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Scoperta archeologica a Santa Palomba

By Maria Cristina Zitelli on 20 Aprile 2022
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Scoperta archeologica a Santa Palomba

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L’area archeologica presso S. Palomba, vista dall’alto. Foto SABAP

 

Ci fa piacere segnalare quanto riportato dal sito della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’Area metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti, alla sezione news, in merito al recentissimo ritrovamento archeologico, venuto alla luce nei mesi di gennaio e febbraio 2022, durante i lavori di adeguamento di un cavalcavia ferroviario della linea Roma-Formia, presso la stazione di Pomezia (RM).

Si è palesato un contesto finora completamente ignoto, databile tra il I sec. a.C. e il V sec. d.C.

Riportiamo quanto riferisce la Soprintendenza.

“Le indagini condotte da archeologi e operai della società Eos Arc S.r.l., sotto la Direzione Scientifica della Soprintendenza, nella persona del funzionario archeologo Francesca Licordari, hanno permesso di indagare stratigraficamente una vasta porzione di questo contesto, che si estende ben oltre i limiti dell’area di scavo, in terreni di altre proprietà.

Gli elementi più antichi sono un asse viario realizzato direttamente nel banco geologico e chiaramente riconoscibile grazie alla presenza di solchi carrai, e una serie di strutture murarie, di cui si conservano le fondazioni e pochi lacerti di quello che doveva essere l’elevato di incerta funzione, ma probabilmente parte di un complesso ben più grande, forse una villa rustica, che si estendeva nei terreni circostanti. Le strutture sono riferibili a diverse fasi di vita di questi edifici e disegnano chiaramente almeno due ambienti, in un primo momento separati da una grande area aperta, successivamente chiusa da un’altra struttura muraria.

Dopo l’abbandono delle strutture, e forse con l’edificio principale ancora parzialmente in uso, l’area è stata occupata da una necropoli solo parzialmente esplorata, che ha restituito un totale di 17 sepolture.

Si tratta di tombe di diversa tipologia che coprono un periodo di circa due secoli, tra il III e il V sec d.C., con la presenza di almeno un inumato di fede cristiana, come testimoniato dal ritrovamento di un anello con cristogramma.”

 

 

Di seguito, il link al sito della Soprintendenza.

http://www.sabap-rm-met.beniculturali.it/it/238/news/1950/rinvenute-evidenze-archeologiche-i-sec_-a_c_-v-sec_-d_c_-nei-pressi-della-stazione-ferroviaria-di-pomezia-rm

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