Casa Diaphorà, taglio del nastro in Via Don Torello a Latina
Taglio ufficiale del nastro questa mattina per Casa Diaphorà in Via Don Torello alla presenza del subcommissario straordinario del Comune di Latina, il dottor Maurizio Alicandro, del Comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Lorenzo D’Aloia, del Tenente Monica Loforese e del Luogotenente Persichino.
“Oggi è un grande giorno – ha detto Bruno Mucci, il presidente di Diaphorà circondato dai ragazzi -. Il 4 dicembre del 2002, esattamente venti anni fa, nasceva la nostra Associazione. È importante sottolineare ‘NOSTRA’ perché siamo convinti di poter parlare a nome di tutte le famiglie, i volontari e i tanti amici e che ci hanno accompagnato e sostenuto concretamente per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. E con un pizzico di orgoglio, possiamo affermare di esserci riusciti.”
“Oggi è un grande giorno – ha detto Bruno Mucci, il presidente di Diaphorà circondato dai ragazzi -. Il 4 dicembre del 2002, esattamente venti anni fa, nasceva la nostra Associazione. È importante sottolineare ‘NOSTRA’ perché siamo convinti di poter parlare a nome di tutte le famiglie, i volontari e i tanti amici e che ci hanno accompagnato e sostenuto concretamente per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. E con un pizzico di orgoglio, possiamo affermare di esserci riusciti.”
È stata una mattinata ad altissimo impatto emotivo: i ragazzi hanno fatto da cicerone ai visitatori, mostrando le stanze della casa con orgoglio e un pizzico di commozione.
I vicini di casa hanno portato in dono un pacco di dolci: “Se avete bisogno, basta suonare”, hanno rassicurato.
Da domani e per tutta la prossima settimana l’associazione sarà in una delle casette allestite in Piazza del Popolo per il Mercatino di Natale con tante piccole idee regalo.