Si svolgerà domenica 29 marzo dalle ore 10, presso il Valeas Club di Castagnetta (Pomezia) un triangolare di Calcio integrato, organizzato da ‘La Cicala e la Formica onlus’, un’associazione di Pomezia che dal 2012 sostiene la ‘Enrica’s Team’, che per l’occasione incontrerà la squadra de ‘I Giganti’ di Nettuno, e la ‘A.S.D. ragazzi di vita’ di Ostia.
Un torneo di calcio integrato è una gara con calciatori speciali: nella ‘rosa’ delle squadre sono previsti sia ragazzi abili che diversamente abili, per integrare e valorizzare le diversità di quest’ultimi e favorire l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei giovani volontari.
Per ‘La Cicala e la Formica onlus’ (www.lacicalaelaformicaonlus.it) l’attività sportiva non è soltanto uno strumento per lo sviluppo psico-motorio dei giovani, ma è anche un importante collante per lo sviluppo delle relazioni tra i ragazzi, dove si valorizza l’integrazione piuttosto che la disabilità.
“Il mio messaggio ai ragazzi è chiaro: durante tutto l’allenamento devono essere concentrati, sentirsi e comportarsi come atleti, anche se l’obiettivo del mio lavoro è rivolto principalmente all’aspetto ludico e alla socializzazione”. Queste le parole del signor Oliviero, che dal 2012 è alla guida tecnica della Enrica’s Team, (in memoria di Enrica, una giovane volontaria dell’associazione scomparsa di recente),che ogni sabato mattina si allena presso il campo comunale di Via Varrone, ospite della Pomezia Calcio.
“Con il programma di esercizi tecnico-atletici stimolo e tendo a potenziare le abilità cognitive e di coordinazione di ognuno. Cerco di tirar fuori da ogni ‘atleta’ il meglio di sé, facendo loro apprezzare il piacere di calciare e controllare un pallone” aggiunge l’allenatore.
Sono lontani i tempi dei primi allenamenti quando alcuni ragazzi arrivavano al campo impacciati e insicuri.
“Li ho sempre incitati ad impegnarsi e a sacrificarsi. Ricordo che all’inizio non volevano correre o partecipare alla ‘partitella’. Ora invece, con mia grande soddisfazione, si impegnano come campioni, si aiutano l’un l’altro e li ringrazierò sempre per rendermi partecipe del loro mondo fantastico” conclude il sig. Oliviero, apprezzato professionista, benvoluto da tutti.
In squadra attualmente ci sono 15 ragazzi con varie disabilità cognitive dai 17 ai 25 anni e circa 15 volontari, dai 17 ai 22 anni. Tra questi anche Daniele, 22 anni, studente di antropologia, da quattro anni volontario nell’associazione che ci racconta la sua esperienza nella Enrica’s Team. “Inizialmente non è stato facile entrare in questo mondo del tutto nuovo per me, dove il termine ‘diverso’ è senz’altro improprio, in quanto io ho scoperto l’armonia del ‘noi’. Sembra paradossale ma con loro mi sento libero di poter essere ciò che sono”.
Un’armonia che in campo cancella le differenze e le gerarchie. Al loro posto ci sono il gruppo, i cross, la tenacia e la stanchezza. “Sono un volontario a metà, anzi non sono nemmeno un volontario, sono ‘loro’: sono i loro occhi, i loro piedi, i loro goal, i loro sorrisi e i loro abbracci” prosegue Daniele. “ Subire una rete ‘avversaria’ non è mai stato così emozionante, qui vincono tutti. Non esistono sconfitte, si vince quando tutti gli scarpini scendono in campo e si urla ’Noi siamo la Enrica’s Team’’’.
Non prendete impegni per la prossima domenica, siete tutti invitati al Valeas Club (www.valeasclub.it) per assistere ad uno spettacolo di calcio, con interpreti unici, e a cui non potete di certo mancare!
Sociologa e formatrice, romana, ma da tanti anni a Pomezia, mi occupo di
comunicazione, viaggi e scienze sociali soprattutto su tematiche inerenti l’infanzia, l’adolescenza e le questioni di genere.