A Roma, nei pressi di Largo Argentina, esattamente in via Barbieri 7, nello storico palazzo barocco Cavallerini Lazzaroni, ha aperto i battenti una nuova libreria grazie all’entusiasmo di cinque giovani sognatori, Davide, Irene, Piero, Paola e Daniele e alla rete di librerie in franchising Ubik.
Per il nome hanno preferito lasciare quello del prestigioso negozio di design che per oltre 30 anni è stata una vetrina importante di design contemporaneo sia italiano che internazionale, quindi, ecco a voi Spazio Sette Libreria, tre piani espositivi che avvolgono, abbracciano e accolgono ogni lettore e curioso per lasciarlo senza fiato.
Per gli appassionati della lettura il libro non è soltanto la porta per esplorare mondi sconosciuti ma anche un oggetto bello da accarezzare, annusare e ammirare. Tantissime sono le manie dei lettori e altrettante sono le caratteristiche che si cercano in una libreria come, per esempio, la bellezza di trovarli divisi per casa editrice e non solo per autore, oppure l’idea favolosa di creare delle sezioni dove si possono cercare nuovi autori perché divisi per aree geografiche.
Spazio Sette Libreria ha pensato anche a questo, creando una sezione dove cercare nuovi autori da leggere suddivisi in Narrativa Africana, Asiatica, Sudamericana e Israeliana (e sono certa che ne nasceranno presto anche altre!).
E cosa dire della ricca e invitante sezione tutta dedicata alla casa editrice Iperborea specializzata in letteratura del Nord Europa con i libri riconoscibili non solo per le bellissime copertine colorate ma anche per l’insolito formato.
Ampio spazio alle piccole case editrici indipendenti e accanto alla cassa non potevano mancare i primi quattro volumi della neo casa editrice di racconti, Tetra Edizioni.
La libreria si sviluppa su tre piani e grandi spazi sono già predisposti per l’organizzazione di presentazioni, reading e eventuali corsi e seguendo la loro pagina Facebook o iscrivendosi alla loro mailing list, è possibile restare in contatto evitando di perdersi eventuali chicche.
Personalmente non ce l’ho fatta a uscire senza acquistare un libro. La scelta era vastissima. Mi sono divertita a fotografare Il giovane Holden sul grande camino in pietra ma avendolo già letto, ho optato per Un lutto insolito di Yewande Omotoso, scrittrice nata alle Barbados, trasferitasi da piccola in Nigeria e infine in Sudafrica, edito dalla casa editrice romana 66tha2nd.
Social Media Manager e Scrittrice