Il tanto atteso secondo capitolo del film d’animazione “Oceania” è finalmente arrivato nelle sale italiane lo scorso 27 novembre, conquistando grandi e piccoli. Il cartone, infatti, detiene il miglior incasso degli ultimi due weekend, raggiungendo solo finora un totale di 13 milioni di euro.
Dopo ben otto anni dal primo film, David Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller ci riportano nelle affascinanti spiagge della Polinesia, raccontandoci la nuova sfida che Vaiana dovrà affrontare. Richiamata dai suoi antenati, infatti, la giovane navigatrice è costretta a ripartire verso confini lontani e ad attraversare acque pericolose per salvare il suo popolo da una nuova minaccia.
Nei personaggi ritroviamo alcune voci già familiari: Emanuela Ionico e Chiara Grispo tornano a prestare le loro voci a Vaiana, come anche Fabrizio Vidale nel caso di Maui e Angela Finocchiaro in quello di Nonna Tala. Grande sorpresa è invece il debutto al doppiaggio della cantautrice Giorgia, la quale ci ammalia con la sua voce inconfondibile che dona a Matangi, nuovo personaggio che incontriamo sul grande schermo.
Si sa, i primi film sono, almeno per la maggior parte, nettamente superiori ai secondi, che sembrano invece quasi rovinarli o allungarli inutilmente. Ecco, Oceania 2 ne è senza dubbio la conferma. Il film, infatti, presenta una trama e una struttura narrativa quasi identiche a quelle del capitolo precedente, non si spinge troppo oltre e non apporta particolari sviluppi alla storia. Tuttavia, come sempre, ci regala canzoni emozionanti, sebbene, anche in questo caso, non all’altezza di quelle del primo. Sul fronte della fotografia, invece, il cartone dà il meglio di sé, mostrando immagini così realistiche da farci dimenticare che si tratta di un’animazione. La morale, infine, è anch’essa commovente e vicina a tutti noi. Il film, innanzitutto, è un invito a lottare per ciò in cui crediamo e a non mollare mai davanti ad un ostacolo, in quanto “C’è sempre un’altra via, anche se devi perderti per trovarla”, ma è anche un esempio di come, dopo un lungo viaggio, l’unica cosa che conta sia tornare a casa dalla propria famiglia. È dunque particolarmente educativo per giovani e adulti e così coinvolgente che sarebbe un peccato non vivere l’esperienza al cinema.
In quanto ad un terzo capitolo, sicuramente non escludiamo tale possibilità, dato come si è concluso questo, tuttavia manca ancora una conferma da parte della Disney. Speriamo, quindi, di ricevere presto aggiornamenti al riguardo e di non dover aspettare altri otto anni per sapere come andrà a finire!
Virginia Porcelli
Diploma di liceo classico presso il Liceo Blaise Pascal di Pomezia.
Studentessa di Scienze Linguistiche presso l’Università Cattolica di Milano.