Come uccidono le brave ragazze, la nuova serie thriller tratta dalla trilogia di Holly Jackson

Senza dubbio tra le serie più attese, “Come uccidono le brave ragazze”, thriller tratto dal libro omonimo di Holly Jackson, ha fatto il suo debutto su Netflix proprio il primo agosto, ottenendo un successo straordinario.

La promettente studentessa Pip Fitz-Amobi decide di riesaminare per un progetto scolastico un caso di omicidio che ha coinvolto la sua città cinque anni prima: la scomparsa di Andie Bell e il suicidio del suo fidanzato, presunto assassino, Sal Singh. Cominciando a scavare nel passato, la protagonista si troverà dunque di fronte a numerosi nuovi indizi, motivo per cui lei stessa si troverà in pericolo.

La nostra giovane e curiosa Pip è interpretata nientemeno che da Emma Myers, che certamente quasi tutti conosceranno per il ruolo di Enid in Mercoledì. L’attrice è perfetta per dare un volto all’investigatrice che aveva già fatto innamorare mille lettori da tutto il mondo, mostrando al pubblico la determinazione e il coraggio necessari per spingersi sempre più verso la verità.

Quanto all’ambientazione della serie, i luoghi ripresi colpiscono per la loro bellezza. Le riprese infatti hanno avuto luogo interamente ad Axbridge, la città più piccola del Somerset, nel sud-ovest dell’Inghilterra.

Nonostante le solite critiche dei lettori affezionati, secondo i quali la serie trascurerebbe alcuni dettagli approfonditi invece nel libro e giungerebbe troppo presto alla risoluzione del caso, i sei episodi sono molto coinvolgenti e scorrono piuttosto velocemente. È inevitabile infatti, quando si tratta di adattare un romanzo ad un prodotto cinematografico, dover omettere e trascurare qualcosa, ma ciò non toglie nulla alla sua riuscita.

Si consiglia dunque la visione agli appassionati del mistero, per cui sarà sicuramente difficile episodio dopo episodio staccarsi dallo schermo senza pensare di continuo a chi davvero possa essere il colpevole della scomparsa di Andie Bell.

Virginia Porcelli