Riaperta dopo quasi 10 anni la palestra della scuola dell’infanzia e primaria IC Fabrizio De Andrè di Santa Palomba. Il Sindaco: “Impegno mantenuto”

 

Inaugurata questa mattina la palestra del complesso scolastico di via Ardeatina a Santa Palomba, chiusa e inagibile da quasi 10 anni. I lavori di recupero e ristrutturazione, partiti a giugno scorso, hanno restituito con l’inizio dell’anno scolastico la palestra agli studenti.

“L’intervento, del valore di circa 200mila euro, è stato finanziato per la maggior parte con fondi comunali – spiega l’Assessore Giuseppe Raspa – E’ stato completamente rifatto il tetto della palestra e degli spogliatoi, compresi i gocciolatoi e il sistema di smaltimento delle acque piovane. Sono state ristrutturate e ritinteggiate le pareti interne ed esterne, ristrutturata la pavimentazione della palestra, adeguati e messi a norma gli impianti e la centrale termica, realizzato una nuova copertura del tunnel di collegamento tra gli edifici”.

“Dopo la riqualificazione del giardino esterno alla scuola – ha detto il Sindaco Fabio Fucci agli studenti, docenti e genitori riuniti per l’occasione – ci eravamo impegnati per ristrutturare il tunnel di collegamento tra gli edifici e per riaprire la palestra, chiusa da quasi 10 anni perché inagibile. Impegno mantenuto: da oggi potrete finalmente svolgere le attività sportive e didattiche in una palestra completamente nuova e non avrete più problemi di infiltrazioni o perdite nella vostra scuola. L’Amministrazione comunale continua a lavorare per rendere le scuole del territorio sempre più sicure, attrezzate e belle”.




Eco X, il Comune rimuove i rifiuti dal piazzale antistante il sito

Rimossi tutti i rifiuti che erano stati accatastati nel piazzale antistante il sito Eco X dopo l’incendio del 5 maggio scorso. Questa mattina il Comune di Pomezia ha provveduto alla pulizia dell’area dopo le ripetute ordinanze e diffide nei confronti dei proprietari della ditta, tutte rimaste disattese.

“Siamo intervenuti per ripristinare la pulizia del piazzale ed evitare che l’area si trasformasse in un’enorme discarica a cielo aperto – spiega il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci – Il costo dell’intervento sarà messo in carico ai proprietari di Eco X, responsabili della bonifica del sito e della pulizia dell’area. Come noto, la società non ha in questi mesi provveduto in alcun modo alla messa in sicurezza e alla bonifica, così come richiesto dall’ordinanza sindacale emessa il 10 maggio scorso. A questo punto è necessario che intervengano le istituzioni preposte: il Comune ha provveduto a rimuovere i rifiuti e ripulire il piazzale del sito; la Regione Lazio, in quanto beneficiaria della polizza fidejussoria stipulata dalla società, deve ora provvedere allo smaltimento dei rifiuti, alla messa in sicurezza, alla bonifica e al ripristino ambientale. Quando si parla di salute dei cittadini, Zingaretti cosa aspetta a intervenire?”.




Beni confiscati alla criminalità organizzata, Pomezia ottiene il finanziamento per ristrutturare gli edifici di Borgo Santa Rita

Il Comune di Pomezia ottiene i fondi per riqualificare gli immobili confiscati alla criminalità organizzata all’interno del Borgo Santa Rita in via del Mare, da destinare a casa rifugio per donne vittime di violenza (Delibera di Giunta n. 114 del 30/05/2017). L’intervento, del valore di circa 20mila euro, prevede la tinteggiatura degli edifici, l’installazione di un impianto termico, la sostituzione della caldaia e specifici trattamenti per le travi di copertura in legno.

“La ristrutturazione degli edifici confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al patrimonio del Comune di Pomezia nel 2015 – spiega il Sindaco Fabio Fucci – ci consentirà di realizzare progetti con finalità sociali a sostegno di soggetti vulnerabili come le donne costrette ad allontanarsi da casa insieme ai loro figli. Dopo l’apertura alle associazioni del villino di via Cincinnato, proseguiamo con la nostra azione di restituzione alla cittadinanza di beni rimasti nelle mani sbagliate per troppo tempo”.

 

 




Intervento di moderazione del traffico Zona 30 nei pressi della scuola di via Castagnetta, inaugurazione giovedì 21 settembre alle ore 10.00

 

Quasi conclusi i lavori per la realizzazione della prima Zona 30 a Pomezia, un intervento di moderazione del traffico in via Castagnetta, in corrispondenza della scuola dell’infanzia e primaria statale “ICS Fabrizio De André”. L’opera, del valore di circa 28mila euro, insiste nella tratta compresa tra via dei Tigli e via dei Frassini e consiste in un attraversamento pedonale rialzato, nella riqualificazione dei percorsi pedonali e della fermata per lo scuolabus, nella sistemazione del parcheggio e piantumazione di nuove alberature.

“Si tratta della prima Zona 30 inserita in un progetto più ampio che ne prevede 5 – spiega il Sindaco Fabio Fucci – L’intervento consiste in una zona a velocità ridotta a 30 km/h per incrementare la sicurezza di bambini e pedoni in prossimità della scuola”.

L’inaugurazione è prevista per giovedì 21 settembre alle ore 10 davanti alla scuola di via Castagnetta. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Tutte le informazioni sulle Zone 30 in progetto a Pomezia à www.comune.pomezia.rm.it/zone_30




Impianti sportivi comunali di Selva dei Pini. Sul caso SSD Selva dei Pini l’Amministrazione fa chiarezza

Sul caso legato all’utilizzo degli impianti sportivi da parte della SSD Selva dei Pini, l’Amministrazione fa chiarezza.

Il Comune di Pomezia aveva un contratto per quel campo di calcio con la Promozioni Sportive Srl firmato nel 2011 e rivisto nel 2014, con scadenza 31 agosto 2017. In questi anni la società non ha versato nulla al Comune, maturando un contenzioso con l’Ente che è oggi di circa 60mila euro.

“In vista delle scadenze dei contratti – continua Sbizzera – abbiamo incontrato le associazioni sportive spiegando che saremmo rientrati in possesso delle strutture dal 1 settembre, e che avremmo concesso proroghe alle realtà in regola con il Comune, quindi non morose, fino all’assegnazione con nuovo bando (il bando è stato pubblicato il 15 settembre, ndr). Quando i funzionari dell’Ufficio Patrimonio si sono recati al Selva dei Pini hanno trovato presso il campo in oggetto non più la Promozioni Sportive Srl, bensì la SSD Selva dei Pini, associazione che sembra fosse subentrata da un paio d’anni con accordi interni che non sono mai stati comunicati all’Ente. Si trattava quindi di un’associazione sportiva che occupava e utilizzava il campo in maniera totalmente abusiva”.

“Non c’è quindi alcun problema burocratico che ha bloccato la proroga richiesta da SSD Selva dei Pini – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – Semplicemente il Comune non può concedere proroghe a una situazione di abuso. Abbiamo lavorato fin da subito per restituire a Pomezia legalità in materia di assegnazioni per le tante squadre e associazioni che animano lo sport del territorio. Qui siamo di fronte a un’associazione sportiva che ha usato un campo senza esserne assegnataria e, di conseguenza, senza versare alcun canone all’Ente, a discapito della cittadinanza intera. Con il nuovo bando saranno assegnati i campi comunali di Selva dei Pini esclusivamente ad associazioni che non presentano situazioni di morosità o contenziosi con il Comune”.

“L’Amministrazione comunale – conclude il Primo Cittadino – sostiene lo sport e i suoi valori, è in sintonia con le associazioni sportive che lavorano sul territorio e che ritiene fondamentali per la crescita e la formazione dei più giovani, ma è importante che lo sport segua le regole del buon uso degli spazi pubblici e le buone pratiche della convivenza e dell’aggregazione”.




Scuola dell’Infanzia di via Turati, ristrutturato il giardino e inaugurato il murales di cittadinanza attiva

 

Un giardino che ha completamente cambiato volto quello della scuola dell’infanzia di via Turati, in cui questa mattina il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha incontrato bambini, insegnanti e genitori. Il Comune ha infatti installato nuovi giochi per gli studenti e riverniciato tutto il muro di recinzione, mentre, grazie a un progetto di cittadinanza attiva, un gruppo di genitori ha riqualificato la ringhiera esterna e l’artista Giovanna Alfeo ha dipinto sulla parete del giardino uno splendido murales colorato.

“Da oggi la scuola dell’infanzia di via Turati ha nuovi giochi per i bambini e un giardino completamente rinnovato – ha detto il Primo Cittadino –  Ringrazio i genitori per il tempo che hanno dedicato a questo progetto e un ringraziamento particolare va a Giovanna Alfeo, un’artista che con la sua passione ha trasformato questo spazio, rendendolo più bello e accogliente, così come ha già fatto lo scorso anno con uno dei murales della cabina elettrica di via Pier Crescenzi. Opere che fanno Pomezia più bella: grazie alla cittadinanza attiva la nostra Amministrazione ha avviato numerosi progetti in Città fornendo gli strumenti e i mezzi utili alle associazioni e ai cittadini attivi. Lavoriamo quotidianamente per rendere le scuole e gli spazi in cui i nostri concittadini più giovani trascorrono il loro tempo sempre più belli, confortevoli e sicuri”.

Tutte le informazioni sulla cittadinanza attiva à http://www.comune.pomezia.rm.it/cittadinanza_attiva




La Balistica: Aspetti generali, branche di applicazione, armi comuni.

 

Con il termine Balistica ci riferiamo alla Scienza che studia il moto del proiettile, inteso come un corpo inerte sottoposto ad una spinta iniziale, alla forza di gravità ed all’attrito del mezzo fisico attraversato (es. l’aria). Trattasi, pertanto, dello studio del moto del proiettile lanciato nello spazio circostante (aria).

Il proiettile, in conseguenza della reazione termodinamica che si innesca all’interno della camera di cartuccia a seguito della deflagrazione della polvere da sparo presente nel bossolo, sotto la spinta dei gas sviluppatisi, viene dotato di una velocità iniziale che lo fa procedere per inerzia nell’aria fino al suo decadimento o per avvenuto impatto su una superficie.

La balistica si divide in quattro branche:

  • Balistica interna: studia il comportamento del proiettile quando questo, partendo dalla camera di cartuccia (zona freebore), viene sottoposto lungo la canna a notevole spinta dalle forze generate dai gas sviluppatisi dall’accensione della polvere (carica di lancio) presente all’interno del bossolo;
  • Balistica intermedia: studia i fenomeni connessi al moto del proiettile nelle immediate vicinanze del vivo di volata. Fenomeni che hanno portato alla realizzazione di strumenti utili ad attenuarli come il freno di bocca, lo spegnifiamma, il compensatore e loro combinazioni.
  • Balistica esterna: studia il moto del proiettile dopo che è stato “lanciato” esternamente all’arma. In questo spazio il proiettile percorre una traiettoria che è il risultato di tre distinte forze: la spinta iniziale, la resistenza dell’aria, la forza di gravità.
  • Balistica terminale: studia la reazione del proiettile quando questo impatta ovvero entra in contatto con un oggetto che può avere diverse dimensioni, forme, composizione, etc.

Quando lo studio è inerente all’impatto del proiettile su un corpo animato (uomo o animale) allora si parla di Balistica Lesionale; si studiano gli effetti prodotti dall’impatto sul “corpo” quale combinazione di masse e liquidi.

Parliamo, invece di Balistica Forense quando siamo di fronte alla disciplina che comprende le attività peritali/consulenziali attinenti alle armi da fuoco ed alle cartucce utilizzate in un reato e relative, quindi, alle indagini penali che riguardano le azioni compiute con dette armi da fuoco.

Le armi alle quali siamo comunemente abituati a pensare rientrano nella categoria delle armi proprie; ovvero trattasi di quegli strumenti nati espressamente per arrecare offesa alla persona.

Le armi proprie si suddividono, come riporta la Legge 110/1975, in armi da guerra o tipo guerra (Art.1) ed armi comuni (Art.2). Queste ultime sono quelle che interessano il comune cittadino.

Tali armi sono quelle per il cui acquisto necessita il Porto d’Armi in quanto l’energia cinetica che sviluppano supera i 7,5 joule (le armi di libera vendita, come ad es. le carabine ad aria compressa diciamo di base, erogano una energia cinetica inferiore ai 7,5 joule).

A loro volta le armi comuni (per le quali è richiesto il PdA) possono suddividersi, a grandi linee, in:

  • Armi da Sparo o da Bersaglio da Sala (Art. 2 co.3 L.110/1975) (es. armi ad aria o gas compressi che sviluppano energia cinetica superiore ai 7,5 joule); sono quelle armi che per sparare ovvero lanciare un proiettile non necessitano della reazione termodinamica dovuta alla carica di lancio presente nel bossolo;
  • Armi da Fuoco (Art. 2 co.1 L.110/1975) sono tutte quelle armi che per sparare (e quindi lanciare) un proiettile necessitano della reazione termodinamica dovuta alla carica di lancio (polvere) presente nel bossolo e che sviluppano una energia cinetica superiore (anche di molto) ai 7,5 joule;
  • Armi Antiche ad Avancarica (Art. 31 TULPS; Art. 2 co.1 L.110/1975, modelli anteriori al 1890);
  • Armi Bianche (Art. 4 co.1 e 2 L.110/1975; Art. 45 Regolamento Tulps).

Le armi da fuoco sono le armi che tutti conosciamo e che per semplicità possono essere suddivise in:

  • Armi lunghe (fucili e carabine)
  • Armi corte (pistole e revolver)

secondo la definizione indicata dalla Direttiva Comunitaria 477/1991/CE e successive modifiche.

 

 

Dott. Ermanno Musto

Esperto Balistico

Cell. 347.4502884

[email protected]

 

 

 




Pomezia. Frammento di affresco risalente all’epoca di fondazione della Città rinvenuto presso l’attuale Comando della Polizia Locale in piazza Indipendenza

E’ di questa estate il ritrovamento di un piccolo frammento di quello che sembra essere un affresco risalente all’epoca di fondazione della Città presso una parete posta al primo piano dell’attuale Comando di Polizia Locale in piazza Indipendenza, ex Casa del Fascio. Dopo la scoperta, avvenuta casualmente durante l’estate per la manutenzione dell’intonaco, l’Ente ha immediatamente contattato la Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per un sopralluogo che si è svolto ieri 14 settembre 2017.

“Avvieremo delle indagini stratigrafiche sotto la direzione dei lavori della Soprintendenza – spiega il Sindaco Fabio Fucci – I sondaggi, che saranno operati da professionisti, ci daranno indicazioni certe sull’origine dell’affresco e sugli eventuali interventi da effettuare. Non è attualmente possibile visitare il frammento presso il Comando, ma aggiorneremo l’intera cittadinanza sui risultati delle indagini”.

 

 




Presso le Farmacie comunali dal 18 al 23 settembre la settimana di Prevenzione dell’invecchiamento mentale

Pomezia –  si svolgerà dal 18 al 23 Settembre, in tutt’Italia, la Settimana di Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale organizzata dall’Associazione nazionale “Assomensana” e giunta ormai alla sua  9^ edizione.

L’iniziativa è stata attivata sul territorio a cura della Dott.ssa Delvecchio Miriam e della Dott.ssa Irma Costigliola, in collaborazione con le Farmacie Comunali ed è ormai attiva da circa tre anni. Infatti, grazie alla disponibilità delle Farmacie comunali site in via Virgilio e in Via Anchise (colli d’enea) saranno presenti, durante la settimana che va dal 18 al 23 settembre, due psicologhe che gratuitamente offiranno la valutazione delle abilità cognitive.

Già nel 2015 era stata attivata una collaborazione  con “Pomezia Servizi”, presso le farmacie Comunali e con la partership dell’associazioni “Le Mamme di Pomezia” e “Viviamo Pomezia” e nel 2014 e nel 2016 con la clinica s. Anna grazie alla collaborazione dell’associazione Pro-Loco.

Perché questa iniziativa? si prende spunto dalla considerazione che molte persone invecchiano bene fisicamente; ciò nonostante presentano problematiche cognitive (smemoratezza, disattenzione, disorientamento e via elencando) che compromettono la qualità di vita e alle quali solitamente ci si rassegna. E’ sbagliato rassegnarsi. L’evidenza scientifica suggerisce che appropriati esercizi mentali, una corretta alimentazione e del movimento fisico permettono di mantenere a un livello costante e ottimale l’abilità, la flessibilità e prestazioni delle funzioni cognitive.

A chi si rivolge l’iniziativa? L’iniziativa si rivolge a chiunque voglia conoscere lo stato di salute delle proprie abilità mentali, soprattutto agli over 50 e a chi ha familiarità con patologie di declino cognitivo  (Demenza senile, Alzheimer, Parkinson, etc). Quindi non ci sono vincoli per parteciparvi, salvo volersi prendere cura di se stessi fin da subito.

Il check-up è gratuito? Sì! Le dott.sse effettueranno il controllo a titolo gratuito per chiunque ne faccia richiesta all’interno della settimana prescelta per l’evento. Gli interessati saranno sottoposti a TEST messi a punto nella ricerca clinica per stabilire i livelli di funzionamento delle abilità mentali, come l’attenzione, la concentrazione, la memoria, il linguaggio ecc. In circa 50 minuti il partecipante risolverà alcune prove in grado di dare una stima delle sue facoltà. Alla fine del check-up, i risultati forniranno un profilo neuropsicologico che servirà agli specialisti per individuare eventuali punti deboli da rafforzare e fornire suggerimenti per mantenere al meglio il funzionamento mentale.

Come prenotarsi? telefonando al num. 340/2659840 Dott.ssa Delvecchio per appuntamenti presso la farmacia comunale sita in via Virgilio e al num. 3299621627 Dott.ssa  Costigliola” per appuntamenti presso la farmacia comunale sita in Via Anchise (colli d’Enea) dalle ore 16.30 alle 19.




Arriva la carta d’identità elettronica: dal 18 settembre Pomezia abbandona il cartaceo

Arriva la nuova Carta d’identità elettronica (CIE) a Pomezia. Da lunedì 18 settembre 2017 il Comune abbandona le vecchie carte di identità cartacee e passa alla CIE. Per richiedere la nuova carta è necessario recarsi presso l’ufficio Anagrafe in piazza San Benedetto da Norcia 1 dove verranno emesse giornalmente un numero limitato di carte:

 

– Dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 —> 25 carte di identità elettronica

– Martedì e Giovedì dalle 15.15 alle 17.15 —> 18 carte di identità elettronica

 

Il Comune di Pomezia non aderisce alla prenotazione prevista dal Portale del Ministero, di conseguenza l’unico modo per accedere al servizio è recarsi presso l’Ufficio Anagrafe dove sarà a disposizione l’elimina code.

 

“Pomezia è tra i primi 350 Comuni d’Italia individuati dal Ministero dell’Interno per provvedere alla copertura con Carta d’Identità Elettronica del 50% della popolazione nazionale – spiega il Sindaco Fabio Fucci, primo cittadino a ricevere la nuova CIE – Gli Uffici sono pronti per emettere le nuove carte di identità elettroniche che consentiranno non soltanto l’identificazione del cittadino ma anche l’autenticazione in rete per usufruire dei servizi della Pubblica Amministrazione. Siamo orgogliosi di essere un Comune al passo con i tempi e in prima linea nell’innovazione e semplificazione della Pubblica Amministrazione”.

 

Si ricorda che le vecchie carte di identità cartacee rimangono comunque valide fino alla naturale scadenza.

 

I costi per la nuova CIE sono:
€ 22,21 per la prima emissione o per il rinnovo a scadenza;
€ 27,37 per il duplicato in caso di furto, smarrimento, deterioramento della carta o rettifica dati anagrafici.

La cifra è determinata dal corrispettivo dello Stato per € 13,76, alla quale va aggiunta l’IVA corrente del 22%, corrispondente a € 3,03, per un totale di € 16,79, al quale va aggiunto il diritto di segreteria pari ad € 0,26 e il diritto fisso a favore dell’Ente pari a € 5,16 per il rilascio da rinnovo e a € 10,32 per il rilascio da duplicato.

E’ prevista per tale riscossione l’attivazione a breve del servizio di pagamento a mezzo bancomat o carta di credito.

La CIE è realizzata e consegnata direttamente dal Poligrafico dello Stato entro sei giorni lavorativi dalla data della richiesta.

Il documento verrà spedito tramite posta:

  • presso l’ufficio Anagrafe per il ritiro a mano;
  • a casa del richiedente (al momento della richiesta, indicare all’operatore comunale il nome e il cognome del custode delegato al ritiro, se presente nello stabile);
  • ad altro indirizzo indicato al momento della richiesta.

All’atto della richiesta di emissione della carta di identità elettronica il cittadino maggiorenne può esprimere il consenso/diniego alla donazione degli organi. Il Comune di Pomezia ha infatti aderito al Progetto “Carta d’identità-Donazione Organi”, già attivo in molti Comuni, che consente la raccolta e l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.

 

TUTTE LE INFORMAZIONI SU à www.comune.pomezia.rm.it/carta_identita_elettronica

 

cartaIdentitaManifesto




Torvaianica Alta, verrà aperta domani 12 settembre la nuova strada di collegamento tra via Oceano Atlantico e via di Torvaianica Alta

 

Terminata la nuova strada di collegamento tra via Oceano Atlantico e via di Torvaianica Alta, che consentirà ai residenti di Torvaianica Alta di entrare e uscire dal quartiere più facilmente. L’opera, che arriva in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, consentirà, insieme al parcheggio realizzato lo scorso anno, di agevolare la viabilità e la sosta delle automobili in corrispondenza dell’entrata e dell’uscita degli studenti dalla scuola.

L’appuntamento è per domani martedì 12 settembre alle ore 12.00 in via Oceano Atlantico. Ad inaugurare la nuova strada il Sindaco Fabio Fucci.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.




Torvaianica Alta, al via i lavori per realizzare la strada di collegamento tra via Oceano Atlantico e via di Torvaianica Alta

 

Sono in corso i lavori di realizzazione della nuova strada che collegherà via Oceano Atlantico a via di Torvaianica Alta, un tratto acquisito dal Comune di Pomezia grazie all’accordo siglato a giugno del 2016 tra l’Ente e le società proprietarie dei lotti.

“Grazie a quell’accordo – spiega il Sindaco Fabio Fucci – stiamo realizzando una nuova strada comunale che consentirà finalmente ai residenti di Torvaianica Alta di entrare e uscire dal quartiere più facilmente. Un’opera che va ad aggiungersi al parcheggio già realizzato a servizio della scuola e a cui seguirà la realizzazione di un marciapiede protetto tra via Mar Tirreno e la struttura scolastica. Rispondiamo così alle necessità di un quartiere incrementando le infrastrutture e gli standard volti a migliorare la vivibilità dei cittadini”.

La nuova strada sarà pronta per l’inizio dell’anno scolastico.