifiuti che non si riescono a riciclare o eliminare. Ai bambini è stata dedicata un’area gioco che ha unito il momento ludico a quello didattico, alla scoperta della fauna e  flora delle dune; per i più piccoli (e non solo) la mattinata è stata un esempio di come il contributo di tutti sia necessario per ottenere dei risultati e di come sia dovere dei cittadini, in sinergia con le amministrazioni locali, tenere le spiagge pulite tutto l’anno.

Interi sacchi di spazzatura sotterrati nella sabbia, un relitto di una barca, bottiglie di vetro e plastica, rifiuti “vintage”, materie plastiche e residui di bastoncini cotonati (dal 2001 commerciabili solo bio-degradabili grazie all’approvazione del Parlamento Italiano di una proposta di legge di Fare Verde) rappresentano l’enorme quantità di rifiuti presenti sul nostro arenile e sono il frutto di comportamenti sbagliati, attuati sia con l’abbandono diretto dei rifiuti sulla spiaggia, ma anche con la loro “eliminazione” tramite lo scarico del bagno che spesso li ripresenta sulla battigia: cambiare questi comportamenti è uno degli obiettivi fondamentali di Fare Verde .

I rifiuti trovati sono stati censiti e i dati verranno utilizzati per sensibilizzare il Parlamento Italiano sulla necessità di attuare una politica per la riduzione dei rifiuti.

[learn_more caption=”Clicca qui per ingrandire le Foto Mare D’Inverno” state=”open”]
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E’ giusto o no percepire un vitalizio dalla Regione Lazio ? Chiedetelo a chi lo incassa ogni mese …..

Ci sono 266 persone che riceveranno per tutta la vita dalla Regione Lazio un importo mensile di migliaia di euro per il solo fatto di essere stati eletti alla carica di Consigliere Regionale, anche per una sola legislatura (durata max di una legislatura cinque anni).

Non voglio stare a dire come si sarebbe potuta spendere meglio la cifra capogiro di circa 20 milioni di euro, che ogni anno la Regione paga per questi vitalizi.

Per il momento voglio solo dare il giusto merito a Valentina Corrado,  una ragazza della nostra citta’,  consigliere M5S in Regione Lazio, la quale  non solo e’ riuscita ad ottenere la lista dei beneficiari, ma sopratutto si sta battendo affinche’ questi privilegi possano cessare prima possibile.

Vi invito ad ascoltare l’intervento di Valentina Corrado a Radio 24

 

Ascolta l’intervento di Valentina Corrado a Radio 24  (….dal minuto 57 circa )

 

… e di seguito il nome di chi percepisce il vitalizio, così se incontrate qualcuno di loro, potete chiedere se ritiene giusto beneficiare di questa somma e sopratutto perchè …

regione lazio 3

ABATE LUIGI 3.187,42
ABBATE ANTONIO 3.167,63
ALAGNA ROBERTO 2.611,27
ALBA ROSA 5.134,30
ALBERTI EVELINA 5.895,15
ALLEGRINI LAURA 4.705,51
AMATI MATTEO 5.895,15
AMBROSI DE MAGISTRIS RENATO 3.167,63
ANDERSON GUIDO 3.167,63
ANDERSON MASSIMO 5.134,30
ANTINUCCI RAPISARDO 5.934,74
ANTONINI GIOVANNI 5.134,30
ANVERSA LUISA 3.167,63
ARBARELLO PAOLO 5.134,30
ARMENI FABIO 5.321,54
BADALONI PIETRO 5.168,23
BAFUNDI GIANFRANCO 3.167,63
BAGNATO AGOSTINO 2.862,30
BARBARANELLI FABRIZIO 3.167,63
BATTAGLIA AUGUSTO 3.187,42
BENEDETTO RANIERO 5.895,15
BERNARDI ENZO 5.895,15
BERNARDINI ELISA 3.726,98
BETTINI GOFFREDO 3.187,42
BOCCARUSSO MARIA 2.179,16
BOCCHINI LUCIANA 2.179,16
BONADONNA SALVATORE 5.168,23
BONELLI ANGELO 4.861,63
BONOTTO GIANPIETRO 5.134,30
BORGNA GIOVANNI 5.134,30
BORGOMEO LUCA 3.167,63
BOTTACCIOLI FRANCESCO 3.187,42
BRANCATI ANTONIETTA 3.167,63
BRIANTI PAOLA 3.187,42
BRISCA LIDIA 3.167,63
BROCCHIERI GIGLIOLA 3.187,42
BROZZI MARIO 3.187,42
BRUNI FRANCESCO 5.134,30
BUCCI CLAUDIO 5.628,14
CACCIOTTI GIOACCHINO 3.630,30
CAENARO ANNA MARIA 3.516,65
CAGLIOTI CONCETTA 2.179,16
CALIENDO ENZA 3.516,65
CANALI LUIGI 2.682,78
CANCRINI LUIGI 5.781,44
CAPONETTI CLAUDIO 3.167,63
CARAPELLA GIOVANNI 3.167,63
CARDUCCI ARTENISIO FRANCESCO 2.467,23
CARELLI RODOLFO 3.167,63
CARLINO ROBERTO 5.168,23
CARLUCCI FABIO 4.331,74
CASCIANI GILBERTO 3.187,42
CAVALLO ANNA ROSA 5.590,81
CELESTRE ANGRISANI LUIGI 2.529,76
CELLI GIUSEPPE 5.168,23
CELORI LUIGI 5.934,74
CENTO PIERPAOLO 2.467,23
CERRI UMBERTO 5.134,30
CETICA STEFANO 3.187,42
CHIAVARINI MARIA 4.034,74
CIANCARELLI LUIGI 3.167,63
CIANI FABIO 3.187,42
CIARALDI WANDA 3.167,63
CIARAMELLETTI LUIGI STEFANO PAOLO 1.131,98
CICCHETTI ANTONIO 5.168,23
CIOCCHETTI LUCIANO 3.598,96
CIOFFARELLI FRANCESCO 3.167,63
CIOFI DEGLI ATTI PAOLO EMILIO 5.590,81
CIRILLI FABRIZIO 3.995,28
COLAGROSSI GIOVANNI LORETO 5.168,23
COLLEPARDI DANILO 5.134,30
CORRADI GUERRINO 5.134,30
CORRADI CONSUELO 3.167,63
COSENTINO LIONELLO 5.168,23
COSTI ROBINIO 3.167,63
CURSI CESARE 5.168,23
D’AMATA FERNANDO 3.359,80
D’AMBROSIO RAFFAELE 5.590,81
DANESE LUCA 3.187,42
D’ANNIBALE TONINO 3.566,85
DE JORIO FILIPPO 5.438,64
DE LILLO STEFANO 4.232,02
DE LUCIA VEZIO EMILIO 3.187,42
DE MARCO ANTONIO CIRO 3.167,63
DE MAURO TULLIO 3.167,63
DEKEPPER HELENE 2.179,16
DEL BALZO ROMOLO 5.168,23
DELLA ROCCA RICCARDO 5.134,30
DELLE FRATTE ANTONIO 2.072,63
DELLE MONACHE ANGELO A. 3.167,63
DELL’UNTO PARIS 5.134,30
DESIDERI FABIO 2.467,23
DI BARTOLOMEI MARIO 5.590,81
DI CARLO DANIELE 2.446,66
DI NUNZIO ADRIANA 3.516,65
DI PAOLA CRESCENZO 3.576,34
DI RESTA DOMENICO 3.167,63
DI STEFANO ENZO 2.467,23
DIANA LINO 3.625,13
DIONISI ARMANDO 5.934,74
DONATO PASQUALE 3.167,63
D’OTTAVI LILIA 3.187,42
D’OVIDIO ANGELO 5.168,23
D’URSO FILIPPO 5.168,23
ERCOLI ROBERTA 3.187,42
FABI ANTONIETTA 4.034,74
FEDERICO MAURIZIO 3.167,63
FERRONI ANDREA 4.565,12
FICHERA DANIELE 2.467,23
FOGLIETTA ALESSANDRO 5.781,44
FONTANA ENRICO 3.187,42
FORLANI ALESSANDRO 2.755,31
FORMISANO ANNA TERESA 5.321,54
FORTI MARIA TERESA 3.249,16
GAIBISSO GERARDO 5.742,98
GALLENZI GIULIO CESARE 342,98
GALLUCCI DOMENICO 3.167,63
GARGANO DOMENICO 1.640,63
GARGANO SIMONE 5.168,23
GENTILE GIUSEPPE 3.167,63
GIGLI RODOLFO 5.895,15
GIOCONDI ROBERTO 3.187,42
GIORGI GIOV BATTISTA 3.167,63
GRAMAZIO DOMENICO 5.895,15
GRIONI GIULIANA 2.179,16
GROSSO MARIA ANTONIETTA 3.187,42
GUERRA PAOLO EMILIO 3.167,63
HERMANIN DE REICHENFELD GIOVANNI 5.168,23
IANNARILLI ANTONELLO 3.758,29
IRMICI PIER ERNESTO 0,00
LA SERRA ADRIANA 2.179,16
LAI FRANCESCA 1.597,66
LANDI BRUNO 5.286,47
LAURELLI LUISA 2.662,98
LAZZARO BRUNO 5.895,15
LEONETTI SABATINO 3.187,42
LEOPARDI EUGENIO 4.468,76
LIBANORI FRANCO 5.325,97
LIMIDO GABRIELE 4.784,42
LUCIANI ENRICO 3.995,28
LUCIANI ANTONIO 3.187,42
LUCISANO PIETRO 3.167,63
LUMBROSO GIOVANNA 3.187,42
LUNA MARIA ANNUNZIATA 3.187,42
LUZZI TOMMASO 5.934,74
MACERATINI GIULIO 5.628,14
MARCIALIS GIUSEPPINA 5.134,30
MARIANI GIUSEPPE 3.187,42
MARIGLIANI PIERO 2.087,42
MARRAZZO PIETRO 3.187,42
MARRONI ANGIOLO 8.590,03
MASCI GIULIANO 3.167,63
MASELLA LAURA TERESA 4.034,74
MASELLI FRANCESCO 5.495,15
MASSIMI ANNA MARIA GRAZIA 2.682,78
MASSIMIANI ELIDO 5.134,30
MASTRANTONI PRIMO 5.168,23
MATTEI MARCO 2.467,23
MAZZOLI CLARIS 2.179,16
MEI MARIO 2.611,27
MELE MARGHERITA 2.179,16
MELPIGNANO GIUSEPPE 3.187,42
MEZZABOTTA LOREDANA 2.662,98
MICELI GIACOMO 3.167,63
MIELE ANGELO 3.187,42
MINNUCCI BIAGIO 5.134,30
MOLINARI ANTONIO 5.742,98
MONTALI SEBASTIANO 3.238,11
MONTINO ESTERINO 5.334,74
MORELLO VANDA 2.179,16
MURATORE ANTONIO 5.134,30
NAPOLETANO PASQUALINA 4.784,42
NIERI LUIGI 5.168,23
NISTRI PAOLO EMILIO 3.167,63
NOBILI LIDIA 3.187,42
OSIO ARTURO 3.167,63
PADOVANO RITA 2.595,43
PALADINI STEFANO 5.895,15
PALIOTTA GIUSEPPE 5.134,30
PALLOTTINI LUIGI 5.590,81
PANIZZI GABRIELE 5.895,15
PARIS ANTONIO 3.187,42
PARRONCINI GIUSEPPE 5.628,14
PASCUCCI ROCCO 5.168,23
PASETTO GIORGIO 5.134,30
PEDUZZI IVANO 4.389,85
PERAZZOLO MAURIZIO 3.187,42
PERCONTI ENRICA 3.516,65
PERFETTI FRANCA 3.829,56
PERILLI MARIO 4.361,57
PIETRINI VINCENZO 4.365,60
PIETROSANTI STEFANIA 2.179,16
PIGLIACELLI AUGUSTO 3.187,42
PINESCHI MASSIMO 3.187,42
PIZZO ANNA EVELINA 3.187,42
PIZZUTELLI VINCENZO 3.167,63
POCCI MARISA 3.726,98
POLIZZANO CATALDO 2.179,16
PONZO UMBERTO 4.938,28
PORZIOLI CECILIA 2.179,16
PRESTAGIOVANNI BRUNO 5.168,23
PROIETTI CARLO 3.167,63
QUARTINI LUCIANA 3.516,65
QUARZO SALVATORE 3.167,63
QUATTRUCCI MARIO 5.134,30
RANALLI GIOVANNI 5.590,81
RAUTI ISABELLA 2.611,27
REA ROMOLO 2.682,78
REDLER ADRIANO 5.134,30
RENZI PAOLO 2.467,23
RICCI ACHILLE 3.187,42
RIDOLFI MARIA GRAZIA 3.726,98
RIGGINS ANNE 4.034,74
RINALDI VLADIMIRO 3.187,42
ROBILOTTA DONATO ROSARIO 4.565,12
RODANO GIULIA 5.934,74
ROMANO RAFFAELE 2.860,96
ROMANZI LUCIANO 3.043,39
ROSELLI ANNA ROSARIA 3.516,65
ROTONDO GIULIANA 2.179,16
SAINI SILVIA 2.179,16
SALVINI MARIA PIA 3.516,65
SANTARELLI GIULIO 5.590,81
SAPONARO FRANCESCO 4.934,74
SARACENI VINCENZO MARIA 5.134,30
SARTORI SECONDINA 1.203,16
SCALABRINI LAURA 3.167,63
SCALCHI ADA 3.167,63
SCHIETROMA FABIO 3.187,42
SCHIETROMA GIAN FRANCO 3.187,42
SENTINELLI GABRIELLA 3.187,42
SIGNORE ANTONIO 3.167,63
SILVI FERNANDA 4.034,74
SIMEONE DOMENICO 5.168,23
SIMEONI GIORGIO 4.938,28
SOCCIARELLI CANDIDO 3.187,42
SODANO UGO 3.187,42
SPAZZONI RANIERO 5.895,15
SPERANZA FRANCESCO 3.187,42
SPLENDORI FRANCO 5.895,15
TARQUINI IMMACOLATA 4.034,74
TEMPERINI DOMENICO 2.467,23
TIDEI PIETRO 3.187,42
TOFANI ORESTE 5.934,74
TOLA VITTORIA 3.598,96
TOSONI CARLA 3.516,65
TOZZI PAOLINA 3.516,65
TRENTINI INNOCENZA 2.469,22
TRITA DOMENICA 3.516,65
TRITARELLI ANNA MARIA 3.516,65
TRITTO CHIARA 2.179,16
TROJA GIACOMO 5.895,15
TUFFI PAOLO 3.506,09
TURINA GIANNI 3.167,63
URBANO ETTORE 2.662,98
VERZASCHI MARCO 4.587,14
VICARI ALESSANDRO 3.187,42
VISOCCHI GIULIANA 3.516,65
VITELLI ANGELA 3.167,63
VITELLI PIETRO 5.134,30
VUOLI MARINELLA 2.179,16
ZACCHEO VINCENZO 3.187,42
ZANON ANTONIO 2.687,42
ZAPPALA’ STEFANO 5.134,30
ZEKY NOEMI 4.034,74
ZIANTONI VIOLENZIO 5.895,15

 

 




25 e 26 gennaio un weekend a contatto con il mare

Sabato 25 gennaio  alle 15.30 presso la Sala Multimediale Casa Famiglia Chiara e Francesco a Torvaianica si terrà l’incontro “Fratello Mare”  promosso da Fare Verde Onlus e Lega Navale .

L’incontro è rivolto ad operatori del settore, autorità ed istituzioni e mira a creare una collaborazione attiva per la valorizzazione  di Torvaianica come località marittima.

locandina fratello mare

Domenica 26 gennaio dalle 9.30 alle 13.30 presso le dune di Campo Ascolano tornerà l’operazione di pulizia della spiaggia “Mare d’Inverno”. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Comune di Pomezia vedrà coinvolti i volontari di Fare Verde Onlus che, con la collaborazione delle associazioni e dei cittadini, si dedicheranno alla pulizia della spiaggia, mentre la Lega Navale provvederà alla pulizia dei rifiuti in mare con la prima “Ramazzata Velica” .

Un invito aperto a tutti, volto alla sensibilizzazione, all’informazione, ma sopratutto all’educazione per la tutela, il rispetto dell’ambiente e la riduzione della produzione dei rifiuti. Un’occasione anche per i piu’ piccoli  per conoscere, a contatto con la natura, la flora e la fauna delle dune.

 locandina mare dinverno

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Il nostro ricordo di Carlo Mazzacurati

Quando il mondo della Cultura perde un uomo come Carlo Mazzacurati, la prima sensazione che pervade tutti gli amanti del cinema è di grande vuoto, di aver perso un menestrello della macchina da presa, un narratore delicato e attento delle trasformazioni di questo paese.

Cinema: è morto il regista Carlo Mazzacurati ++Uomo del “profondo Nord-Est” che nasce dal teatro ma che poi trova nel cinema la sua espressione. Dopo gli inizi con un cinema di nicchia, con film delicati e curati come “Domani accadrà”, l’impatto con il grande pubblico arriva a sorpresa con un film dai toni duri e disturbanti come “ Un’altra vita”, che colpisce come un pugno allo stomaco e sorprende critica e pubblico, spiazzati da quella violenza senza appello. Un film bellissimo dove gli attori protagonisti ( Claudio Amendola e Silvio Orlando ) danno il meglio di sé.

Questa sua abilità nel dirigere gli attori è forse il tratto più peculiare di Mazzacurati, il suo rimanere in punta di piedi nel racconto, lasciando ai volti e alle espressioni di chi recita l’onere e l’onore di portare il film oltre l’ostacolo.

E dunque, nel 1994 “ Il Toro” che vince a Venezia, un film toccante e di grande passione, con Diego Abatantuono e Roberto Citran che confezionano due personaggi indimenticabili. Due anni dopo “Vesna va veloce” che consacra Antonio Albanese in un ruolo drammatico, Albanese che tutto deve delle sue fortune cinematografiche a Mazzacurati.

Altra prova di attore straordinaria, come quella che ancora Albanese, quattro anni dopo, sfodera con Fabrizio Bentivoglio in “ La lingua del Santo”, racconto di una crisi morale ed economica che sembra attuale ora, ma che appariva lontana nel 2000  e che sembrava non poterci colpire mai.

Poi tanti documentari, intervallati da due film che non piacquero molto al pubblico come “ A cavallo della tigre” e “ L’amore ritrovato” dove però sempre la componente dell’attore si esalta nel disincanto del grande Bentivoglio o nel sorriso amaro e incredibilmente malinconico di Maya Sansa.

Poi il capolavoro, nel 2007 esce “ La giusta distanza”, un film crudele e straordinario che mette a nudo repressioni culturali e sentimentali dietro la morte di una ragazza bellissima e contesa da tutti gli uomini di un paesello Veneto diffidente e razzista.

Al Torino Film Festival nel novembre 2013 il tributo alla sua carriera, già malato, non vuole mancare all’incontro con il pubblico, presentando il film “La sedia della felicità” che uscirà postumo nelle prossime settimane e che appare come un “Gran Concerto finale”, con quasi tutti i suoi attori riuniti come in un omaggio, che si regala ai protagonisti di una “piece” teatrale quando il sipario è calato e si rialza per l’ovazione finale.

Ultimo applauso meritato per un artigiano del Cinema, appassionato e fuori dal coro, che amava raccontare e raccontarsi, che ricordava che “nella vita dovremmo recitare un po’ tutti quanti. Teatro è rompere gli schemi, cinema è capovolgere la realtà“.

Mauro Valentini




Libertà è Partecipazione

Gli artisti pometini Stefano Trappolini e Carola Masini esporranno le loro opere alla mostra che si terrà dal 25 gennaio al 4 febbraio nella sede di Palazzo Ruspoli a Cerveteri, intitolata “Libertà è Partecipazione” e che si svolgerà in concomitanza con il decimo anniversario di appartenenza della città al patrimonio UNESCO. La mostra, a cura di Romina Guidelli e Daniele Arzenta, nasce dalla volontà di creare uno spazio condiviso per celebrare la libertà tramite l’arte ed è dedicata a Nelson Mandela che ha fatto della lotta per la libertà di ogni essere umano la sua fede e ragione di vita.

Le opere presenti abbracceranno tutta la modernità artistica conl’esposizione di dipinti di artisti come: Afro, Ennio Calabria, Alex Caminiti, Giuseppe Capitano, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Angelo Cricchi, Domenico Giglio, Felice Levini, Alfonso Mangone, Flavia Mantovan, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Donato Piccolo, Vettor Pisani, Piero Pizzi Cannella, Eliana Prosperi, Oliviero Rainaldi, Pino Reggiani, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Domenico Sorrentino, Franco Valente, Emilio Vedova.

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Palazzo Ruspoli – Piazza Santa Maria, 00052 Cerveteri RM




La Banca del Tempo a Pomezia

bancatempo.banner.290311Con una recente delibera il Comune di Pomezia intende promuovere e realizzare nel territorio un progetto sperimentale di Banca del Tempo, con l’apertura di uno sportello fisico che gestisca lo scambio del tempo libero tra cittadini per attività o prestazioni di qualsiasi tipo.
L’Amministrazione attraverso il citato progetto, si pone la finalitaà di favorire l’estensione della solidarietà nella comunitaà locale e di incentivare le iniziative di singoli e gruppi di cittadini, associazioni, organizzazioni ed enti che intendano scambiare parte del proprio tempo per impieghi di reciproca solidarietà ed interesse.

Ma cosa sono  le Banche del Tempo?

Sono libere associazioni tra persone ed hanno la caratteristica di organizzare transazioni di carattere non monetario, dove la “valuta” impiegata é il tempo. Il loro scopo é quello di organizzare lo scambio di tempo tra persone, che molto spesso non si conoscono, per offrire e ricevere servizi e saperi che sono pagati con assegni in base al tempo impiegato per realizzarli, prescindendo dal loro valore di mercato.
Sono quindi dei particolari istituti di credito dove ogni correntista può prelevare e depositare in base alle sue necessità, attingendo, per la restituzione del tempo prestato, a tutta la gamma di offerte presenti nel “portafoglio” della Banca del Tempo  cui aderisce.

Si tratta di una forma di collaborazione, e non di volontariato, con la quale ci si aiuta ad affrontare anche le incombenze e gli impegni della vita quotidiana e familiare, a soddisfare bisogni altrimenti non reperibili sul mercato, o ad usufruire di prestazioni altrimenti non acquisibili per motivazioni economiche.
Le Banche del Tempo  consentono, inoltre, di ricostruire relazioni tra diverse generazioni, favorendo la trasmissione di esperienze e saperi. L’unità di scambio è l’ora, indipendentemente dal servizio che si offre o si riceve. Tutte le abilità hanno lo stesso valore e dipendono esclusivamente dal tempo che si impiega a farle. L’unico vincolo da rispettare è che tali prestazioni non dovranno mai poter essere configurate e neppure assimilate a rapporti di lavoro autonomo e subordinato e per questo viene fissato un tetto massimo di ore che si possono prestare e ricevere.

Le Banche del tempo possono essere dei validi strumenti di politica sociale su scala locale, in quanto danno vita a reti di socialità che favoriscono l’inserimento sociale delle persone, i rapporti tra diverse generazioni, l’interculturalità, la crescita dell’autostima individuale, la lotta alla solitudine ed in generale agiscono sul miglioramento della qualità della vita di una comunità .

Non resta che aspettare l’apertura dello sportello fisico a Pomezia ed augurarsi una buona partecipazione dei cittadini .




Artetremila in mostra con Cosplay’s Performance a Pomezia

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L’associazione Culturale Artetremila, con il patrocinio del Comune di Pomezia, ha presentato il 18 e il 19 gennaio presso la Torre civica di piazza Indipendenza, la mostra COSPLAY’S PERFORMANCE dedicata alle maschere di eroi, supereroi e personaggi Disney.

L’evento nasce dalla mostra fotografica di Mario Buonanno che, insieme all’Associazione Artetremila, ha portato per la prima volta a Pomezia l’esibizione di giovani cosplayers che hanno animato la piazza con i loro personaggi.
Il Cosplay e’ nato in Giappone una decina di anni fa per poi diffondersi anche in occidente ed originariamente prendeva  in considerazione personaggi tratti dai manga e dagli anime, ma in seguito il fenomeno si è esteso anche a personaggi di videogames, fumetti, cartoni animati, film, telefilm, libri, pubblicità, band musicali e giochi di ruolo.

Il termine è una contrazione delle parole inglesi cos (abbreviazione di “costume”) e play (“giocare”, “interpretare” ), che descrivono l’hobby e l’arte di divertirsi interpretando il proprio personaggio preferito indossandone il costume e interpretandone gli atteggiamenti. foto cosplay5 foto cosplay6 foto manga1Il fotografo Mario Buonanno ha iniziato ad interessarsi a questa forma di espressione artistica circa tre anni fa, affascinato dal modo in cui questi ragazzi si avvicinavano al loro personaggio preferito, non semplicemente col mascherarsi o l’indossare un costume, ma per il loro entrare nello spirito dello stesso, tramite l’interpretazione e la ricerca di particolari e dettagli, spesso con costumi autocostruiti e ricerca di accessori in negozi specializzati, per rendere il personaggio non solo compatibile, ma sopratutto credibile con l’evento da rappresentare.

I cosplayers, infatti, si identificano molto di più con un giocatore di ruolo che con un semplice modello che indossa un costume, quindi non fateli arrabbiare chiedendogli se si tratta di costumi di carnevale!!!

Nella giornata di domenica, che ha visto Piazza Indipendenza animarsi di supereroi, eroine manga, ninja, Signori Oscuri Sith, militari, Assassin’s Creed e personaggi Disney, é stato premiato Christian Draghi “BatmanCosplay” come migliore maschera. Per gli appassionati a livello nazionale gli eventi cult sono il Lucca Comics and Games e il Romics, ma per due giorni anche Pomezia, grazie ad Artetremila e al suo motto “arte senza confini” ha potuto conoscere da vicino questa originale forma artistica.




Lo “spacchettamento” della Pomezia Servizi

pomeziaservizi2Il 27 dicembre 2013 il Consiglio comunale ha approvato con i voti favorevoli dell’intera maggioranza lo “spacchettamento” della Pomezia Servizi Spa, l’azienda multiservizi con socio  unico; il comune subirà  una riorganizzazione  che prevede l’esternalizzazione dei servizi strumentali tramite gare di appalto ad evidenza pubblica e la costituzione di  un’azienda socio-sanitaria in cui confluiranno i servizi socio-assistenziali, mentre la tassazione minore Tosap  verrà riportata all’ interno del Comune.

La delibera nasce sia dall’esigenza di perfezionare l’iter intrapreso dalla precedente amministrazione che aveva avviato il processo di trasformazione della Pomezia Servizi in azienda speciale senza dare  però linee  guida precise sul suo funzionamento e senza indicare soluzioni per i sevizi strumentali che sarebbero rimasti fuori dal nuovo assetto aziendale, sia dalla necessità di sanare una serie di irregolarità normative in contrasto con quanto indicato in materia di Enti locali dal Tuel come il mancato ingresso di altri soci, oltre il comune, a due anni dalla sua costituzione  e dall’ incompatibilità  per le aziende in house di avere servizi sociali e servizi strumentali nello stesso oggetto.

La scelta dell’Amministrazione comunale mira a rendere più efficienti i servizi offerti tramite la costituzione di un’Azienda socio-sanitaria, che sarà mantenuta interna al Comune, in cui confluiranno i servizi socio-assistenziali come l’ assistenza domiciliare agli anziani e ai portatori di handicap, l’ assistenza scolastica e sugli Scuolabus, i servizi ausiliari scolastici e la farmacia comunale, mentre con l’esternalizzazione dei servizi strumentali, si cercherà una gestione ottimale dei servizi come la pulizia  degli edifici comunali, la manutenzione degli edifici pubblici, delle strade e del verde pubblico, tramite gare di appalto ad evidenza pubblica.

Una gestione, quella della Pomezia Servizi, che la relazione del MEF (Ministero Economia e Finanze) definisce “sistematicamente in perdita” e  che  indirizza alla necessità di “ripensare all’organizzazione stessa dell’azienda”.

Gli stessi dati negativi  sono stati riportati dall’assessore al bilancio Emanuela Avesani, che ha sottolineato  una criticità, già evidenziata dalla relazione dei revisori al bilancio di previsione 2013, con una perdita nell’esercizio finanziario dell’ anno 2012 di 701.178,00 a fronte di un aumento dei costi del personale negli anni 2006-2011, del 25%.

I tempi tecnici degli appalti sono ancora da definire e per quanto riguarda la tutela del personale della Pomezia Servizi, assunto per l’espletamento dei servizi strumentali, la consigliera Imperia Zottola aveva chiesto l’inserimento di una clausola di salvaguardia del personale, tramite un emendamento che é stato rigettato dall’intera maggioranza.
Cresce tra i lavoratori non impiegati nei servizi socio-sanitari la preoccupazione sul loro destino occupazionale, dal momento in cui i servizi strumentali passeranno in appalto e, proprio per discutere di tutela dei lavoratori, si e’ tenuto il 14 gennaio un incontro con i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Pomezia Servizi Spa e il sindaco Fabio Fucci, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Ho ribadito che verranno assicurate tutte le tutele previste dal Contratto collettivo nazionale ai lavoratori e ho assunto l’impegno di trasmettere alle organizzazioni sindacali i capitolati d’appalto delle nuove gare non appena saranno pronti. Tutte le scelte della nostra Amministrazione vanno nella direzione della riduzione dei costi e del potenziamento dell’efficienza, mantenendo la qualità del servizio ai cittadini. E’ così anche in questo caso. Comprendo la preoccupazione dei lavoratori che si trovano ad affrontare una situazione del tutto nuova, ma voglio rassicurarli, così come ho già fatto questa mattina durante l’incontro e nel pomeriggio in Consiglio comunale, sulle tutele che il Contratto collettivo nazionale prevede per i loro posti di lavoro“.