comunicato stampa: REGIONE, SANITA’: CORRADO (M5S LAZIO): SODDISFAZIONE PER PRIMA LEGGE REGIONALE M5S, STRUMENTO A TUTELA DI TUTTI

“Esprimo la soddisfazione di tutto il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle per l’approvazione della nostra prima proposta di legge regionale, ma non celebriamo un risultato politico quanto l’avvio di un registro tumori che porterà benefici alla popolazione, grazie ad una legge che dota il Lazio di uno strumento necessario per la ricerca, prevenzione e cura dei tumori. Una legge approvata all’unanimità insieme ai quattro ordini del giorno da noi proposti che, anche grazie al contributo dell’aula, rinforzeranno la nuova legge e l’intera rete oncologica del Lazio. Quanto accaduto dimostra che le proposte dei cittadini che veicoliamo all’interno delle istituzioni possono convertirsi in testi di legge con il contributo di tutti. Mi auguro che anche le prossime proposte di legge da noi depositate possano seguire l’agile iter di questa, con la quale abbiamo dimostrato di essere aperti ai suggerimenti e ai contributi di tutti i consiglieri regionali.

Sono orgogliosa del lavoro svolto dal gruppo ‪del Movimento 5 Stelle, da tutto lo staff, dai colleghi Davide Barillari e Devid Porrello membri della commissione competente. Ringrazio tutti i cittadini, professionisti e non, che ci hanno supportato e aiutato nella redazione di questa legge. Senza di loro tutto questo lavoro sarebbe stato impossibile.

Ci sono molte leggi a firma Movimento 5 Stelle Lazio presentate qui in Regione Lazio e quando queste vengono calendarizzate in commissione e portate al voto in aula l’impatto concreto del nostro lavoro diventa tangibile per i cittadini.”

Valentina Corrado

Consigliere Regionale del Lazio

Movimento 5 Stelle




Festa della Musica

Comunicato stampa “Festa della Musica”

In occasione dei festeggiamenti per i 40 anni di amicizia tra le città di Pomezia e Singen anche la banda Musicale S. Cecilia e le Diamone majorettes Pomezia saranno protagoniste con la Festa della Musica, una serie di eventi che coinvolgerà l’intero territorio comunale. Ospiti per le tre serate saranno la banda di Uberlingen am Ried e per la giornata di sabato la fanfara dei bersaglieri A. Staffulani di Valmontone. Un forte impegno organizzativo, organizzato col patrocinio del Comune di Pomezia, che vedrà il contributo anche di altre associazioni pometine, affinché questo gemellaggio sia veicolo di future amicizie e collaborazioni. Nello specifico il programma sarà articolato in tre date:

Giovedì 14 Maggio

mattina: arrivo del gruppo e saluto presso Piazza Indipendenza
dalle 19:00 esibizione delle bande presso il quartiere di Nuova Lavinium a Pomezia e cena in collaborazione con il locale Comitato di Quartiere e l’Associazione Coloni;

Venerdi 15 Maggio

Ore 17:30 Cerimonia presso il Cimitero Militare Tedesco;
ore 18:30 inaugurazione della Festa della Birra e Concerti delle bande di Pomezia e Uberlingen am Reid e delle Pomezia Diamond Majorette

Sabato 16 Maggio

dalle ore 9:00 raduno bandistico all’interno del Parco Acquatico Zoomarine, polo attrattivo del nostro territorio. Il raduno bandistico è una grande festa popolare di musica e colori. Protagoniste sono le bande musicali capaci di promuovere e mantenere le tradizioni popolari del proprio territorio e entusiasmare un pubblico eterogeneo e variegato. Le bande porteranno all’interno del Parco note e allegria, promuovendo un contatto diretto tra musicisti e pubblico coinvolgendo quest’ultimo in un travolgente vortice di emozioni, gioia e calore umano.

Ora non ci resta che aspettare i tanti cittadini che vorranno seguirci in questo cammino e ringraziare quanti ci hanno permesso finora di poter realizzare questa festa ovvero la Banca di Credito Cooperativo e il parco acquatico Zoomarine, e anche chi ci sta dando un aiuto concreto come il C.d.Q. Nuova Lavinium, l’associazione Coloni, l’Associazione Amici di Singen e l’Associazione Sviluppo Torvajanica.

Banda Musicale Folkloristica S. Cecilia
Città di Pomezia

Per il Direttivo
Il Presidente
Toni Amodio




Io e il Rock

E’ un viaggio nella musica degli anni 70, il volume di Gianni Scudieri “IO E IL ROCK” pubblicato in seconda edizione da Tullio Pironti Editore.

Sulle note dei brani musicali di Bob Dylan, dei Beatles, dei Rolling Stones, ma anche di Lucio Battistie e De Andrè,  l’autore ripercorre un’epoca ancora oggi indelebile nel cuore e nella mente degli ultracinquantenni.

La storia esistenziale del protagonista del racconto, si identifica in quella collettiva, che attraverso la musica, ha fatto sognare intere generazioni.

Un sogno che appartiene agli eterni bambini di ieri, perché solo restando bambini, che si può continuare a sognare.

Sabato 18 Aprile alle 19:30 presso A.P.S PUNKRAZIO Via del mare 32 Pomezia




Pomezia approva il bilancio consuntivo 2014 in positivo di 4 milioni

Fabio Fucci pubblica il video del “riassunto” di quanto fatto a Pomezia dal movimento 5 stelle.


Fabio Fucci

Fabio Fucci

Ciao a tutti,

a Pomezia dopo quasi due anni di amministrazione a 5 stelle stiamo raggiungendo traguardi importanti. Per comprendere meglio il “miracolo” che abbiamo compiuto è necessario capire che situazione abbiamo trovato nel 2013.
Abbiamo trovato una città praticamente fallita, ad un passo dal dissesto finanziario, con 200 MILIONI di euro di debiti.
Debiti lasciati dai precedenti governi dei distruttori del PD, di Forza Italia e dei partitini di destra e sinistra che nonostante la spesa nemmeno sono stati in grado di realizzare opere importanti per la collettività.

In giunta abbiamo approvato da poco il rendiconto di gestione 2014.
Cosa è il rendiconto di gestione?
E’ la certificazione del lavoro svolto da un’amministrazione locale in un anno. In pratica come sono stati effettivamente spesi i soldi in ragione delle entrate certificate.
Il bilancio è positivo e ci ha consentito di chiudere il 2014 con un attivo di più di 4 MILIONI di euro.

Pensate che nel 2012, quando governava il PD, l’anno si chiuse con una perdita di oltre 7 MILIONI di euro. Già nel 2013, con soli sei mesi della nostra amministrazione, siamo riusciti a contenere le perdite a 4 MILIONI di euro.
Il 2014 è stato un anno a totale gestione M5S, ed i risultati hanno gratificato il grande lavoro che abbiamo svolto: +4 MILIONI di euro di avanzo di amministrazione.

Come ci siamo riusciti?
In linea di principio è bastato portare COMPETENZA ed ONESTA’ alla guida della città. Oggi a Pomezia governano persone dedite al bene comune che lavorano per la città e, soprattutto, senza RUBARE i soldi dei cittadini.
Abbiamo subito arginato le uscite folli che zavorravano la città di Pomezia:
– chiudendo un ente inutile che ci costava 4 milioni di euro l’anno per fare NIENTE.
– ristrutturando la società partecipata del comune
– mandando a gara pubblica i servizi che viaggiavano in proroga (una proroga salata) da anni
– tenendo alla larga quella corruzione che fa salire i prezzi e diminuisce i servizi
– smettendo di spendere soldi dei cittadini senza copertura finanziaria, evitando così di creare debiti fuori bilancio

NONOSTANTE QUESTO GRANDE LAVORO DI RAZIONALIZZAZIONE:
– abbiamo erogato oltre 5 MILIONI di servizi per il sociale aiutando chi vive in condizioni di disagio economico (tramite contributi per pagare l’affitto, contributi per chi ha perso il posto di lavoro e per le ragazze madri)
– abbiamo esteso la raccolta differenziata porta a porta a tutta la città ad un prezzo più basso del precedente appalto
– abbiamo finanziato la redazione di un piano urbano del traffico per migliorare la viabilità in città, anche incentivando la mobilità elettrica con contributi ed infrastrutture
– abbiamo avviato decine di cantieri in città per realizzare strade, scuole, piste ciclabili, marciapiedi, isole ecologiche
– abbiamo portato acqua potabile nelle periferie della città. I cittadini l’aspettavano da 20 anni!
– abbiamo avviato il piano del decoro per Pomezia che migliora la cura del verde dei giardini e dell’arredo urbano
– abbiamo iniziato il lavoro di tutela di un territorio massacrato dalla speculazione edilizia tramite gli indirizzi che faranno nascere il nuovo Piano Urbanistico della città di Pomezia

A COSA SERVIRA’ QUESTO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE?
Purtroppo in parte a coprire il debito lasciato dalle precedenti amministrazioni, in parte ad accantonare somme per coprire le eventuali mancate entrate che derivano dall’evasione tributaria o di altra natura.

Prudenza e buon senso che in ogni caso ci permettono di investire i soldi dei cittadini per realizzare servizi ed opere pubbliche.

Questo è quello che fa il Movimento 5 Stelle a Pomezia!


Fabio Fucci
Sindaco della Città di Pomezia (RM)




TICO FA SCATTARE LA VOGLIA DI VINCERE

Il celebre brand delle etichette Made in Italy premia la creatività dei consumatori casa e ufficio, con un concorso che mette in palio premi altamente innovativi e tecnologici.

Tico, noto marchio italiano delle etichette, di proprietà di Avery TICO, premia la creatività dei consumatori con un concorso che fa scattare la voglia di vincere e sperimentare la propria originalità. Il brand del pappagallino, presente sul mercato fin dagli Anni ’60, da sempre nella storica sede di Pomezia (Roma), lancia un concorso per valorizzare l’uso inedito e accattivante delle proprie etichette. L’ampia gamma delle etichette Tico, infatti, si divide in due linee: Office, dedicata a chi ha esigenze di stampa in ufficio e a casa e Printing, riservata a stampatori specializzati, che utilizzano tipologie di stampa quali offset, tipografica e serigrafica. Tutte le etichette Tico sono personalizzabili con un nuovo software completamente gratuito, compatibile sia con i Pc che con i Mac.

In palio premi altamente tecnologici e innovativi, in linea con la filosofia di un brand che ha fatto della qualità e dell’attenzione ai consumatori i suoi cavalli di battaglia.

CONCORSO FOTOGRAFICO “ATTACCA, SCATTA E VINCI!”

 

È il momento di dare sfogo alla propria creatività ed essere premiati.

E’ partito il 1° ottobre il nuovo concorso fotografico Tico “Attacca, Scatta e Vinci!”. Tico premia la fantasia dei propri consumatori. Acquistando le confezioni di etichette Tico in formato A4, è possibile partecipare ad una gara di creatività. Basterà realizzare un progetto utilizzando le etichette, fotografarlo assieme alla confezione di etichette acquistata e caricarlo sul sito www.vincicontico.it.

Un’apposita giuria selezionerà tre vincitori: il progetto più creativo in assoluto, quello più variegato e quello più ampio per numero di etichette utilizzate.

Al vincitore andrà un iPad mini Retina WiFi. Premiati anche il secondo e terzo classificato, con un cofanetto Smart box “Tre giorni di delizie” e un Portafoto
digitale Philips
. Non solo, anche i tre rivenditori presso i quali i vincitori avranno acquistato le etichette, verranno premiati. Il concorso è valido fino al 30 giugno 2015.

PERCHE’ TICO FA SCATTARE LA VOGLIA DI VINCERE

“Con il concorso ‘Attacca, Scatta e Vinci!’ vogliamo intraprendere un dialogo diretto e continuo con i consumer di casa e ufficio, ai quali da sempre offriamo prodotti affidabili, di qualità, innovativi, 100% Made in Italy e con un ottimo supporto di marketing” dichiara Stefania Tenderini, Business Unit Manager Italy & Spain di  Avery TICO srl. “Tico è stato pioniere nel lanciare in Italia e in Europa il segmento Mid Tier che oggi sta prendendo sempre più piede nel mondo, ovvero una gamma di linee e servizi con un ottimo rapporto qualità-prezzo, frutto di una consolidata esperienza industriale. Ed è proprio sul segmento Mid-Tier che intendiamo puntare sempre di più, proponendo nuovi prodotti, compatibili con le ultime tecnologie, contrassegnati dal logo del pappagallino che da sempre è sinonimo di tradizione e garanzia”.

SOFTWARE

Tico Print

Novità nelle soluzioni software Tico: sul sito www.etichettetico.it è disponibile in download gratuito il nuovo software Tico Print, che permette di stampare sia le etichette in formato A4 che le etichette in formato mm. 163 x127 della linea Printing dedicata agli stampatori professionali.

Specifiche tecniche:

Tico Print è compatibile con Microsoft® Windows® XP, Vista®, 7 e 8. Ma non solo. È stata appositamente creata anche una versione per iOS MAC, anch’essa scaricabile gratuitamente dal sito.

Tico Print fornisce una serie di strumenti per la creazione di etichette perfette. Nel dettaglio, è possibile realizzare con pochi click la stampa unione per avere subito pronte le etichette per indirizzi importando i dati da un database (file di Excel o .csv). Una semplice funzione permette di creare codici a barre e codici QR da stampare sulle etichette. Ciascuna etichetta può essere totalmente personalizzata, con testo, immagini, testo circolare, forme, anche applicando un’immagine di sfondo e durante la progettazione si può scegliere se lavorare per il riempimento di una sola etichetta o di tutte. Si può anche applicare il progetto ad un altro prodotto Tico, senza doverlo ricreare di nuovo.

TICO

 

Tico, marchio leader nella produzione di etichette autoadesive, nasce a metà degli anni Sessanta, a Pomezia (Roma), dalla creatività dell’imprenditore romano Mario Carlucci, che, primo fra tutti in Italia, decise di investire in quello che allora era un nuovo mercato e che oggi rappresenta uno dei principali consumabili in ogni ufficio. Il marchio è stato acquisito nel 1998 dall’americana Avery Dennison  che ha creato, in Italia e in Europa,  Avery TICO: società specializzata in etichette e prodotti per ufficio/tempo libero, oggi di proprietà del colosso mondiale CCL Industries.

Sin dall’acquisizione del brand Tico,  Avery ha deciso di mantenere gli stabilimenti produttivi nella sede di Pomezia (spostando nella città laziale i suoi precedenti uffici di Milano), per sfruttare al massimo l’immagine e l’esperienza del marchio del pappagallino e consolidare l’intera filiera produttiva, italiana ed europea.  Avery TICO, che in Italia conta circa 25 dipendenti e varie divisioni orientate al b2b, nel 2014  ha fatturato 7 milioni di dollari in Italia e 140 in Europa.

Il  famoso pappagallino di Tico rappresenta da sempre prodotti di continua evoluzione che si adeguano alle più moderne tecnologie produttive e applicative e rendono più facile e piacevole sia il lavoro che il tempo libero

CCL Industries, cui appartiene Avery TICO,  è una realtà che impiega nel mondo circa 10.200 persone e gestisce 101 impianti di produzione nei 5 continenti con direzioni generali a Toronto (Canada) e a Framingham, Massachusetts (USA). CCL Label è il più grande produttore e trasformatore al mondo di materiali sensibili alla pressione e di pellicole per una vasta gamma di applicazioni decorative, didattiche e funzionali, mentre CCL Container è leader nella produzione di bombolette spray e bottiglie in alluminio ad impatto estruso, per i produttori di merci di rapido consumo negli Stati Uniti, Canada e Messico.

www.etichettetico.it
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Ufficio stampa contest “Attacca, Scatta e Vinci!”




Vincenzina basta soldi

Vincenzina smette di chiedere soldi ai “purciari”.




(CAUSA PIOGGIA RINVIATO AL 29/3) -Tutto pronto per lo scambio di figurine

Domenica 22 marzo dalle 11 alle 18 a Largo Genova ( Ardea Nuova Florida), l’edicola di Franca e Sabrina organizza anche quest’anno il consueto appuntamento per lo scambio delle figurine (calciatori, cucciolotti ecc ecc).

Sara’ l’occasione per i bambini di tutte le eta’ per socializzare e divertirsi in compagna di Didi e Carlotta.

Per maggiori informazioni Gianluca 347 22 08 079

 

locandina edicola 1locandina edicola 2




SGOMENTI – MOSTRA COLLETTIVA 21/28/29 MARZO 2015

Un evento collaterale di arte contemporanea dedicato a Senzatomica

inaugurazione 21 marzo 2015 ore 18 Torre Civica” piazza indipendenza Pomezia dal 21 al 29 marzo 2015

La campagna Senzatomica è quella di trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari, ha il fine di informare, sensibilizzare e dare voce alle persone rispetto all’urgenza di un mondo libero da armi nucleari.

gli artisti
Officina Tom- Maria Rita De Giorgio- Studio Wonderland -Paolo Garau- Marco Sgammotta-
Gloria Manzini -Alessandro Baronio –Leonardo Carrano- Benedetto Recchioni–Alessandro
Serafini –Marco Santini–Pietro Mancini

Non è quello che c’è dietro, ma quello che c’è davanti.
L’ombra che s’imprime sul muro,per pochi secondi,quando scoppia la bomba. Quello che rimane di fronte a noi, poi non c’è più: vuoto. Ecco quello che rimane.
Prima dell’assenza, il terrore. Poi il dramma. La verità assoluta dell’attimo che trattiene tutto e il suo esatto opposto.
Se Speranza sopravvive, prega perché la vittima non abbia avuto tempo di concepire quell’istante.
Consola, per assurdo, afflitta Certezza: concepire significa “dare vita” e non c’è vita in un istante che muore, solo silenzio. Mentre Consapevolezza, come umana natura vuole, a tratti sfugge: in
quell’istante esatto muore l’umanità tradita da se stessa. Non un carnefice, ma tutti. Non una vittima, ma tutti. Degni e fedeli ai padri, i figli di Caino.
Parlare di atomico nell’era della “falsa civiltà”, come fosse inevitabile traguardo raggiunto in nome del progresso, occulta menzogna e povertà. Davanti al traguardo della terra, solo lo stolto
guardando la Luna progetta una fuga. Questo perché ad egli basta vedere il suo dito. L’homo pocosapiens o troppo-sapiens, subisce il fascino dell’allucinazione offerta a caro prezzo da Sovrano
Potere Ennesimo che, nel suo delirio, crede di sopravvivere alla storia. Per questo, il despota superbo, minaccia d’innescare l’ordigno. Inutile potenza, eppure tale, del mondo che non verrà.
Sgomento…
Arte ottempera il suo ruolo: registra, descrive, denuncia e ritrae l’ombra che aleggia e quella ormai persa. Così, ogni sfumatura si fa materia per mano dell’uomo che guarda l’uomo, sotto la stessa
Luna.
La tensione è forte poiché la creatività si spinge alla ricerca del contenuto. Questa ricerca genera opere pregne di un conflitto estetico diviso tra verità e orrore, emergenza e persistenza, in cui
Creazione cerca di farsi spazio mentre denuncia Distruzione.
Il brivido al cospetto delle opere esposte,è un istante di lucidità prima che “tutto scorra”. E’ la possibilità di scegliere di non vedere più o di distogliere lo sguardo.
Un sussulto, uno solo, davanti al dramma dell’autorizzata e foraggiata minaccia della distruzione assoluta, può ancora fare la differenza, perché può ancora abbattere il muro.
Oltre ogni mia inutile parola, oggi in mostra c’è Sgomento.
Offerto in parte, ma a tutti e tutto insieme, come fosse visto dall’alto in un solo colpo d’occhio…come se a vederlo, fosse la Luna.

 




La rinascita occupazionale? Parte dal “saper fare”

 Pomezia, tavola rotonda sul tema alternanza scuola-lavoro al Liceo artistico

Dirigente scolastico, docenti, allievi e imprese  a confronto col Sottosegretario all’ Istruzione

 

“Non pensate mai di essere giunti alla mèta: soltanto vivendo ogni buona riuscita con un pizzico di insoddisfazione potrete raggiungere obiettivi ben più alti”. Così la Senatrice Angela D’Onghia, Sottosegretario di Stato all’Istruzione con delega all’alternanza scuola-lavoro, si è rivolta agli studenti del Liceo artistico di Pomezia – Anzio lo scorso 11 febbraio, quando è intervenuta ad una tavola rotonda sulla possibilità di costruire un ponte tra la formazione scolastica e il mondo del lavoro organizzata dal nuovo dirigente scolastico dell’Istituto, la prof.ssa Alessandra Silvestri.

La giornata è stata un’occasione importante che ha trasformato lo storico istituto in una piazza in cui hanno avuto visibilità le molteplici attività artistiche che formano i ragazzi nel corso dei cinque anni di studio. Il liceo, che ha raccolto l’eredità del vecchio Istituto d’arte, è riuscito a coniugare il “sapere” della formazione liceale al “saper fare” della tradizione professionale, offrendo così ai suoi giovani la possibilità di entrare nel mondo del lavoro con disinvoltura e competenza.

Alla tavola rotonda, presentata e moderata dal dirigente scolastico, hanno preso parte numerosi esponenti delle istituzioni e delle imprese del territorio. Il sindaco, Fabio Fucci, dopo aver salutato la numerosa platea, ha ribadito il supporto delle istituzioni locali alla scuola e il suo personale impegno “affinché essa divenga un luogo confortevole di educazione e di formazione”. Sull’importanza della creazione di un connubio vincente tra scuola e mondo occupazionale hanno speso parole stimolanti sia il vice-presidente di Unindustria Latina, il dottor Pierpaolo Pontecorvo, che il direttore di Confartigianato del capoluogo pontino, il dottor Ivan Simeone. “Credete sempre in un sogno e inseguitelo” ha affermato inoltre il dottor Marco Renzi, sindaco di Sestino, una cittadina della provincia di Arezzo, definita “la città dell’oro” e dei maestri orafi, gli stessi a cui si ispirano spesso gli allievi del Liceo artistico nella creazione dei propri gioielli. Sulla stessa scia è intervenuta anche il dirigente scolastico dell’Istituto Carlo Urbani di Ostia – Acilia, dove pure la conoscenza si lega quotidianamente con la messa in pratica di quanto appreso nelle lezioni tradizionali. Non è mancato neppure l’intervento dell’Esercito e della Guardia di Finanza di Pomezia, che hanno prospettato ai ragazzi, nella persona del colonnello Russo, la possibilità di entrare nel mondo delle Forze armate attraverso i concorsi pubblici, per i quali c’è bisogno però di preparazione e di impegno: ecco, dunque, il ruolo fondamentale del liceo.

Erano presenti anche diverse aziende, tra cui l’ Agenzia Mazzoni, la Bloggokin, la Domus Dei, la Exagon Design, la King Box – Pappini Group, la Flexoitalia, la Rotoform e Mediaset con le quali si auspica di dare l’avvio ad un proficuo protocollo d’intesa proprio sul modello alternanza scuola-lavoro, studio e stage.

La tavola rotonda è stata inoltre un’occasione per coinvolgere i ragazzi nella valorizzazione della propria scuola e per mostrare all’esterno i propri lavori. L’iniziativa ha visto coinvolto anche l’Istituto alberghiero Tognazzi di Velletri, che con la professionalità e la gentilezza dei suoi studenti ha organizzato il coffee break e il brunch dell’evento.

La scuola, dunque, si è presentata come un luogo “aperto” alla comunità per la promozione delle attività sociali e culturali. In questo senso il Liceo artistico di Pomezia – Anzio intende mettere in cantiere una serie di attività che ne facciano sempre di più una realtà da frequentare e da vivere: una vera e propria agorà del sapere liceale e artistico.




Il Liceo Artistico ospita la tavola rotonda “L’alternanza scuola-lavoro nei Licei”

Mercoledì 11 febbraio 2015 dalle ore 10:00 il Liceo Artistico Pomezia-Anzio ospiterà una tavola rotonda sul tema “L’alternanza scuola-lavoro nei Licei”. Interverranno, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato all’Istruzione Sen. Angela D’Onghia, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale dott. Gildo De Angelis, esponenti di Confindustria e Confartigianato, del mondo dell’informazione e delle Forze armate. Saranno inoltre presenti le principali aziende del territorio.

Il convegno, che ha per sottotitolo “Scuola patrimonio dell’impresa” offre l’opportunità di ribadire una volta ancora la centralità della scuola in un percorso formativo integrato che unisca sempre di più il “sapere” al “saper fare”.

In questo senso risulta particolarmente coerente l’intervento del Sottosegretario D’Onghia, delegato proprio all’implementazione dei percorsi “scuola-lavoro”, che proviene dal mondo dell’Impresa.

Scarica la locandina con il programma




La folle stagione del Torvaianicarugby!

Il Torvaianicarugby tenta la fuga in campionato!

Sora 01/02/2015
Questa domenica i nostri Rugbysti di Pomezia e Torvajanica sono andati a prendersi una vittoria, che vale un campionato intero, con la seconda in classifica del nostro girone, il Sora. La partita comincia tiratissima, la tensione è ai massimi livelli! In campo per noi: Pit (Valmaggi Alessio), Gianluca Vitiello, Edoardo Cavolini, Damiano Salvucci, Panda (Alessio Chessa), Eracle Porcello, Michele Prisacari, Mattia Ferraiuolo, Simone Cerulli, Mario Boni, Nakay Danti, Federico Sticca, Ludovico Berwick, Marco Catalini, Mattia Cioccari; in panchina: Daniele Esposito, Matteo De Martino, Catalin Miclaus, Simone Ranaldi, Valerio Di Fiori, Rosario Torrente, Yader Pignataro.

Il Sora si porta in vantaggio trasformando ai pali una punizione. Il Torva reagisce! La mischia si scrolla dalle spalle la partitaccia col Ceccano e ci mostra quello che ci hanno abituato a vedere dall’inizio dell’anno, ovvero: la mischia più forte del girone! Complice il fatto del rientro dall’infortunio di un carichissimo Edoardo Cavolini! A pareggiare i conti ci pensa il nostro dinamitato Marco Catalini. 3 a 3 ma la strada è ancora molta! La nostra squadra subisce una meta scaturita da un “carretto” da touche avversaria… 8 a 3 per i padroni di casa. Ma è li che si vede la reazione da grande squadra; la reazione che tutti aspettavamo; il cuore di 15 uomini pronti a vincere e a dare il massimo! Dal 20esimo minuto del primo tempo la partita si trasforma! Come già detto, il Sora soccombe in tutte le mischie ordinate e la maggior parte delle touche che giocano!

E proprio alla fine del primo tempo il risultato va sul pareggio. Unica nota dolente è l’infortunio di Mario Boni, che ha disputato fin lì la sua personale partita migliore dell’anno! Nel secondo tempo c’è quindi spazio per Matteo De Martino, dopo seguiranno le sostituzioni di Valerio di Fiori per Simone Cerulli, Rosario Torrente per Federico Sticca, anche lui un lieve infortunio, Daniele Esposito per uno stanchissimo Edoardo Cavolini, Simone Ranaldi per il cuore della nostra mischia Panda, e poi in ultimo trova spazio anche Yader Pignataro per un brutto fallo ricevuto da Mattia Cioccari.

La partita nel secondo tempo è quella che sognavamo alla vigilia, una partita di netta superiorità. E’ stata una domenica indimenticabile, la passione e la bravura dei nostri ragazzi, che partono dallo svantaggio e con la calma e la concentrazione della grande squadra, portano un risultato che nessuno avrebbe pronosticato! Alla fine contiamo 5 mete per il nostro torva e il risultato è Sora 8 Torvajanicarugby 37! Grandi ragazzi! Grazie per quello che ci date! Di sicuro la partita più bella dell’anno! Cuore, Coraggio e Gioco! L’orgoglio della nostra città! La lacrimuccia è d’obbligo!
Come al solito diremmo che il migliore in campo è il nostro capitano Pit; ma stavolta i nostri giocatori sono tutti da 10 e lode!

Non mi rimane che dirvi: ALE TORVA! ALE!

ALESSIO VALMAGGI

classifica




Fare Verde lancia SOS MARE

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Fare Verde a seguito degli eventi realizzati Sabato 24/1/2015 “FRATELLO MARE” e Domenica 25/01/2015 “IL MARE D’INVERNO”

 

L’anno scorso, l’evento “il Mare d’Inverno”, a Torvajanica, ha dato vita a un convegno tecnico con il titolo “Fratello Mare” presso la sala multimediale della Casa Famiglia Chiara e Francesco di Torvajanica.

Un momento di riflessione collettiva che raccoglie testimonianze tecniche ed esigenze di chi vive, usufruisce e lavora sul mare, il tutto in un clima di convivialità con intervalli musicali e momenti finali di proposte concrete.

Quest’anno l’Ass. Fare Verde con Fratello Mare ha ospitato a Torvajanica Niccolò Carnimeo, docente universitario all’università di Bari, giornalista e scrittore, la dott.ssa Gabriella Villani responsabile del WWF Riserva Litorale Romano, Fabio Converio del WWF, Dario Amodeo e Giorgia Bellugi (Surfrider Foundation Europe ).

Niccolò Carnimeo, in collegamento streaming per problemi sopraggiunti all’ultimo momento, ci ha illustrato il suo libro “Come è profondo il mare”, racconto che narra i viaggi e spedizioni nei mari di diverse zone del mondo. Da questi viaggi nascono tre reportage che Carnimeo ha scritto navigando oltre le rotte convenzionali, nel mare di plastica, nel mare di mercurio e nel mare di tritolo. Carnimeo descrive il mare come  un’immensa discarica, fotografia e conseguenza del modo in cui abbiamo scelto di vivere e tutto questo a svantaggio delle future generazioni.

E’seguita a questa narrazione l’illustrazione della Surfrider Foundation Europe che da poco tempo ha un gruppo anche a Roma. Alla  breve presentazione dell’attività associativa, è seguita la descrizione dei motivi e della quantità di rifiuti presenti in mare provenienti per lo più proprio da terra e dagli errati stili di vita che creano,  inconsapevolmente, cattive e dannose abitudini.

Dai rifiuti si è poi passati alla gestione della costa con l’illustrazione del WWF del progetto RISERVA CAPOCOTTA PIGNETO presentato nel 1990 e che a 25 anni di distanza ancora non trova interlocutori pubblici attenti nonostante la situazione dell’erosione costiera sia costantemente in peggioramento. Ancora una volta emerge dall’esposizione che  gli interessi economici prevalgono sulla salvaguardia di queste aree di pregio ambientale. Rimanendo sul tema il testimone è passato a Fare Verde che da anni si occupa a  Torvajanica della tutela dunale  traendo profitto della preziosa collaborazione ed esperienza del WWF litorale romano. Fare Verde ha creato qui varie aree di sperimentazione fino a patrocinare il lancio del progetto “Habemus Dune” condotto personalmente dall’Arch. Cristiano Casafina che sta iniziando a ricreare aree dunali con piantine nate da seme e conservate presso il vivaio Crescenzo di Torvajanica. Questo è un progetto che nasce dal basso e cioè dalla volontà del progettista Casafina e dei concessionari dei chioschi che, con piccola partecipazione economica, decidono di ridare alla spiaggia retrostante la tipicità che era naturale tempo fa a Torvajanica.

A seguito di quest’ultima presentazione, il presidente della Lega Navale di Pomezia, Mauro Zecca, ha promesso che i prossimi fondi della Regata degli Alberi saranno devoluti al progetto habemus dune.

Ancora una volta dal basso arrivano atti di incoraggiamento che normalmente ci si aspetterebbe  ancor più dagli enti locali preposti.

Sui temi della tutela della costa come a Roma anche a Pomezia latita ancora il Comune che probabilmente  non percepisce la responsabilità che ha sulla devastazione di un area di elevato pregio ambientale e la responsabilità della illegalità presente in quel tratto di spiaggia.

 

Ritornando all’enorme problema dei rifiuti che non si vedono ossia di quelli in mare, si è chiuso il convegno con Giancarlo Lanzone dell’Ass. Fare Verde che ha lanciato tre proposte che l’associazione vuole promuovere per la riduzione di rifiuti a Pomezia per dare un senso a quanto dibattuto nel convegno:

 

1) l’impegno nel 2015 alla informazione e alla lotta contro le buste biodegradabili illegali che ancora oggi vengono distribuite ai cittadini da molti commercianti nonostante le pesanti sanzioni esistenti per favorire in cambio l’uso della sporta riutilizzabile

2) una campagna per l’eliminazione di piatti e bicchieri di plastica sostituendoli con  materiali riutilizzabili e laddove non fosse possibile con la creazione anche di un gruppo di acquisto per gli operatori commerciali che consenta di ridurre il costo delle corrispondenti stoviglie in mater-bi (materiale biologico biodegradabile e compostabile realizzato con amido di mais) che possano così essere  smaltiti tramite compostaggio.

3) Incentivazione all’uso dell’acqua di rubinetto tramite installazione di fontanelle pubbliche davanti alle scuole e ai luoghi di aggregazione e installazione di impianti alla spina presso bar, ristoranti ed esercizi commerciali nonché nelle strutture pubbliche per favorire la riduzione/eliminazione delle bottiglie in plastica dell’acqua

 

L’impegno di Fare Verde sarà quello di fare informazione e di creare tavoli di discussione che portino anche a creare gruppi di acquisto per la riduzione dei costi e quello di chiedere al Comune di Pomezia l’impegno per l’informazione ed il controllo delle buste illegali e la partecipazione ai tavoli di discussione per favorire la forte riduzione della plastiche di cui si possa fare a meno anche con forma incentivanti verso i commercianti che si impegneranno a collaborare.

 

Il convegno è stato allietato dalla recitazione, dal canto e dalla musica di Salvatore Pignalosa e Mario Guarino.

Il mare d’inverno ormai a Pomezia non è più un evento ma è la normalità dell’ultima Domenica di Gennaio. Sin dalla prima edizione nazionale Pomezia era già presente e quindi è naturale che ci siano cittadini che sentono un richiamo verso la spiaggia per pulirla dai rifiuti , censirli e denunciare lo stato di degrado, di erosione e di sfruttamento insostenibile soprattutto dell’aerea delle dune di Campo Ascolano. Non occorre neanche più organizzare, basta lanciare una voce e tutto si organizza quasi in automatico senza accordi particolari. La curiosità di ogni Mare d’Inverno è : chi verrà, quanti saranno, cosa inventeranno quest’anno i cittadini di Pomezia  ?

Ormai è una tradizione della città e una voglia di ribadire che il mare è di tutti i cittadini che tengono al territorio e al mare come tengono a casa loro e non appartiene a nessuno che accampi diritti ! Quest’anno si è voluto sperimentalmente aggiungere, al solito presidio di Campo Ascolano, una passeggiata escursiva che si è rivelata poi molto interessante ed istruttiva. Sono stati presentati ai cittadini presenti, durante il cammino, tutti gli aspetti negativi e positivi della costa su cui vivono. Si son viste le bellezze naturali,gli interventi di ripiantumazione effettuati negli anni dall’associazione si sono  censiti le tipologie di rifiuti, per lo più provenienti dal mare, anche segnalati da cittadini che a gruppetti hanno voluto pulire il tratto di spiaggia a loro più caro. Tutto il percorso è stato fotografato per trarne una relazione che faccia emergere le brutture e le pericolosità presenti che vanno eliminate per ridare alla costa un aspetto piacevole, meno pericoloso e naturale.

Sul presidio di Campo Ascolano quest’anno sono confluiti diversi giovani e questa è una bella notizia e si è dato luogo alla tradizionale caccia al rifiuto visto che qui non mancano mai !

In questo tratto i rifiuti per lo più provengo dalla terra visto lo stato di anarchia e “illegalità nota” che vive quel tratto di spiaggia nonostante le nostre decennali denunce. Zona di spaccio di droga,di accampamento sulle dune, di parcheggiatori abusivi che rendono quel tratto una zona fuori controllo del Comune di appartenenza, diremmo un vero e proprio Stato indipendente con regole proprie, anche in pieno inverno !

La piacevole ma fresca giornata ha permesso al nuovo comitato di Campo Ascolano di fare gli onori di casa e quindi di attrezzare per i cittadini ospiti un posto di ristoro attrezzatissimo che a pranzo ha offerto 25 Kg. di fagioli con le cotiche, bruschetta, salsicce e vino ! Beh possiamo dire in pieno stile di decrescita felice la loro ospitalità gratuita è stata ripagata non in moneta ma con una opera di pulizia e convivialità che pensiamo sia piaciuta sia a loro, che hanno lavorato per tutto questo, e sia ai cittadini che hanno trovato questa gradita sorpresa utile per reintegrare le energie spese per la pulizia e per rimanere qualche ora in più in spiaggia.

Presenti all’evento un centinaio di cittadini e associazioni tra cui Surfrider Foundation Europe gruppo di Roma, Viviamo Pomezia, Tyrrhenum, Libera presidio Rosario Livatino di Pomezia, Nuovo Comitato Campo Ascolano, Comitato Nuova Lavinium, CDQ Santa Procula, Coordinamento comitati di quartiere Pomezia, Insieme per Campo Ascolano, Comitato del Litorale di Torvajanica, Latium Vetus, La Casa dell’Albero. Hanno dato inoltre la propria collaborazione sul resto del litorale  la Lega Navale di Pomezia e gli operatori balneari Carbonetti e Surf Music. L’AST Torvajanica ha installato ed offerto sulla spiaggia in centro una postazione di ristoro ed ha presidiato un punto di  raccolta rifiuti.

Raccolti all’incirca in totale sulla costa: 10 sacchi di bottiglie di vetro, 24 buste di plastica, 1 busta di polistirolo,3 gomme, 10 ombrelloni, 2 frigoriferi, 1 confezione di razzi artificiali esplosi, 1 bici, 2 sdraio, 1 tavolino di plastica, 2 materassi, 1 busta flaconi vari, 1 bombola gas, 2 fusti di plastica, una bottiglia piena di cotton fioc, 1 batteria auto, 2 valige, 20 sacchi di indifferenziata, 2 buste di metallo e lattine ed infine sono stati trovati in due punti degli accumuli di materiale calcareo derivato probabilmente da detersivo. Quest’ultima sostanza dannosa per il mare,  è stata segnalata al Comune affinchè possa indagare e fare opportune analisi per capirne la provenienza.

I dati totali sono stati inviati alla nostra associazione nazionale che ha tirato le somme di tutte le pulizie locali per fornire una stima della tipologia di rifiuti presenti sulle spiagge italiane e li ha pubblicati con un opportuno comunicato stampa  anche sul sito nazionale www.fareverde.it

Sotto l’aspetto sociale un bella giornata ! Meno bella sotto l’aspetto dei rifiuti che invadono la nostra vita e la nostra SALUTE, il degrado delle dune che non viene ancora arrestato ed i tratti di litorale invasi da edifici pericolanti e orrendi che continuiamo a denunciare e che non ci stancheremo mai di segnalare.

Al prossimo Mare d’Inverno !

Guarda il video del servizio “mare d’inverno 2015”