Babbo Natale arriva all’Archeojazz 

 Mercoledì 8 Dicembre all’area archeologica “Casarinaccio” ad Ardea dalle 14.30

Ci sarà anche Babbo Natale fra gli ospiti di mercoledì 8 Dicembre all’area archeologica “Casarinaccio” ad Ardea dalle ore 14.30.

Si aprono così i festeggiamenti ufficiali del Natale 2021 organizzati dall’Ardeafilarmonica all’interno dell’area archeologica, oltre al simpatico nonnino vestito di rosso, pronto a raccogliere le letterine dei desideri e a farsi immortalare con grandi e piccini, ci sarà il gazebo che ospita l’iniziativa “Ti regaliamo un libro”. Progetto realizzato per invitare alla lettura, i volontari, regaleranno un libro a scelta a chi vorrà scoprire il fantastico mondo celato fra le pagine di un libro o a chi vorrà aggiungerlo ai regali da mettere sotto l’albero. Non mancherà la musica, con le tradizionali melodie del Natale intonate dall’Ardeafilarmonica e l’immancabile angolo ristoro con il vin brulè, la cioccolata calda, e delle squisite ciambelline al vino in confezione regalo, belle da vedere buone da mangiare.

 

 

L’evento è gratuito ma la partecipazione prevede la prenotazione obbligatoria e il possesso del Green Pass rafforzato.

In caso di maltempo l’evento sarà annullato.
Info: 3471437326; mail: ardeafilarmonica@tiscali.it; fb:ardeafilarmonica;




Mensa scolastica: quale verità?

riceviamo dal capogruppo del Movimento 5 Stelle di Pomezia Massimiliano Villani e pubblichiamo
Da giorni ormai assistiamo ad un teatrino di bassa lega che vede al centro delle trama i bambini.
E questo non è accettabile.
Per difendersi da strumentalizzazioni e sensazionalismo c’è un solo modo: informarsi e approfondire.
Veniamo al dunque.
Il nuovo menù della mensa scolastica deriva dal nuovo appalto, all’interno del quale questa Amministrazione ha recepito quelle che sono le nuove linee guida in materia di refezione scolastica.
Al contrario di quello che viene raccontato dalla Lega, il menù non lo decide il Consiglio comunale e nemmeno l’Amministrazione, ma viene elaborato dalla ditta, sulla base dei criteri previsti, attraverso il coinvolgimento di professionisti della nutrizione e la valutazione e validazione della Asl.
Risulta quindi quantomeno surreale che la discussione su cosa far mangiare ai bambini arrivi in Consiglio comunale che non ha competenza alcuna in materia.
L’organo competente per la discussione della variazione del menù è la Commissione mensa, che negli anni ha sempre portato avanti questo lavoro, di concerto con l’amministrazione e con la ditta: la Commissione mensa è il luogo di confronto con insegnanti e genitori, nel quale si cerca di trovare insieme, nel rispetto delle normative vigenti, la soluzione migliore per un pasto che sia il più possibile gradevole ai piccoli studenti.
Questo è sempre avvenuto e così continuerà ad essere.
Apprendiamo dalla stampa di una lettera inviata dal Consigliere Fucci alla Commissione mensa, riteniamo questo atto una pesante ingerenza politica in un organo apolitico, assolutamente in grado di svolgere le sue funzioni senza spinte o suggerimenti di chi, da Sindaco, di fronte alle stesse segnalazioni liquidava i genitori con foto sorridenti di assaggi in mensa.
Troviamo che sia assolutamente inadeguato questo tipo di atteggiamento, che mina l’autonomia della stessa Commissione, mettendone in dubbio il lavoro che da sempre questa ha portato avanti con serenità e senza pressioni di alcun tipo.
Forse tutto ciò è volto a far credere che, se il menù verrà modificato, sarà merito della Lega…
Niente di più assurdo: la Commissione, essendo composta dai genitori e dalle insegnanti, è già perfettamente a conoscenza delle dinamiche in corso a mensa e saprà trovare il giusto equilibrio grazie anche al supporto della ditta come ha sempre fatto.
Ora, è comprensibile che fare opposizione sia difficile, ma continuare a cavalcare questi temi, giocando a chi è più interessato alla cura dei bambini di altri, a chi è più sensibile essendo genitore, (offendendo tutti coloro che non lo sono), andandosi a infilare in quelle maglie in cerca di consensi e non solo, istigando i genitori a scendere in piazza quando esiste uno strumento a loro dedicato, è perlomeno da incoscienti.
Evidentemente nella Lega ci si sente in grado di giudicare il lavoro dei professionisti del settore, ai quali noi, invece, nel pieno rispetto delle direttive, non possiamo e non vogliamo sostituirci.
Le esigenze dei singoli bambini vanno rispettate così come va rispettato il lavoro dei professionisti della nutrizione ai quali affidiamo i nostri piccoli concittadini.
Il nuovo menù favorisce una dieta equilibrata e variegata, che permette ai bambini di mangiare alimenti biologici ogni giorno, con la possibilità di scegliere diverse soluzioni.
Quello della mensa è un servizio in costante miglioramento, grazie all’inserimento delle stoviglie riutilizzabili che riducono l’impatto ambientale e all’attivazione di nuovi centri cottura portata avanti da questa Amministrazione.
Il menù dei nostri studenti è periodicamente oggetto di attenzione del lavoro di genitori, insegnanti e dietisti presenti nella Commissione mensa, che questa Amministrazione ringrazia per il costante impegno e che sostiene nelle decisioni portate avanti nell’interesse degli oltre 3000 piccoli concittadini che usufruiscono ogni giorno della refezione scolastica a Pomezia.
foto dal sito del Comune di Pomezia
www.comune.pomezia.rm.it



“COME PIETRA PAZIENTE”: la donna afghana tra abusi ed emancipazione

Alla Casa Internazionale delle Donne l’incontro di presentazione dello spettacolo teatrale “Come Pietra Paziente”, sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo

 

 

Roma, 25 novembre 2021 – Si è tenuta mercoledì 24 novembre, presso la Casa Internazionale delle Donne, la tavola rotonda “Come Pietra Paziente: la donna afghana tra abusi ed emancipazione”: un’occasione di incontro e confronto che, partendo dalla presentazione dello spettacolo teatrale “Come Pietra Paziente”, ha posto interrogativi importanti sulla condizione femminile afghana e delle donne tutte.

 

L’arte drammatica può porsi come strumento di riflessione, comprensione e conoscenza di realtà culturali e sociali altre? Realtà molto distanti da noi, di cui sentiamo spesso parlare ma con cui, necessariamente, non riusciamo ad entrare davvero in contatto. Guerra, disperazione, violenza, soprusi animano i nostri racconti collettivi quotidianamente ma, cosa significa, veramente, vivere esperienze simili? È davvero possibile per noi occidentali comprenderne la drammatica essenza?

 

Cercando di dare risposta a questi interrogativi, si sono incontrati e confrontati, moderati dalla giornalista e corrispondente di guerra Barbara Schiavulli, Direttrice Responsabile di Radio Bullets: Matteo Tarasco, regista; Alessia Navarro, protagonista; Laura Pera, Responsabile Amministrativa NOVE ONLUS Caring Humans e Daniela Marcuccio, Componente direttivo RISING Pari in genere.

 

Un momento di confronto che, si augura, abbia stimolato ulteriori riflessioni su queste tematiche tristemente attuali su cui è doveroso non spegnere mai i riflettori. Dentro e fuori da un teatro.

 

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“Come pietra paziente” ci costringe, infatti, ad entrare in relazione intima con queste verità sconcertanti e dolorose, attraverso la storia di una donna che diviene simbolo di ogni abuso perpetrato ai danni del genere femminile. Un racconto che, attraverso la rappresentazione teatrale, prende corpo e diventa tangibile, con tutta la sua forza e la sua violenza, a pochi passi da noi.

 

“Come pietra paziente è una straordinaria interpretazione che comprende a fondo l’amarezza e il dolore che accompagnano da decenni le donne afghane nel tentativo di recuperare la propria dignità” – dichiara Flavia Mariani, Nove Onlus Caring humans.“Lo consideriamo un contributo artistico prezioso, in un momento terribile come quello che si sta consumando nuovamente in Afghanistan. La potenza drammatica onora e supera la singola storia per risuonare all’interno di tutto il mondo femminile”.

 

“La storia, ambientata in Afghanistan, potrebbe svolgersi ovunque. E si svolge, ovunque. Ovunque la società patriarcale impera e non c’è spazio per il libero pensare delle donne. Tutte le volte che una donna rivendica i propri diritti e la propria autonomia e per questo viene discriminata e uccisa”, Zdenka Rocco, Presidente Rising Pari in genere.

 

Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo unico 2021 sullo Spettacolo dal vivo e vanta il sostegno della Comunità Afghana in Italia, Nove Onlus, Associazione Carminella, Rising – pari in genere, Cooperativa Sociale Magliana Solidale, Casa Internazionale delle Donne, e realtà impegnate quotidianamente nella difesa dei diritti delle donne e nella costruzione di percorsi di accoglienza, inclusione, empowerment e autonomia loro dedicati.

 

Con la regia di Matteo Tarasco, che ha curato traduzione e drammaturgia del testo, “Come pietra paziente” è un doloroso viaggio negli abusi culturali che permeano la vita della donna afghana, privata di ogni diritto e lesa attraverso la sistematica negazione della propria dignità, identità, libertà. La trasposizione teatrale del romanzo “Pietra di pazienza” (Atiq Rahimi, autore e regista afghano) è interpretata da Alessia Navarro, Fabio Appetito, Marcello Spinetta e Kabir Tavani: tra le mura di una modesta abitazione, cullata dai rumori incessanti della guerriglia, una giovane donna assiste il marito morente, colpito gravemente alla testa durante uno scontro armato. Dinanzi all’uomo, impossibilitato a rispondere, la donna confessa e rivendica la propria condizione femminile, ergendo il corpo inerme a sua Pietra di Pazienza.

 

Al successo dell’anteprima nazionale (10/11 novembre, Teatro Marconi), seguiranno le repliche al Teatro 7 OFF (dal 2 al 5 dicembre 2021) e al Teatro Tor Bella Monaca (dal 6 al 9 dicembre 2021). Per info e prenotazioni: 333.5001699.

 

Traduzione, drammaturgia e regia di Matteo Tarasco. Con: Alessia Navarro; Fabio Appetito; Marcello Spinetta; Kabir Tavani. Musiche di Stefano Mainetti. Scene e costumi Chiara Aversano. Disegno luci Marco Laudando. Assistente alla regia Marta Selvaggio. Produzione esecutiva Federico Perrotta. Organizzazione Valentina Olla.

 

 

Tehuana Srls

La Tehuana srls, nata nel gennaio 2017 dall’esperienza trentennale di Claudio Insegno, ha prodotto, co-prodotto e distribuito fra gli altri: FRIDA KAHLO, il ritratto di una donna, regia di Alessandro Prete; IMPARARE AD AMARSI, regia di Siddhartha Prestinari; FOLLIA di Fabio Appetito, regia di Matteo Tarasco; FRANKIE E JOHNNY, paura d’amare, regia di Alessandro Prete; 58 SFUMATURE DI PINO, regia di Claudio Insegno; L’ULTIMO GIORNO DI UN CONDANNATO A MORTE di Victor Hugo, Regia di Matteo Tarasco.

 




27 NOVEMBRE 2021 – NON UNA DI MENO! CORTEO NAZIONALE A ROMA

ORE 14 PIAZZA DELLA REPUBBLICA – PIAZZA SAN GIOVANNI

– SAREMO MAREA CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE E DI GENERE –

CI VOGLIAMO VIVE!

 

Il 27 novembre la marea femminista e transfemminista ritorna in piazza per il corteo nazionale a Roma al grido di “Non una di meno”.

Dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, è quanto mai urgente riprendere la parola e lo spazio pubblico contro la violenza maschile sulle donne e di genere approfondita dalla crisi pandemica e da una politica istituzionale preoccupante e ostile alle donne, alle persone lgbtqia+ e alle persone più esposte alla crisi economica, sociale e sanitaria.

 

 

 

 

“Da una parte, il governo dell’uomo solo al comando riprogramma in peggio le condizioni delle nostre esistenze, con riforme non contrattate né contrattabili che ipotecano il nostro futuro.

Dall’altra, la deriva xenofoba, patriarcale e individualista che attraversa il dibattito pubblico e che attacca la solidarietà, la cura collettiva, l’accesso alla salute per tutt* come priorità dell’agenda politica post pandemica” dicono le attiviste.

 

Mentre una donna ogni 72 ore muore per femminicidio e si registra un aumento della violenza domestica, il piano triennale antiviolenza istituzionale è scaduto e non viene ancora rinnovato.

Pubblicheremo e porteremo in piazza e in rete i dati dell’osservatorio sui femminicidi, lesbicidi e transcidi avviato da Non Una DI Meno per ribadire che la violenza è strutturale e si alimenta in condizioni di dipendenza economica, ricatto, giustizia patriarcale e politiche istituzionali inadeguate e sessiste.

 

Saremo in corteo e lo faremo insieme con tutte le cautele necessarie per garantire la sicurezza e la tutela della salute di chi vorrà partecipare. La manifestazione sarà segnata da azioni performative e collettive, tra queste il grido muto, ossia un minuto di silenzio che coinvolgerà l’intero corteo per ricordare le vittime di femminicidi e transcidi; la performance sensibili-invisibili per il riconoscimento delle malattie cosiddette “femminili” ignorate dalla medicina, quali, ad esempio, vulvodinia, neuropatia del pudendo, fibromialgia, endometriosi e tutte le varie forme di dolore pelvico. Ci saranno performance per segnalare l’intreccio tra le migrazioni e le frontiere dello sfruttamento lavorativo, oltre alle numerose vertenze in piazza, tra cui quelle delle lavoratrici della Rgis e GKN.

 

Lo spazio della lotta politica pubblica è una priorità irrinunciabile, lo è a maggior ragione nel quadro di una emergenza sociale e di grandi trasformazioni come quelle innescate dal covid 19.

 

 

Ufficio stampa «Non Una di Meno»




FUORI PORTA – La regina etrusca: la felicità è effimera. In scena al festival Cerveteri in danza 2021

Il 27 Novembre ore 16/17, a Cerveteri, in Piazza Santa Maria all’interno del “Festival Cerveteri in danza 2021”, andrà in scena la performance “La regina etrusca: la felicità è effimera”, prodotto dalla compagnia Gruppo E-motion, con Maria Concetta Borgese e Theo Allegretti, con testo liberamente tratto dal libro “Fantasme” di Claudio Marrucci e Carmela Parissi, pubblicato da Fefè Editore, un libro che racchiude le storie di ottanta fantasme italiane, dalla Magna Grecia, fino agli anni di piombo.

 

In questa prima assoluta la danza, la parola e la musica si fondono e confondono tra realtà e mito, tra storia e leggenda. Nella sua performance Maria Concetta Borgese indaga il femminile dando corpo e voce a una donna senza tempo. L’interazione con la musica contemporanea composta e eseguita dal vivo dal pianista Theo Allegretti crea atmosfere suggestive ed evocative.

 

Si racconta di Gaia Lavinia Volumnia, regina etrusca di Cerveteri, medica e sapiente dispensatrice di erbe officinali. La perdita del marito, per un morbo incurabile, la

farà sprofondare nel dolore più tragico, sino a farle perdere ogni interesse nella vita terrena.

Risvegliata dal gioco e dal vino, come nel mito di Orfeo ed Euridice, a parti invertite, la regina etrusca crederà di poter varcare le porte dell’Ade per riportare il suo sposo in vita.

Un sogno destinato miseramente a fallire.

Tra perdizione e follia la performance restituisce l’immagine di una donna forte e coraggiosa che ha saputo affrontare gli inferi per cercare di salvare il suo amato.

 

Il sodalizio tra Maria Concetta Borgese, Theo Allegretti e Claudio Marrucci nasce nel 2015 e ha attraversato i musei e le aree archeologiche più importanti del Lazio.

 

Di e Con Maria Concetta Borgese

Musiche dal vivo Theo Allegretti

Testi di Claudio Marrucci

Grafica di Carmela Parissi

Produzione di Gruppo E-Motion

 

27 Novembre ore 16/17, a Cerveteri,

in Piazza Santa Maria,

all’interno del “Festival Cerveteri in danza 2021”

 

per informazioni: 347 33 080 36

 




Pomezia celebra la Giornata Nazionale degli Alberi 2021

La Giornata Nazionale degli Alberi 2021 con un diversi appuntamenti

Venerdì 19 novembre è in programma l’evento online “La biodiversità nella Macchia Mediterranea” (in diretta streaming sul canale YouTube del Comune), per tutelare e valorizzare questo immenso patrimonio, hotspot di endemismi e biodiversità. Un dialogo a più voci a cui parteciperanno, tra gli altri, l’Associazione SIGEA, il Comitato della Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea e diversi Comuni italiani.
Domenica 21 novembre si celebrerà la Giornata nazionale degli Alberi con la messa a dimora di circa 50 palme nane, gentilmente concesse dall’associazione Inner Wheel, a Torvaianica sulla passeggiata a mare. Un momento importante, che sarà condiviso con una delegazione di studenti degli istituti secondari di secondo grado del territorio per sensibilizzare i più giovani alla cura dell’ambiente con un’iniziativa volta a salvaguardare la biodiversità e aiutare a mitigare gli impatti del riscaldamento globale. Prevista inoltre una passeggiata all’interno della Riserva Naturale Regionale della Sughereta in collaborazione con l’Ente Parco Regionale dei Castelli Romani.
Nei giorni scorsi è stata avviata la messa a dimora di alberi e arbusti sul territorio comunale a Campo Jemini, dove sono stati piantati un carrubo, donato dalla famiglia Maratta, assieme ad altri tre aceri e due querce caducifoglie. A Torvaianica sono stati sostituiti – gratuitamente – i dieci lecci che non hanno attecchito lungo viale C.A. Dalla Chiesa. Nei prossimi giorni saranno inoltre piantati circa dieci tra aceri e lecci, di proprietà comunale, in zona Martin Pescatore e circa 30 alberi di alloro a Campo Ascolano.
“Continuiamo a incrementare la biodiversità urbana e il patrimonio vegetale del nostro territorio – spiega l’Assessore Giovanni Mattias – Pomezia è il primo Comune del Lazio ad aver adottato la “Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea” con l’obiettivo di fare rete tra le varie realtà che custodiscono questo importante ecosistema, immenso patrimonio di endemismi e formazioni vegetali tipiche. Vogliamo dare un segnale concreto nella direzione di uno sviluppo del verde urbano che possa mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici e adattare la nostra Città al clima del futuro. Accanto alla messa a dimora di alberi e arbusti promuoviamo una serie di iniziative formative e didattiche che coinvolgono diversi Comuni italiani. Dopo il successo del webinar svoltosi a luglio, ne proponiamo un secondo allargando ancor di più la platea degli interlocutori, che racconteranno le buone pratiche dei territori in cui operano”.
“I boschi di Macchia Mediterranea presenti nel territorio di Pomezia – sottolinea il Sindaco Adriano Zuccalà – rappresentano un mosaico di ecosistemi da conoscere e preservare. Il nostro obiettivo è creare una rete sempre più ampia tra i Comuni che diventano “custodi” di questa tipica formazione vegetale, impegnandosi ad elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente sul territorio regionale e nazionale. Siamo i primi a livello regionale a promuovere simili iniziative che auspichiamo possano far crescere sempre più buone pratiche per la salvaguardia del nostro Pianeta”.

PROGRAMMA

VENERDÌ 19 NOVEMBRE
Ore 16.00-18.30
Evento online “La biodiversità nella Macchia Mediterranea” (in diretta streaming sul canale YouTube del Comune)
Ore 16.00 Saluti istituzionali
Ore 16.30 Relazioni iniziali
Ore 17.00 Un viaggio tra i Comuni italiani
Ore 17.30 La Macchia Mediterranea, tesoro di biodiversità
Ore 18.00 Chiusura dei lavori
Ore 18.00-20.00
Iniziativa “Leggiamo un libro insieme” – a cura dell’associazione Chiara e Francesco, con il patrocinio del Comune (Pomezia, Biblioteca comunale)
DOMENICA 21 NOVEMBRE
Ore 10.00 Torvaianica, messa a dimora di palme nane, gentilmente concesse dall’associazione Inner Wheel, sulla passeggiata a mare. All’evento saranno presenti la Sottosegretaria alla Transizione ecologica Ilaria Fontana​ e una delegazione di studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Ore 11.30 Passeggiata all’interno del Bosco della Sughereta in collaborazione con l’Ente Parco Regionale dei Castelli Romani
COMUNICATO STAMPA



“Aiutaci a crescere. Regalaci un libro” , Pomezia aderisce all’iniziativa delle librerie Giunti al Punto

 Consegnati i libri per le scuole del territorio

Anche quest’anno il nostro Comune ha accolto con entusiasmo l’iniziativa “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro” lanciata dalle librerie Giunti al Punto e realizzata dalla Biblioteca comunale per promuovere la lettura e contribuire alla formazione di bambini e ragazzi.
Oggi la vice Sindaco Simona Morcellini e l’Assessora Miriam Delvecchio hanno ricevuto in sala consiliare i rappresentanti degli istituti comprensivi e delle scuole materne comunali di Pomezia e Torvaianica, donando loro nuovi volumi per arricchire il patrimonio delle biblioteche scolastiche.
“Sostenere la donazione di un libro – commenta l’Assessora Delvecchio – significa progettare insieme un percorso di crescita e di benessere dedicato ai più giovani, i cittadini del futuro. L’iniziativa promossa dalle librerie Giunti al Punto ci consente, infatti, di promuovere la lettura e contribuire alla formazione di bambini e ragazzi, accendendo la passione per i libri. Vi ricordiamo che chiunque può aderire all’iniziativa e donare, in piena libertà di scelta, libri alle scuole o ai reparti pediatrici: basta recarsi in libreria o fare una donazione online”.
“Pomezia è stata riconosciuta dal Mibact come ‘Città che legge’ – aggiunge la Vice Sindaco – dedicando attività e iniziative alla lettura e alla diffusione dei libri. Stretto è il rapporto dei cittadini con la Biblioteca comunale, oracolo laico della nostra Città, che finalmente da qualche settimana ha potuto riaprire con capienza al 100%. L’iniziativa ‘Aiutaci a crescere. Regalaci un libro’ si inserisce in un progetto di più ampio respiro che stiamo portando avanti, mettendo al centro la lettura come strumento di crescita, formazione e sviluppo della comunità. L’obiettivo di potenziare la struttura della Biblioteca si accompagna oggi alla volontà di varcarne i confini materiali, affinché la bellezza della lettura raggiunga i cittadini in ogni luogo”.
COMUNICATO STAMPA



M5s Pomezia: Prosegue il lavoro per arrivare all’abbattimento dell’ecomostro di Torvaianica

Riceviamo e pubblichiamo dal capogruppo del Movimento 5 stelle del Comune di Pomezia Massimiliano Villani

 

Procediamo spediti verso l’obiettivo di abbattere l’ecomostro di piazza Ungheria a Torvaianica. Abbiamo approvato in Consiglio comunale, lo scorso 16 novembre, la rimodulazione di un vecchio mutuo per finanziare l’acquisto della struttura all’asta che abbiamo vinto il 20 ottobre.

Ripristinare la vista del mare dalla strada e godere di una piazza più ampia al centro di Torvaianica non è più un sogno, ma diventa ogni giorno una realtà concreta.
In Consiglio comunale, la Lega ha provato ad affossare gli atti con ostruzionismo e bugie, tentando di innescare una guerra tra poveri che non esiste, senza tuttavia riuscire nell’intento, perché buttare giù l’ecomostro di Torvaianica non vuol dire lasciare indietro le periferie ma riqualificare l’intera Città.
La Lega, infatti, finge di non sapere che attraverso i bandi pubblici, negli ultimi 3 anni e mezzo, il comune di Pomezia si è aggiudicato la bellezza di 100 milioni di euro: fondi che saranno destinati a Pomezia, a Torvaianica e alle periferie come quella di Santa Palomba o di Borgo Santa Rita.
La Lega, evidentemente distratta, non si è accorta che per il quartiere Castagnetta sono pronti 2 milioni di euro per terminare il progetto di estensione della rete idrica del quartiere, che con 1 milione e 600 mila euro stiamo già lavorando all’estensione della rete di acque chiare e contrasto al dissesto idrogeologico, che è previsto un progetto da 3 milioni per un impianto sportivo, un parcheggio e un giardino pubblico per il quale abbiamo richiesto un finanziamento al credito sportivo.
La Lega, tanto attenta alle periferie quando si tratta di lanciare slogan, ha proposto di prendere un mutuo per investire 60 mila euro a quartiere, ma non sa che quasi 40 milioni di euro verranno spesi in tutti i quartieri nei prossimi anni: dal famoso “bando periferie”, sbloccato durante questa legislatura e incredibilmente inchiodato al palo negli anni precedenti, ai progetti di contrasto al dissesto idrogeologico per 5 milioni su campo ascolano, martin pescatore, campo jemini e parco della crocetta, fino ad arrivare ai 30 milioni per il progetto “Pomezia Cresce” e “Torvaianica Cresce”.
Al M5s Pomezia non interessano le “mancette elettorali”, quelle per cui i cittadini vengono considerati come individui non pensanti: quello che abbiamo fatto e che continueremo a fare per la Città e per le periferie è sotto gli occhi tutti e presto partiranno nuovi lavori.
È vergognoso, inoltre, che ci si ricordi delle periferie esclusivamente quando si è all’opposizione, quando annunci e slogan rimangono tragicamente tali, e che si abbia la pretesa di far passare una mancetta del genere per il piano Marshall.
Il centro-destra pometino è ormai allo sbando: tra assenze in consiglio comunale che sanno di “prese di posizione” e voti diversi all’interno della coalizione, non riescono nemmeno a coordinarsi tra i banchi dell’opposizione.
Noi crediamo che si debba sempre qualificare le persone che lanciano slogan politici, perché la credibilità è una cosa seria, e non tutti possiamo dire di averla.
foto in evidenza dal sito del Comune di Pomezia



Pomezia-Ardea, costituito il Consorzio del distretto socio-sanitario RM 6.4

Stipulata ufficialmente questa mattina la convenzione per la costituzione del Consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del Distretto socio-sanitario RM 6.4 tra i Comuni di Pomezia e Ardea. A firmare il documento i Sindaci Adriano Zuccalà e Mario Savarese.
Il Consorzio rappresenta uno strumento innovativo, che consentirà di realizzare un modello di welfare complessivo e integrato di servizi alla persona garantendo una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali.
“Con la stipula notarile di questa mattina – spiega il Sindaco Adriano Zuccalà – parte ufficialmente un nuovo modello di welfare che ci consentirà di gestire in maniera omogenea i servizi socio-assistenziali di cui i cittadini dei nostri due Comuni hanno più bisogno. Qualità e stabilità saranno le linee guida del neo-Consorzio, garantendo livelli occupazionali e continuità lavorativa per gli operatori e stabilità nei rapporti per gli utenti stessi: una vera rivoluzione nella gestione di quelli che sono i servizi essenziali per i cittadini più fragili”.
“Un risultato importante – aggiunge il Sindaco Mario Savarese – frutto di un attento e condiviso lavoro che abbiamo portato avanti con il Comune di Pomezia. Ora finalmente potremo rispondere in maniera puntuale ai bisogni dei nostri cittadini più fragili, realizzando strategie e azioni sinergiche per le nostre due comunità”.



Partecipazione attiva a Pomezia, prima seduta della Consulta comunale delle Associazioni e del volontariato

Si è svolta nell’aula magna del complesso comunale Selva dei Pini la prima seduta della Consulta comunale delle Associazioni e del volontariato, istituita lo scorso maggio dopo un lungo processo partecipato che ha visto coinvolte Amministrazione comunale e realtà associative del territorio.
Ampia la partecipazione, che ha visto la presenza di 26 associazioni. Durante l’incontro sono stati costituiti cinque gruppi d’interesse e lavoro: Protezione Civile, Culturale, Sport, Socio Educativi, Ricreativi, ognuno dei quali ha visto la nomina di un portavoce: rispettivamente Valentina Grillandi (Protezione Civile Gamma 13), Roberto Pulcinella (ass. Hesperia), Alessio Valmaggi (ASD Gladiatore Rugby Pomezia Rugby) Simone Pecorella (ass. Miriana il mio Angelo in Paradiso), Federico Barbati (CdQ Il Querceto e Colli di Enea).
“La Consulta comunale delle Associazioni e del volontariato – commenta l’Assessore Giuseppe Raspa – rappresenta uno strumento importante per valorizzare le attività svolte dalle associazioni che operano da anni sul nostro territorio e al tempo stesso rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione comunale. Buona la partecipazione al primo incontro, segno della bontà del progetto avviato”.
“Con la Consulta – aggiunge il Presidente della Commissione Affari Generali, Risorse Umane e Partecipazione Silvio Piumarta – le associazioni del territorio avranno a disposizione un canale stabile per collaborare tra loro, e con l’amministrazione comunale. Rafforzare la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, e incentivare la cooperazione tra le molte energie positive del volontariato, sono due obiettivi per noi fondamentali”.
Vi ricordiamo che possono aderire alla Consulta tutte le Associazioni, costituite da almeno un anno, con domanda specifica indirizzata al Settore III-Servizio partecipazione. L’Avviso rimane sempre aperto.
Comunicato Stampa



SERVIZI E UFFICI SEMPRE PIU’ ACCESSIBILI AL COMUNE DI POMEZIA PER I CITTADINI SORDI

#NoBarriere in Comune

 

#NoBarriere in Comune il nome del progetto che dal 1° novembre prende avvio presso il Comune di Pomezia per rendere accessibili gli uffici e gli sportelli comunali e facilitare la comunicazione tra cittadino sordo e Pubblica Amministrazione. “#NoBarriere in Comune” è un progetto selezionato da LAZIOcrea SPA e finanziato dalla Regione Lazio per la realizzazione di azioni rivolte all’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva. Il progetto è risultato il migliore tra i 19 progetti valutati, realizzato grazie alla collaborazione con Emergenza Sordi APS e la professionalità delle aziende VEASYT e Pedius.

Il Comune di Pomezia, grazie all’integrazione e all’uso delle nuove tecnologie e a campagne formative ed informative rivolte al personale e ai cittadini stessi, concretizza i concetti di accessibilità per tutti i cittadini sordi, sia segnanti (che preferiscono l’uso della lingua dei segni italiana, LIS) che oralisti (che preferiscono l’uso di sottotitoli e trascrizione testuale), rispondendo alle necessità di comunicazione.

“Dopo l’attivazione del servizio di pronto intervento della Polizia Locale per persone sorde tramite App Municipium, avviato a maggio scorso, continuiamo a lavorare per rendere il Comune di Pomezia sempre più accessibile – ha spiegato l’Assessore Giuseppe Raspa – Il progetto che presentiamo oggi vuole abbattere le barriere della comunicazione consentendo, tramite tecnologie all’avanguardia, ai cittadini sordi di relazionarsi con gli uffici comunali, sia telefonicamente che in presenza, in maniera totalmente autonoma”.

Il progetto favorisce infatti la comunicazione tra cittadini sordi e servizi comunali, con la possibilità per i cittadini sordi stessi di:

· contattare in modo autonomo gli uffici e sportelli comunali (URP, Ufficio Anagrafe, Ufficio Politiche Sociali, ecc) telefonicamente o in video-chiamata, per chiedere informazioni o prenotare un appuntamento. Scegliendo tra un servizio di riconoscimento e sintesi vocale, o di video-interpretariato in LIS. Il servizio è esteso anche a realtà culturali della città, le scuole e le farmacie comunali;

· essere supportati nel dialogo in presenza con il personale degli uffici e sportelli comunali da un servizio di video-interpretariato in LIS o di sottotitolazione automatica. Le stesse modalità di comunicazione sono disponibili presso le farmacie comunali.

“Un servizio che interesserà tutti i presidi comunali sul territorio: uffici, farmacie comunali, Musei e biblioteca – ha aggiunto l’Assessora Miriam Delvecchio – Tutte le informazioni sulle modalità di accesso al servizio sono già state comunicate alla Asl, ai medici e ai pediatri di base e saranno comunicate anche a tutte le scuole del territorio”.

“Pomezia si dimostra ancora una volta comune pioniere in materia di piena accessibilità – ha concluso il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà – Con il progetto #NoBarriere in Comune vogliamo non solo essere d’esempio per la creazione di una comunità che non lascia nessuno indietro, ma promotori nei confronti delle altre istituzioni pubbliche e dei soggetti privati affinché ognuno adotti i sistemi oggi a disposizione per dare piena accessibilità ai servizi e alla comunicazione per tutti. Voglio ringraziare il Presidente dell’Associazione Emergenza Sordi Luca Rotondi per la determinazione e la passione che mette in ogni progetto e i dirigenti e gli uffici comunali per lo spirito che impiegano in ogni nuova sfida per l’Ente e la cittadinanza”.

Il progetto prevede inoltre l’attivazione di una campagna di formazione a favore del personale del Comune sul tema della sordità, delle barriere della comunicazione, sulle modalità di accoglienza e comunicazione con i cittadini sordi e una campagna di comunicazione e coinvolgimento a favore della popolazione sorda, per far conoscere queste nuove opportunità e chiedere il supporto nel raccogliere feedback e valutazioni che permettano di migliorare ulteriormente i servizi.

Il servizio di video-interpretariato in LIS è garantito da VEASYT, spinoff dell’Università Ca’ Foscari Venezia, che consente di fruire dell’interprete di lingua dei segni (LIS) da computer, tablet o smartphone in videochiamata. Il video-interprete risponde entro pochi secondi ed è immediatamente disponibile a supportare il dialogo operatore-cittadino sordo.

La telefonata assistita e il servizio di sottotitolazione automatica sono garantiti da Pedius, azienda specializzata in tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, che permette alle persone sorde di effettuare telefonate in autonomia e nel pieno rispetto della privacy, tutti i giorni, 24 ore su 24.

L’attività di formazione e informazione sul tema dell’accessibilità rivolta al personale del Comune e la realizzazione di video di comunicazione per i cittadini sordi sono realizzati da Emergenza Sordi APS, associazione di promozione sociale specializzata in azioni a favore dei cittadini sorsi.

Tutte le info su: https://www.comune.pomezia.rm.it/no_barriere_in_comune

 

COMUNICATO STAMPA




Festival dell’inclusione sociale, due giorni di incontri a Pomezia

Debutta a Pomezia il Festival dell’inclusione sociale ‘Il sociale facendo impresa’. Il 6 e 7 novembre nel centro commerciale I Sedici Pini di Pomezia. Mercato agricolo, stand e dibattiti con la rete delle associazioni regionali
Sabato 6 e domenica 7 novembre il centro commerciale Sedici Pini di Pomezia ospita la prima edizione del Festival dell’inclusione sociale.
L’evento, organizzato da Roma Open Lab, UNOE nazionale e EPLI Lazio, riunisce associazioni, cooperative e aziende impegnate nella promozione sociale, nel volontariato, nell’agricoltura e nei servizi.
Il network del sociale nel Lazio
La manifestazione è intitolata ‘Il sociale facendo impresa’. L’obiettivo è infatti realizzare un’occasione di incontro e confronto tra tutte le realtà capaci di fornire servizi e lavoro alle persone con disabilità o altrimenti svantaggiate.
‘L’evento è l’occasione per confrontarsi, condividere i progetti in corso e quelli in divenire, facendo rete a livello regionale’, spiega Luca Zarfati, presidente di Roma Open Lab, che coordina la manifestazione. Che precisa: ‘Inclusione sociale significa dare le stesse opportunità a ogni essere umano. Le persone con una disabilità o in condizione di fragilità, per anzianità, gravidanza, svantaggio economico e sociale, vogliono lavorare, amare e vivere come tutti. Non cercano compassione, vogliono esprimere le proprie potenzialità umane ed economiche. Per farlo necessitano però di pari opportunità. Dove mancano, lo Stato deve fornirle’.
La prima edizione del Festival dell’inclusione sociale è dedicata altresì alla presentazione e raccolta fondi per il progetto della Sedia Intelligente, una sedia a rotelle a trazione elettrica, sviluppata da Égalité onlus.
Il Direttore del centro commerciale Sedici Pini, Modestino Meoli, è onorato di rappresentare il primo centro commerciale d’Italia che sarà in grado di ospitare un evento così importante e allo stesso tempo molto strutturato in grado di riunire nella stessa location così tante realtà associative del Terzo Settore, in simbiosi in questi due giorni di evento con le attività commerciali del centro commerciale, tutti con l’unico obiettivo di essere un esempio di inclusione sociale.
Mercato agricolo e gadget
Nelle due giornate del festival il centro commerciale Sedici Pini diventa piazza. Gli stand delle organizzazioni si alternano ai banchi di generi alimentari e di oggettistica.
Frutta, verdura, olio, conserve e molte altre bontà sono proposte ai banchi per la vendita diretta degli agricoltori, rappresentati da organizzazioni ben note nel settore, come Rete per la Terra, Altragricoltura, Alleanza sociale sovranità alimentare.
E ancora, altri stand propongono i prodotti della ‘economia carceraria’: dalle famose t-shirt alle agende e altri oggetti che ben rappresentano il frutto della valorizzazione del disagio.
Presente anche il Banco alimentare, che raccoglie alimenti per le persone fragili, gestito da Vivere la gioia.
I relatori
Numerosi i relatori che si avvicendano nella due giorni di Pomezia. Gli interventi sono disponibili in streaming su radio IAFUE, radio Ponte Radio e sui siti web degli organizzatori.
Hanno confermato la loro presenza
– Rosario De Caro, ENS Lazio interviene su ‘Conoscere la sordità’,
– Francesca Amadori di CSV presenta il trailer della mostra multimediale sul volontariato,
– Gabriele Nardini di AGCI Umbria, interviene con ‘Le cooperative di comunità e la loro funzione sociale,
– Antonio Lucidi di AGCI Abruzzo con la relazione su ‘Housing sociale’.
– Paola Loreti – Gianmarco Nebbiai della Cooperativa Acapo,
E ancora, intervengono al primo Festival dell’inclusione sociale
– Gianni Fabbris, Portavoce di Alleanza Sociale Sovranità Alimentare,
– Presentazione progetto Ecomercato 3/4/5 Dicembre presso la Città dell’Altra Economia ex Mattatoio Testaccio
– Walter La Rosa, amministratore di Economia Carceraria,
– Andrea Venuto, ex disability maneger del Comune di Roma,
– Francesca Danese del Forum Terzo Settore Lazio
– Enrico Ricci, architetto esperto di P.E.B.A,
– Dario Dongo, presidente di Ègalitè Onlus, ideatore della Sedia Intelligente,
– Carlo Giacobini, Esplicitando,
– Carlo Rossetti Rapporti Istituzionali associazione italiana sindromi atassiche AISA ODV. sull’inclusione
Laboratori e seminari
L’intrattenimento è garantito dal laboratorio di artigianato artistico organizzato da Mauro Silani, curatore del Collettivo Oxford e vice presidente di Roma Open Lab.
In programma anche le sessioni formative a cura di di Anima Verde non profit su erboristeria su
– Introduzione all’erboristeria,
– Seminario sulla lettura dell’aura karmica,
– La raccolta delle erbe. Come e quando assumerle,
– Tribal Dance,
– Gym Yoga.
Se il meteo del fine settimana lo consentirà, è inoltre prevista l’organizzazione di lezioni fitness musicali all’aperto, con i macchinari e gli istruttori della palestra Fit Express, presente nel centro Sedici Pini.
Il Festival dell’Inclusione Sociale è patrocinato a titolo gratuito dalla Regione Lazio e dal Comune di Pomezia. L’ospitalità del centro commerciale Sedici Pini è a titolo gratuito, La logistica e le attrezzature sono offerte da UNOE, Unione nazionale organizzazione eventi.