Tuesday, July 2, 2024

Eric, il nostro mostro interiore

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Il 30 maggio 2024 esce su Netflix Eric, la nuova miniserie creata da Abi Morgan e con protagonista Benedict Cumberbatch, diventando uno tra i contenuti più visti in Italia.

La serie porta sullo schermo l’incubo di tutti i genitori: perdere il proprio bambino. In questi sei episodi ci viene infatti mostrato il dolore e la disperazione di Vincent e Cassie, coppia in crisi, alla scomparsa del figlio di nove anni Edgar. Vincent in particolare, famoso burattinaio di New York, si spingerà oltre i propri limiti per recuperare il bambino, trasformando i suoi disegni in un mostruoso pupazzo di nome Eric.

Per interpretare il ruolo del padre di Edgar, protagonista della storia, è stato appositamente scelto l’attore premio Oscar Benedict Cumberbatch, che ci lascia sbalorditi ancora una volta. La naturalezza ed espressività dell’attore è infatti impressionante e destabilizza lo spettatore, che non sa se provare per lui compassione o se invece dargli contro. Cumberbatch è poi affiancato da Gaby Hoffmann, la quale anch’essa impersona una madre sull’orlo dello sfinimento.

Tutti di noi, guardando la serie, ci saremo chiesti se si trattasse di una storia vera e la risposta fortunatamente è no. Tuttavia sembra che la storia di Eric, ambientata nella New York degli anni ’80, sia ispirata alla sparizione di Etan Patz, bambino di sei anni scomparso nel ’79 mentre andava a scuola e mai più ritrovato. La vicenda sconvolse particolarmente la città e fece sì che sempre meno genitori lasciassero i figli incustoditi nella Grande Mela.

“Questa è una storia su persone che trovano la propria casa”, dichiara Cumberbatch in un’intervista riferendosi al tema principale della nuova miniserie. Che si tratti di un bambino o di un senza tetto, Eric è incentrata sul trovare il proprio posto e dunque, oltre a presentarci una realtà in cui non si può lasciare il proprio figlio camminare da solo per appena due isolati, ci viene anche mostrato quanto la povertà spinga le persone a far di tutto pur di garantirsi una posizione più agiata.

Insomma, questa nuova serie dal genere thriller ci tiene letteralmente incollati allo schermo fin dal primo episodio, rendendoci impossibile staccarci senza avere mille pensieri per la testa. Ci tiene sulle spine nel corso dell’indagine e allo stesso tempo ci fa commuovere per il tema significativo dei legami familiari.

È dunque un contenuto da non perdere se si è amanti del mistero e soprattutto se anche noi ogni giorno combattiamo con il nostro mostro interiore.

Virginia Porcelli

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