QUBE: Arriva la Danza Acrobatica con Alessia BONETTO

Figlia di due primatisti italiani dell’atletica leggera, Alessia Bonetto, inizia la sua carriera come ginnasta per poi approdare in TV a 16 anni come prima ballerina per Paolo Bonolis con le coreografie di Marco Garofalo che cercava una ballerina che facesse anche acrobatico. Da lì, 10 anni di Tv, partecipando a programmi come Carramba che Fortuna, Domenica in, Buona Domenica, Tira e Molla, Bagaglino. La sua carriera la porta ad essere testimonial per l’Adidas per due anni, al momento unica italiana ad essere stata scelta dal famoso brand sportivo. Poi sceglie di tornare al suo primo amore, la ginnastica artistica, concentrandosi sull’insegnamento della danza acrobatica.

“Sì vero potrei vantarmi della mia carriera ma quello che più mi piace e di cui vado fiera è l’ Alessia maestra, mi piace conoscere chi ho davanti e tirar fuori quello che loro non vedono”

Inizia così la nostra chiacchierata con Alessia Bonetto, un talento nato e cresciuto nella nostra città, che quest’anno inizia una nuova avventura al QUBE.

“Per tanti anni la palestra dove sono cresciuta come allieva e poi come insegnante è stata la mia casa, la mia famiglia. Dopo 10 anni in TV ho scelto di tornare a casa perché odio i compromessi e i sorrisi falsi, fare la maestra alle mie piccole pulci è quello che mi dà più soddisfazione. Amo la verità e solo nei bimbi si trova”

Da quest’anno inizi una nuova avventura, come vi siete incontrate tu e Bianca?

“Mi ha scritto lei perché cercava un insegnate e quando ci siamo incontrate l’ho trovata che stava tinteggiando la sua scuola e da lì ho capito che lei era la mia anima gemella. Bianca è un vulcano di idee e amore per il suo lavoro, lotta con te e per te e da mamma io vorrei che mia figlia frequentasse un luogo positivo fatto di competizione sana e sacrificio condiviso.
Mai avrei portato la mia famiglia da un altra parte ma Bianca è casa, è sicurezza, è amore. Mi ha dato libertà e fiducia e sarò fedele e rispettosa”

Quindi è stato facile decidere di collaborare…

Sai qual è il nostro segreto?.. dedicarsi con amore alla formazione delle bimbe che ci vengono affidate .. mai una volta sono uscite dalla lezione con le lacrime sul viso, se non per aver compreso la dedizione che abbiamo nei confronti della loro crescita, mai una volta sono uscite dalla lezione annoiate, perché gli stimoli non devono mai mancare, mai abbiamo suscitato invidia tra le amichette perché per noi sono tutte uguali dalla più piccola alla più grande, mai abbiamo dato più spazio ad una allieva con più talento, perché ognuno ha i suoi tempi, mai abbiamo denigrato una bimba perché non aveva capito un passaggio tecnico, ma con amore ci siamo messi lì a spiegarlo e rispiegarlo …. le bimbe lo sentono il nostro amore il nostro vero interesse nella loro formazione ognuna con le proprie peculiarità. Questa è la forza del QUBE, il nostro obiettivo è prima formare i ragazzi a raggiungere gli obiettivi con determinazione , a superare i propri limiti, ad affrontare gli allenamenti con il sorriso , a socializzare , ad appassionarsi e credere in sè… poi viene la costruzione della disciplina…
Ecco, Bianca mi ha scritto queste parole, che sono esattamente quelle che avrei scritto io, che descrivono il metodo di insegnamento che ho sempre avuto quindi è stato molto facile per me decidere di portare la mia famiglia in questa nuova casa”

Nel dettaglio cosa cambierà?

“Avremo più spazio, più tempo, più attrezzi e una casa tutta nostra ma soprattutto saremo in due, due insegnanti sono meglio di una, soprattutto se condividono amore e passione per il proprio lavoro e le proprie allieve”

Qualche dettaglio tecnico? Dove vi troviamo?

Vi aspettiamo al QUBE in via dei Castelli Romani 2C, dove oltre al mio corso di Danza Acrobatica troverete anche le altre proposte con altrettante insegnanti qualificate come Pattinaggio Artistico, Ginnastica Artistica, Ginnastica Ritmica, Danza Contemporanea, Danza moderna, Hip Hop. La Scuola sarà operativa dal 2 Settembre e le insegnanti sono a disposizione per informazioni e lezioni di prova, passate a trovarci, vi aspettiamo!




Pio Schiano Moriello, una vita per il mare

Pio Schiano compirà 100 anni il prossimo 19 Novembre, ma il compleanno del bagnino più longevo d’Italia e del mondo, classe 1919, andava festeggiato in spiaggia, di fronte al suo mare, e così la famiglia ha pensato di organizzare un brindisi in estate.

100 bottiglie per 100 anni

Tanti i presenti in spiaggia, parenti, amici e clienti dello stabilimento balneare gestito dalla famiglia Schiano da 60 anni. Tutti uniti per festeggiare un uomo simbolo di Torvajanica e del nostro mare.

Una festa piena di sole e sorrisi, con Pio Schiano al centro della spiaggia sul suo pattino, circondato dalle persone che lo hanno vissuto in questi anni.

Marco Schiano ha ricordato i momenti importanti della vita del padre, e della sua famiglia. Riassunti in poche parole 100 anni di vita, dall’eseprienza come militare nei sommergibili alla vita in spiaggia come bagnino, sempre presente per la sua famiglia. L’ emozione nelle parole del figlio ha poi coinvolto tutti i presenti all’ascolto dell’inno dei sommergibilisti che Pio ha cantato e onorato con il saluto militare.

Prima di prendere il mare anche oggi, come tutti i giorni, il brindisi (rigorosamente plastic free) con le 100 bottiglie di spumante (noi) e con un boccale di latte (lui) e il coro di tanti auguri.

Ora si pensa al 19 Novembre con la festa in famiglia e al 20 Novembre, quando sarà presentato il libro sulla vita di Pio Schiano Moriello, Correnti Costiere, storia di un marinaio di Salvataggio, scritto da Claudia Montano.




A colloquio con Fabio Massimo Castaldo, VicePresidente del Parlamento Europeo

Domani 19 Luglio, all’interno della rassegna Eneadi Festival, sarà ospite il vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo. Attivista storico del Movimento 5 stelle che è partito da Ardea e ora è al suo secondo mandato a Bruxelles.

In vista dell’incontro di domani, a tema “UE, è cambiato qualcosa?” lo abbiamo raggiunto al telefono, tra un treno e un aereo.

Grande rientro al Parlamento Europeo con la riconferma della carica di VicePresidente. Come hai accolto questo riconoscimento?
È stata una riconferma importante, che ci rende particolarmente felici, in quanto è la dimostrazione della stima della quale godiamo da parte anche dei competitor, frutto del lavoro serio e costruttivo svolto da me e da tutti gli europarlamentari del M5S durante lo scorso mandato. Molti colleghi di ben 5 differenti gruppi politici hanno voluto sostenere ufficialmente la mia candidatura da Vicepresidente come indipendente appartenente ai non-iscritti (il gruppo misto europeo), avendo apprezzato l’impegno e l’imparzialità con cui mi sono sempre sforzato di presiedere l’aula e di interpretare il ruolo. Essere il primo eurodeputato nei 57 anni di storia del Parlamento Europeo a essere riuscito nell’impresa, insieme alle 43.601 preferenze e al primato nel Centro Italia come esponente del M5S, saranno due grandi sproni per cercare di fare ancora meglio nei prossimi anni.

Dopo i risultati degli ultimi 5 anni quali sono i progetti che porterai avanti in questa nuova legisatura?

In piena continuità con il precedente mandato, continuerò a battermi strenuamente in difesa del Made in Italy, per accordi commerciali che innalzino gli standard a protezione dei consumatori, per rafforzare la democrazia partecipativa e gli strumenti di e-democracy, per il superamento delle politiche di austerity, per una lotta serrata contro i paradisi fiscali e le crescenti diseguaglianze che erodono la coesione delle nostre società. Da membro della commissione affari esteri e da Vicepresidente con la delega ai diritti umani, resterà una mia massima priorità dare voce a quanti, nei loro paesi, sono costretti a subire censura e violenze, alle vittime di regimi repressivi che impediscono un pieno esercizio dei diritti civili e politici.

Nonostante i tuoi molti impegni sei sempre presente sui territori, sempre accanto ai portavoce e agli attivisti locali. Cosa ne pensi della ristrutturazione che sta mettendo in piedi il capo politico?

Negli ultimi 5 anni ho girato in lungo e in largo le quattro Regioni della mia circoscrizione: Lazio, Toscana, Umbria e Marche. Proprio grazie a queste bellissime esperienze ho percepito chiaramente quanto la sfida principale per il Movimento 5 Stelle sia, oggi, riuscire a rafforzare la nostra presenza sul territorio, fornendo ai nostri gruppi ed eletti locali maggiori strumenti di supporto sui contenuti e sulle battaglie comunali. In alcuni casi, come a Pomezia, i risultati delle nostre amministrazioni sono stati eccellenti: dobbiamo lavorare affinché diventino la regola. Il Movimento è nato dalle liste civiche comunali: non dobbiamo mai dimenticare quanto questa dimensione sia il nostro pilastro fondamentale, senza il quale rischiamo di subire un pericoloso allontanamento dai problemi quotidiani dei cittadini.

Quella di domani sera sarà l’occasione per un confronto sui temi europei con un’intervista al Vice Presidente condotta da Andrea Pancani. Appuntamento alle 21.30 circa a Pomezia, in Piazza Indipendenza.




Barbara D’Alessandro conquista YOUTUBE

Oggi ho deciso di intervistare Barbara D’Alessandro, le darò del tu in quanto più che un intervista è un colloquio tra amiche considerando che ci conosciamo da più di vent’anni.

Barbara è una nostra concittadina che per gioco ha iniziato a pubblicare dei video su YouTube, quando gli youtuber non erano ancora un fenomeno mediatico ed essere youtuber non era un lavoro.

Così un’avventura iniziata per gioco pian piano è diventata una cosa seria, oddio, seria per modo di dire, perché pur essendo impegnativo portare avanti con costanza un canale YouTube di successo, Barbara continua a farlo divertendosi con lo stesso entusiasmo dell’inizio.
Spesso gli youtuber sono snobbati o sottovalutati ma in questo caso, dietro lo schermo (e a volte davanti) c’è una mente brillante la cui fantasia ci regala storie divertenti praticamente ogni giorno, inoltre Barbara è anche laureata in scienze della comunicazione, cosa che le ha permesso di strutturarsi autonomamente per la regia, il montaggio, la post produzione e la gestione dei social, tutto da sola!

Era da tempo che volevo parlarvi della nostra youtuber pometina ed è ho deciso di farlo alla vigilia di un evento molto importante. Domenica 14 Luglio Cinecittà World ospiterà il meet & greet con Barbara e Lara di Babou

Allora Barbara, come ti senti? È tutto pronto per accogliere le piccole fan?
Come mi sento? È un mix di emozioni, sono emozionata ed ansiosa perché è un evento molto importante in uno dei parchi più belli al mondo, e nello stesso tempo, non vedo l’ora! I preparativi proseguono a ritmo serrato, ci sono tante cose da fare e sto dando il massimo.

Questo però non è il vostro primo evento giusto?
No, non lo è, gli ultimi 2 anni sono stati un crescere di incontri ed eventi. Vorrei citare chi ha avuto fiducia in me, come Rocco Toys, Sbabam, Cinecittà World e Il paese di Babbo Natale a Chianciano. Ogni evento è un’emozione unica perché abbatte le barriere dello schermo e mi pone di fronte ai piccoli fan che mi seguono quotidianamente su youtube.

A novembre 2018 hai ricevuto da YouTube la targa per aver raggiunto i 100.000 iscritti al canale. È stata una sorpresa?
Sì, quella che spesso viene chiamata “il Bottone”. Nell’arco di un anno ho raggiunto il traguardo dei 10mila e dei 100 mila, è stata un’enorme emozione. L’ho sempre agognato, mi sembrava irraggiungibile, ma giorno dopo giorno non ho mai smesso di sognare di riceverlo. Mi sono emozionata quando l’ho scartato. Ora siamo già a 180mila iscritti e 90 milioni di visualizzazioni, non mi fermo più! Non è  facile da spiegare, ma lo youtuber viene spesso inquadrato come un “non lavoro”, come un hobby. Mentre dietro c’è un lavoro duro e costante. Poi io sono mamma, e da sempre ho cercato di creare contenuti sicuri per i bambini. La riconoscenza dei genitori che incontro agli eventi, è la conferma che il mio impegno è tangibile.

Molte fan ti chiedono spesso di essere salutate, so che hai trovato un modo originale per mantenere i contatti, ce ne vuoi parlare?
Sì,  la grande innovazione è che youtube prevede un feedback comunicativo. I bambini con i commenti, cercano e spesso ottengono riscontri dai loro beniamini. Agli eventi i bambini arrivano con letterine, cartelloni e pacchetti pieni di sorpresine fatti da loro. Siccome traspare il tempo e la dedizione che impiegano, ho pensato di mostrarli nei video, per ringraziarli. Lo scorso anno poi, ho voluto aprire una casella postale, per permettere anche a chi abita lontato dai luoghi degli eventi, di inviarci un disegno o un pensiero. E in un’era di nativi digitali, di schermi e di giga, si può  immaginare la mia sorpresa nel trovare la casella colma di letterine di carta. Ne ricevo circa 200 al mese! Talmente tante che ho aperto un secondo canale Youtube che si chiama “La posta di Babou Channel” e che è tutto dedicato alla rubrica della posta. Sembra incredibile, ma in soli 6 mesi ha già collezionato oltre 15mila iscritti. È molto impegnativo leggerle tutte, ma so quanto ci tengono e ripenso a me quando tentavo la fortuna scrivendo a Bimbumbam.

Barbara e Lara vi aspettano Domenica 14 Luglio a Cinecittà World e vi regalano anche un buono sconto di 5 euro per l’ingresso al parco inserendo il codice LOLBABOU, e si avrà automaticamente il pass per accedere all’evento. Per gli abbonati invece sarà possibile partecipare con un biglietto integrativo di soli 5 euro.

Per i dettagli dell’evento e per acquistare il biglietto scontato, clicca qui
https://www.cinecittaworld.it/Info/Eventi/230/LOL-SURPRISE-PARTY-by-BABOU




ENEADI Festival, idee a confronto

Si è aperta ieri sera la rassegna Eneadi Festival nella cornice dell’arena a cielo aperto del Museo Archeologico Lavinium di Pomezia.

Una rassegna patrocinata dal Comune di Pomezia e dalla Regione Lazio e organizzata dal CIPI (Club degli Industriali Pontini per l’Innovazione) in collaborazione con le aziende del territorio quali RedBox, IRBM, aCapo, Caffè, Trombetta, APA. Una kermesse di incontri che si susseguiranno per tutto il mese di Luglio fino al 3 Agosto e che vedranno alternarsi sul palco personalità del giornalismo, della politica, della TV e della cultura quali, Bruno Vespa, Alfonso Bonafede, Francesco Giorgino, Luca Barbareschi, Fabio Massimo Castaldo, Dino Giarrusso.

Ogni sera, a partire dalle 20 musica dal vivo e dalle 21.30 dibattiti e interviste su temi di attualità, sociali, arte, sport, cultura, che porteranno sul palco una pluralità di argomenti in grado di interessare e coinvolgere un ampio pubblico.

Dal parcheggio dei Colli di Enea, in Piazza Sergio Leone, è disponibile, per tutte le serate, una comoda navetta gratuita che accompagna gli ospiti al Museo. All’ingresso, ci accoglie una voce narrante che recita i passi dell’Eneide, che ci introduce in un’atmosfera dal fascino mitologico e che accompagna gli ospiti lungo il viale che porta al Museo.
Sulla destra e sul retro si estende l’arena a cielo aperto con il palco centrale, fruibile da entrambi gli spalti realizzati per l’evento, dove per la prima parte della serata si svolge l’intrattenimento con musica dal vivo e successivamente prende vita il dibattito.

Inoltre, durante le serate del Festival è possibile visitare il Museo al prezzo simbolico di 1€, un percorso archeologico e interattivo dedicato al mito di Enea e al suo viaggio.

La serata è stata aperta dall’intervento del Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà che ha illustrato il progetto nato dal dialogo con le aziende locali e finalizzato ad avvicinare i cittadini ai luoghi della cultura, seguito dall’intervento dalla ViceSindaco Simona Morcellini che ha illustrato il contesto storico e mitologico del Museo Archeologico Lavinium che ospita l’evento.

A seguire si è svolto il dibattito condotto da Andrea Pancani con la partecipazione di Antonio Maria Rinaldi, Roberto Sommella e Benedetto Della Vedova sul tema “Europa si, Europa no”

Si prosegue stasera con nuovi ospiti e nuovi argomenti e così fino al 3 Agosto nella suggestiva Location del Museo che ospita il mito di Enea.




Giallo di Torvajanica, Maria Corazza uccisa con un colpo al cuore

Ogni settimana, in Italia, muoiono in media tre donne vittime di femminicidio.

Questa volta è successo a casa nostra, a Torvajanica. Non si conoscono ancora tutti i dettagli ma dalle prime indagini sembrerebbe che Domenico Riaco si sia suicidato dopo aver accoltellato a morte Maria Corazza.

Se confermata, questa ipotesi denota un gesto lucidamente premeditato: ha portato con sé un coltello e ha comprato una tanica di benzina, un progetto ben preciso che l’uomo ha portato a termine nel giro di pochi minuti.
L’ipotesi è quella di un amore non corrisposto, ma non ne avremo mai la certezza.

Il risultato non cambia, Maria Corazza si fidava di quest’uomo che tutti dicono amico di famiglia, ed è quasi sempre così, il femminicidio si consuma in ambienti familiari o comunque vicini alle donne coinvolte.

Avere certezza sulle motivazioni non riporterà questa madre a casa da sua figlia.

In questi giorni ho letto ogni tipo di commento:

– le madri di famiglia non dovrebbero avere relazioni 

– sì però, pure lei, che ci è andata a fare in macchina con lui laggiù.

Niente di nuovo rispetto a quei commenti tipo “se esci con quella minigonna che ti aspetti?”

Ormai i social permettono a chiunque di asserire verità assolute, senza pesare le parole, i contenuti e i contesti, senza rendersi conto di quanto scrivere una cosa possa renderla in qualche modo vera e fissata nel tempo anche se poi sarà smentita. Il mio pensiero è sempre alla figlia tredicenne che in qualche modo, prima o poi, si troverà a leggere tutto questo.

Insomma, al di là dei fatti, quello che è certo è che il rispetto le donne se lo devono guadagnare il doppio degli uomini.

Una donna NON è mai brava, c’è sempre un ombra su come possa aver guadagnato una determinata posizione professionale

Una donna DEVE sempre pesare il suo abbigliamento, le sue parole, i suoi spostamenti, perché c’è sempre qualcuno pronto a giudicare.

Una donna NON è mai libera, neanche di dire NO, perché esistono uomini piccoli che i NO non li sanno accettare.

Da mamma di figlie femmine le addestrero’ guerriere. Ma non basterà. Non si può ancora pensare nel terzo millennio di doversi preoccupare di più perché sono femmine. Alle mamme di figli maschi, vi prego, raccontate queste storie ai vostri ragazzi, in modo che possano rendersi conto della follia che prevale in alcuni maschi e scelgano di essere uomini.




Avengers – EndGame

Fine dei giochi
Ecco… Io all’uscita dal cinema mi sento un po’ così, come se avessi finito di giocare. Io che sono andata a Eurodisney più per i supereroi che per Topolino o le principesse. Io che sono cresciuta nell’universo Marvel, io che ho sempre cercato il volto di Stan Lee in ogni film, io che ho amato Tony Stark dal momento in cui ha pronunciato le parole “Io sono Iron Man”

Facciamo un po’ di storia di quella che viene chiamata La Saga dell’Infinito.
Il progetto prende vita con il primo Iron Man a cui seguono l’Incredibile Hulk, Iron man 2, Thor e Captain America fino a The Avengers, film del 2012 in cui compaiono per la prima volta insieme e che conclude la Fase 1.
La fase 2 parte subito con Iron Man 3, Thor the dark world, Captain America the Winter soldier, Guardiani della galassia 1 e 2, Ant Man, e si conclude con Avengers Age of Ultron.
La fase 3 si apre con Captain America: the civil war, e prosegue con Spiderman: the homecoming, Doctor Strange, The Black Panther, Thor Ragnarok, Antman and the wasp, Avenger infinity War, Capitan Marvel e tutto si conclude con Avengers EndGame

Ecco, adesso viene il difficile, fare una buona recensione senza spoiler, sarà una fatica.
All’inizio del film ritroviamo una squadra stanca, delusa, e distrutta dalle perdite. Ci vorranno 5 lunghi anni e il ritorno a sorpresa di Ant Man per riaccendere la speranza e la voglia di muoversi per sistemare le cose, con l’unico modo che tutti avevamo pensato in questi mesi, il viaggio nel tempo. Ora però facciamo che per evitare spoiler non vi dico altro sulla trama, passiamo ai dettagli. Se avete seguito la saga in questi anni sapete che le 6 gemme dell’infinito sono sempre state protagoniste o comunque vicine ai nostri eroi, questo film ci fa cogliere tutti quei momenti, con riferimenti precedenti importanti e Cameo fondamentali. Sarebbe un piacere elencarveli uno ad uno ma non voglio rovinarvi la sorpresa. Vi confermo però che anche questa volta abbiamo un Cameo di Stan Lee.

Una cosa però devo dirvela, questa è veramente la fine, dopo Infinity war avevamo speranze, Doctor Strange aveva avvertito Stark, tra tutti i futuri alternativi esplorati esisteva una sola possibilità. Ed eccola la nostra sola e unica possibilità. Ed è proprio nelle mani di Iron Man.
Ma vi sto raccontando troppo, vi dico solo che tutto finisce con la stessa frase con cui è iniziato: “Io sono Iron Man

Ok adesso basta davvero, andate a vedere questo film, più lungo e più lento rispetto ai ritmi a cui siamo abituati, ma i capitoli finali sono sempre più riflessivi ed era necessario dare ad ogni personaggio lo spazio che meritava per chiudere la propria storia. Insomma, io ho pianto tanto ve lo dico, e quell’inutile attesa di qualcosa alla fine dei titoli di coda che stavolta non c’era mi ha dato il colpo di grazia, ma io sono solo una ragazzina innamorata.

Comunque non disperate, ci sono nuovi titoli all’orizzonte… Spiderman Far From Home, Guardiani della galassia 3, Doctor Strange 2, certo il mondo non sarà più lo stesso senza gli Avengers ma ci saranno sempre dei supereroi a proteggerlo!