Fino al 28 novembre, presso l’Auditorium Parco della musica di Roma, è ospitata la XVI edizione del Festival delle scienze, evento internazionale di divulgazione scientifica che quest’anno propone attività in presenza e in streaming, con la partecipazione di ricercatori, scuole e pubblico di tutte le età. Il tema della manifestazione è “Sfide”, dedicato al ruolo della scienza, con riflessioni sulla relazione tra società ed economia, salute, studio dell’Universo, anche alla luce dell’ultima pandemia. Sette le aree tematiche: Pianeta. Il mondo che cambia, Società ed economia, Salute e medicina, Universo e spazio, Tecnologia e innovazione, Cervello e pensiero, Snodi della scienza. Il programma prevede oltre duecento tra iniziative, mostre e incontri, con la partecipazione di scienziati internazionali, giornalisti e intellettuali. Tra questi, il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, la storica della scienza Naomi Oreskes, Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer dell’Agenzia spaziale europea, e il filosofo della scienza Telmo Pievani. Previsti eventi didattico-educativi, con spettacoli e laboratori per gli studenti. Tra gli eventi online, il 26 novembre alle ore 15,00 è in programma ‘Scienza@Tavola’, con i ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) Stefano Predieri dell’Istituto per la BioEconomia, Roberto Volpe, medico dell’Unità prevenzione e protezione e Marta Antonelli del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici che interverranno sul tema dell’alimentazione in tempo di Covid, analizzando i dati del progetto Cnr ‘Scienza@Tavola’. Il Festival, prodotto dalla Fondazione musica, è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla crescita culturale, Agenzia spaziale italiana e Istituto nazionale di fisica nucleare, con la partecipazione tra gli altri di Biblioteche di Roma, Istituto nazionale di astrofisica, Planetario di Roma capitale, Stazione zoologica Anton Dohrn. Il Cnr è partner scientifico.
https://www.auditorium.com/festivaldellescienze/
Sociologa e formatrice, romana, ma da tanti anni a Pomezia, mi occupo di
comunicazione, viaggi e scienze sociali soprattutto su tematiche inerenti l’infanzia, l’adolescenza e le questioni di genere.