Paolo a canestro: sessant’anni di basket e di amore per la palla a spicchi
Paolo a canestro, sessant’anni di basket è un libro di amore.
È il libro che racconta l’amore folle e viscerale di Paolo Iannuccelli, giornalista e scrittore , per la pallacanestro. E come tutte le passioni che sono compagne di vita, nascono da bambini.
Quando lavoravo con Paolo nella redazione del Territorio, non vedevo l’ora di leggere i suoi pezzi: anche chi come me di pallacanestro non ne capisce nulla, apprezza il suo stile pulito e ipernarrativo. Con quella leggerezza così densa di significati.
DA LEGGERE PERCHÈ
Il libro scorre via facilmente, anche se è pieno di aneddoti, storie, persone. Chiunque sia cresciuto a Latina, nella macrostoria del basket pontino, ci trova un pezzetto della sua storia personale.
Ci sono le grandi amicizie nate sul terreno di gioco, le risate a crepapelle, le malinconie per gli amici che non ci sono più, i colleghi giornalisti con cui andava in trasferta, i posti che Paolo ha girato in tutto il mondo per seguire il basket, i luoghi della provincia di Latina che hanno fatto grande il gioco della palla a spicchi in questo territorio.
LE STORIE
Un libro bello, che trasforma in leggenda la storia della pallacanestro a Latina. Dal circolo cittadino alle scuole, passando per l’AB Latina, il punto più alto forse del basket a Latina, e poi il torneo Tosarello, i giocatori che hanno militato nella mitica NBA, qualche spilungone americano slavo che ha giocato sui nostri campi, i colleghi dei giornali, i bambini del minibasket, le famiglie che si passavano al palla a spicchi per tradizione.
Chi scrive ha apprezzato particolarmente i profili delle persone, che sono sempre delineate con gentilezza e savoir faire.
Paolo si è portato la passione per la palla a spicchi da Correggio, nell’Emilia, il paese di Ligabue, dove è nato poi tra Latina, e Ponza (la sua patria del cuore) è stato atleta, istruttore, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, editore, promoter, consulente.
C’è tutto e molto altro nelle 310 pagine del volume dedicato a due amici storici di Paolo: Luciano Marinelli e Aldo Odone
“Ho effettuato un viaggio lungo, lunghissimo –senza soste – in giro per il mondo alla ricerca di nuove sensazioni da provare attraverso i canestri, guardando con interesse ogni momento per imparare qualcosa di interessante da proporre o sperimentare”, spiega l’autore.
IL LIBRO
In copertina c’è Paolo Iannuccelli, ritratto da Francesco Mennella, che sta su un campo di basket. Si evince da come è vestito, da come è serio ma non serioso, e poi ci sono le immagini dei canestri e delle palle a spicchi arancioni.
Il libro è curato nell’editing e nella grafica da Atlantide editore, di Dario Petti. Un editing accurato ha chiamato i capitoli del libro con alcuni termini tecnici della pallacanestro: tiro, passaggio, rimbalzo, blocco, difesa, palleggio, terzo tempo, schiacciata, alley-oop, pick& roll, scarico, taglio.
Io lo consiglio questo libro non solo perché Paolo Iannuccelli è amico mio, cosa della quale mi onoro da tanti anni. Ma parliamo di uno dei talenti di questo territorio, con una scrittura semplice ma complessa, con una conoscenza del territorio e delle persone senza eguali, con una capacità narrativa coinvolgente e affascinante.
DOVE SI COMPRA
Il libro è in vendita a Latina presso l’edicola Brogialdi – in piazzale dello Stadio – presso le librerie Tuttoscuola Sicconi, in via Emanuele Filiberto, Manzoni, in corso della Repubblica, la Mia Libreria, in piazza della Libertà, Incontro in via Piccarello.
Si può richiedere a: paoloiannu@gmail.com