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Storia di una collezionista: Peggy Guggenheim a Venezia

By Claudia Donnini on 20 Settembre 2022
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Storia di una collezionista: Peggy Guggenheim a Venezia

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Oggi parliamo di una donna straordinaria e importantissima per il mondo dell’arte: Peggy Guggenheim.
Forse il nome Guggenheim vi ricorda qualcosa, forse un famoso museo di New York?
Ebbene sì, lo zio di Peggy, Solomon R. Guggenheim fondò nel 1937 la Fondazione Guggenheim, che viene ospitata nel 1943 nel Museum of Non-Objective Painting costruito da Frank Lloyd Wright su richiesta dello stesso Solomon.
La famiglia di Peggy, di origine ebraica e provenienti dalla Svizzera, aveva messo su una bella fortuna grazie all’estrazione di argento e rame, ma il padre il 15 aprile 1912 naufragò sul Titanic.
Peggy si ritrovò in possesso di una cospicua somma di denaro. Cominciò a lavorare in una libreria di New York e a frequentare circoli e salotti dove entrò subito in contatto con le avanguardie artistiche (prima di tutto il dadaismo).
Si trasferì poi a Parigi, dove sposerà nel 1922 Laurence Vail e dove farà amicizia con artisti del calibro di Man Ray e Marcel Duchamp.
Tra le varie opere esposte nella sua collezione ci sono anche quelle di Pegeen Vail: sua figlia. Vicino alle figurine di vetro e ai quadri esposti, c’è una commovente lettera della madre che la ricorda con amore.
Dopo il divorzio da Vail, Peggy decise di viaggiare con i figli per l’Europa.
Piano piano, però, stava iniziando a collezionare numerose opere di artisti più o meno conosciuti (Kandinsky e Tanguy erano allora artisti emergenti).
Tra gli artisti che Peggy aiutò a consacrare alla memoria artistica dei posteri c’è da ricordare sicuramente Jackson Pollock.
È, infatti, da ascrivere a Peggy il merito della sua “scoperta” poiché Pollock espose per la prima volta proprio nella galleria che la Guggenheim aveva aperto a New York per scappare alla guerra in Europa.
Con la fine del conflitto mondiale, tuttavia, Peggy decise di tornare in Europa e scelse per la sua collezione una meta definitiva: Venezia.
È qui che infatti, ancora oggi, sorge il Peggy Guggenheim Museum, uno dei più importanti musei d’arte contemporanea in Italia.
Ho avuto il piacere di visitare questa meravigliosa collezione proprio qualche giorno fa, così da poter allegare alla storia della fantastica vita di Peggy anche il frutto del suo duro lavoro da collezionista.
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